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Bologna Modena Ferrara: Storia Vernacolo Ricette Oroscopo Lotto nei mesi dell'anno
Bologna Modena Ferrara: Storia Vernacolo Ricette Oroscopo Lotto nei mesi dell'anno
Bologna Modena Ferrara: Storia Vernacolo Ricette Oroscopo Lotto nei mesi dell'anno
E-book118 pagine1 ora

Bologna Modena Ferrara: Storia Vernacolo Ricette Oroscopo Lotto nei mesi dell'anno

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Info su questo ebook

Questo interessante, curioso e rarissimo libro riporta, per ciascuna delle tre città di Bologna, Modena e Ferrara, i seguenti argomenti:
- Città nostra (storie della città mese per mese nel corso dei secoli)
- Vernacolo (poesie dialettali mese per mese)
- Buon appetito! (ricette tipiche mese per mese)
- Lo zodiaco (i dodici segni zodiacali mese per mese)
- Diamo i numeri (combinazioni di numeri “tematici” da giocare al Lotto).
LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2019
ISBN9788832506006
Bologna Modena Ferrara: Storia Vernacolo Ricette Oroscopo Lotto nei mesi dell'anno

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    Anteprima del libro

    Bologna Modena Ferrara - Autori Vari

    DIGITALI

    Intro

    Questo interessante, curioso e rarissimo libro riporta, per ciascuna delle tre città di Bologna, Modena e Ferrara, i seguenti argomenti:

    - Città nostra (storie della città mese per mese nel corso dei secoli)

    - Vernacolo (poesie dialettali mese per mese)

    - Buon appetito! (ricette tipiche mese per mese)

    - Lo zodiaco (i dodici segni zodiacali mese per mese)

    - Diamo i numeri (combinazioni di numeri tematici da giocare al Lotto).

    BOLOGNA

    STORIA VERNACOLO RICETTE OROSCOPO LOTTO

    GENNAIO

    Città nostra

    Nel gennaio del 1902, il municipio ordinò l’abbattimento della cinta muraria di Bologna. Durante il medioevo la città si era munita di tre ordini di mura. Il primo, che risale ai periodi tardo imperiale romano e longobardo, venne realizzato con selenite: racchiudeva circa diciotto ettari di superficie e vi si aprivano quattro porte. La seconda fortificazione, innalzata tra il 1176 e il 1192, comprendeva un’estensione abitata di cento ettari ed era provvista di sedici porte e due postierle. La terza cerchia, costituita inizialmente da una palizzata di legno con porte di accesso in muratura, è del 1226: fu lentamente ricostruita in mattoni e completata nel 1337. Oggi non restano che minime tracce della prima cinta, alcuni torresotti della seconda, pochi tratti di mura e dieci porte (benché talvolta rifatte in epoca diversa) delle dodici della terza: Porta Santo Stefano, Castiglione, Saragozza, San Felice, Lame, Galliera, Mascarella, San Donato, San Vitale e Maggiore.

    Znèr

    Quand nèiva int la fòiia,

    al fredd dà poca nòiia.

    Al zil am guèrda

    da la pàlver ed Znèr

    e dal fang d’Agàsst.

    Buon appetito!

    Se a fine d’anno domina la carne di maiale, con gennaio è la volta di quella di manzo, con cui si preparano le cotolette alla bolognese. Ingredienti per quattro persone: 100 gr. di formaggio grana, 100 gr. di burro, 4 fette di fesa di vitello, 4 fette di prosciutto crudo, un uovo, pane grattugiato, sugo di pomodoro, brodo, sale e pepe. Battere le fette di fesa e passarle nell’uovo sbattuto e nel pane grattugiato, poi sistemare le cotolette impanate in una padella nella quale si saranno fatti soffriggere circa 80 gr. di burro, salare, pepare e rosolare lentamente. Una volta indorate, mettere su ciascuna cotoletta la fetta di prosciutto, alcune fettine di grana tenero, quindi bagnare col sugo di pomodoro e un mestolino di brodo caldo. Incoperchiare e lasciare sul fuoco finché il formaggio sarà sciolto, poi servire irrorando con il resto del burro fuso.

    Lo zodiaco

    Il segno prevalente di gennaio è il Capricorno, il sole vi si trova fra il 22 dicembre e il 20 gennaio. Caratteristiche: Terra, segno Cardinale. Corrispondenze: quindicesima carta dei tarocchi, il Diavolo, colore Nero, gemma Onice e Calcedonia, metallo Piombo, governa la pelle e i tessuti connettivi, le articolazioni, i nativi del segno hanno perturbazioni all’intestino e alla vescica. Interpretazione: il Capricorno è freddo e silenzioso, immobile e sobrio, concentrato, discreto, malinconico, è l’essere davanti alle proprie ambizioni, sempre in bilico fra le sue opposte possibilità. Il Capricorno è potente, attacca di rado ma resiste con tenacia e ostinazione, tiene testa, non si lascia mai vincere, esprime il male e l’errore ma anche l’abbondanza, le riserve, il patrimonio, assume sovente un contegno di timidezza e timore.

    Diamo i numeri

    Ecco le combinazioni dei numeri da giocare al lotto, per ambo e terno su tutte le ruote, ricavati tramite la Smorfia per il mese di gennaio.

    Le Mura: 63, il Medioevo: 43, l’Impero: 10; oppure: le Porte della città: 73, la Cerchia: 32, la Palizzata: 75.

    Znèr: 1, quand Nèiva: 88, la Fòiia: 42; oppure: al Fredd: 32, la Nòiia: 90, la Pàlver: 48.

    Il Manzo: 31, il Formaggio: 45, il Burro: 64; oppure: il Prosciutto: 35, le Uova: 50, il Sugo (condimento): 19.

    Il Capricorno: 60, il Diavolo: 77, la Caparbietà: 85; oppure: la Calcedonia: 80, il Piombo: 31, le Articolazioni: 71.

    Naturalmente, con questi numeri sono possibili molte altre combinazioni, comprese le giocate, sempre su tutte le ruote ed esclusivamente per le estrazioni del mese di gennaio, per quaterna e cinquina. Quaterna: 63, 1, 35, 60; cinquina: 73, 32, 35, 80, 26. Per chi vuole cimentarsi con le giocate fisse, la ruota favorita è Venezia.

    FEBBRAIO

    Città nostra

    Il 24 febbraio del 1530 i bolognesi poterono assistere in piazza Maggiore a un avvenimento grandioso: papa Clemente VII incoronò nella basilica di San Petronio Carlo V imperatore e la folla vide passare il fastoso corteo, che su un grande pontone di legno scendeva dalle finestre del palazzo Comunale per entrare nel tempio. Nel 1859 piazza Maggiore fu ribattezzata col nome del sovrano che sarebbe diventato il primo re d’Italia: Vittorio Emanuele II. In suo onore venne anche eretta una statua equestre di fronte al palazzo Comunale, poi fatta spostare nei giardini Margherita dai rappresentanti locali della repubblica di Salò. Quindi, nel 1945, il Comitato di Liberazione nazionale restituì alla piazza il suo antico nome. Piazza Maggiore è stata fin dalle sue origini luogo di manifestazioni e spettacoli, cerimonie e attività commerciali, esibizioni circensi ed esecuzioni capitali. Ancora oggi è il luogo prediletto dai bolognesi per incontrarsi, dibattere e polemizzare, approvare e condividere, insomma per comunicare.

    Febrèr

    Par l’Inzariòla, ch’al nèiva o ch’al piòva,

    da l’invèran a san fòra

    e s’ai é al suladèl

    a in avàn anc pr’un msarèl.

    Chi ha’l zòc ed Nadèl

    al téggna par Febrèr.

    Buon appetito!

    Febbraio significa carnevale e, in questo periodo, a Bologna si mangiano i crostoli. Ingredienti per circa 70 crostoli: 350 gr. di farina, 2 uova, 80 gr. di zucchero, una noce di strutto, vino bianco, 400 gr. di strutto per la frittura. Fare una fontana con la farina sulla spianatoia, porvi le uova, lo zucchero e lo strutto aggiungendo vino bianco sino a formare una pasta non troppo dura, poi lavorarla col mattarello e stendere una sfoglia sottilissima. Tagliare la sfoglia in pezzi grandi come una mano, praticare in ognuno dei tagli orizzontali e intrecciare le strisce come fossero nastri. Friggere i crostoli ottenuti in una casseruola con lo strutto, scuotendola, finché non abbiano assunto un leggero colore rosato. Scolarli e spolverizzarli con zucchero in polvere e a velo.

    Lo zodiaco

    Il segno prevalente di febbraio è l’Acquario, il sole vi si trova fra il 21 gennaio e il 19 febbraio. Caratteristiche: Aria, segno Fisso. Corrispondenze: diciassettesima carta dei tarocchi, la Stella, colore Celeste, gemma Zaffiro, metallo Nickel, governa i polpacci, le caviglie, la circolazione del sangue, il sistema nervoso. Interpretazione: l’Acquario è un segno d’aria dalle risonanze acquatiche,

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