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Yoga del Sole: Manuale di pratica e teoria
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Yoga del Sole: Manuale di pratica e teoria
E-book535 pagine6 ore

Yoga del Sole: Manuale di pratica e teoria

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Info su questo ebook

Yoga del Sole: manuale di pratica e teoria è un manuale dedicato a tutti gli esseri umani. Il Sunyoga è molto più che guardare verso il Sole, in effetti è il tramite attraverso il quale raggiungere la piena conoscenza vedica. Questo manuale ci indica come utilizzare tutti gli elementi di equilibrio della Creazione, preparandoci rapidamente e in sicurezza, dal fondo della nostra consapevolezza fino al più alto stadio di Illuminazione. Acquisiremo una forza sovrumana per affrontare qualsiasi difficoltà della vita e senza soffrire, acquisendo la capacità di vivere senza cibo e acqua e divenire invincibili ai nostri nemici più oscuri.
LinguaItaliano
Data di uscita22 mag 2021
ISBN9788833468426
Yoga del Sole: Manuale di pratica e teoria

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    Anteprima del libro

    Yoga del Sole - Sunyogi Umasankar

    Premessa

    Sin dall’antichità, in molte tradizioni è stato affermato che una persona può vivere di sola energia solare per periodi molto lunghi anche senza cibo. È stato inoltre affermato che l’energia solare è in grado di curare molti disturbi fisici e mentali. Il signor Hira Ratan Manek ha dichiarato di sostenersi con la sola energia del Sole dal 18 giugno del 1995. Vari ricercatori di università rinomate tra cui la Thomas Jefferson University e la Pennsylvania State University hanno studiato il suo caso. Analizzando i risultati degli esami condotti sul signor H.R. Manek, non solo hanno comprovato le sue affermazioni ma lo hanno trovato più sano di una tipica persona della sua età. Costui è la prova vivente che una persona può vivere solo di energia solare per periodi molto lunghi e senza mangiare cibo. Il suo caso è diventato noto come il fenomeno HRM. Questo metodo può curare molti tipi di malattie.

    Peter Sorcher, nel suo documentario Eat the Sun, afferma che la pratica del Sungazing – guardare dritto nel Sole – può essere utilizzata quale strumento per attingere al nostro potenziale umano. In molte civiltà antiche, dagli Incas agli Aztechi, dai Greci agli Egizi, questa pratica era limitata ai sacerdoti. Oggi, con l’aiuto di Internet, questa pratica sta acquisendo uno slancio globale.

    Il Sole è fonte suprema di energia per tutti gli esseri del pianeta. È una fonte affidabile e inesauribile di energia e luce. La luce, conosciuta anche come Jyothi*, è riconosciuta come fonte di divinità.

    Surya Namaskar* (che significa Saluto al Sole) è una forma di saluto e abbandono al Dio Sole. Le persone lo hanno praticato fin dall’antichità e in molte tradizioni. La sequenza di dodici posizioni (asana) in ogni sessione del Surya namaskara, che comprende anche esercizi di respirazione (pranayama) e meditazione (dhyana), conferisce flessibilità e forza a tutte le parti del corpo, internamente ed esternamente.

    L’autore del manuale che vi accingete a leggere, Yoga del Sole, Sunyogi Umasankar, è una personalità straordinaria. Nato nel villaggio di Lachipur nel distretto di Midnapore del Bengala occidentale, fin dalla prima infanzia è stato incline alla spiritualità. Sua madre ha servito come sua guru. All’età di 18 anni, Sunyogi aveva già trascorso molto tempo nell’apprendimento dell’Hatha Yoga*, impegnandosi a perseguire l’unità universale, la pace e la fratellanza. Ha inoltre proseguito gli studi universitari conseguendo una laurea in ingegneria elettrica.

    Attratto dalla filosofia di Sr Aurobindo, si recò all’Aurobindo Ashram* in Pondicherry. Qui venne in contatto con la meditazione in riva al mare, praticata all’inizio di ogni giornata e prima di iniziare il suo lavoro presso l’ufficio stampa dell’Ashram. Nonostante la sua iniziale reticenza verso il Sunazing, un mattino il suo sguardo fu attratto dal Sole nascente e iniziò a fissarlo. Questo fu l’inizio di un viaggio straordinario. Nel corso del tempo, Sunyogi avrebbe scoperto che il suo bisogno di cibo si era gradualmente ridotto. In primo luogo, mangiava solo un pasto al giorno, in seguito è riuscito a vivere senza cibo o acqua per intere settimane.

    Sunyogi Umasankar ha viaggiato con me nel 2006 a Kailash Mansarovar Yatra via Kathmandu e Lhasa. Indossava un dhoti, un pezzo di stoffa di cotone bianco avvolto intorno alla vita e un semplice telo di cotone sulle spalle. Leggendo questa descrizione verrebbe da pensare che si sia sempre vestito come il Mahatma Gandhi, il che è più o meno vero con l’eccezione che Sunyogi cammina sempre a piedi nudi. Ha camminato con noi a piedi nudi e senza indumenti caldi fino a un’altitudine di 5,800 metri sul livello del mare. Secondo Sunyogi, chiunque può raggiungere la sua capacità praticando con cura e devozione lo Yoga del Sole. Vedendolo sdraiato seminudo sul ghiaccio, residenti tibetani e turisti di tutto il mondo sgranavano gli occhi. A tutti loro, Sunyogi si limitava a rispondere che fissando il Sole per alcuni minuti era in grado di trarre sostentamento direttamente dalla Suprema Fonte di Energia nell’Universo. Questa energia pura lo avrebbe tenuto lontano dalle malattie, rispetto al cibo di cui normalmente ci nutriamo e che può essere contaminato da tracce di fertilizzanti e pesticidi. Negli ultimi anni, Sunyogi ha mangiato cibo regolarmente, sebbene affermi che, qualora fosse necessario, potrebbe rimanere senza cibo e acqua per diversi mesi di seguito. Sunyogi ha il merito di aver trascritto il frutto delle sue ricerche decennali in questo manuale che abbraccia teoria e pratica dello Yoga del Sole dal punto di vista religioso, filosofico, spirituale e scientifico. Questo libro contiene anche molte figure in grado di assistere il lettore nel suo cammino di apprendimento. Pubblicandolo, Sunyogi Umasankar Ji ha offerto un contributo unico e prezioso al mondo dello Yoga in generale e allo Yoga del Sole in particolare.

    D. R. Kaarthikeyan, 2020

    PIC

    D. R. Kaarthikeyan

    Già Direttore Generale della Commissione Nazionale Indiana per i diritti umani.

    Ringraziamenti

    Ringrazio la sorella divina Laxmi Ji e la sorella divina signora Sudipta che si sono prese la responsabilità di tradurre il libro dal bengalese all’inglese Surya Yoga Darshan Samaj Darpan, Yoga del Sole. Ringrazio per tutte le foto scattate dagli amici e tutti coloro che hanno lavorato per rendere questo libro disponibile in tutto il mondo. Ringrazio tutte le persone che sono state coinvolte in questa nuova edizione del libro, tra cui Axel Johansson, Jason Forbus, Urszula Libal, Wayne Purdin, Jonathan Charpentier, Arthur Allan, Hannes Drdla, Krzysztof Stec, Milica Kovacevic, Poonam Joshii e Deepa Padmanabhan.

    Ringrazio D. R. Kaarthikeyan per la sua prefazione. Le sue parole sono un attestato di stima e riescono ad avviare il lettore verso l’essenza di questo libro. Ringrazio i media per aver promosso il libro al pubblico. Ringrazio ogni persona che ha offerto un aiuto finanziario verso la realizzazione di questo manuale. Sono grato ai lettori che mi hanno incoraggiato a scrivere e tradurre il libro. Il raggiungimento della vostra armonia è il mio massimo piacere.

    Auguro a tutti voi il successo nella vita; vi auguro pace, prosperità, saggezza, buona salute, amore incondizionato, armonia e unione all’universo attraverso il Sole Divino.

    Sunyogi Umasankar, 2020

    Prefazione

    Dal febbraio del 1995 al febbraio del 1997 ho soggiornato presso l’Ashram di Aurobindo. È stato durante questo periodo che ho sviluppato i precetti dello Yoga del Sole. Questa pratica è iniziata formalmente nel febbraio del 1997 a Vedaranyam, nel distretto di Nagapattinam del Tamil Nadu, diventando nota come Surya* in tamil, Surya Yog in hindi e Sunyoga in inglese. Durante il mio Padayatra* (viaggio a piedi, pellegrinaggio) in giro per l’India, lo Yoga del Sole è stato presentato a molte persone in tutto il paese.

    Ho avuto la fortuna di incontrare il santo senza età Mahavatar* Babaji sulle montagne dell’Himalaya nel 2007 e nel 2008. In sua presenza, ho impiegato la mia massima concentrazione nel tentativo di registrare ogni suo insegnamento. Il primo anno mi insegnò la Regola della Creazione della Vita. Nel secondo anno, con la stessa espressione amorevole e sorridente, mi ha mostrato tutti i 29 chakra*, 22 esterni e 7 interni al nostro corpo, i quali costituiscono le fondamenta dell’intero Universo. Molti degli insegnamenti che ho imparato da lui posso condividerli con voi ora. Babaji ha rivelato che l’Universo è in uno squilibrio e che la specie umana ha un ruolo significativo da svolgere nel ripristinare questo squilibrio. Bilanciando le nostre esistenze aiuteremo anche l’Universo, ricevendo e al tempo stesso restituendo energia. Come avviene questo scambio? Il lettore lo scoprirà presto.

    Negli ultimi anni, questo nuovo metodo chiamato Yoga del Sole ha suscitato un notevole interesse e ora fa appello a molte persone in tutto il mondo. Prego Surya, il Dio Sole dell’Universo, di benedire i Sadhaka* e gli aspiranti dello Yoga del Sole con una lunga vita e ricche esperienze spirituali.

    Per la seconda edizione del libro Pratica dello Yoga del Sole, abbiamo apportato molti miglioramenti. Abbiamo corretto gli errori dalla traduzione originale. Abbiamo aggiunto nuovo materiale. Abbiamo avuto l’aiuto di amici per scrivere il capitolo 10 e il capitolo 11 nel tentativo di mostrare come lo Yoga del Sole si collega alla religione e alla scienza. Abbiamo modificato la struttura del libro per adattarla al livello di Yoga del Sole da I a VII.

    Per questa nuova edizione, abbiamo realizzato una guida allo studio per tutti i corsi di Yoga del Sole, come vedrai alla fine del libro. Permetterà allo studente di scoprire quali parti del libro sono le più importanti da leggere e comprendere. Alcune parole sono collegate e spiegate nella sezione Glossario alla fine del libro.

    È un lavoro autentico e originale sullo Yoga del Sole, basato sulla nostra esperienza e ricerca personale. Questa non è né immaginazione né esperienza presa da qualsiasi altro libro o persona. La fusione di filosofia, spiritualità e scienza è come una morbida goccia di conoscenza data alla travagliata società di oggi, ripulendo e creando un luogo per un futuro pacifico e sostenibile.

    Useremo riferimenti a testi specifici, che abbiamo debitamente controllato, per spiegare le esperienze spirituali descritte in questo libro. Avere sete, vedere l’acqua da lontano e avvicinarsi e osare berla, sono tre cose diverse. La conoscenza teorica dei libri e delle esperienze di altre persone è come vedere l’acqua da lontano. Una volta che ci impegniamo a cercare la conoscenza, percorrendo il sentiero per perseguirla, è come avvicinarsi sempre più all’acqua. Acquisire la conoscenza attraverso l’esperienza pratica, nonostante i mille ostacoli, è come dissetarsi. Questo libro ha la capacità di evocare ondate di esperienze ineffabili che sono il frutto di ricerche approfondite.

    Il mare dello Yoga del Sole è vasto. Come sadhaka, diamo al lettore solo poche gocce del nettare dello Yoga del Sole, di cui forse qui potremmo esprimere il 10%. Abbiamo intenzionalmente omesso almeno il 40%, per creare curiosità e spingere il praticante desideroso a fare la propria esperienza. L’altro 50% è estremamente difficile da esprimere a parole nonostante i molti tentativi. È un mio desiderio e una mia preghiera che il sadhaka o aspirante cogli l’opportunità per fare il bagno in questo oceano chiamato Yoga del Sole. Se questo libro aiuta in qualche modo a ispirare le persone nel loro viaggio di vita o Sadhana*, allora lo scopo dei miei sinceri sforzi sarà servito. Questo libro ruota attorno allo Yoga del Sole come tema centrale, ma parla anche di altri aspetti della Sadhana e della spiritualità.

    Con le benedizioni dei genitori e dei guru, la chiamata del divino dall’interno e l’amore per tutti voi, spero che questo libro di Yoga del Sole darà valore agli individui, alla società, al nostro paese e al mondo in generale.

    Sunyogi Umasankar, 2020

    PIC

    Indice

    Premessa

    Ringraziamenti

    Prefazione

    1. Abbiamo bisogno dello yoga nella vita moderna?

    1.1 Possiamo guarire da qualsiasi malattia grazie allo Yoga del Sole?

    1.2 Storie di successo e testimonianze di Sunyoga

    1.3 Che cos’è il cibo sano?

    2. Tipi di meditazione nella pratica dello Yoga del Sole

    2.1 Meditazione fotografica e faccia a faccia

    2.2 Meditazione solare

    2.3 Qual è il modo migliore per dirigere il nostro sguardo nella meditazione del sole?

    2.4 Il protocollo di meditazione

    2.5 L’esperienza della meditazione

    2.6 Apertura dei Chakra, Chakra Darshana e Chakra Jagran

    2.7 Tredici Stati Superiori di Coscienza nel Sunyoga

    3. Sunyoga passo dopo passo

    3.1 Yama

    3.2 Niyama

    3.3 Asana

    3.4 Pranayama

    3.5 Pratyahara

    3.6 Dharana

    3.7 Dhyana

    3.8 Samadhi

    3.9 Dal Samadhi alla piena illuminazione

    4. Qual è il collegamento del cervello all’universo

    5. Qual è la legge del Karma?

    5.1 Cos’è il Karma sociale?

    5.2 Come possiamo purificare il Karma con il Sunyoga?

    5.3 Come bilanciamo i tre poli nel buco nero?

    6. Come si trasforma l’energia cosmica in vita?

    6.1 Qual è l’importanza del Tempo?

    6.2 Che cosa sono la frequenza e la vibrazione?

    7. Com’è il viaggio della vita?

    7.1 Come possiamo avere la vita sotto il nostro controllo?

    7.2 Qual è il modo migliore per scegliere un partner e allevare i figli (Garbh Sanskar)?

    7.3 La creazione della vita

    8. Come possiamo creare un’atmosfera sostenibile?

    8.1 Che cos’è una Global Family Home University?

    8.2 Come troviamo la prosperità?

    9. Qual è la legge della creazione?

    9.1 Possiamo raggiungere la pace in tutto l’universo?

    9.2 Le 12 energie di bilanciamento

    10. In che modo lo Yoga del Sole si collega alla religione?

    10.1 C’era un’antica religione del sole?

    10.2 I cinque elementi sono presenti in tutte le principali religioni?

    10.3 La filosofia dello Yoga del Sole è inclusa nelle antiche Scritture indiane?

    11. In che modo Sunyoga si collega alla scienza?

    11.1 I benefici del Sunyoga possono essere spiegati nella medicina energetica?

    11.2 Le scienze esoteriche trovano una connessione tra scienza e Yoga del Sole?

    12. Sunyoga porta la pace universale?

    Bibliografia

    Elenco delle grafiche ristampate da fonti esterne

    Guida allo studio e alla lettura per lo Yoga del Sole

    Level I – Corso per principianti

    Level II – Corso primario

    Level III – Secondario (Corso base)

    Level IV – Secondaria superiore (corso avanzato)

    Level V – Corso di laurea

    Livello VI – Corso di Laurea Magistrale

    Livello VII – Corso per ricercatori

    Glossario

    Capitolo 1:

    Abbiamo bisogno dello yoga nella vita moderna?

    E se fossimo nati con tutte le soluzioni ai nostri problemi?

    Immaginiamo di avere a portata di mano la soluzione a tutti i nostri problemi. Ogni volta che si presenta una difficoltà, sapremmo come risolverla rapidamente. Come ci sentiremmo tranquilli e rilassati allora e come sarebbero diverse le nostre vite! Avremmo ancora lo stesso lavoro e le stesse routine che abbiamo oggi, o passeremmo il nostro tempo a perseguire i nostri obiettivi e le nostre passioni più profonde?

    Tutti gli esseri viventi, non solo gli umani, cercano cibo e sono soggetti alla legge della sopravvivenza del più adatto. In larga misura, gli animali non devono preoccuparsi dell’abbigliamento, del riparo e delle responsabilità sociali nei confronti dei genitori, dei coniugi, dei figli, dei fratelli, dei vicini o della società. Né devono preoccuparsi di problemi fisici, mentali, emotivi e finanziari che rappresenterebbero un ostacolo alla loro crescita personale. Anche se gli animali e gli esseri umani hanno sensi simili, solo gli umani sono dotati di potenziale spirituale. Tuttavia, la nostra crescita è bloccata.

    Senza questi blocchi, saremmo in grado di accedere ai poteri naturali con cui siamo nati e che dovremmo utilizzare. Siamo nati collegati all’Intelligenza Cosmica, che è la fonte di tutta la Saggezza e che può dare una soluzione a qualsiasi problema. Abbiamo ancora qualche connessione con l’Intelligenza Cosmica, ma la maggior parte della nostra consapevolezza è bloccata nel punto in cui non possiamo raggiungere il nostro pieno potenziale.

    Perché non siamo in pace?

    Il motivo è che siamo sempre alla ricerca di un successo rapido e dei suoi risultati a breve termine. Non guardiamo alla fonte di tutti i problemi della vita. Se ci rendiamo conto che la terza legge del moto di Newton, ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria, rappresenta veramente un principio generale che funziona a tutti i livelli dell’Universo, in tutte le dimensioni, allora possiamo capire che per ogni problema c’è una soluzione. Per ogni domanda c’è una risposta. La soluzione è sempre presente e il problema è sempre connesso alla soluzione. Il problema non è stato risolto perché abbiamo perso la connessione con la soluzione.

    Ci siamo bloccati a causa della fede cieca, della superstizione, dell’egoismo e dell’ottusità. Il nocciolo del problema risiede nel fatto che è proprio il nostro ego a creare attaccamenti. Sviluppiamo dipendenze da cibo, denaro, sesso, fama, ecc. Questo ci rende ciechi a forme più elevate di godimento che potrebbero darci una soddisfazione sostenibile e non trascinarci mai nel dolore. In quanto aspiranti, dovremmo, invece, cercare insegnanti che abbiano acquisito una conoscenza completa dalla loro esperienza e che possano aiutarci a raggiungere la Saggezza.

    Qual è il più grande ostacolo al nostro progresso?

    La palla è nelle nostre mani e lo è sempre stata. Abbiamo tutti il potere dentro di noi per raggiungere il nostro obiettivo finale. Dobbiamo rimanere attivi e affamati di nuove esperienze. Solo l’esperienza diretta può condurci alla Saggezza e all’espansione della nostra coscienza. Tutti gli altri modi portano a una conoscenza limitata e offrono solo piccoli pezzi del quadro completo. In effetti, i frammenti possono essere molto fuorvianti. Qualsiasi libro, compreso questo, può solo dare l’ispirazione per fare il lavoro pratico necessario per acquisire e massimizzare le esperienze necessarie per la crescita.

    La nostra pigrizia è ciò che ci trattiene di più. A causa della nostra pigrizia, veniamo bloccati dai nostri attaccamenti. Qualsiasi cosa facciamo, il primo passo del processo è il più importante. Crea slancio. Attraverso la consapevolezza, la cura e la puntualità nell’avvio di tutte le attività, vedrai che la parte restante funzionerà senza intoppi e sarà svolta quasi automaticamente. Per prepararci a vivere al meglio la nostra giornata e tenere a bada il nostro ego, dobbiamo alzarci presto e in orario.

    Quando ricordiamo il beneficio derivante dal nostro scopo e dai nostri obiettivi più elevati, abbiamo maggiori possibilità di continuare a lavorare al meglio delle nostre possibilità e raggiungere la beatitudine della Verità e dell’Illuminazione Assolute. Quindi possiamo sostituire attivamente le nostre cattive abitudini con le buone abitudini, che ci aiuteranno a ragiungere il nostro scopo di crescita personale. Quando iniziamo a porci le domande appropriate per trovare il nostro scopo divino, una mano nascosta ci indirizzerà sulla retta via e la nostra pigrizia e il nostro ego svaniranno lentamente.

    Perché falliamo così spesso?

    Se i nostri sforzi falliscono, anche quando facciamo del nostro meglio, ciò potrebbe accadere perché abbiamo una scarsa visione del giusto piano e della giusta direzione. Se lavoriamo con un piano adeguato, abbiamo migliori possibilità di ottenere risultati, risolvere i problemi e trovare la pace. Ma anche se armati di un buon piano e di una buona forza mentale, potremmo ancora fallire a causa dei nostri pensieri.

    Se intraprendiamo diversi progetti o seguiamo più idee contemporaneamente, rischiamo che tutto finisca per creare una gran confusione. Pensare invece una sola cosa per volta, concentrandoci su una singola attività, ci aiuterà a finire ciò che abbiamo iniziato prima di passare al passo successivo. Dobbiamo esercitarci a sviluppare questa disciplina mentale. Quando la mente si allontana mentre svolgiamo il nostro lavoro, perdiamo tempo, il lavoro viene ritardato o non viene mai completato. L’origine dei problemi e la loro soluzione si trovano solo nella nostra mente.

    Dobbiamo preparare la nostra mente con grande cura, proprio come un contadino prepara il terreno per i suoi raccolti. Per coltivare la mente, abbiamo bisogno del giusto campo. Anahata* Chakra è il campo ideale. Quando la nostra mente sarà completamente in equilibrio, saremo in grado di acquisire i pensieri giusti che ci aiuteranno a completare il nostro compito. Solo allora saremo in grado di seguire il giusto piano d’azione e svolgere i nostri compiti con successo. La mente equilibrata ci guiderà a fare la cosa giusta al momento giusto. Un metodo efficace per domare la mente squilibrata è la meditazione.

    Di cosa abbiamo bisogno per avere successo?

    Tutti gli esseri umani sono costretti ad affrontare numerose prove nel viaggio della vita. Cerchiamo sempre, nonostante tutto, di trovare la soluzione migliore ai nostri problemi. Nella maggior parte dei casi, queste soluzioni, non si dimostrano adeguate. Miriamo a raggiungere l’obiettivo finale, ma ignoriamo le qualità su cui si basa il successo. Il successo finale richiede una pianificazione appropriata e una combinazione di altruismo, umiltà, generosità, coraggio e passione. Quando si opera con questo schema mentale, l’obiettivo è destinato ad essere ragiunto e niente può fermarci, nemmeno Dio.

    I problemi nascono invece quando adempiamo ai nostri doveri verso la famiglia, i vicini, gli amici, la comunità e il mondo, aspettandoci che questi ricambino alla stessa maniera. La pace dipende dal fare azioni altruistiche, senza aspettative. Se svolgiamo i nostri doveri senza aspettative, con disinteresse, allora troveremo le risposte a tutti i nostri problemi. Se facciamo il nostro lavoro e svolgiamo i nostri compiti con consapevolezza e precisione, i risultati saranno proporzionati e anche le persone ci rispetteranno.

    Le azioni pratiche che intraprendiamo per risolvere i nostri problemi, ci indirizzeranno alla scoperta delle soluzioni. È proprio grazie all’esperienza che facciamo attraverso i nostri problemi che ci sarà possibile essere connessi e guidati alla loro vera soluzione; solo così raggiungeremo la pace.

    Qual è la causa principale dei nostri problemi?

    I pensieri sono la causa principale di tutti i nostri problemi. Se coltiviamo pensieri negativi in un ambiente specifico e lì che finiamo per attaccarci ad essi. Potrebbe essere nella nostra famiglia, nella nostra cerchia di amici o sul posto di lavoro. Ad esempio, possiamo ereditare pensieri negativi dai nostri genitori dalla loro influenza su di noi. La meditazione solare, o qualsiasi altra pratica di meditazione adeguata, ha il potenziale per cancellare i pensieri negativi. Ci aiuta a creare una nostra atmosfera, come una bolla intorno a noi in cui possono prosperare pensieri positivi in modo che non solo possiamo sopravvivere in un ambiente contaminato contenente pensieri negativi, ma anche vivere comodamente in un’atmosfera piena dei loro fantasmi. Cosa ancor più strabiliante è il fatto che il cambiamento che avviene dentro di noi, avrà un effetto positivo sulle persone a noi vicine. In questo modo contribuiremo al benessere della società e dell’Universo intero.

    Come possiamo trarre beneficio dalla meditazione?

    Possiamo aumentare la potenza della nostra memoria rimuovendo molti pensieri non necessari che ci bloccano, rafforzando così la nostra capacità mentale. La meditazione solare può ripulire migliaia di pensieri inutili in un attimo, aumentando così la nostra capacità di concentrazione, il nostro potere vitale, che ci porterà a risultati migliori a scuola e a lavoro. Il nostro equilibrio emotivo è essenziale e dipende dai nostri pensieri. Noi purtroppo non siamo consapevoli delle molte cose in cui siamo bloccati perché siamo soggetti a squilibri emotivi.

    Quando ci svuotiamo di tutti i processi mentali in corso che tengono occupato il nostro cervello, è come quando liberiamo il processore chiudendo tutte le finestre e i programmi che avevamo aperti nel nostro computer, liberiamo più energia e otteniamo relax e una vita senza stress. Otteniamo un’abbondanza di energia precedentemente sconosciuta, poiché in precedenza spendevamo la maggior parte delle nostre energie in processi di pensiero non necessari e improduttivi. Inoltre, man mano che abbiamo accesso a più energia, abbiamo bisogno di meno cibo, quindi spendiamo meno energia per metabolizzare il cibo e le potenziali tossine che può contenere. Una maggiore energia significa anche che abbiamo bisogno di meno tempo per dormire.

    Perché molte forme di esercizi fisici (spesso comunemente chiamati Yoga) non sono efficaci per creare una mente pacifica?

    A un estraneo, lo Yoga del Sole può sembrare pieno di austerità simili all’Hatha Yoga. Tuttavia, nello Yoga del Sole, l’enfasi è posta sulla mente sottile, piuttosto che sul corpo fisico. In sostanza, lo Yoga del Sole è allineato ai principi dell’Ashtanga Yoga*. Fin dall’inizio, ogni fase dello Yoga del Sole è chiaramente delineata. Quando pratichiamo la meditazione del sole, lo facciamo con un atteggiamento di amicizia nei confronti del sole. Quindi, non c’è pressione sugli occhi o sul resto del corpo.

    Quando facciamo esercizi fisici, ci concentriamo molto spesso solo sul bilanciamento dell’elemento Terra (per una spiegazione dettagliata di tutti e cinque gli elementi: Terra, Acqua, Aria, Fuoco e Spazio, leggi il Capitolo 6). Questo però è un metodo poco efficiente per ottenere progressi. I modi più efficaci nello Yoga assicurano di bilanciare tutti e cinque gli elementi. Tali metodi sono chiamati Raja Yoga* o Yoga integrale*. Nello Yoga del Sole, bilanciamo sempre i cinque elementi aggiungendo i passi (Pada) fondamentali dell’Asht-anga Yoga: Yama*, Niyama* e Asana*. Creiamo costantemente un sentimento di amicizia e amore incondizionato per tutto ciò che facciamo, oltre a rimuovere tutte le nostre aspettative, i nostri giudizi e pregiudizi, imparando ad accettare ogni situazione che accade nella nostra vita. È un percorso che può darci gioia illimitata in modo semplice e intanto ci conduce al nostro obiettivo finale.

    Grazie alla pratica dello Yoga del Sole, possiamo passare rapidamente attraverso lo stadio di Pratyahara* senza attaccarci a Siddhis*, e possiamo così sperimentare la pace interiore fin dall’inizio. Tutti i poteri che otteniamo attraverso i vari stadi dello Yoga del Sole sono Siddhi divini, che possono interferire con il nostro progresso solo se vengono utilizzati in modo improprio. Tuttavia, nello Yoga del Sole, siamo guidati in modo sicuro a ridurre al minimo il possibile uso improprio dei poteri acquisiti.

    Qual è il pericolo di praticare con forza la pratica spirituale?

    Il problema della spiritualità moderna è che lavoriamo principalmente con il nostro corpo nel tentativo di trascenderlo. Dimentichiamo che abbiamo bisogno sia del mondo spirituale che di quello materiale per il nostro progresso. Questi problemi sono importanti nella pratica delle austerità (come il vivere senza cibo dell’ascetismo) e in altre forme di Sadhana per il corpo fisico (Hatha Yoga).

    Attraverso queste pratiche impariamo a controllare gli organi sensoriali con grande disciplina. Potrebbero volerci però giorni, mesi o addirittura anni, nel migliore dei casi, per tenerli tutti sotto controllo. A tal fine, potremmo affrontare penitenze, come passare molti giorni senza mangiare o dormire, o stare su un piede o tenere entrambe le mani giunte sopra la testa. Possiamo scegliere di vivere in totale isolamento e di essere completamente ai margini della società e talvolta vivere in condizioni climatiche estreme con neve, pioggia o caldo. Incuranti di qualunque cosa accada al corpo, potremmo continuare la nostra disciplina autoinfligendoci penitenze e punizioni sempre più dure, con il desiderio di vedere Dio e ottenere l’autorealizzazione. Ma tutte queste penitenze non garantiscono il nostro successo.

    Poiché queste discipline non contengono gli otto Pada dell’ dell’Ashtanga Yoga, potrebbe essere difficile per noi conoscere il nostro stadio attuale. Sulla via della penitenza, dobbiamo fare un passo dopo l’altro, il che può essere un processo lungo e faticoso. Potrebbe probabilmente indurci a interrompere la nostra pratica in una fase iniziale. Alcuni altri praticanti raggiungeranno la Siddhi, uno per uno, pensando di possedere la Conoscenza Ultima. Tuttavia, potrebbero rimanere bloccati e impedire a se stessi di compiere ulteriori progressi.

    I superpoteri spirituali possono darci problemi?

    Nell’Hatha Yoga, quando siamo nella fase del Pratyahara, acquisiamo molti poteri o Siddhi. Diventiamo così potenti che tutte le nostre parole diventano realtà, possiamo ipnotizzare le persone, possiamo camminare sull’acqua, possiamo camminare sui carboni ardenti e possiamo piegare una verga di ferro solo guardandola. Diventiamo come maghi e pensiamo che questo sia Brahma Gyan* (la conoscenza di Dio), ma questi sono considerate Siddhi diaboliche. Dopo aver ottenuto queste Siddhi, potremmo essere in grado di soddisfare alcune delle nostre aspirazioni, ma ancora non facciamo nulla di buono per la società. Più usiamo queste Siddhi, meno efficaci saranno i loro poteri. Alla fine, le Siddhi svaniranno e non saremo riusciti a realizzare la conoscenza di Dio. Molti Hatha yogin non possono né riguadagnare il loro precedente livello Siddhi né tornare alla vita ordinaria. Alcuni di loro possono persino ammalarsi mentalmente. Non è possibile realizzare Dio con i poteri limitati del corpo fisico. La mente controlla tutti i sensi: una volta che la mente è controllata, allora tutti i sensi possono essere controllati. La mente sottile (subconscio) ha poteri illimitati. La mente può attraversare l’Universo molto più velocemente della velocità della luce. Se usiamo il corpo fisico e i sensi grossolani come veicolo, raggiungeremo la diabolica Siddhi, ma se la nostra mente sottile è il veicolo, raggiungeremo poteri divini illimitati. Esso ci condurrà a Dio, a uno stato di integrità e condurrà la società alla Pace Finale.

    Nell’Hatha Yoga, quando siamo nella fase del Pratyahara, acquisiamo molti poteri o Siddhi. Diventiamo così potenti che tutte le nostre parole diventano realtà, possiamo ipnotizzare le persone, possiamo camminare sull’acqua, possiamo camminare sui carboni ardenti e possiamo piegare una verga di ferro solo guardandola. Diventiamo come maghi e pensiamo che questo sia Brahmajnana (la conoscenza di Dio), ma questi sono considerate Siddhi diaboliche. Dopo aver ottenuto queste Siddhi, potremmo essere in grado di soddisfare alcune delle nostre aspirazioni, ma ancora non facciamo nulla di buono per la società. Più usiamo queste Siddhi, meno efficaci saranno i loro poteri. Alla fine, le Siddhi svaniranno e non saremo riusciti a realizzare la conoscenza di Dio. Molti Hatha yogin non possono né riguadagnare il loro precedente livello Siddhi né tornare alla vita ordinaria. Alcuni di loro possono persino ammalarsi mentalmente. Non è possibile realizzare Dio con i poteri limitati del corpo fisico. La mente controlla tutti i sensi: una volta che la mente è controllata, allora tutti i sensi possono essere controllati. La mente sottile (subconscio) ha poteri illimitati. La mente può attraversare l’Universo molto più velocemente della velocità della luce. Se usiamo il corpo fisico e i sensi grossolani come veicolo, raggiungeremo la diabolica Siddhi, ma se la nostra mente sottile è il veicolo, raggiungeremo poteri divini illimitati. Esso ci condurrà a Dio, a uno stato di integrità e condurrà la società alla Pace Finale.

    1.1 Possiamo guarire da qualsiasi malattia grazie allo Yoga del Sole?

    Qual è la causa principale di tutte le malattie?

    Spesso, stress mentale (pensieri); squilibrio emotivo; cibo, acqua e aria contaminati danneggiano i nostri organi e le nostre cellule. Gli squilibri si manifestano a causa delle tossine che si accumulano nelle cellule perché non siamo in grado di eliminarle abbastanza velocemente attraverso l’ossigeno presente nel nostro sangue per mezzo della respirazione. Durante il processo respiratorio, le tossine nelle cellule reagiscono con l’ossigeno inalato per equilibrare e formare anidride carbonica (CO2), che poi espiriamo. Tutte le tossine all’interno delle cellule contengono carbonio, ma il composto diventa tossico quando la concentrazione è sbilanciata.

    Quando abbiamo un afflusso continuo di tossine, queste entrano più velocemente di quanto il corpo può naturalmente smaltirne. Quando se ne accumulano troppe, le tossine creano un blocco che rende la cellula incapace di ricevere ossigeno e luce, così si ammala. Osserveremo così una mancanza di energia nelle cellule, che non saranno in grado di difendersi. Il sistema immunitario naturale sarebbe compromesso, poiché l’energia nelle cellule diminuisce e queste possono diventare vulnerabili e infettive. Quando troppe cellule in una parte di un organo si trasformano in quello stato, l’organo diventa canceroso.

    Ci è stato detto che bruciare la pelle esponendola al sole può essere pericoloso, ma quello che succede è che il corpo inizia a purificarsi dalle sue tossine. La pelle diventa rossa perché c’è un aumento del flusso sanguigno, che trasporta le tossine. Potremmo perdere un po’ di pelle, ma una pelle più sana apparirà sotto. Ciò che non è salutare è applicare creme che contengono sostanze chimiche tossiche che non sono naturali per il corpo. La pelle non ha alcuna protezione forte contro i prodotti chimici che applichiamo ad essa. Molte sostanze chimiche possono facilmente passare attraverso la pelle porosa ed essere assorbite all’interno del corpo (leggere nel Capitolo 11.1).

    Come fallisce la medicina moderna?

    La salute consiste semplicemente nell’equilibrio dell’energia nel corpo e nelle reazioni biochimiche che si determinano. L’interazione del corpo con i microbi è solo un effetto collaterale secondario. Sfortunatamente, la medicina moderna non lo ha ancora pienamente riconosciuto e armeggia nel buio cercando di controllare e trattare gli effetti collaterali e non la causa principale. Se forniamo al corpo la quantità appropriata di energia e se tutti gli ostacoli sono stati eliminati, il corpo ha tutta la forza per guarire correttamente.

    Cerchiamo di curarci con le medicine. Ci vengono somministrati per curare ed energizzare l’organo malato. È difficile conoscere la giusta quantità per la corretta potenza del medicinale per un particolare paziente con un sintomo specifico. I medici non conoscono il dosaggio esatto per ogni individuo poiché la dose richiesta spesso varia da persona a persona, quindi possono solo fare stime approssimative. Spesso si va in overdose e si hanno effetti collaterali indesiderati.

    Come possiamo curarci usando i cinque elementi?

    Durante il viaggio della nostra vita, la nostra attenzione in qualsiasi momento può essere facilmente deviata in diverse direzioni e può essere difficile concentrarsi su una cosa. Per controllare la mente inquieta, abbiamo bisogno di aiuto per concentrare le nostre energie. Quando iniziamo a concentrarci sul Sole, la nostra attenzione si focalizza e la nostra mente diventa pacifica. Questo ci apre a ricevere elementi fini e sottili dal Cosmo, energie sensibili che la nostra mente turbata in precedenza stava bloccando. Per questo motivo, lo Yoga del Sole è un buon antistress.

    In alcune discipline spirituali, ci concentriamo su un solo elemento. Questo potrebbe non essere sufficiente perché il corpo fisico è composto da cinque elementi in totale. Il Prana* nel corpo è bilanciato dai cinque elementi ed è essenziale per l’Atman*. Se ci concentriamo sul bilanciamento di un solo elemento alla volta, gli altri quattro elementi ci tireranno indietro. Tentare di bilanciare gli elementi uno per uno, come nell’Hatha Yoga, significa che ci vorrà più di una vita per bilanciare tutti e cinque gli elementi.

    PIC

    Figura 1.1:

     Energia Cosmica alla Vita.

    Meditando con il Sole, che è la fonte di tutti i cinque elementi, possiamo raggiungere il massimo equilibrio e salute piuttosto rapidamente. La forza elettromagnetica dell’energia fotonica del Sole attraversa la ghiandola pineale e i nervi sensoriali. Queste parti del cervello possono assorbire i poteri cosmici della forza elettromagnetica che il cervello trasforma nei cinque elementi (Spazio, Fuoco, Aria, Acqua e Terra). I cinque elementi si accumulano e vengono immagazzinati nel cervello. Quindi vengono trasmessi a ogni singola cellula del corpo. Le energie dei cinque elementi si riversano nelle cellule per ripristinare il loro equilibrio liberando le

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