Da Cassano....a....Cassano d'Adda

Di Giancarlo Corti

Un appuntamento fuori dal tempo, nel romantico passato dialettale, ripercorrendo i lavori, che molti hanno fatto, oggi scomparsi, costituendo una fonte di sostentamento,

per le nuove generazioni sono delle vere sorprese.

Essendo un borgo di transito, Cassano, molti erano i lavori offerti al percorrere anche le vie del borgo.

Ultimo paese della provincia di Milano, confinante, con la provincia di Bergamo e Cremona.

133 metri sul livello del mare, l'Adda, si allarga, salutando il sonnecchiante allungato paese sulle sue rive, ramificazioni che formano il canale Muzza, dove nasce, sotto le mura del castello, passando, per la centrale del Linificio, formando il canale del Pecchio, e, ricollegandosi direttamente, come fare un saluto, ai piedi della fortezza. Il cosi detto: al punt del Pècc, e canal del Pècc.

Presentazione di fotografie nuove e antiche, per poter vedere il cambiamento nel corso del tempo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 10 nov 2022
• ISBN: 9791220384988

Anteprima del libro

Un appuntamento fuori dal tempo, nel romantico passato dialettale, ripercorrendo i lavori, che molti hanno fatto, oggi scomparsi, costituendo una fonte di sostentamento,

per le nuove generazioni sono delle vere sorprese. Essendo un borgo di transito, Cassano, molti erano i lavori offerti al percorrere anche le vie del borgo. (1 – 2)

Ultimo paese della provincia di Milano, confinante, con la provincia di Bergamo e Cremona.

133 metri sul livello del mare, l' Adda, si allarga, salutando il sonnecchiante allungato paese sulle sue rive, ramificazioni che formano il canale Muzza,

dove nasce sotto le mura del suo castello, passando,

per la centrale del Linificio, formando il canale del Pecchio, ricollegandosi, direttamente con un saluto, ai piedi della fortezza. Il cosi detto: punt del Pècc, e canal del Pècc.

Presentazione di fotografie nuove e antiche,

per poter vedere il cambiamento nel corso del tempo.

1: documentazione dialettali di lavori del passato.

Tanti anni fa.

2: documentazione satirica, dialettale sulla vita del paese.

Una ciciaràda casanesa.

Edizioni: Youcanprint

Forse le lacrime delle donne, son salite, a formare le stelle, son cadute, formando mari, gocce sincere, il cielo, ha donato colore, un azzurro con tinte diverse, sempre, con la bellezza, bello navigare in questo azzurro, pulito, rilassante, gocce chiare e pulite, impossibile da spiegare, questo tipo di bellezza. - Federica

Gennaio

Purtè i cadregh de nus per fa sètà, sti bei murus. Portate le sedie di noce, per far sedere, questi bei morosi. Fa l' ost e cerca soeu, l' è un miste da dasmèt poeu.

Fare l' oste e cercare, è un lavoro da mai finire.

Var puse un miste che un sach de danèe.

E' più valido un mestiere, che un sacco di denaro.

Febbraio

A Febrar, l' aria frègia la taia i urècc, geladi de nocc li riva de spèss, l' è sempar bell curt, e ' l tee alegar la gent, cùnt carneval e i fantocc da neff.

A febbraio, l' aria fredda taglia le orecchie, gelo di notte arriva spesso, è sempre bel corto, tiene allegro la gente, con il carnevale e i pupazzi di neve.

La casa non era lussuosa e ben curata, come quella di oggi. La stanza più grande era la cucina, dove c'era un grande focolare intorno al quale si riuniva la famiglia numerosa, composta dal capoccia, la moglie del capoccia, da tanti figli sposati e non.

Marzo

A Mars, i fiùù cascian foeura 'l coo, riva la primavera, cui premm purasett, trapontan i pràa i premm margarett, e na piuvisnèta fina fa d' ogni guta una perlina.

A marzo, i fiori spuntano fuori la loro corolla, arriva la primavera, con i primi pulcini, spuntano nei