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Sulle tracce del Bigfoot
Sulle tracce del Bigfoot
Sulle tracce del Bigfoot
E-book67 pagine50 minuti

Sulle tracce del Bigfoot

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Info su questo ebook

Tutto quello che avete letto sul Bigfoot è una menzogna.

Tutto quello che avete SENTITO sul Bigfoot è vero!

Gustatevi tre avventure dagli archivi della Creep Squad, quel branco di oscure leggende e storie infondate che combattono il crimine e l’ingiustizia dove nessuno può vederli.

E se TUTTE le storie fossero vere?

E se il Bigfoot esistesse veramente? Se dipendesse dai pensieri delle persone per mantenere la sua esistenza?

E se avesse bisogno di un lavoro e l’unico adatto a lui fosse quello di tenere in riga le altre leggende?

E se si unisse alla Creep Squad?

*************

DICONO DI STEVE VERNON

"Steve Vernon è un’anomalia nel mondo della letteratura horror. È uno degli esponenti più recenti, nonostante la sua carriera sia iniziata vent'anni fa. Scrivendo con una sicurezza e uno stile difficili da trovare, Steve Vernon può guidare i suoi lettori attraverso una pletora di emozioni, da paura e repulsione a pietà e risata." - Cemetery Dance

"Armato di un bizzarro senso dell'umorismo, una grande originalità, un amore per il rischio e una grande conoscenza della caratterizzazione – Steve sa il fatto suo." - Dark Discoveries

"Steve Vernon è uno scrittore difficile da classificare. E ciò è una buona cosa." - Dark Scribe Magazine

"Questo genere ha bisogno di sangue nuovo e Steve Vernon è un'ottima trasfusione." - Edward Lee, autore di FLESH GOTHIC e CITY INFERNAL

"Steve Vernon è uno dei migliori nuovi talenti dell'horror e del dark fantasy" – Owl Goingback, autore di CROTA

"Steve Vernon è nato per scrivere. Sa il fatto suo e siamo fortunati ad averlo." - Richard Chizmar

LinguaItaliano
Data di uscita16 mag 2019
ISBN9781547584710
Sulle tracce del Bigfoot
Autore

Steve Vernon

Everybody always wants a peek at the man behind the curtain. They all want to see just exactly what makes an author tick.Which ticks me off just a little bit - but what good is a lifetime if you can't ride out the peeve and ill-feeling and grin through it all. Hi! I am Steve Vernon and I'd love to scare you. Along the way I'll try to entertain you and I guarantee a giggle as well.If you want to picture me just think of that old dude at the campfire spinning out ghost stories and weird adventures and the grand epic saga of how Thud the Second stepped out of his cave with nothing more than a rock in his fist and slew the mighty saber-toothed tiger.If I listed all of the books I've written I'd most likely bore you - and I am allergic to boring so I will not bore you any further. Go and read some of my books. I promise I sound a whole lot better in print than in real life. Heck, I'll even brush my teeth and comb my hair if you think that will help any.For more up-to-date info please follow my blog at:http://stevevernonstoryteller.wordpress.com/And follow me at Twitter:@StephenVernonyours in storytelling,Steve Vernon

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    Anteprima del libro

    Sulle tracce del Bigfoot - Steve Vernon

    Sulle tracce del Bigfoot

    tre storie della

    Creep Squad

    di

    Steve Vernon

    ––––––––

    Stark Raven Press

    2014

    Dicono di Steve Vernon

    Se Harlan Ellison, Richard Matheson e Robert Bloch prendessero parte ad un’orgia a tre in una vasca da bagno e un gruppo di scienziati filtrasse l'acqua e mischiasse il DNA rimanente, l’esperimento genetico darebbe molto probabilmente come risultato Steve Vernon. - Bookgasm

    Steve Vernon è un’anomalia nel mondo della letteratura horror. È uno degli esponenti più recenti, nonostante la sua carriera sia iniziata vent'anni fa. Scrivendo con una sicurezza e uno stile difficili da trovare, Steve Vernon può guidare i suoi lettori attraverso una pletora di emozioni, da paura e repulsione a pietà e risata. - Cemetery Dance

    Armato di un bizzarro senso dell'umorismo, una grande originalità, un amore per il rischio e una grande conoscenza della caratterizzazione – Steve sa il fatto suo. - Dark Discoveries

    Steve Vernon è uno scrittore difficile da classificare. E ciò è una buona cosa. - Dark Scribe Magazine

    Questo genere ha bisogno di sangue nuovo e Steve Vernon è un'ottima trasfusione. - Edward Lee, autore di FLESH GOTHIC e CITY INFERNAL

    Steve Vernon è uno dei migliori nuovi talenti dell'horror e del dark fantasy – Owl Goingback, autore di CROTA

    Steve Vernon è nato per scrivere. Sa il fatto suo e siamo fortunati ad averlo. - Richard Chizmar

    Tremila miglia di fredde lacrime di ferro

    Niente puzza peggio di un Sasquatch bagnato fradicio.

    Era metà novembre e il cielo era abbastanza scuro da non riuscire a capire se fosse giorno o notte. Era venuta giù una pioggia ghiacciata per tutta la mattina ed io ero fradicio fino al midollo. Il vento stava soffiando forte dalle Montagne Rocciose e non ero per nulla contento di starmene al Passo dell'Aquila, a fissare il grande murale coperto che fiancheggiava la Canadian Pacific Railway nel punto geografico che gli uomini chiamano Craigellachie.

    Non so chi abbia dipinto il murale ma le pennellate mostravano una certa forza. Chiunque fosse, aveva anche fatto una buona scelta dei colori. L'azzurro speranza del cielo si mischiava bene con le pesanti figure color terra bruciata. La tettoia che copriva il murale era alta intorno ai tre metri, quasi abbastanza perché potessi starci sotto.

    Quasi.

    Il murale raccontava una storia e le storie sono cose che io capisco. Vedete, questo è ciò che sono. Sono una storia vivente, qualcosa di cui le persone parlano attorno ai solitari falò degli accampamenti. Un Sasquatch, un tappeto di peli alto tre metri e con un pessimo carattere. Sono una leggenda e un mito delle campagne e una chiacchiera senza fondamento. Come ho detto, solo una storia – ma le storie, se raccontate bene e abbastanza spesso, col tempo acquisiscono vita propria.

    Non so spiegare bene come succede. Non sono arrivato in questo mondo dotato di un libretto delle istruzioni. Tutto ciò che vi posso dire è che i Sasquatch risalgono ai giorni della Mesopotamia, quando i cantastorie mormoravano le gesta di Enkidu e Gilgamesh. Se la vostra gente continuerà a narrare storie su strani giganti irsuti, cresciuti nelle foreste o allevati da lupi o da grandi scimmie africane, allora noi continueremo a vivere in quelle terre di confine che sfumano e si confondono tra le linee ben marcate che pretendono di separare la dura, nuda realtà dalla tiepida nebbia della vostra immaginazione collettiva.

    Quindi tu eri lì?, chiesi.

    Ero lì, rispose il fantasma di Sam Steele.

    Non ti vedo nell'immagine, dissi.

    Ero lì, ripeté Sam. Fidati di me.

    Forse non eri così brutto all'epoca, ipotizzai. Magari non riesco semplicemente a riconoscerti.

    Ero lì, il fantasma di Sam Steele ripeté una terza volta. Ma non ero nella foto, questo è tutto.

    Anche Sam era una storia. Il vero Sam Steele era morto nel 1919 – dopo aver combattuto i feniani, aver inseguito Louis Riel durante la Ribellione di Red River, aver incontrato il grande Toro Seduto in una capanna di rami, aver domato il Klondike da solo e aver combattuto mezzo migliaio di Boeri in Sudafrica. Come potete intuire, non era tutto vero, ma il nocciolo della leggenda lo era. I reali successi di Sam erano diventati quasi mitici. Aveva guadagnato qualcosa di

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