Svolta

Di James Lawless

Selezionato per il premio Willesden, Svolta è una storia di percezione e pregiudizi radicati che possiamo portare con noi nella nostra vita quotidiana. A volte è necessario fare un viaggio in un posto strano per risvegliare in noi un modo meno intransigente di vedere il mondo.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 19 dic 2018
• ISBN: 9781547562190

Anteprima del libro

Altra opera di James Lawless in italiano

Romanzi

Sbucciando arance) 

Per Amore di Anna

Il Viale

Alla Ricerca di Penelope

La Scoperta delle Donne

Bambola Americana

Poesia

Rus in Urbe 

Rumore & Riflessioni sul sueno

Giovanile

Le Avventure di Jo Jo

Critica

Il Sentiero nel Bosco intricato: La poesia, un modo per guardare il mondo

Mentre sta in piedi in un morbido accappatoio di cotone, l'aria notturna del ventilatore lo accarezza, e guarda fuori dalle persiane aperte della veranda. Ascolta le onde che si infrangono sulla costa, assieme al tormentoso canto del muezzino che riecheggia sui minareti e le cupole a cipolla delle moschee. Ad Ovest un enorme globo di sole sta tramontando. Si gira dietro verso sua moglie che dorme, con la testa parzialmente coperta dal lenzuolo, con un pezzo della sua camicia da notte bianca che esce fuori, rivelando un pezzo di braccio quasi come fosse smembrato. Ascolta il suo respiro, non forte come accade a volte, ma gentile, in armonia con le onde. Sono passati sedici o diciassette anni da quando si sono incontrati per la prima volta al festival di letteratura di Galway? Il suo amore per i libri, l’amore di lei per il canto nei pub e le chiacchiere. Le piaceva dare l’impressione di essere un po’ bohémien, con quei maglioni larghi e i jeans, o con la sua gonna di denim senza impegno che sostituiva la sua amidacea uniforme da infermiera. Gli comprò Il meraviglioso libro della poesia irlandese, che lui leggeva spesso a lei, la quale sosteneva che lui leggesse meravigliosamente, trovando Yeats eccitante, mentre lui catturava le emozioni, il phatos delle poesie grazie a quella che lei definiva voce vellutata di Dublino.

Lei era passionale, dimostrava il suo amore.

Oh è un’infermiera? aveva chiesto Flahearty in banca, possono farti venire in 30 secondi.

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C’è uno leggero gonfiore ora attorno alle sue nocche: usa il sapone per togliere la fede prima di andare a letto. Non fecero nessuna luna di miele. Dopo il matrimonio tornarono a Dublino. Lei faceva l’infermiera nel reparto maternità in un ospedale nel Combe, lui lavorava in una banca Phibsboro. Tutti i loro risparmi e le loro energie confluivano nell’acquisto di un nuovo bungalow nel mezzo acro di terra che Michael aveva comprato qualche anno prima nel Meath. Due anni dopo essersi sposati ebbero una bambina, Niamh, il loro tesoro. Crebbe alta (le lunghe gambe di Michael) con le codine nere (i capelli di sua madre). Durante le vacanze di Pasqua del