Il dito mozzato: Trilogia di Julia Moriarty 3

Di Dick Gillman

Giallo - racconto lungo (42 pagine) - Un biglietto criptico e un dito mozzato sono alcuni elementi di questa intrigante avventura. Racconto appartenente alla Trilogia di Julia Moriarty

In una nebbiosa serata del 1899, Holmes e Watson vengono turbati dalla scoperta di un misterioso pacchetto, abbandonato in una carrozza. Il contenuto è allarmante: ci sono dentro un biglietto criptico e il dito mozzato di un giovane uomo. Holmes, scoprendo la trama di un macabro ricatto, è costretto a coinvolgere suo fratello, Mycroft, poiché Julia Moriarty pretende armi in cambio della vita del giovane uomo. Watson è sconvolto quando Holmes acconsente al patto e consegna le pistole a Moriarty. Sembrerebbe che Holmes sia stato definitivamente sconfitto… ma non tutto è come sembra.

Da sempre grande fan di Sherlock Holmes, Dick Gillman ha saputo cogliere la vera essenza dei personaggi originali di Conan Doyle, in una maniera che ricalca lo stile proprio dell’autore.

Gillman ha lavorato nel campo dell’industria e come funzionario statale, prima di diventare insegnante. Ha insegnato scienze in una scuola secondaria per 25 anni, ed è andato in pensione nel 2005.

Si autodefinisce uno ‘smanettone’. Da quando è in pensione, e quando non è impegnato a smontare qualcosa, si è dedicato a creare nuovi rompicapi per l’infaticabile mente di Sherlock Holmes. Vive in Bretagna (Francia) con la moglie, due cani e un gatto tigrato A oggi ha scritto, e pubblicato con successo, più di venti racconti sherlockiani.

Questo racconto presenta l'affascinante personaggio di Julia Moriarty. Si tratta della vendicativa sorella del defunto professor James Moriarty, e il suo obiettivo è nientemeno che l’eliminazione di Holmes.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 2 ott 2018
• ISBN: 9788825406986

Anteprima del libro

a cura di Luigi Pachì

Dick Gillman

Il dito mozzato

RACCONTO LUNGO

Traduzione di Sandy Prosperi

ISBN 9788825406986

© 2018 Dick Gillman

Titolo originale: The Severed Finger

Edizione ebook © 2018 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

Traduzione: Sandy Prosperi

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Indice

Copertina

Il libro

L'autore

Il dito mozzato

Capitolo 1 – Il pacchetto misterioso

Capitolo 2 - Un biglietto enigmatico

Capitolo 3 – Una richiesta d’aiuto

Capitolo 4 – Un incontro con Mycroft

Capitolo 5 – Sir Brian Martindale

Capitolo 6 – Braciole di maiale e carta

Capitolo 7 – Un tè con Julia Moriarty

Capitolo 8 – La Reichstag

Capitolo 9 – Un fischio provvidenziale

Capitolo 10 – George Street

Postfazione

In questa collana

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Il libro

Un biglietto criptico e un dito mozzato sono alcuni elementi di questa intrigante avventura. Racconto appartenente alla Trilogia di Julia Moriarty

In una nebbiosa serata del 1899, Holmes e Watson vengono turbati dalla scoperta di un misterioso pacchetto, abbandonato in una carrozza. Il contenuto è allarmante: ci sono dentro un biglietto criptico e il dito mozzato di un giovane uomo. Holmes, scoprendo la trama di un macabro ricatto, è costretto a coinvolgere suo fratello, Mycroft, poiché Julia Moriarty pretende armi in cambio della vita del giovane uomo. Watson è sconvolto quando Holmes acconsente al patto e consegna le pistole a Moriarty. Sembrerebbe che Holmes sia stato definitivamente sconfitto… ma non tutto è come sembra.

L'autore

Da sempre grande fan di Sherlock Holmes, Dick Gillman ha saputo cogliere la vera essenza dei personaggi originali di Conan Doyle, in una maniera che ricalca lo stile proprio dell’autore.

Gillman ha lavorato nel campo dell’industria e come funzionario statale, prima di diventare insegnante. Ha insegnato scienze in una scuola secondaria per 25 anni, ed è andato in pensione nel 2005.

Si autodefinisce uno ‘smanettone’. Da quando è in pensione, e quando non è impegnato a smontare qualcosa, si è dedicato a creare nuovi rompicapi per l’infaticabile mente di Sherlock Holmes. Vive in Bretagna (Francia) con la moglie, due cani e un gatto tigrato A oggi ha scritto, e pubblicato con successo, più di venti racconti sherlockiani.

Questo racconto presenta l'affascinante personaggio di Julia Moriarty. Si tratta della vendicativa sorella del defunto professor James Moriarty, e il suo obiettivo è nientemeno che l’eliminazione di Holmes.

Dallo stesso autore

Dick Gillman, Sherlock Holmes e l'ombra di James Moriarty Sherlockiana ISBN: 9788825406863 Dick Gillman, Sherlock Holmes e l'illusionista di Highgate Sherlockiana ISBN: 9788825406948

Capitolo 1 – Il pacchetto misterioso

C’era una nebbia insolita quella sera del luglio del 1899 in cui alla nostra porta comparve il vetturino Henry Wiggins, dando inizio al caso che qui riporto col nome de Il dito mozzato.

Holmes e io ci stavamo rilassando dopo cena. Io ero assorto nella lettura di un articolo piuttosto interessante del Lancet sul formaggio Stilton e Holmes era nascosto dietro una copia del Times. Si capiva che era ancora sveglio solo perché, di tanto in tanto, un pennacchio di fumo blu si sollevava da dietro il giornale.

Il suono del campanello a quell’ora tarda era insolito e Mrs Hudson impiegò all’incirca un minuto per andare ad aprire. Sapevamo che la sera si dedicava al suo passatempo, l’uncinetto. La sua ultima fatica era stata un tovagliolino alquanto raffinato che ci aveva mostrato con orgoglio e sul quale era stato servito il nostro tè pomeridiano. Holmes aveva esaminato l’oggetto con attenzione e Mrs Hudson aveva sfoggiato un gran sorriso quando lui si era complimentato con lei per sue abilità nel ricamo.

Passarono alcuni minuti prima che si sentissero i suoi passi sulle scale, seguiti da quelli di una persona molto più pesante. Holmes abbassò giornale e alzò lo sguardo, in ascolto, poi andò verso la finestra e scostò le pesanti tende.

– Ah, credo stia per farci visita lo zio del giovane Wiggins. Quella è senza dubbio la sua carrozza, con la cavallina Daisy tra le stanghe, e lui non si vede.

In quel momento la porta delle nostre stanze si aprì ed entrò un’occhialuta e visibilmente irritata Mrs Hudson. Di fianco a lei c’era il vetturino, Henry Wiggins.

Wiggins si toccò il cappello in segno di saluto e poi se lo tolse dicendo: – ‘Sera Mr Holmes, dottor Watson… – Per un attimo rimase lì, ondeggiando a disagio da una gamba all’altra e guardando Mrs Hudson. Era chiaro che non voleva dire altro finché lei era nella stanza.

Holmes fece un cenno a Wiggins e con sorriso riconoscente disse: – Grazie Mrs Hudson, spero che il nostro ospite non le abbia causato troppo fastidio interrompendo il suo uncinetto.

Mrs Hudson cambiò un po’ atteggiamento. Scosse la testa, – No, Mr Holmes, avevo giusto iniziato a ricamare un grazioso centrino per il suo decanter. – Si girò e lanciò una dura occhiata a Wiggins prima di tornare di sotto al suo ricamo.

Holmes diresse fugacemente il suo sguardo esperto