Luoghi proibiti: l'autobus - Breve racconto erotico

Di Vanessa Salt

"Spingo il sedere all'indietro, aiutando il suo dito a entrare dentro di me. La mia figa e il mio culo sono un inferno ardente che desidera solo lui. Sento il mio battito pulsare nelle cosce e nei polpacci. Rido e sospiro."Rispondimi" ordina Emeka, mentre il dito inizia a muoversi avanti e indietro. Oh! È meraviglioso. Se solo potessi sentire anche il suo cazzo".Un'anonima studentessa di Economia, che si comporta sempre in modo corretto e si concentra sui suoi studi, si ritrova improvvisamente a essere eccitata da un affascinante autista di autobus. Come lo sedurrà?Questa è un'eletrizzante storia erotica, che sfida i confini dello spazio sessuale.-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 28 ott 2020
• ISBN: 9788726520002

Anteprima del libro

Vanessa Salt

Luoghi proibiti: l’autobus

LUST

Luoghi proibiti: l’autobus

Original title:

Förbjudna platser: Busschauffören

Copyright © 2020 Vanessa Salt and LUST, an imprint of SAGA, Copenhagen

All rights reserved

ISBN: 9788726520002

1. E-book edition, 2019

Format: EPUB 3.0

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrievial system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

Luoghi proibiti: l’autobus

L'oscurità ha già avvolto la città di Uppsala. Riesco a malapena a ricordare l'ultima volta che ho visto la luce del giorno. Mattina presto e sera tardi: sono queste le condizioni quando studi Economia e vuoi essere la migliore. È fine ottobre e in alcuni punti è possibile distinguere i colori autunnali delle foglie che rimangono sugli alberi. Rabbrividisco e stringo il cardigan attorno al mio corpo, cercando di coprire il collo e il petto. Sarebbe stato tutto più semplice se avessi indossato qualcosa di più adatto al clima, ma oggi non era possibile. Per niente. Perché questo è un giorno speciale.

Uffa! Sospira esasperata una ragazza accanto a me. Quando arriverà quel maledetto autobus?

La sua amica batte i piedi per scaldarsi. È sempre in ritardo.

Nessuno dei miei compagni di corso deve andare nella mia stessa direzione. Di solito dopo le lezioni di Economia ci sediamo insieme e studiamo, preparandoci per le materie del giorno dopo o per un test. Quando però si avvicina l’ora dell'ultima corsa, ognuno va per la sua strada e rimango seduta da sola sotto la piccola pensilina. Sempre da sola. Ma non è un problema. Amo esaminare ciò che mi circonda, le luci delle macchine che passano, le facce sotto i cappucci o i berretti lavorati a maglia, il lucido asfalto bagnato.

E l’autobus. E poi, più di ogni altra cosa, il suo