Giorgia

Di Guido Sperandio

Non è un harmony, ma una storia vera.
Due donne e un uomo sullo sfondo. L'amore è al centro, in realtà è un confronto tra vincenti e perdenti, dove la distinzione tra le due categorie sfuma fino a diventare impercettibile. La morale sembrerebbe: la vita è così, o paghi subito o poi ma con gli interessi.
È un «I Mini-Minimissimi», brevissimi per arrivare alla parola "fine" prima di annoiarvi

• Lingua: Italiano
• Editore: Guido Sperandio
• Data di uscita: 26 mar 2018
• ISBN: 9781370332069

Guido Sperandio

Guido Sperandio was born and lives in Milan. A freelance writer for some thirty national newspapers and magazines, he later became a creative-copywriter in advertising.A writer for adults, he has also published for children and young people with major national publishers and in the USA.He has also written comics, including the legendary Topo Gigio and Tiramolla.After a life spent practising the most unbelievable genres of writing, he has recently replaced the cult of the Word with a passion for the Image. He has been seduced by Pop Art, starting with Andy Warhol & Co and is now working on and publishing a whole series of albums under the 'Guisp Collages' label.Any special notes?He has no mobile phone, no car or microwave oven, but he does have a very affectionate and intelligent cat called Tatablu.Guido Sperandio è nato e vive a Milano. Free-lance per una trentina di giornali e periodici nazionali, diventa in seguito creativo-copywriter in pubblicità.Scrittore per adulti, ha pubblicato anche per bambini e ragazzi con le principali case editrici nazionali e negli USA.Ha scritto anche fumetti, tra cui i mitici Topo Gigio e Tiramolla.Dopo una vita trascorsa a praticare i generi più improbabili di scrittura, ha recentemente sostituito il culto della Parola con la passione per l'Immagine. A sedurlo, la Pop Art, a cominciare da Andy Warhol & Co e così ora ha in corso l'elaborazione e la pubblicazione di tutta una serie di album con l'etichetta "Guisp Collages".Note particolari?Non ha cellulare, nè automobile o forno a microonde, ma ha una affettuosissima e intelligentissima gatta di nome Tatablu.

Anteprima del libro

Quella mattina, Annalisa stava riempendo la ciotola del gatto quando il telefono era squillato. Una vocina acuta e dolce era esplosa: - Ciao, credo proprio di essermi innamorata!

La vocina arrivava sconosciuta ma Annalisa non aveva fatto in tempo a chiarire, sommersa da uno tsunami di parole: - Ti ho mai raccontato che, tempo fa, mi hanno proposto di partecipare ad un concorso Harmony e che ho scritto un romanzo d’amore?... Ho scelto dei personaggi che ruotano intorno alla Formula 1. Lui un pilota di quelli tipo Schumacher, lei una giornalista che fa il diavolo a quattro per intervistarlo. E da qui nasce la storia di incontri e scontri, speranze e delusioni. Ci ho messo pure un incidente in pista per cui il protagonista perde la memoria. Ma poi miracolo!... la guarigione e i due si ritrovano, baci e tenerezze... Sai di quelle storie che finiscono, vecchia maniera, con torta nuziale, confetti e cerimonia in chiesa con tanto d’organo e Ave Maria di Schubert. Cosa ne dici? Ti piace?

- Sì, sì, è proprio un harmony – Annalisa era riuscita finalmente a intervenire -, finissero così tutte le storie d’amore, senza difficoltà e con finali al miele. Va bene che sono una cinica, ma alla mia età!

- Alla tua età? Ma tu chi sei?... Non sei Valentina?

- No, mi spiace. Non so se definirmi un’interferenza o un errore telefonico. Suppongo che la sua amica Valentina abbia un numero simile al mio per cui è facile sbagliare...

Risata fragorosa: - Ma che bello! Come sono contenta di parlare con lei! Possiamo ancora darci del tu?

- Certamente.

- Mi sembra di averti sempre conosciuta. Sai, è come confidarsi con qualcuno che incontri in treno. Anche gli psicoterapeuti lo consigliano, ti sfoghi, tiri fuori tutto... a proposito mi chiamo Giorgia...

***

Nasce così quel carosello furioso e tumultuoso di telefonate che sarà la storia di Giorgia e Annalisa.

Per puro caso.

Quel caso che oltre che cieco sa anche essere beffardo perché Giorgia e Annalisa erano due pianeti le cui orbite non si sarebbero altrimenti mai incrociate. Troppo distanti per età e quindi interessi e frequentazioni e anche caratteri.

Giorgia è la trentenne rampante, nuova generazione emergente, è una vincente. Mentre Annalisa è una compassata matura signora rassegnata a considerarsi poco o niente. Una perdente.

Giorgia è tenacia e volontà inossidabili. Si è imposta per anni la pratica del non mangiare e del chiedersi sforzi su sforzi, nello studio prima e nel lavoro poi. Ha sempre preteso tutto da sé e da chi le sta accanto. Genitori sorridenti amorosi, orgogliosi della propria creatura, e decisi a farne una vincente, non avevano smesso di spronarla: - Hai preso otto? Solo? Perché non nove? Puoi e devi dare di più - le diceva il padre.

Annalisa è cresciuta modellata