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Clara de Verza Hino - cronica de una monja anunciada
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E-book95 pagine1 ora

Clara de Verza Hino - cronica de una monja anunciada

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Info su questo ebook

La vita incredibile di una santa badessa contadina, vissuta tra i fasti dei palazzi e i campi di verze, tra il regno di Spagna e quello di Napoli. Miracoli grandiosi e peccati mostruosi in quantità. Una goliardata assoluta.Scritto in italiano. 
LinguaItaliano
Data di uscita22 mag 2020
ISBN9788831672306
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    Anteprima del libro

    Clara de Verza Hino - cronica de una monja anunciada - Roberto Padoan

    Mon­ter­zuo­lo

    Capitolo 1 - Dove si narra delle origini di Clara Verza e della famiglia Hino.

    Cla­ra Ver­za nac­que in una gior­na­ta di fi­ne in­ver­no dell’an­no del Si­gno­re 1786 in uno sper­du­to pae­si­no del­la Cam­piña de Je­rez. El­la, se­con­do va­rie e au­to­re­vo­li fon­ti, ven­ne al­la lu­ce in una fa­mi­glia di po­ve­ris­si­mi brac­cian­ti (bra­ce­ros in spa­gnuo­lo) e, a cau­sa del­le mi­se­ra­bi­li e in­di­gen­ti con­di­zio­ni dei ge­ni­to­ri, ven­ne pre­sto ab­ban­do­na­ta. Fu tro­va­ta due o tre gior­ni do­po da al­cu­ni con­ta­di­ni del­la zo­na, i qua­li la sfa­ma­ro­no e la por­ta­ro­no dal lo­ca­le par­ro­co af­fin­ché ve­nis­se re­gi­stra­ta e bat­tez­za­ta. Le im­po­se­ro il no­me di Cla­ra per­ché più pal­li­da del­la stes­sa Lu­na e Ver­za per­ché in un cam­po di ver­ze (ber­zas) ven­ne ri­tro­va­ta. Il co­gno­me fu in real­tà un er­ro­re cau­sa­to dal sa­cer­do­te che, for­se a cau­sa del suo de­bo­le orec­chio o del­le sue ori­gi­ni con­ta­di­ne, scris­se Ver­za an­zi­ché Ber­za sul re­gi­stro par­roc­chia­le (in lin­gua ispa­ni­ca la B e la V si pro­nun­cia­no in ma­nie­ra mol­to con­si­mi­le). Do­po aver ri­ce­vu­to il sa­cra­men­to del

    Bat­te­si­mo, ven­ne adot­ta­ta da Jo­sé Hi­no, un con­ta­di­no pro­prie­ta­rio ar­ric­chi­to­si con il du­ro e fa­ti­co­so la­vo­ro del­la ter­ra, non­ché uno dei suoi tro­va­to­ri.

    L’ot­ti­mo si­gnor Hi­no, uo­mo in­ge­gno­so e gran la­vo­ra­to­re, mos­so da som­ma pie­tà e ge­ne­ro­si­tà, al­le­vò quel­la bam­bi­na in­sie­me ai suoi al­tri fi­gli. Que­sto suo ar­duo com­pi­to fu osta­co­la­to dal­la con­sor­te, Ma­ría Bar­ro­jas, don­na brut­tis­si­ma, igno­ran­te e avi­da, che sem­pre trat­tò ma­lis­si­mo quel­la fi­glia non na­ta da lei. Cla­ra pe­rò fu pro­tet­ta dal buon e ca­ri­ta­te­vo­le si­gnor Hi­no, che le in­se­gnò ad ara­re i fon­di ru­sti­ci e la pre­pa­rò al­la vi­ta

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