Il Bacio Nero

Di Hernán Compá

Un bacio nero è apparso sullo specchio dell'ascensore di un antico palazzo in Via Princesa a Barcellona. La bella ed inquietante sagoma assisterà ad un variegato gruppo di inquilini che percorrono le loro piccole e grandi miserie durante un freddo sabato mattina, ignari del mistero che incombe sulla loro comunità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Hernán Compá
• Data di uscita: 1 mar 2020
• ISBN: 9781071534793

Anteprima del libro

Traduzione di Magali Fazio 

Il Bacio Nero

Autore Hernán Compá

Copyright © 2020 Hernán Compá

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Traduzione di Magali Fazio

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IL BACIO NERO

Di

Hernán Compá

Tradotto da Magali Fazio

Testo registrato 2013

Tutti i diritti riservati

PROLOGO

C'è un grosso specchio nell'ascensore del mio edificio. Qualche giorno fa qualcuno ha stampato un bacio con il rossetto e vi ha lasciato il segno. Quando lo vidi la mia prima reazione fu negativa perché sono contaminata dalla normalità. Ma presto ho capito che se ti fossi saputa guardare allo specchio qualcuno ti avrebbe baciato, allora sorrisi e pensai peccato, qui non durerà molto. Ma poi successe qualcosa di inaspettato. Il giorno dopo nessuno lo aveva rimosso, nemmeno la donna delle pulizie. In un certo senso, anche se siamo addomesticati, possediamo tutti un sesto senso per la bellezza, siamo tutti paralizzati davanti a lei, nessuno vuole essere il primo a cancellarla, e il bacio continuò a rimanere lì.

Vivian Leila Campillo

LE SORELLE SCHNEIDER

Quel gelido sabato, le prime a usare l'ascensore furono le sorelle Schneider. Emigrate dalla Germania meridionale dopo la seconda guerra mondiale, Ruth ed Ethel riuscirono a sopravvivere all'olocausto grazie ad un alto ufficiale del regime nazista che, su richiesta di un altro colonnello di grado superiore, aveva ordinato di trasferirle dal campo di concentramento dove erano imprigionate ad una fabbrica che faceva la maggior parte delle uniformi indossate dai soldati che si prendevano cura della difesa del Führer. Sebbene in gran segreto, molti sospettavano che un tale favore non fosse stato casuale, ma piuttosto uno scambio di informazioni che portarono alla cattura di oltre un centinaio di Ebrei. Anche se in quel caso, nessuno era stato in grado di fornire alcuna prova di un tale crimine, e l'accusa fu presto dimenticata. Mentre Ruth si prendeva cura di modelli e taglio dei tessuti, Ethel era responsabile di mettere i punti ad ogni piega e su ogni orlo di pantaloni, camicie e giacche con svastiche.

Dopo aver riacquistato la libertà, decisero entrambe di lasciarsi alle spalle la loro terra natia e di recarsi in un luogo lontano dove avrebbero potuto dimenticare l’orribile e doloroso passato.