UOmini....a tutto GAS
Di Tommaso Tosi
()
Info su questo ebook
Correlato a UOmini....a tutto GAS
Ebook correlati
Nonna marciana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMondo, sola andata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tramonto nei tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAdesso vieni qui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa signora delle caverne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIncandescente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe morti di Colette Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniÁr var alda: Un amore fuori dal tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl papavero bianco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRuggine a colazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrilogia semiseria di un lanciatore di coltelli: storie di favola e follia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo tre regole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCon due giri di chiave Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mio caro amico Wilson Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaraway Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl massaggio come cura: Riscopri te stesso attraverso il massaggio olistico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCreature selvatiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl misterioso libro del nonno sulla pesca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettera di un perito meccanico a un aspirante poeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa volta di Giulia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDieci gocce per vivere, trenta per morire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOsmand all’undicesima ora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProvaci ancora, Lara! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn Mondo di Felicità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo squalo luce Z. Quando tutto ebbe inizio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrima coppia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultimo Tramonto: Dreamscapes - I racconti perduti - Sesto volume Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa perversa giovinezza di Rodrigo Borgia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre cadaveri sotto la neve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPescare si può Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Relazioni per voi
Option B: Affrontare le difficoltà, costruire la resilienza e ritrovare la gioia. Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Mia Amante. Frammenti d'Amore Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Bambini digitali: l'alterazione del pensiero creativo e il declino dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lotta contro la manipolazione narcisistica, conoscere il narcisista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDating Online: La Guida Semplice per Attrarre, Incontrare e Conquistare le Donne che Desideri Online Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMetodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza: Le emozioni ci proteggono Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMappe mentali: Come utilizzare il più potente strumento di accesso alle straordinarie capacità del cervello per pensare, creare, studiare, organizzare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Fiamme Gemelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambini con una marcia in più: Ad alto potenziale, ipersensibili, precoci. Chi sono e come aiutarli a dare il meglio di sé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome Conquistare un Uomo Toro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'aspetto esoterico del sesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di un'ostetrica al contrario: Biografia di un’accompagnatrice nella morte e nel morire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla psicologia karmica: Dinamica delle relazioni affettive, dei sentimenti e delle scelte destiniche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori destinici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiconosci la tua fiamma gemella: Trova l'altra metà della tua anima pura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCenerentola non era una sfigata: e Wendy ha lasciato Peter Pan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arte di ascoltare: Il segreto per capire e gestire i conflitti, prendere le giuste decisioni, migliorare la comunicazione e sedurre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote dalla Culla: I bambini e la Musica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Kamasutra non fa per me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSesso, la guida completa: Tutto quello che devi sapere per far bene l’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla Terapia Karmica: il viaggio dell'anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille musiche diverse - Manuale pratico di Musicoterapia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille... e un segreto per capire se ti ama Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori che cambiano la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su UOmini....a tutto GAS
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
UOmini....a tutto GAS - Tommaso Tosi
Tommaso Tosi
UOmini...a tutto GAS
UUID: d6a379b5-7bb0-425f-b318-54ff4b455ef0
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
http://write.streetlib.com
Indice dei contenuti
ALBA: 1/4 DI LATTE
POMERIGGIO: 2/4 DI TORTA
TRAMONTO: 3/4 DI LUNA
NOTTE: 4/4 DI SILENZIO
Rolando!
Rolando!!!!! se non abbassi il volume vengo lì, e ti rovino! Sto iniziando a leggere il mio primo libro, un omaggio di Giuditta la mia ex, come l’estate oramai passata.
"Ho aperto gli occhi
al di là
concentrandoli
sull’estraneo
sulla luminosa bellezza del carro maggiore
ritrovandomi
parte del loro bagaglio viaggiante"
…… e noooo un libro di poesie, non tollero queste pallose parole insensate
.
Prima di porre fine alla lettura di questo regalo, riponendolo per sempre nella stantia e polverosa libreria, allontanandolo da quel sacro luogo chiamato WC, profanato da riviste di calcio, pornazzi e motori, guardai furtivamente il numero delle sue pagine. Era snello e colorato dalla calligrafia della narrativa, così decisi di proseguire la comoda seduta
iniziando la lettura.
ALBA: 1/4 DI LATTE
Il 17 aprile del novanta, è un giorno che non potrò mai e poi mai sottrarre alla memoria, perché bagnato da umidi fiocchi di neve, ma soprattutto perché per la prima volta incontrai, anzi mi scontrai, con Giovanni Valci, classe 1918.
Sono passati all’incirca trent’anni da quelle indimenticabili ventiquattrore, e tutt’oggi non riesco a comprendere la folle motivazione che spinse quel settantaduenne a tuffarsi nella corsia numero quattro della piscina comunale di Domodossola, l’unica occupata da agonisti, veloci come motoscafi. L’anziano pedalò non solo rallentava i loro tempi sulle ripetute dei duecento misti, ma all’improvviso per sua spontanea scelta decise di seguire lo stile del suicidio, affogando controcorrente, provocando in contromano un incidente frontale con lo sfigato sottoscritto. Avrei di gran lunga preferito dargli un bacio sulla bocca, che sentire il dolore, il rumore d’ossa rotte. Il pollice della mia mano sinistra precipitò nell’abisso, e per vederlo riaffiorare fui costretto a seguire la noiosa dieta del riposo forzato, tenendolo immobilizzato più di un mese con un apposito tutore.
Il giovane
Giovanni svenne adagiandosi supino sul fondale della piscina.
Nessuno dei presenti si azzardò a recuperarlo, perché finalmente quel corpo rallentato dal peso degli anni si era trasformato in un’ancora, incagliata nell’indifferenza altrui. Personalmente non avevo alcuna colpa, ma all’ improvviso iniziai a sentirla vedendolo laggiù dimenticato, così decisi di rimetterlo in sesto grazie alla corda del rimorso. Issare quel peso morto sul bordo vasca è stato lo sforzo più duro che ho dovuto sopportare nell’acqua inquinata dall’ipoclorito, nulla a che vedere con i piacevoli e nauseanti avanti e indietro: venti vasche da cinquanta metri stile libero, 2x200 proprio stile, cinque da duecento delfino, e per concludere la rilassante seduta, un mille solo gambe, giusto per rievocare il dolore provocato dai crampi.
La carnagione di Giovanni prigioniera dell’anossia era di un verde alienante. Animato da un irruento spirito di vendetta restai immobile per qualche minuto, dopodiché gli tirai due sonori schiaffoni, che lo rianimarono, spedendolo celermente sulla diligenza della dolce vita. Da me stesso non mi sarei mai aspettato un così repentino cambiamento di ruoli, perché passai nel giro di pochi secondi da vittima a crocerossina. Prima di allungare le mani, assumendomi tutte le responsabilità del caso, mi presi una sadica sosta, osservando scrupolosamente il suo abbigliamento da natante.
John Fish indossava con estrema disinvoltura: due ciabattine di gomma plastificata color smeraldo, probabilmente utili in presenza di scogli, alghe urticanti, ricci di mare, granchi infastiditi, ossia tutta la flora e la fauna che abitualmente, come si sa, si può incontrare in una piscina olimpionica! ; un costume intero da competizione, modello full body long, ideale per nuotare in acque libere, il cui substrato realizzato in tessuto non tessuto era stato personalizzato con un’accattivante stampa raffigurante stelle alpine. L’ingombrante taglia XL, non riusciva a nascondere le imperfezioni di un corpo già di natura alquanto goffo, rendendolo sempre più sgradito agli occhi della snob Signora Estetica; una consumata t-shirt Fruit of The Loom che avvolgeva, senza una logica motivazione, l’intero tronco; una cuffia in stoffa con applicati in altorilievo dei fiori multicolori, e per concludere questo abbigliamento da spiaggia, il pesce Giovanni non si era munito di maschera e boccaglio ma di veri occhialini da nuotatore provetto, i micidiali svedesi.
Per poterli utilizzare alla perfezione senza farti del male, evitando spiacevoli infiltrazioni, infiammazioni causate dall’acqua clorata, non dovevi leggere alcun manuale d’istruzione ma affidarti ciecamente alla pratica del loro corretto utilizzo, che, ahimè, si avverava solo alcuni giorni, chiamati fortunati.
Il paradosso dei paradossi lo incontrai dopo aver spogliato il povero natante da quell’eccesso di suppellettili. Il suo corpo oltre a presentare un contenuto lipidico al di fuori dei canoni naturali, era stato farcito da un consistente strato di vaselina che lo rendeva ancor più repellente alla vista, ma al tempo stesso avrebbe sicuramente facilitato il possibile ma non probabile tentativo di mantenerlo in vita, grazie a uno scorrevole massaggio cardiaco. Alla fine dei conti non optai per la lunga via del risveglio rilassato, ma preservando le mani da quell’intruglio di grassi, decisi di seguire una scorciatoia un attimino più drastica: con l’integra mano destra sferrai le due sberle accennate in precedenza, due slavadenci
ad arte, che conferirono in me la piacevole sensazione della vendetta, e in lui la resurrezione.
Dalla sua bocca, uscì così tanta acqua che il big fish disidratato, assunse gli stessi lineamenti e fattezze di una sardina. Quando Giovanni riprese a respirare, cercò di sfruttare al massimo la prima boccata d’aria, e inspirando a più non posso, mettendosi in riga con la vita, si gonfiò come in origine, riappropriandosi della sua beniamina taglia oversize. Per sua sventura riprese coscienza del proprio corpo. Quando aprì gli occhi, rimasi ipnotizzato dal suo sguardo felino, da quell’iride fredda color ghiaccio. Poi aprì bocca, restai attonito ad ascoltare le sue prime parole. Il contenuto di quell’indimenticabile, serio timbro di voce, ridicolizzato da delle sibilanti erre mosce, non trattava minimamente l’ipotesi di un educato accenno di scusa per l’incidente accaduto, tantomeno un tentativo di ringraziamento visto che ero stato l’unico energumeno a soccorrerlo all’interno del complesso natatorio.
Giovanni confutò le mie precedenti osservazioni in merito al suo abbigliamento, dandomi l’impressione, anzi la certezza che nei minuti dedicati alla rianimazione lui fosse in realtà molto vigile, ascoltando, ricordando una ad una le mie parole. Devo ammettere che il suo stile di comunicazione era l’emblema dell’assertività: Ti ascolto, e poi esprimo le mie idee convincendoti della loro veridicità
. I casi erano due o Giovanni aveva il carattere equilibrato già nel sangue ossia un egregio approccio innato, ereditato, oppure aveva preso parte a delle sedute di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) ottenendo dei benefici e dei risultati da dieci e lode. Riuscì con questo escamotage a convincermi che il vestiario da lui utilizzato era in quella circostanza il più idoneo.
Le ciabatte erano state fabbricate con un materiale d’ultima generazione, una mutazione tecnologica del caucciù, conferendole un elevato potere antibatterico e fungicida. La suola era ricoperta da micro ventose, brevettate dall’Istituto MOX del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Università di Reims, che garantivano una notevole stabilità sul bagnato. In merito al colore, l’aver scelto all’interno di una vasta gamma quel pallido turchese, fu una mossa azzeccata perché si