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Addestramento Indecente 3
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E-book73 pagine58 minuti

Addestramento Indecente 3

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Info su questo ebook

Con il primo semestre del college prossimo alla chiusura, è tempo per Cheyenne sia di festeggiare che di riflettere. Un critico errore di discrezione minaccia la carriera di Damien ma apre le porte ad un nuovo mondo di opportunità per la loro relazione. Cheyenne si ritrova faccia a faccia con una donna del passato di Damien. L'incontro fortuito potrebbe cambiare tutto, avvelenando i pensieri di Cheyenne riguardo a Damien e il desiderio di essere la sua sottomessa. Mentre vengono esplorate nuove perversioni, Cheyenne inizia a rendersi conto che è più difficile del previsto conformarsi allo stile di vita BDSM di quanto avesse immaginato. 

LinguaItaliano
EditoreBabelcube
Data di uscita6 set 2018
ISBN9781547546299
Addestramento Indecente 3

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    Anteprima del libro

    Addestramento Indecente 3 - Sky Corgan

    LICENZIATO

    La donna dall’altra parte della porta ci guardò con consapevolezza. Come poteva non sapere? L’odore di sesso proveniva a ventate dalla stanza dietro di noi ed entrambi sembravamo appena aver fatto sesso.

    Mi sentii così timida a correre via, lasciando Damien da solo a gestire il disastro. Sembrava troppo vecchia per essere una studentessa, troppo seria e con sguardo di disapprovazione per essere alla ricerca di un colloquio con lui. Camminando lungo l’aula, la sentii dire il nome di Damien con tono severo, come se la parola stessa fosse un modo per sgridarlo dell’attesa. Era impossibile che non ci avesse sentito fare sesso.

    Quando raggiunsi la mia auto, stavo sudando a goccioloni. In un certo senso, sapevo che quella donna era qualcuno di importante, qualcuno che probabilmente avrebbe messo fine alla carriera di Damien. Poggiai la testa contro il volante e sospirai.

    Se fosse successo qualcosa di brutto, non sarebbe stata colpa tua. Stavi soltanto seguendo gli ordini. Non avrebbe certo potuto arrabbiarsi con te per questo. Era colpa sua per non aver fatto silenzio.

    Damien era stato lontano dall’essere silenzioso. Per ogni gemito che contenevo, lui mi sculacciava o mi martellava così forte che la scrivania cigolava. Alla fine, avevo pensato che non importasse più. Se lui stava facendo così tanto rumore, perché io non potevo?

    Potevo solo immaginare come suonavamo dall’altra parte della porta. Non era esattamente insonorizzata. La volta che avevo sentito Damien, avevo sentito abbastanza bene e non aveva fatto nemmeno una frazione del baccano che avevamo fatto questa volta.

    Chi era lei? E cosa ci sarebbe successo ora?

    Realizzando che non avrei ottenuto risposta alle mie domande rimanendo lì seduta, misi in moto l’auto e andai a casa, guardando il telefono con la coda dell’occhio sperando che Damien mi avrebbe chiamata o mandato un messaggio. Però non lo fece, quindi fui lasciata piena di domande e stress. Quando parcheggiai nel vialetto, pensai di chiamarlo ma decisi di non farlo. Se Damien avesse voluto farmi sapere cosa fosse successo, mi avrebbe contattata. E poi, per quanto ne sapevo quella donna avrebbe ancora potuto essere con lui.

    Entrai dentro e salutai mio padre, poi mi misi al lavoro preparando la cena. Mi chiese come fosse andata la mia giornata, chiacchierammo per un po’ prima che io tornassi in camera mia e lui andasse a guardare la televisione in salotto. Passavo più o meno così i pomeriggi da quando lui era tornato a casa.

    Fortunatamente, se ne sarebbe andato venerdì, così non avrei dovuto spiegare le mie misteriose sparizioni del fine settimana, anche se non mi ero preoccupata poi tanto. Sarebbe stato abbastanza facile dirgli che sarei uscita con Tanya. Dopotutto, avevo bisogno di una vita fuori dal college.

    Ultimamente, Damien era diventato quella vita. Dal momento che Tanya aveva un ragazzo, la vedevo di meno. Però era più o meno così che succedeva quando era davvero interessata a qualcuno. La figa prima degli amici, nel senso che Vinny era la figa. Non potevo fare a meno di chiedermi quanto a lungo sarebbero stati insieme. Speravo non molto. Non mi piaceva moltissimo quel ragazzo e volevo indietro la mia amica.

    Passai il resto del pomeriggio a cercare di non preoccuparmi della signora che aveva sorpreso me e Damien fare sesso. Preoccuparsi non risolveva mai niente e certamente non avevo bisogno dello stress. Invece, decidi di rivolgere la mia attenzione a quando avrei ricevuto il mio collare dell’addestramento. Il mio periodo di considerazione era quasi finito, e presto avrei dovuto decidere se volevo portare la mia relazione con Damien al livello successivo.

    Essere una sottomessa era difficile, ma mi stavo adattando abbastanza bene, pensavo. Certo, c’erano volte in cui mi spaventavo e avevo i miei dubbi, come quando mi aveva punito sculacciandomi forte, ma il sesso era così bello da esserne dipendente. Se avessi dovuto saltare in un cerchio di fuoco per stare con lui, probabilmente l’avrei fatto. Le sue richieste comunque non erano così estreme. Tutto ciò che dovevo fare era seguire le sue regole e obbedire.

    Quando mandai a Damien un messaggio quella sera per fargli sapere che stavo andando a letto, gli chiesi se andasse tutto bene. Mi rispose semplicemente con, Va tutto bene. Ciò mi rassicurò in un certo senso, ma comunque non riuscivo a fare a meno di sentire che le cose non andavano affatto bene. Sapendo che l’avrei irritato, non risposi nulla, anche se l’avrei certamente fatto presente la prossima volta che ci saremmo visti.

    Venerdì, salutai mio padre prima di andare a lezione. Il tempo che avevamo passato insieme era stato piacevole ed io ero sinceramente triste di vederlo andarsene. Mi baciò sulla guancia e poi rimase sulla porta per guardarmi andare via, probabilmente pensando al fatto che non ci saremmo visti ancora per qualche tempo. Era un gesto dolce e mi ritrovai a trattenere le lacrime quando non lo vidi più, anche

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