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Il Conte È Nei Guai: Intellettuali Contro Libertini Libro Quattro
Il Conte È Nei Guai: Intellettuali Contro Libertini Libro Quattro
Il Conte È Nei Guai: Intellettuali Contro Libertini Libro Quattro
E-book139 pagine1 ora

Il Conte È Nei Guai: Intellettuali Contro Libertini Libro Quattro

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Info su questo ebook

Un conte incrocia il suo primo amore e deve decidere se vuole ancora il futuro con lei.

Lucas Carter, il conte di Darcy è stanco e non crede nell'amore. Suo padre lo vuole far sposare ed è l'ultima cosa che desidera. Si trova in una situazione in cui non è in grado di districarsi e decide di nascondersi dai suoi problemi. Nei suoi viaggi incrocia la donna che gli ha spezzato il cuore e lo ha rovinato per amore. Il perdono sembra impossibile, ma mentre passano d tempo insieme si chiede se forse il suo destino sia inevitabile, perché potrebbe essere solo la risposta a tutti i suoi problemi.
LinguaItaliano
EditoreTektime
Data di uscita6 gen 2019
ISBN9788893985154

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    Anteprima del libro

    Il Conte È Nei Guai - Dawn Brower

    Il conte è nei guai

    Il conte è nei guai

    Intellettuali contro libertini Libro Quattro

    Dawn Brower

    Monarchal Glenn Press

    Indice

    RICONOSCIMENTI

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    Epilogo

    ESTRATTO:

    Prologue

    ESTRATTO:

    CAPITOLO UNO

    LIBRI DI DAWN BROWER

    RIGUARDO L’AUTRICE

    Questo è un lavoro di finzione. Nomi, personaggi, luoghi e incidenti sono prodotti dall'immaginazione dell'autore o sono usati fittiziamente e non devono essere interpretati come reali. Qualsiasi somiglianza con luoghi, organizzazioni o persone reali, vivi o morti, è del tutto casuale.

    Il conte è nei guai Copyright © 2019 Dawn Brower

    Edizione e Copertina di Victoria Miller

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere utilizzata o riprodotta elettronicamente o stampata senza autorizzazione scritta, tranne nel caso di brevi citazioni contenute nelle recensioni.

    Per tutti quelli che hanno sofferto in Un bacio audace e volevano strangolarmi per quel finale. Spero che questo libro vi ricompensi per la fine della storia di Lucas e Lia. Hanno fatto un lungo viaggio, ma alla fine hanno trovato un modo per essere felici e contenti.

    RICONOSCIMENTI

    Grazie al mio editore e coproduttore straordinario: Victoria Miller. Mi hai aiutato così tanto e ho imparato molto da te. Senza di te temo che avrei commesso molti errori nei miei libri.

    Un grande saluto anche a Elizabeth Evans che mi aiuta in così tante cose. Grazie per avermi seguito in così tanti progetti di scrittura. Sei un gioiello che non mi sarei mai aspettato di trovare.

    Raramente, molto di rado, la verità completa appartiene a qualsiasi rivelazione umana; raramente può succedere che qualcosa non sia un po’ mascherato o un po’ sbagliato.

    --EMMA, JANE AUSTEN

    CAPITOLO UNO

    Settembre 1823

    Lucas Carter, il conte di Darcy, era sdraiato su una sedia nella sala giochi della tenuta dei Weston. L'attuale duca di Weston, James Kendall, stava preparando un colpo sul tavolo del biliardo quando il suo buon amico, Dominic Rossington, il marchese di Seabrook, gli diede alcuni suggerimenti. Lo mancherai se mantieni quella angolazione, consigliò Seabrook. Io mi sposterei un po’ a sinistra.

    Il duca stava in piedi a tutta altezza e fissava il marchese con uno sguardo torvo. Non ho bisogno che il tuo dannato bersaglio rompa la mia concentrazione. Mantieni le tue opinioni per te. Una ciocca dei suoi capelli scuri ricadde sui suoi cerulei occhi azzurri. Allungò la mano e la spazzò via, poi riportò la sua attenzione sul gioco.

    Lucas sospirò e tenne il suo bicchiere di brandy sopra il suo occhio. Dal conte di Shelby, Gregory Cain, aveva preso parecchi colpi in faccia in una rissa a causa della sorella di Shelby, Lady Samantha Cain. Era una donna adorabile e Lucas pensava che avrebbe potuto essere una contessa meravigliosa per lui. Suo padre stava diventando pesante ultimamente e continuava a insistere perché si sistemasse. Aveva cercato di spiegargli che il matrimonio mal si conciliava in lui.

    Un tempo aveva ...

    L'immagine della donna di cui si era innamorato a prima vista quasi un decennio fa fluttuò nella sua mente - Lia ... Aveva morbidi capelli castani sfumati da strisce di oro e rosso. I suoi occhi erano di un verde brillante come uno smeraldo che brillava alla luce del sole. Non aveva mai incontrato nessuna così bella come lei. Avevano solo trascorso poche ore insieme, ma era stato abbastanza per lui per voler passare il resto dei suoi giorni con lei. Era stata adorabile e dolce. Almeno era così che lei sembrava. Non molto tempo dopo che si erano incontrati, lei era scappata e da allora non l’aveva più vista. Il pensiero di lei si insinuava in lui quando meno se lo aspettava. Se fosse rimasta ...

    Lui si scrollò di dosso quelle immagini. Non si poteva tornare a quella fatidica notte invernale e doveva accettare che non sarebbe mai stata sua. Non aveva idea di dove fosse andata e aveva smesso da tempo di preoccuparsi. Lui aveva fatto di tutto e l'aveva cercata per un paio d'anni, poi dovette accettare la realtà. Lia non voleva essere trovata e sicuramente lei non voleva lui. Non l’aiutava il fatto che conoscesse solo il suo nome e avesse una scarna descrizione da seguire. Per quanto ne sapeva, stava usando un nome completamente diverso.

    Lia gli aveva detto che si stava nascondendo da un matrimonio combinato. Neanche lui la biasimava. Se non avesse scelto una sposa presto suo padre ne avrebbe scelta una per lui. Lucas voleva piacere alla donna con cui avrebbe passato il resto della sua vita, ecco perché del suo attuale dilemma e del suo volto contuso. Si era rifugiato con il marchese e il duca perché Shelby se n'era andato con Asthey e Harrington a fare Dio solo sapeva cosa. A lui sinceramente non importava quanto fossero rimasti tutti lontani da lui.

    Weston sferrò il suo colpo e perse ... Il suo pallino non era riuscito a centrare la palla oggetto che atterrò nella buca d'angolo. Ho provato a dirtelo ... Seabrook alzò le mani e indietreggiò. Va bene, fai a modo tuo. Non mi dispiace vincere se non vuoi ascoltare un buon consiglio.

    Vattene, Weston si dileguò. Forse a Darcy piacerebbe fare un tiro con te. Non sono dell'umore adatto per giocare.

    Quella era l'ultima cosa che voleva Lucas. Se fosse dipeso da lui, sarebbe rimasto solo, per godersi in pace l'intero decanter di brandy. Passo, disse. La sua voce era ancora un po’ rauca dopo il tentativo di Shelby di strangolarlo a mani nude. Il maledetto bastardo aveva un forte temperamento su di lui e un eterogeneo tocco iperprotettivo. Solo se mi riempio il mio brandy. Agitò il bicchiere verso Weston. Ti va di aiutare questo tizio?

    Il duca borbottò qualcosa sottovoce non essendo un servitore, ma riempì comunque il bicchiere di Lucas. Grazie, disse con un cenno del capo al duca. Molto obbligato.

    Lucas sorseggiò il liquido ambrato e cercò di dimenticare tutto ciò che lo turbava, ma gli martellava in testa. Lady Samantha avrebbe risolto tutti i suoi problemi. Accidenti al suo fratello maledetto ... Che cosa mai aveva fatto a Shelby? Era convinto che andavano abbastanza d'accordo. Apparentemente, il giudizio di Lucas sul carattere di una persona era diminuito nell'ultimo decennio. Da quando aveva incontrato Lia ... Perché continuava a perseguitarlo?

    Darcy, Seabrook quasi urlò il suo nome.

    C-cosa? Sbatté le palpebre più volte. Era così perso nei suoi ricordi di Lia che aveva dimenticato dov'era. Lucas si schiarì la voce. Scusami. Hai richiesto la mia attenzione?

    Seabrook scosse la testa come se fosse disgustato da Lucas per qualche strana ragione. Che cosa aveva fatto ora. Sembrava che tutto quello che faceva ultimamente gli portasse solo guai. A volte sembrava che fosse completamente solo al mondo. Faceva quasi tutto con il suo più caro amico, il marchese di Dashville. Sfortunatamente, Dash era andato a sposare la sorella di Lucas e si era sistemato. In quei giorni Dash era felice di essere un marito e un padre.

    Il più delle volte Lucas era geloso di ciò che Dash ed Helena avevano insieme. Anche la loro felicità coniugale avrebbe potuto essere nauseante. Sospettava che fosse perché aveva perso la sua possibilità di essere felice molto prima che Dash aveva trovato la sua. Ma niente di tutto questo importava al momento. Quello che importava era che il brillante Seabrook lo aveva inchiodato. Lucas sospirò. Non credo che mi risponderai presto?

    Seabrook scosse la testa. Quanto forte ti ha colpito Shelby in testa?

    Molto più forte di quanto avrei voluto, ti assicuro. I suoi pugni sono come mattoni. Si portò la mano alla faccia e toccò il punto sotto l'occhio. È già nero e blu, non è vero?

    Non preoccuparti, disse Weston amichevolmente. La tua bella faccia ritornerà prima che tu lo sappia. Fece un gesto verso Seabrook. Lui ha suggerito di andare a fare un giro. Dal momento che il biliardo non è per i vostri gusti. Vuoi unirti a noi?

    Lucas fissò il suo brandy e poi scolò il contenuto in un solo sorso. Avrebbe preferito bere se stesso nel dimenticatoio, ma che diavolo? Forse un giro veloce avrebbe sollevato il suo spirito e gli avrebbe dato una soluzione al suo attuale dilemma: aveva bisogno di una sposa disponibile e non sarebbe stato male se fosse stata anche carina e avesse avuto una personalità tollerabile. Non chiedeva molto ... Ne sarei felice. Si alzò in piedi e appoggiò il suo bicchiere vuoto di brandy su un tavolo vicino. Un servitore lo avrebbe trovato ad un certo punto e si sarebbe preso cura di esso. Fate strada, Vostra Grazia. Annuì a Weston. Forse Seabrook può perdonare il mio umore sdolcinato dopo aver messo alla prova la sua cavalcatura.

    Weston ridacchiò. Ignoralo Dom. È scontroso per una ragione completamente diversa che ha a che fare con mia sorella, la sua amorevole moglie.

    Tieni a freno la lingua ordinò Seabrook. Preferirei non discutere di Rosanna, se non ti dispiace. Non ti preoccupare - stiamo bene. Lei mi ama. Con quell'ultima affermazione, il marchese fece l'occhiolino a Weston. Proprio come tua moglie ti perdona spesso gli errori che fai.

    Ci fu di nuovo quella gelosia. Era circondato da persone felici e sposate e ne era stanco. Cosa era successo al tradizionale matrimonio nel quale i coniugi si tolleravano a vicenda a malapena? Pensavo che stessimo andando a cavallo?

    Giusto, concordò Seabrook. È bello vedere che finalmente sei con noi. Non ti sentivi così bene da un po’ di tempo. Qualunque cosa ti turbi, deve essere abbastanza serio.

    Preferirei non discuterne. Sospirò Lucas. Roba di famiglia. Era la spiegazione che avrebbe dato a entrambi gli uomini. Odiava davvero suo padre e le sue richieste autocratiche. Da quando Helena si era sposata, il bastardo aveva diretto tutta la sua attenzione verso Lucas. Era riuscito a sottrarsi alle sue richieste di matrimonio negli ultimi otto anni, ma

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