Tutte le donne di Sid

Di Mauro Marcialis

RACCONTO LUNGO30 pagine) - THRILLER - Quante sono le donne di Sid? E perché qualcuno sta cercando di ucciderle?

Per i poliziotti della squadra "reperibili" della L.A.P.D., tutti i casi sono casini di merda. Ma se il cadavere che trovi è quello della tua ex moglie, allora la cosa assume un carattere diverso, specie se la testa è stata staccata e posata sul divano e con le dita inchiodate sul muro qualcuno ha scritto "bentornato". Se poi tuo figlio ha assistito a tutto il macello, la cosa diventa molto personale.

Mauro Marcialis, classe 1972, ha pubblicato sette romanzi: "Io & Davide (Piemme), "Il dolore che sarà" (Aliberti), gli storici "Spartaco il gladiatore" (Mondadori), "Il sigillo dei Borgia" (Rizzoli), "Il falco nero"(Rizzoli) e i noir "La strada della violenza" (Mondadori) e "Dove tutto brucia" (Piemme).

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 9 set 2014
• ISBN: 9788867754526

Anteprima del libro

a cura di Vincenzo Vizzini

Tutte le donne di Sid

di Mauro Marcialis

1.0 settembre 2014

ISBN versione ePub: 9788867754526

© 2014 Mauro Marcialis

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0 settembre 2014

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Indice

Colophon

Mauro Marcialis

Tutte le donne di Sid

Sid Mano Pesante

Jimmy Doppio

Soul Black

Ricky El Muchacho

Jack So-tutto-io

Sid Mano Pesante

Jimmy Doppio

Soul Black

Ricky El Muchacho

Jack So-tutto-io

Sid Mano Pesante

Jimmy Doppio

Soul Black

Ricky El Muchacho

Jack So-tutto-io

Sid Mano Pesante

Jimmy Doppio

Soul Black

Ricky El Muchacho

Jack So-tutto-io

Sid Mano Pesante

Jimmy Doppio

Soul Black

Ricky El Muchacho

Jack So-tutto-io

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Mauro Marcialis

Mauro Marcialis, classe 1972, ha pubblicato sette romanzi: Io & Davide (Piemme), Il dolore che sarà (Aliberti), gli storici Spartaco il gladiatore (Mondadori), Il sigillo dei Borgia (Rizzoli), Il falco nero(Rizzoli) e i noir La strada della violenza (Mondadori) e Dove tutto brucia" (Piemme).

Sid Mano Pesante

Segnalazione anonima.

Al telefono qualcuno ha detto: – Un gran casino – e ci ha messo accanto un indirizzo.

Noi siamo i sei del brogliaccio intestato reperibili, L.A.P.D. di scarto nella stanza con le macchine del caffè colme di impronte digitali, le poltroncine di fintapelle color cenere, la televisione senza parabola e il biliardo con una buca di troppo.

Jimmy Doppio vuole finire la partita e mi dice: – Aspetteranno.

A me conviene, sto perdendo, e allora faccio: – Ci sto.

Gli altri quattro si avviano verso gli armadi metallici e sono pronti in meno di dieci minuti: i giubbotti antiproiettili infilati, la pettorina Polizia sopra, i manganelli da scaldare battendoli sugli anfibi, mitragliatori delle grandi occasioni a tracolla e un bel po’ di caricatori di riserva.

Ci muoveremo anche noi, prima o poi, ma intanto Jimmy si accende una sigaretta e rompe il cazzo: – Bravi, bravi – dice agli altri. – Aspettateci al parcheggio e iniziate a scaldare le macchine.

Soul Black trema sovraccarico di mostrine fuori ordinanza e d’adrenalina. È l’unico che gli risponde: – Sei il solito stronzo.

In piedi nel corridoio e dentro uno sbadiglio, dico a Jimmy: – E dai, lasciali stare.

Lui allarga le braccia: – E come cazzo lo passo il tempo qui, Sid?

Ricky El Muchacho sorride e gli strizza l’occhio. Ecco, abbiamo un giovane che lo capisce. Forse anche lui è uno di quelli che al bancone ordina whisky doppio: il problemino graduato di Jimmy.

Faccio spallucce, in fondo è vero: io e Jimmy abbiamo centinaia di chiamate alle spalle e non è che ci facciamo coinvolgere più di tanto. Sai: l’esperienza. O la statistica, vedi tu. Cinquanta volte su cento è una stronzata che potrebbe risolvere qualunque amministratore di condominio con le spalle larghe, venti volte è una frottola o un malinteso, altre venti volte c’è da sporcarsi un po’ le scarpe. Delle restanti dieci, nove volte si arriva troppo tardi e quindi rimane soltanto un caso, su quei cento, in cui serve avere una buona mira e un prontuario da estrema unzione.

Io e Jimmy siamo allineati alla statistica e ce ne fottiamo per legittima difesa.

Siamo qui al pronto impiego per punizione: secondo i vertici io ho fatto una cazzata di troppo con degli spacciatori messicani, guastandomi un po’ le nocche delle mani, e Jimmy, per seguirmi, ha mandato affanculo i superiori da Tenente in su.

Soul Black, dai parcheggi, urla: – Dai, cazzo!

– Arriviamo – dico affacciandomi alla finestra.

Quando partiamo, con due auto senza contrassegni, c’è il casino delle sirene e troppa luce blu a intermittenza nei dintorni. Jimmy mi chiede se