Ossessioni

Di Carmelo Maria Durante

'Ossessioni' è un intenso dramma psicologico, un viaggio di sola andata nelle fragilità della mente umana.

Flavia e Dante lavorano da diversi anni nella stessa azienda, ma si conoscono solo da pochi mesi. Intraprendono un'intensa e passionale storia d'amore, ma il loro passato è in agguato, pronto a riemergere e a travolgerli in una crescente spirale di paranoie e ossessioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 13 nov 2019
• ISBN: 9788831647588

Anteprima del libro

Indice

Incipit

Capitolo 1 – Attrazione

Il caffè

Il flirt

La prima volta

Passione

Capitolo 2 – Amore

Il primo viaggio

Stregata

Progetti

Capitolo 3 – Paure

Panico

Vacanze

Rocca Calascio

E di nuovo panico

Capitolo 4 – Paranoie

Preoccupazione

Flavia e Dante

Il lato oscuro

Ossessioni

Capitolo 5 – Imprevedibilità

Causa e effetto

Pensieri improvvisi

Elena e Gabriele

Evoluzioni

Capitolo 6 – Azioni

Contatti

Dalla mente di Flavia

Libertà

Ripensamenti

Capitolo 7 – Reazioni

Controllo

Responsabilità

Compromessi

Disperazione

Rabbia

Contagio

OSSESSIONI

Dalla mente di Flavia

Carmelo Maria Durante

Ossessioni

Copyright © 2019 by Carmelo Maria Durante

All right reserved

ISBN 9788831647588

I edition - October, 2019

Youcanprint Self Publishing

Via Marco Biagi, 6 - 73100 (LE) - Italy

www.youcanprint.it

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Ci sono persone che decidono

di affrontare le proprie paure

Ci sono persone che comprendono

l'importanza dei sentimenti altrui

Ci sono persone che sanno

che dare è importante almeno quanto ricevere

Per quanto queste persone

possano essere buone e razionali

non saranno mai

abbastanza forti come credono

Questa storia è per loro

Incipit

‘Ossessioni’ è un dramma psicologico, un intenso viaggio di sola andata nelle fragilità della mente umana.

Flavia e Dante lavorano da diversi anni nella stessa azienda, ma si conoscono solo da pochi mesi. Intraprendono un’intensa e passionale storia d’amore e tutto sembra andare per il meglio.

Ma il loro passato è in agguato, pronto a riemergere con la sua forza dirompente e a travolgerli in una crescente spirale di paranoie e ossessioni.

El sueño de la razón produce monstruos

(Il sonno della ragione produce mostri)

Francisco Goya

Capitolo 1 – Attrazione

L'Amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall'altra e gli sconosciuti si accorgono che vi amate (M. Troisi)

Il caffè

Sono le 9:30 di un rigido lunedì mattina di inizio febbraio. Dante è già a lavoro da un po’: è impiegato da diversi anni nell’area Qualità di una grossa ditta di spedizioni di Roma. Da alcuni mesi sta seguendo l’aggiornamento di alcune procedure relative all’Amministrazione, ed è proprio in questa circostanza che ha conosciuto Flavia.

Anche Flavia lavora da diversi anni nella stessa ditta, appunto in Amministrazione, ma lei e Dante non si erano mai incontrati prima, cosa non insolita in una azienda così grande.

Dante si reca da Flavia per una procedura che necessita di essere revisionata. I due hanno sempre parlato esclusivamente di lavoro.

Fino ad oggi.

«Buongiorno Flavia» dice Dante, appena entrato nell’ufficio che Flavia condivide con alcuni colleghi.

«Buongiorno Dante» risponde Flavia, appena arrivata a lavoro e insolitamente nervosa.

«Avrei bisogno di parlare con te dell’ultima procedura che mi hai inviato: hai qualche minuto?» chiede Dante.

«Si, ma prima ho bisogno di un caffè: mi accompagni al distributore?» risponde Flavia.

I due si recano al distributore automatico. A Dante non è certamente sfuggito lo stato d’animo di Flavia, scura in volto, pensierosa e dall’aria stanca.

«Che succede? Va tutto bene?» chiede Dante.

«Si. È solo che da quando mi sono separata, un anno fa, i miei genitori mi stanno sempre con il fiato sul collo. Non lo facevano quando avevo vent’anni, lo fanno oggi che ne ho quasi quaranta!» risponde Flavia seccata.

Dante non sapeva che Flavia fosse separata; in realtà non sa nulla di lei, così come Flavia non sa nulla di Dante. Sono due perfetti sconosciuti, ma continuano a parlare, come spesso capita tra colleghi di lavoro.

«Mi dispiace» dice Dante «Anche io sono separato, da due anni. Una separazione molto conflittuale che mi ha lasciato situazioni pesanti per cui pago le conseguenze ancora oggi»

«Però fino ad oggi ti ho visto sempre sereno e sorridente» dice Flavia.

«Alla fine ti abitui a tutto, basta un pizzico di determinazione» risponde Dante.

«Sono curiosa sulla ‘conflittualità’: in che senso? Se posso chiedertelo» dice Flavia.

«Puoi chiedermi tutto» risponde Dante, con una apertura insolita per il suo carattere riservato, quindi continua «Lei è una donna fragile, lo è sempre stata; tra alti e bassi, è sempre stata pervasa da un generale senso di insoddisfazione che non è mai riuscita a superare, a causa delle sue fragilità. Così, lentamente, negli anni ha identificato me come causa della sua insoddisfazione e ha deciso di ‘combattermi’, sperando di trovare nella mia distruzione la sua realizzazione. Nel farlo, mi ha portato via la casa, gli amici, gli affetti. Non voglio pensare che sia una donna cattiva, ho trascorso una intera vita con lei; semplicemente è vittima di quelle fragilità e non si rende conto di ciò che ha fatto e che continua a fare»

Flavia rimane molto colpita da quelle parole, soprattutto dalla delicatezza utilizzata da Dante nei confronti della su ex moglie. Improvvisamente però viene assalita dai pensieri e i suoi occhi diventano lucidi, pronti ad esplodere in un pianto. Dante resta profondamente colpito da quella reazione; lo capirà solo tra qualche giorno, ma è qui che ha inizio il suo interesse per Flavia.

«Se vuoi piangere sei libera di farlo, non ti giudico» dice Dante, continuando «Anche se non ti conosco, ho come l’impressione che tu ti stia chiedendo se anche tu sei come lei»

Flavia alza lo sguardo verso Dante, a metà tra il sollievo per essere stata finalmente compresa da qualcuno e lo stupore che ad averlo fatto sia stato un perfetto sconosciuto.

«Si, è proprio così» dice Flavia, continuando «So di avere tanti limiti, ci sto lavorando già da prima di separarmi, anche con una psicologa»

«Non temere, non credo affatto tu sia come lei» dice Dante rassicurandola «Il fatto stesso che tu ammetta le tue fragilità invece di negarle e il tuo lavorarci sopra ti rendono diversa. Non posso sapere se sei stata come lei in passato, ma non credo tu lo sia oggi»

Le parole di Dante lasciano il segno su Flavia; per la prima volta si sente compresa, apprezzata anche nei suoi difetti. E capisce anche qualcosa di Dante; inizia a vedere la sua sensibilità, la sua delicatezza e la sua determinazione nonostante tutto. Anche Flavia capirà solo tra qualche giorno che è qui che è iniziato il suo interesse per Dante.

Il tempo della pausa è però finito ed è ora di far ritorno alle questioni di lavoro.

«Credo che noi due abbiamo tanto da raccontarci» dice Dante.

«Lo credo anche io» risponde Flavia «Ed avremo sicuramente altre occasioni»

Il flirt

Nelle settimane successive, Flavia e Dante si ritrovano sempre più spesso a parlare e scoprono sempre più affinità, sui più svariati argomenti.

Ad esempio, un giorno si ritrovano nell’ufficio di Flavia a parlare di birre artigianali.

«Anche a te piacciono le birre artigianali?» chiede Dante.

«Oh sì, le classiche birre commerciali non le bevo più da tempo» risponde