L'Infertilità Non È Solo Un Problema Della Coppia

Di Carlos Herrero Carcedo

L'infertilità è l'incapacità di una coppia di avere figli, stabilita come l'assenza di gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali senza metodi contraccettivi. La subfertilità, molto più frequente della sterilità assoluta, può essere invertita dopo l'implementazione di determinati comportamenti che annullano l'impedimento parziale esistente.
Questo libro descrive le diverse forme di perturbazione endocrina presenti nelle coppie infertili e analizza, in modo chiaro e semplice per il pubblico in generale, gli ultimi progressi scientifici sulla fertilità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Carlos Herrero Carcedo
• Data di uscita: 8 apr 2020

Carlos Herrero Carcedo

Autor de dos Libros con tapa: Manual Básico de Farmacología y 200 Ideas para Mejorar la Rentabilidad de tu Farmacia, una publicación en la revista Alimentación, Equipos y Tecnología: La histamina en las distintas etapas de fabricación de conservas de atún y seis Ebooks: Disruptores Endocrinos, La Salud no es un Negocio, Obesidad Infantil. Rista. Respuesta Insuficientemente Adecuada, Vivir sin Cáncer, Ser Mayor sin Edad y Predisposición a Ser Homosexual.Posee tres licenciaturas (Farmacia, Ciencias Químicas, Ciencia y Tecnología de los Alimentos) y experiencia en los departamentos de Calidad, Producción y Ventas.

Anteprima del libro

1. L'AUMENTO DEI PROBLEMI RIPRODUTTIVI

Il tasso di infertilità continua ad aumentare anno dopo anno, specialmente nei paesi sviluppati. Tuttavia, i diversi agenti promotori associati con problemi riproduttivi non sono la causa principale di questo aumento allarmante. Per diversi decenni, un nuovo gruppo di sostanze con un'azione di interferenza endocrina è apparso sulla scena, oltre ai fattori comunemente noti: difetti alla nascita, cancro, malattie autoimmuni, il diabete, l'alcool, fibromi, cisti ovariche, disturbi della coagulazione, malattie della tiroide, farmaci chemioterapici, squilibri ormonali, stress, fumo, obesità, eccessivo esercizio fisico, endometriosi, infezioni a trasmissione sessuale, patologie tuberali, uterine o ovariche, vecchiaia, malattia infiammatoria pelvica, e così via.

L'infertilità è l'incapacità di una coppia di avere figli, stabilita come l'assenza di gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali senza metodi contraccettivi. La subfertilità, molto più frequente della sterilità assoluta, può essere invertita dopo l'implementazione di determinati comportamenti che annullano l'impedimento parziale esistente. Senza ricorrere ai trattamenti di fertilità, il tasso medio mensile di gravidanza è del 20% e le coppie raggiungono il concepimento desiderato durante il primo anno nel 93% dei casi.

La prevalenza dell'infertilità nei paesi occidentali è superiore al 10%, cioè una coppia su otto ha problemi a concepire. Naturalmente, la fertilità femminile diminuisce progressivamente dopo 20 anni, mentre nel caso degli uomini c'è una riduzione lineare e costante dopo 35 anni. Le cause sono solitamente classificate come il 30% dell'origine femminile, il 30% maschile, il 25% misto e il 15% di origine sconosciuta.

Il potenziale riproduttivo femminile è stabilito valutando la riserva ovarica attraverso i livelli di ormone follicolo stimolante (FSH), estradiolo (E2), inibina B (INHB) e ormone luteinizzante (LH) in tre primi giorni del ciclo mestruale, il conteggio ecografico dei follicoli antrali (RFA) e la determinazione dei livelli di ormone antimulleriano (AMH). Allo stesso modo, dovrebbe essere aggiunta la valutazione del passaggio transcervicale alla cavità uterina, alla morfologia uterina e alla funzionalità tubarica. Negli uomini subfertili vengono eseguite analisi della concentrazione, della motilità e della morfologia degli spermatozoi.

La riserva ovarica della donna durante tutto il suo periodo fertile può diminuire fino all'80% a causa della presenza di sostanze tossiche ambientali. Anche, la riserva ovarica a disposizione, completata a 5 mesi di età della bambina e utilizzata nel corso della loro vita riproduttiva, può subire alterazioni significative nel numero e la qualità degli ovuli attraverso l'esposizione ad un cocktail di perturbatori endocrini accumulati nel grasso materno per tutta la sua esistenza, sebbene principalmente durante certe fasi critiche dello sviluppo. Il gruppo numeroso o cocktail di diversi perturbatori endocrini che la madre mantiene nel suo organismo, in grado di imitare, bloccare o alterare ormoni endogeni, possono attraversare la placenta e raggiungere il feto o essere trasferito al neonato attraverso l'allattamento.

La causa principale dell'infertilità maschile è dovuta all'esposizione intrauterina agli perturbatori endocrini con effetto estrogenico durante lo sviluppo fetale del testicolo. Dopo 2-3 mesi di gravidanza, lo sviluppo dei testicoli si verifica con la partecipazione