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Carne: Parte Dodici: Carne
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Carne: Parte Dodici: Carne
E-book53 pagine44 minuti

Carne: Parte Dodici: Carne

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Info su questo ebook

È il Flesh o sono io. Devi scegliere.


È facile per Amy fingere che non le importi di Lucian quando lui non è in piedi proprio di fronte a lei. Per quanto lei voglia resistergli, la sua attrazione per lui non può essere ignorata.

Una cena calda si trasforma in una scena ancora più accesa nella prigione di Lucian. Si rifiuta di rinunciare a lavorare al Flesh e sta per mostrare ad Amy il motivo. È determinata a essere il suo tutto, ma la sua determinazione sarà ancora salda quando vedrà il mostro che può diventare?

Livello di calore: piccante

Questa è la dodicesima puntata di una serie a episodi.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita10 ago 2021
ISBN9781667409597
Carne: Parte Dodici: Carne

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    Anteprima del libro

    Carne - Sky Corgan

    CAPITOLO PRIMO

    Il mio cuore è pesante mentre mi siedo nel mio appartamento in attesa di Lucian. Sono stato appoggiato allo schienale del divano, a fissare la porta negli ultimi venti minuti. Non tanto fissarlo quanto guardare attraverso di esso, non vederlo, la mia mente da qualche altra parte. Errore, continua a dire. Non avrei dovuto dargli questa possibilità. Non ne verrà fuori niente di buono.

    Vorrei che Janice fosse a casa per poterle parlare, ma so già cosa direbbe. Avrebbe cercato di convincermi a non uscire con lui. Mi direbbe tutto quello che sto già pensando. Lucian Reddick è un male per me. È come una malattia per il mio cuore, che lentamente mi scheggia l’anima fino a distruggermi completamente.

    Non avrei dovuto dispiacermi per lui. Non avrei dovuto provare la minima fitta di simpatia per la sua situazione. Alla gente accadono continuamente cose brutte, cose orribili. Ogni giorno qualcuno nel mondo perde qualcuno di importante per lui. Le persone muoiono, vengono uccise, hanno incidenti. Coloro che rimangono indietro scelgono come affrontare quella perdita. La maggior parte riesce a cavarsela abbastanza bene. Poi ci sono quelli come Lucian. Quelli che si perdono perché qualcosa dentro di loro è già rotto, la parte che sa come affrontare adeguatamente la perdita.

    Sospiro. Forse lo sto giudicando troppo severamente. Forse sono solo amareggiato perché il suo meccanismo di copiatura mi ha ferito più e più volte. Sono stato vittima del fatto che lui sia stato vittima delle circostanze. Non è giusto, ma spesso la vita non lo è.

    E ora sono qui, preparandomi a sottopormi a più dello stesso trattamento. Le azioni parlano più forte delle parole e onestamente non ho molta fiducia che possa cambiare. Questo non è mai stato quello che volevo, un uomo come lui. Ma nemmeno io sono mai stato quello che voleva, dal modo in cui parlava di noi al Flesh. Olio e acqua. Acqua e olio. Puoi mescolarli insieme fino a quando non ti vengono i crampi alla mano, ma i due non si mescoleranno mai. Forse dovrei chiamare e cancellare il nostro appuntamento. Avrebbe risposto al telefono allora?

    Proprio mentre ci penso, bussano alla porta. Il cuore mi salta in gola e mi spingo giù dal divano, lisciandomi velocemente la gonna prima di fare lunghi passi verso la porta. Non mi sono nemmeno preoccupato di cambiare quello che indossavo prima oggi. Non mi importa se ha intenzione di portarmi nel ristorante più carino della città, voglio che veda che il mio interesse per lui è praticamente morto. La parte di me che si preoccupava per lui si sta asciugando più velocemente di una pozzanghera in una giornata calda.

    Stringo i denti, una spiacevole tensione mi assale il petto mentre apro la porta. Un mazzo di margherite mi viene infilato in faccia e io mi faccio beffe prima che i miei occhi si posano sul viso mentre le consegna. La tensione al petto si triplica e tremori di panico mi assalgono.

    Derrick.

    Indossa un completo Armani e sorride.

    Ehi, tette di zucchero. Mi spinge i fiori tra le braccia e poi si accoglie nel mio appartamento.

    Rimango lì con la bocca aperta, cercando di elaborare quello che sta succedendo. Lucian sarà qui in qualsiasi momento. Questo non è un bene.

    D-Derrick, inciampo nel suo nome, chiudendo velocemente la porta dietro di lui e premendoci la schiena contro. Che sorpresa.

    Una buona, spero. Mi lancia un’occhiata da sopra la spalla prima di andare in cucina a frugare sotto il lavandino in cerca di un vaso. Conosce il mio appartamento così bene che sarei divertito se non fossi assolutamente inorridito dal fatto che lui e Lucian probabilmente si incrociano di nuovo molto presto nei momenti peggiori.

    "Il tuo

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