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L'Illusione Del COVID-19: Una Cacofonia Di Bugie
L'Illusione Del COVID-19: Una Cacofonia Di Bugie
L'Illusione Del COVID-19: Una Cacofonia Di Bugie
E-book424 pagine6 ore

L'Illusione Del COVID-19: Una Cacofonia Di Bugie

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Info su questo ebook

In mezzo a una cacofonia di bugie e a non poche censure, c'è la verità. Scoprite come l'Illusione COVID-19 sia stata creata nel tentativo di cullarvi in un sonno profondo, mentre le vostre libertà venivano rubate. Il risultato finale è la perdita delle libertà più elementari e la schiavitù dei vostri figli. Per fortuna, c'è ancora tempo per agire. Questo terrore psicologico, perpetrato dall'establishment nei confronti del popolo, vi viene portato da coloro che vi hanno fatto scoprire gli attacchi a bandiera falsa dell'11 settembre e il traffico di bambini di Jeffrey Epstein. Queste stesse persone hanno il terrore che leggiate questo libro. Scoprite come potete riprendervi la vostra felicità. Questo libro segnala che la fine è vicina per gli psicopatici che governano il mondo. Un miliardo di passi verso la libertà iniziano qui, mentre la menzogna viene smascherata. Gettate via la maschera. Cancellate le applicazioni che vi tracciano. Benvenuta libertà.

Se il COVID-19 esistesse, le autorità e i loro scienziati avrebbero dovuto isolarlo e identificarlo. Non l'hanno fatto. Quello che stiamo vedendo ora è una diagnosi basata su un test difettoso (di cui parleremo più avanti) e sulla registrazione dei sintomi. Non è questo il modo di diagnosticare una malattia. Di conseguenza, si assiste alla classificazione di un virus, alla diagnosi di tale virus e, successivamente, alla scoperta che il risultato del test indicava erroneamente la presenza della patologia. Quando ciò accade si parla di falso positivo. Questo è accaduto in un numero spropositato di presunti casi di COVID-19. ”Le persone si offrivano volontariamente per la deportazione da Theresienstadt ad Auschwitz e denunciavano coloro che cercavano di dire loro la verità come 'non sani di mente'”.Hannah Arendt. Qualsiasi fiducia nel governo, e il mantenimento della convinzione che esso sia qui per aiutarci e che in nessun modo creerebbe mai una storia fittizia di morte e sgomento, può essere mantenuta solo dai più programmati, indottrinati e sottoposti al lavaggio del cervello nella società, dopo aver ascoltato le parole di Mike Pompeo durante un briefing con la stampa sulla pandemia di Coronavirus. Discutendo della gestione cinese della presunta epidemia di virus a Wuhan, Pompeo ha dichiarato che la Cina non dovrebbe desiderare alcuna punizione e ha chiarito che ”siamo in un'esercitazione in diretta”, ammettendo al mondo che l'intera farsesca debacle è stata completamente pre-pianificata ed è una bufala assoluta.
LinguaItaliano
EditoreTektime
Data di uscita4 dic 2023
ISBN9788835450924
L'Illusione Del COVID-19: Una Cacofonia Di Bugie

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    Anteprima del libro

    L'Illusione Del COVID-19 - Gary Jordan

    INTRODUZIONE

    Molti anni fa, molto prima che l’Olocausto nazista venisse trasformato da tragedia a industria lucrativa e di sfruttamento, grandi storici e studiosi utilizzarono infinite risorse e trascorsero infinite ore a scoprire le prove della profonda, oscura e calcolata distruzione di un’intera razza di persone. Invece di mettere in mostra gli eventi per ottenere profitti e dollari, quei grandi uomini e donne cercarono di scoprire la verità su ciò che accadde esattamente a milioni di uomini, donne e bambini, di molte razze, religioni e ideologie diverse, nel tentativo di capire come tali atrocità abbiano potuto verificarsi sotto l’occhio vigile di così tanta gente. Quelle persone rispettate e rispettabili esaminarono moltissimi documenti, libri, lettere, testimonianze, diari, memorie governative e molto altro, nel tentativo di rivivere la storia. Il loro obiettivo era quello di vedere, con occhio imparziale e senza i fronzoli politici che vediamo oggi, il sistema di massacro accuratamente realizzato, ben pensato, pianificato e impeccabilmente eseguito che esisteva a quei tempi.

    Uno di quei grandi personaggi fu Raul Hilberg, che concluse le sue indagini storiche sull’Olocausto nazista in un libro di tre volumi, intitolato La distruzione degli ebrei d’Europa¹. Lunga 1500 pagine, l’opera comprende un dettagliato sguardo referenziato sull’evoluzione del genocidio dalla A alla Z e non tralascia nessun particolare, passando in rassegna le orribili procedure intraprese dal partito nazista nella sua marcia verso la Soluzione Finale. Hilberg era uno studente della Columbia University quando scrisse il suo libro e, nonostante all’epoca nessuna università o editore tradizionale volesse prendere in considerazione il suo manoscritto completato per la pubblicazione, oggi il libro è considerato un capolavoro e una guida definitiva all’argomento. Una gemma in mezzo a una marea sempre crescente di spazzatura sensazionalizzata, La distruzione degli ebrei d’Europa ha superato la prova del tempo per quanto riguarda la documentazione degli eventi della Seconda guerra mondiale, con particolare attenzione al trattamento degli ebrei nei territori occupati dai nazisti.

    Naturalmente è stato per puro caso che, quando i primi sussurri di un virus simile alla polmonite proveniente da Wuhan hanno cominciato ad affiorare sui principali mezzi di informazione, ho deciso di scaricare il libro di Hilberg e di immergermi nel diluvio di informazioni fornite. Man mano che le notti passavano e i sussurri diventavano più forti, mi addentravo sempre di più nella mente dei sadici che gestivano l’impero tedesco all’epoca, mentre acquisivano sempre più potere e iniziavano la loro campagna di oppressione. Le nuove leggi introdotte dai nazisti furono annunciate ai membri di altro rango della comunità ebraica, che le comunicarono al popolo ebraico. Gli stessi leader ebrei di alto rango convinsero il proprio popolo che non c’era bisogno di preoccuparsi quando i nazisti iniziarono a confiscare le proprietà e a collocare la comunità ebraica nei ghetti. Lo stesso consiglio ebraico suggerì al proprio popolo che non c’era nulla di male quando furono elaborate nuove leggi che vietavano il matrimonio tra ebrei e non ebrei. Inoltre, quando fu deciso che le aziende di successo costruite dai membri laboriosi della comunità ebraica dovessero essere cedute ai tedeschi ariani per una cifra irrisoria, ancora una volta quei consiglieri anziani dissero che non c‘era da preoccuparsi. Sostenevano che le cose sarebbero presto tornate alla normalità, una volta finita la guerra.

    Mentre ero immerso in quel lavoro voluminoso, di tanto in tanto sbirciavo oltre il mio tablet e alzavo lo sguardo verso la TV per vedere cosa stesse succedendo a Wuhan. È stato piuttosto scioccante vedere immagini di persone che crollavano per strada² e vedere filmati dietro le quinte di infermieri e medici che lavoravano strenuamente, ora dopo ora, su pazienti affetti da quel nuovo virus³. La gente iniziava a farsi prendere dal panico e sempre più persone si ammalavano e morivano. Ben presto sono intervenute le autorità cinesi e sono rimasto sorpreso nel vedere che le persone erano costrette a rimanere nelle loro case e, a volte, le porte venivano sprangate dall’esterno, a volte addirittura saldate⁴. La situazione stava diventando piuttosto folle e ben presto si parlò di un virus contagioso che avrebbe potuto diffondersi. Tuttavia, tornai al libro di Hilberg.

    Le confische continuarono nella rappresentazione di Hilberg della Germania nazista e quasi da un giorno all’altro gli ebrei, che un tempo erano ricchi e conducevano una vita agiata, si ritrovarono senza un soldo e a vivere con quel poco che il governo concedeva loro. Erano stati privati di ogni indipendenza e quindi della sicurezza. Dovevano assistere alla fame delle loro famiglie. Eppure, mentre i padri guardavano le loro figlie dimagrire per la fame e la mancanza di nutrimento, i leader della comunità ebraica dicevano loro di non preoccuparsi. Tutto sarebbe migliorato presto e le cose sarebbero tornate alla normalità. Ma la situazione andò avanti. Poco dopo si parlò di campi di lavoro. Ebrei, comunisti, zingari e altri dovevano essere trasferiti fuori dai loro ghetti e mandati a lavorare. Tutto ciò accadeva mentre i funzionari dementi delle autorità governative iniziavano a ridurre persino le razioni di latte in polvere per i bambini ebrei appena nati. Cosa si poteva fare? Il popolo doveva ribellarsi a quella follia? Secondo i leader ebrei in Germania, no. Una volta finita la guerra, tutto sarebbe tornato alla normalità. Tutto sarebbe andato bene. Si consigliava e addirittura si richiedeva che il popolo ebraico facesse ciò che era necessario e si adeguasse alle leggi e alle politiche naziste. In nessun caso avrebbero dovuto opporsi ai desideri del Partito nazista e fu loro ordinato di fare ciò che veniva detto, nel tentativo di conformarsi al regime. Quando raggiunsi quella sezione del libro, alzai lo sguardo e notai che a Wuhan, in Cina, avevano costruito quello che si diceva fosse un enorme ospedale, ma che assomigliava più a una prigione⁵.

    Il libro di Hilberg mi ha fatto una grande impressione a ogni pagina che giravo. Mi ha ipnotizzato il modo in cui un’intera razza di persone, che contava milioni di individui, potesse continuare a rispettare regole che alla fine li avrebbero uccisi. Spiegava come i lavoratori ebrei fossero le stesse persone incaricate di svolgere i lavori forzati, nel tentativo di costruire e realizzare i loro campi di sterminio. Mi ha lasciato senza parole. Sicuramente, pensai, nessuno potrebbe mai essere così complice della propria fine, tanto da convincere un governo o un regime a costruire gli stessi luoghi in cui sarebbero stati uccisi. Ma lo fecero, e questo è ciò che accadde. Come ha sottolineato Hilberg, quegli stessi edifici non sarebbero stati utilizzati solo per l’eliminazione degli ebrei, ma anche per torture, stupri e, non ultimo, esperimenti medici. Quegli esperimenti venivano condotti sui prigionieri dei campi e consistevano nelle procedure mediche più disumane e nauseanti che si potessero immaginare. Erano così terribili che persino alcuni membri del partito nazista ne misero in dubbio la necessità. Nel farlo, venivano immediatamente rinchiusi e maltrattati verbalmente. Non sapevano, si chiedeva, che quegli esperimenti erano necessari nel tentativo di guarire un giorno i soldati feriti e che mettendo in discussione quelle procedure rallentavano gli sforzi del Partito per curare i coraggiosi combattenti tedeschi? Si diceva che era antitedesco mettere in discussione quelle pratiche. Secondo l’establishment, dissentire da quegli esperimenti era antipatriottico. Tutti rinunciarono a obiettare. Mentre gli esperimenti continuavano nella Germania nazista, le notifiche sul mio cellulare, nel 2020, mi informavano che il virus di Wuhan aveva raggiunto l’Iran⁶.

    Mentre la Stella di Davide veniva utilizzata come mezzo di identificazione nel Terzo Reich, migliaia di prigionieri iniziarono a salire sui treni che li avrebbero portati nei vari campi di lavoro sparsi per la nazione e nei suoi territori più recenti. Come prevedibile, la gente iniziò a spettegolare e molti ipotizzarono come fossero i campi di lavoro. Si chiedevano dove i treni portassero le persone. Tra la gente si parlava di un nuovo Stato ebraico da qualche parte in Oriente che Adolf Hitler stava creando. Si parlava persino di un luogo più caldo, come il Madagascar. Altri non erano così ottimisti e credevano che sarebbero stati costretti a lavorare nei campi di lavoro per il resto dei loro giorni, ma almeno sarebbero stati nutriti e abbeverati. Tra quei gruppi, però c’erano anche quelli che oggi chiamiamo ‘teorici della cospirazione’. Quelle persone se ne uscivano con le idee più sconcertanti e nessuno ci credeva. Alcuni di loro arrivarono persino a dire che i nazisti avevano costruito dei centri di sterminio specializzati appositamente per gli ebrei e che, quando ci andavi, ti uccidevano usando un gas velenoso. Naturalmente, nessuno li prese in considerazione e, in generale, le persone che raccontavano quelle storie venivano evitate e ignorate. Il Consiglio ebraico, i presunti leader della comunità ebraica, furono i primi ad ammonirli e a chiedere loro di smetterla con le loro storie troppo fantasiose e di cessare di diffondere tale disinformazione. Tali assurdità non sarebbero mai potute accadere, consigliavano, e non se ne sarebbe dovuto parlare.

    Era tutto così avvincente che non riuscivo a mettere giù il libro. Ma un paio di volte riuscii a guardare la TV, e sembrava che tutte le notizie fossero dominate da quel virus che era nato in Cina. Sostenevano che provenisse dalla zuppa di pipistrello⁷. Strano, pensai, visto che in Cina si mangiavano pipistrelli selvatici da circa mille anni senza alcun problema. Anzi, era una fonte di nutrimento per la popolazione affamata ai tempi del presidente Mao⁸. Bene, pensai, speriamo che possano curare tutte le persone che si stanno ammalando in Cina e in Iran.

    Nel frattempo, nella Germania nazista furono introdotti programmi di eutanasia. I medici furono informati di valutare ogni paziente e fu chiesto loro di far morire di fame quelli mentalmente ritardati. Ciò non includeva solo coloro che soffrivano di malattie mentali, ma anche chiunque avesse problemi neurologici, come per esempio l’epilessia. Tutto ciò doveva essere fatto in completa segretezza, mettendo in moto la perfetta dissimulazione dei futuri omicidi di massa nei campi di concentramento. Migliaia e migliaia di uomini e donne tedeschi, appartenenti alle sezioni amministrative e burocratiche del governo, dovevano arginare perfettamente tutte le prove dei crimini di guerra e le guardie dovevano prestare giuramento di segretezza. Nessuno, tantomeno il normale cittadino tedesco, doveva sapere nulla di tutto ciò, per evitare che l’esercito tedesco e i suoi comandanti fossero esposti e messi in imbarazzo di fronte al mondo intero. Era anche fondamentale che la segretezza fosse mantenuta tra i prigionieri. Infatti, se avessero saputo quale sorte li attendeva, sicuramente si sarebbero ribellati e, naturalmente, dato che erano molto più numerosi delle guardie carcerarie, avrebbero rovesciato con successo i loro carcerieri. Tutto doveva essere fatto in completa segretezza, perché funzionasse. Se non si fosse riusciti a coprire i fatti con successo, la soluzione finale sarebbe fallita. La cospirazione doveva essere tenuta sotto silenzio. Per portare a termine il compito, era necessario creare un’illusione. Mentre leggevo quei fatti nel libro, al telegiornale parlavano del virus che aveva raggiunto l’Australia e l’Europa⁹. Lo chiamavano Coronavirus.

    I nazisti erano maestri nel creare illusioni. Rinominarono uno dei loro campi di sterminio Durchgangslager, o campo di transito in inglese. Ciò avrebbe permesso ai prigionieri che vi arrivavano di credere di essere semplicemente in transito, mentre si dirigevano più a est verso il nuovo Stato ebraico di cui avevano sentito parlare. Il mito era stato creato e l’illusione di una ‘migrazione orientale’ era radicata nella psicologia della popolazione. Voilà. Nessuna ribellione. Nessuna resistenza. Nessun tentativo di fuga. Niente. Solo agnelli al macello. Era esattamente così che i tedeschi volevano e senza quel livello di segretezza non avrebbero potuto infliggere i loro crimini agli ebrei di Germania. Tuttavia, nonostante la segretezza, la popolazione continuava a raccontare storie. E non solo tra la popolazione ebraica. Le famiglie tedesche cominciarono a sentir parlare di ebrei che scomparivano dopo essere saliti sui treni e non venivano più visti. Ma, alla fine, quelle persone furono derise. Naturalmente, Der Fuhrer non avrebbe mai permesso simili atrocità in Germania o in uno dei suoi Stati. Eppure, si continuavano a diffondere storie di massacri di massa. C’era chi chiedeva perché in alcuni campi si osservassero camini fumanti. Anche in quel caso si rideva di loro. Naturalmente quei camini erano lì ed emettevano fumo dai forni crematori, dove venivano bruciati i cadaveri dopo che le persone erano morte per malattie come il tifo. Il governo non uccide i propri cittadini, assicurarono i loro amici cospiratori.

    Tuttavia, la curiosità ebbe la meglio sulla popolazione. Arrivò persino il momento in cui i funzionari delle regioni occupate dai tedeschi cominciarono a chiedersi cosa stesse succedendo esattamente in quei campi. Hans Franck era il capo del Governo Generale in Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale e, nonostante fosse un membro del Partito Nazista, non era a conoscenza delle informazioni più segrete. Spinto dalle voci che aveva sentito, fece una visita a sorpresa alle guardie del campo di Auschwitz, ma gli fu negato l’ingresso e gli fu detto che era nel suo interesse non entrare, a causa di un’epidemia in atto che avrebbe potuto farlo ammalare. Nella stessa città di Auschwitz c’erano molti tedeschi che risiedevano vicino al campo, e senza dubbio nascevano conversazioni sul forte odore che sembrava emanare dagli edifici. Qualsiasi voce sul fatto che si trattasse di gas veniva subito scartata. Le stesse conversazioni avvenivano in città europee come Bruxelles, Vienna e Budapest, con la popolazione locale che notava che migliaia di loro cittadini non erano più stati visti dopo essere saliti sui treni gestiti dai nazisti. Furono proposte molte teorie. La teoria del massacro di massa del popolo ebraico non fu mai presa sul serio.

    Ma poi, nella mia camera da letto, proprio in quel momento, divenne evidente che il mondo intero si fosse fermato¹⁰. I voli furono cancellati. Le frontiere furono chiuse. Le aziende furono chiuse. I dipendenti furono messi in ferie. I centri commerciali non erano più aperti. Bar e ristorante non erano più accessibili. Gli eventi sportivi furono cancellati. La vita fu stravolta. In un attimo il mondo cambiò. L’economia era in ginocchio. La vita delle persone era completamente cambiata. Mi fu detto che ai cittadini non era più permesso viaggiare e che dovevano tornare a casa nelle loro terre d’origine il prima possibile. Mi fu detto che qualsiasi forma di trasporto verso qualsiasi destinazione sarebbe stata presto resa indisponibile. Mi fu detto che ai cittadini del pianeta Terra non sarebbe stato più permesso di muoversi liberamente, come e quando volevano. I politici già parlavano di un nuovo ordine mondiale¹¹.

    E poi lessi questo passaggio del libro di Hilberg:

    ‘A Birkenau, l’illusione era la regola. La maggior parte di loro (i prigionieri ebrei) veniva incanalata nelle stanze di svestizione, gli veniva detto di appendere i vestiti ai ganci e di ricordare il numero, e gli veniva promesso cibo dopo la doccia e lavoro dopo il cibo. Gli ignari ebrei greci, stringendo sapone e asciugamani, si precipitavano nelle camere a gas. Niente poteva disturbare quella preziosa sincronizzazione. Gli amministratori tedeschi erano decisi a non correre rischi, per evitare che qualche impetuoso resistente tra la folla creasse un pericoloso scontro. Si sarebbero mossi rapidamente, rafforzando le illusioni degli ebrei fino all’ultimo minuto possibile.’

    Come spiegava Hilberg, i tedeschi, con tutta la loro forza e il loro potere, non potevano in nessun caso superare i numeri o la resistenza di un’intera popolazione che sapeva di essere stata maltrattata, discriminata, odiata, vilipesa, brutalizzata e che sapeva che alla fine sarebbe stata uccisa. Era quindi fondamentale che quelle stesse persone venissero alimentate con un’illusione. Qualcosa a cui potersi aggrappare. Per reprimere la loro lotta e la loro rivolta, bisognava dare al popolo promesse illusorie e un piccolo barlume di futuro pieno di speranza. Con quella semplice tecnica psicologica, oltre 6 milioni di ebrei furono condotti alla morte. Non furono solo i gas o le pallottole a uccidere gli ebrei. Fu l’illusione creata dai nazisti che portò alla loro morte. Fu la cospirazione del silenzio e la convinzione diffusa tra i cittadini della nazione che il loro governo non avrebbe in alcun modo fatto del male al loro popolo. Fu il silenzio di coloro che mettevano in dubbio il destino dei passeggeri dei treni diretti a Auschwitz a permettere alla macchina nazista di fare danni indicibili. Mentre Hilberg documentava come quei meccanismi fossero il trampolino di lancio verso la morte e la scomparsa, alzai lo sguardo e notai che #stayathome era di tendenza su Twitter.

    Il lavaggio del cervello del popolo ebraico e le potenti illusioni che i nazisti crearono per loro si rivelarono evidenti nella storia dell’organizzazione di resistenza creata nel marzo 1944 nel campo di Birkenau. I detenuti, legati a un gruppo di resistenza londinese, decisero che per salvarsi la vita avrebbero dovuto ribellarsi alle guardie del campo di concentramento e puntare alla distruzione del forno crematorio con il fuoco. Ciò avrebbe permesso una rivolta e l’opportunità di sfuggire alla tirannia a cui erano sottoposti. Tuttavia, l’organizzazione si rese conto che, prima di bruciare il crematorio, avevano bisogno dell’assistenza degli ebrei del campo familiare di Birkenau, dove si diceva che la gassazione di un gran numero di ebrei cechi fosse imminente. Fu deciso che gli ebrei di Birkenau dovevano agire per primi dando fuoco alle loro baracche per creare un diversivo, mentre i ribelli avrebbero appiccicato il fuoco nel forno crematorio. Quando lo seppero, gli ebrei di Birkenau rimasero sbalorditi. Non avevano alcun motivo di credere che fosse necessario opporre resistenza. Per quanto li riguardava, dovevano solo aspettare di essere trasferiti nel nuovo Stato ebraico o che la guerra finisse e fossero liberati. Fu spiegato loro che era stato pianificato un omicidio di massa e che erano state raccolte informazioni che suggerivano che un gran numero di persone sarebbe stato gassato a morte nelle camere. Gli ebrei nei campi familiari non ci credettero. Non c’era alcuna possibilità che ciò accedesse. Non c’era alcuna necessità di creare problemi e per il momento erano contenti di andare avanti per come stavano le cose. Naturalmente, ai loro occhi, l’idea che sarebbero stati gassati dalle guardie tedesche era semplicemente ridicola. I leader della comunità avevano detto loro più e più volte che se avessero accettato le richieste dei nazisti, sarebbero sopravvissuti. Non stavano deviando dalla loro strategia. Quei punti di vista vennero mantenuti con ostinazione e il gruppo di resistenza evitò i suoi piani. Solo quando gli ebrei del campo familiare di Birkenau si trovarono negli spogliatoi e si confrontarono aggressivamente con i soldati delle SS e i loro cani, capirono che il piano per l’omicidio di massa era vero e stava per realizzarsi. A quel punto, naturalmente, era troppo tardi. L’illusione aveva tenuto a bada la resistenza, ancora una volta. Lo stato di negazione in cui si trovavano i prigionieri ebrei, insieme alla certezza che ciò che le autorità della comunità ebraica avevano detto loro fosse esatto, costò loro la vita.

    Leggendo quel testo, mi meravigliai che una semplice illusione potesse causare così tanti danni. I miei occhi fissavano il soffitto mentre riflettevo sull’efficacia dell’illusione e mi chiedevo, nell’era odierna di cittadini istruiti e informati, se un’illusione così semplice come quella messa in atto dai nazisti sarebbe stata ancora efficace. Il televisore attirò la mia attenzione mentre abbassavo lo sguardo dal soffitto. Sullo schermo scorreva un titolo che diceva che 20 milioni di persone negli Stati Uniti d’America si erano recate all’ufficio di collocamento per essere state sollevate dal loro incarico¹². Si diceva che avesse a che fare con il virus. Le persone ringraziavano i loro governi per aver impedito loro di uscire¹³ ¹⁴ e, di fatto, chiedevano che facessero di più per limitare la libera circolazione¹⁵ ¹⁶. Pensai che fosse meglio iniziare a prendere in considerazione quella storia.

    Misi giù il libro di Hilberg. Mi resi conto che i nazisti avevano perso la loro corona di maestri dell’illusione. Stavamo assistendo al più grande trucco della storia del nostro pianeta. Il più grande imbroglio di tutti i tempi si stava svolgendo proprio sotto i nostri occhi e stava creando grandi sconvolgimenti nella vita di quasi tutti gli esseri umani. Fai un passo indietro, Adolf, è così che si crea un’illusione. È stato ingegnoso - malvagio, ma pur sempre ingegnoso. La storia si stava compiendo: i più grandi truffatori mai esistiti stavano distruggendo il mondo per i loro guadagni politici e finanziari. Questa volta, la guerra non era condotta solo contro gli ebrei o gli zingari. Questa volta, la guerra era contro l’intera umanità e la malvagità dei responsabili avrebbe fatto sembrare i nazisti dei boyscout. Lo capii nel momento in cui sentii i principali mezzi di informazione sputare la loro retorica e iniziai a indagare. La mia intuizione si rivelò giusta. Era tutta un’enorme truffa.

    Questo libro vi mostrerà e vi fornirà le prove dell’illusione del COVID-19. Vi metterò in guardia sul fatto che ci sono persone, poche, che stanno tirando i fili dei media e giocando con gli aspetti psicologici più intricati del vostro essere, nel tentativo di distruggere completamente le vostre libertà e i vostri diritti. Vi mostrerò le prove che quelle stesse persone hanno pianificato l’imbroglio, il cui esito sarà di gran lunga peggiore per voi di qualsiasi virus mortale e contagioso che possa minacciare la vostra vita. Vi mostrerò anche a che punto è il piano di quelle persone malate per dominare completamente la vostra vita e vi mostrerò cosa dobbiamo fare tutti per fermarlo. Questo libro causerà anche grandi controversie. Verrà infatti ridicolizzato e deriso e potrebbe persino essere considerato dannoso. Tuttavia, non è pericoloso. La scomparsa delle libertà più elementari della vostra vita è pericolosa. La perdita di posti di lavoro e di imprese, che porta alla povertà e alla fame, è pericolosa. Spaventare a morte bambini piccoli e anziani con una propaganda ripetitiva è pericoloso.

    Non mi aspetto che siate d’accordo con tutto ciò che scrivo in questo libro, ma vi faccio presente che vi fornirò solo fatti e prove, non teorie. Non mi importa se non siete d’accordo con me, ma vi chiedo di esaminare i fatti e le prove e di giungere alle vostre conclusioni. Oggi ci troviamo in una situazione in cui i governi possono controllare ogni aspetto della nostra vita, fino ai nostri movimenti. Questo libro parla della riconquista della libertà dell’umanità e dell’arresto, della detenzione e della punizione degli autori di questo grande imbroglio e dei rapitori delle nostre libertà. Proprio come nella Germania nazista, i sadici che hanno distrutto vite e rubato libertà devono essere assicurati alla giustizia. I criminali nazisti furono arrestati, imprigionati, puniti e alcuni, alla fine, giustiziati¹⁷ ¹⁸. La questione deve essere sottoposta alla razza umana per stabilire se ritiene che questo crimine sia degno delle punizioni di cui sopra. Non spetta a me deciderlo, ma è una decisione che il popolo dovrà prendere collettivamente.

    Il dissesto economico e il disordine di cui siamo testimoni oggi si verificano a causa di un piccolo gruppo di persone e dei loro peccati contro tutti noi. Quello che sta accadendo oggi è il crimine definitivo contro tutta l’umanità, non solo contro una parte di essa. Il crimine che viene commesso oggi vi sta colpendo nel modo più negativo possibile. Ha distrutto la vostra libertà. Ha schiacciato la vostra libertà. Il crimine vi ha devastato finanziariamente e vi ha rubato sogni e ambizioni. Vi ha tenuti prigionieri e, se portato a termine, non vi lascerà alcuna privacy. I criminali responsabili di tutto questo hanno preso l’idea di capitalismo e l’hanno buttata nel cesso. I criminali che hanno perpetrato questo imbroglio sono responsabili di aver spaventato i vostri figli. Sono responsabili dell’aumento e dell’amplificazione della paura in tutto il mondo. Come i terroristi, si nutrono del vostro stato di paura e vivono generosamente delle vostre incertezze. Il virus invisibile non è il COVID-19. Il virus invisibile è molto più letale. È molto più doloroso e non vi ucciderà rapidamente. Aspetterà che vi cannibalizziate a vicenda, prima di vedervi morire. Sarà lento e tossico. In realtà è già stato un veleno nella vostra vita per tanto tempo.

    Non si possono imparare nuove tecniche di lavaggio delle mani per liberarsi di questo virus. Non si può essere socialmente distanti da esso. Ma ci sono modi per combatterlo. Infatti, il modo principale per sconfiggerlo non è la distanza sociale, ma l’unione sociale: questa è la più grande paura del virus ingannevole e malvagio. Il legame sociale è fondamentale. L’unità è l’immunità contro questo virus. Questo virus vi teme, molto più di quanto voi temiate lui. Proprio come i nazisti temevano il numero degli ebrei e dovevano ingannarli con delle illusioni per controllarli, questo virus ha paura di voi. È un bullo debole, subdolo e malvagio e voi potete disinfettarvi da quella vile infezione solo opponendovi ad essa. Ma prima dovete vedere l’illusione. Dovete ricordare che siete sotto un incantesimo. Una volta che lo avrete fatto e vi sarete liberati da quella falsità, la vostra vita sarà molto migliore, senza virus. Oggi vi mostrerò come dobbiamo riprenderci il nostro pianeta e iniziare a vivere la nostra vita. Ma ricordate una delle cose più vere che siano mai state dette: è molto più facile ingannare la gente che convincerla di essere stata ingannata. Tenetelo a mente, quando il vostro cervello cercherà automaticamente di chiudere le porte a ciò che state leggendo. Siete stati vittime di una vita di manipolazione mentale attraverso i principali mezzi di informazione ed è normale che vogliate negare tutto questo.

    Alla fine di questo libro, vedrete la prova inconfutabile che le stesse persone che pensate vi proteggano, in realtà vi fanno del male e che da tempo vi impediscono di esprimere il vostro vero potenziale di essere umano amorevole, premuroso, creativo e bellissimo. Vedrete che non avete più bisogno di quelle persone nella vostra vita… non ne avete mai avuto bisogno. Vi accorgerete dell’inganno e della menzogna che vi è stata propinata con l’allarme COVID-19 e vedrete quanto è costato a voi e a tanti altri. Vedrete anche che quella non è stata l’unica menzogna. Non è stata l’unica illusione. Ce ne sono state molte. In effetti, la maggior parte di ciò che credete è stata una menzogna e un’illusione. Alla fine di questo libro, però, imparerete a rompere quelle illusioni. Sarete pienamente consapevoli che il potere di godervi la vita, con la pienezza della vostra libertà e autonomia al seguito, sarà facile e non avrete certo bisogno di gruppi autoritari o organizzazioni chiamate governi per aiutarvi a farlo. Proprio come i prigionieri dei centri di sterminio avrebbero potuto alzarsi tutti insieme e andarsene, vedrete che voi/noi possiamo farlo tutti ora.

    Tuttavia, alcuni di voi si rifiuteranno di credere di essere preda di un’illusione. Amerete i vostri padroni e chiederete di stringere ancora di più le vostre catene leggendo questo libro. Vi arrabbierete per il fatto che qualcuno possa dire cose così terribili sui vostri personaggi del culto della personalità e mi disprezzerete per i miei scritti. Ma va bene così. Credo ancora che ci sia speranza per voi. I parassiti che hanno creato questo periodo infernale per tutti gli esseri umani della Terra non hanno intenzione di fermarsi. Tuttavia, con le sue mosse improvvise e scioccanti hanno fatto un azzardo. Il virus lo sa. È consapevole che influenzare la vita di miliardi di persone in tutto il mondo sia un rischio enorme. E il virus sa che (mentre scrivo) con tre miliardi di persone agli arresti domiciliari obbligatori oggi, sta avendo la meglio. Non sanno anche di aver fatto un azzardo. Fare quello che il virus ha fatto così rapidamente, a così tante persone, non ha richiesto molto sforzo. L’illusione era così convincente. Si entrava nei propri centri di sterminio e si chiedeva di accendere il gas, e si derideva chi non faceva la stessa cosa. Ma con il livello di inganno e malvagità di questa impresa, il virus ha corso un grande rischio. Con lo schianto, il botto di un tale caos mondiale, il frastuono che ne deriva potrebbe svegliare milioni di persone dall’illusione. Anche le persone più indottrinate potrebbero svegliarsi, soprattutto con quel baccano. Credo che questo sia ciò che accadrà. Non si può commettere un peccato così grande e dire una bugia così enorme senza che la gente si svegli dal suo sonno. L’illusionista sta per essere smascherato. L’illusione sta per essere vaporizzata. Scomparirà nel nulla e la fredda realtà colpirà tutte le persone coinvolte.

    Tuttavia, per coloro che non vogliono credere a una sola parola di ciò che dico, e per coloro che desiderano continuare a vivere in uno stato di esistenza illusorio, vi prego di fare solo una cosa per me dopo aver letto questo libro. Immaginate di essere a Birkenau. Immaginate che io sia un vostro compagno di prigionia. Vi ho detto che si deve fare una rivolta, cominciando con un incendio nella caserma. Immaginate di dire di no. Immaginate di dirmi che siete convinti che i vostri capi si prenderanno cura di voi e non avete bisogno di me o di chiunque altro per interrompere i vostri piani. Immaginate che vi abbia detto che la vostra distruzione è imminente e che lo è anche quella della vostra famiglia. Immaginate di continuare a dirmi, ripetendo ciò che vi è stato detto più e più volte, che tutto andrà bene e che non avete bisogno di intraprendere alcuna azione. Dovete solo fidarvi di ciò che vi hanno detto i vostri superiori. Dovete solo ascoltare i consigli dei leader della comunità. Immaginate, vi avverto di nuovo. Immaginate che vi dica che potete liberarvi dalla distruzione. Immaginate che vi spieghi che è così facile e che tutto ciò che dobbiamo fare è stare uniti e dire no. Tutto ciò che dobbiamo fare è andarcene e saremo accolti dalla libertà. Immaginate. Immaginate come vi sentireste. Direste ancora di no?

    Alcuni di voi lo farebbero. Indipendentemente dalla minaccia imminente, le parole ripetute un milione di volte si fissano nel vostro subconscio. Immaginate però come vi sentireste più tardi, quando la guardia è in piedi di fronte a voi e vi urla di spogliarvi e di entrare nella stanza della doccia. Immaginate di osservare i canini del suo cane da guardia mentre vi ringhia e abbaia. Immaginate di trovarvi a ricevere un fucile che vi spacca il cranio o le costole e di essere aggressivamente trascinati e sbattuti verso la vostra fede. Immaginate che tutto ciò che dovevate fare era pensare al di fuori di ciò che vi veniva ripetutamente detto e aprire la vostra mente a una nuova logica che avrebbe potuto potenzialmente esservi utile. Immaginatelo, mentre vedete il gas emanare dai rubinetti e sentite l’odore delle sostanze chimiche velenose, prima che riempiano i vostri polmoni di tossine che mettono fine alla vita e vi privino del respiro. Immaginatelo. Tutto quello che dovevate fare era mettere da parte le infinite promesse che vi erano state fatte dai cosiddetti leader che in realtà non si preoccupavano di voi e sostituirle con i consigli amichevoli di qualcuno che si trovava nella vostra stessa situazione. La vostra vita non è costata nulla, a parte una mente aperta e la volontà di abbandonare alcune idee preconcette.

    È tutto qui. Ora vivete in uno stato di paura e siete soggetti al controllo di altri. La paura e la prigionia vi sono state imposte sulla base di una menzogna. Avete scambiato una pericolosa libertà con una comoda schiavitù. Ma mentre l’agenda continua a svolgersi e le vostre libertà continuano a scomparire, l’unica cosa che rimane è una pericolosa schiavitù, come quella che hanno sperimentato i prigionieri di Birkenau. L’illusione che le persone che hanno creato quella paura e quella prigionia ora vogliano aiutarvi, perché si preoccupano per voi, sta per essere infranta. L’umanità si riprenderà la sua libertà e i suoi sogni saranno ripristinati. Tutto ciò che dobbiamo fare è rompere l’illusione e andarcene. I rapitori diventeranno i catturati. I colpevoli del più grande crimine mai commesso contro l’umanità soffriranno e l’ambizione e la speranza dell’umanità saranno ripristinate.

    Ma prima di tutto, lasciate che vi mostri la loro illusione. Permettetemi di smascherare le loro bugie. Lasciatemi fare ciò che i burattini dei principali mezzi di informazione non fanno mai. Lasciate che vi mostri i fatti senza sensazionalismi e inganni mentali indotti dalla paura e basati sul trauma. E poi, lasciate che vi mostri come tutti noi possiamo tornare a essere liberi. Questo libro è a beneficio di tutti gli esseri umani sulla terra. La razza, la religione, il colore della pelle, l’ideologia politica, il sesso o la classe non hanno alcuna attinenza con questo argomento. Il nemico è l’illusionista e la lotta per l’umanità deve essere combattuta da tutti noi.

    L’isteria e l’allarmismo del COVID-19 sono una menzogna e un’illusione, portata dai governi del mondo e dalle loro agenzie di intelligence, da un piccolo numero di banchieri e miliardari psicopatici, dalle organizzazioni criminali che chiamiamo industria farmaceutica e medica e da una serie di volti nascosti mentalmente squilibrati ed estremamente disturbati che hanno un grande disprezzo per la razza umana. Quell’illusione è promossa dai mezzi di informazione tradizionali e dal loro pandemonio di pappagalli che appaiono sui vostri televisori, ripetendo ciecamente la narrativa ufficiale e governativa giorno dopo giorno senza mai presentare fatti o prove. Fanno tutto ciò per controllarvi. L’agenda di quel gruppo di dementi senza amore è di tenervi prigionieri sul vostro stesso pianeta. Sono inimmaginabilmente malati e hanno un’ossessione malsana, che rasenta una grave malattia mentale, per la sorveglianza di ogni essere umano sul pianeta. Quei virus non vi considerano altro che utili idioti e non si preoccupano di voi. Il vostro governo non si cura di voi e non vi è di alcuna utilità. Quelle persone spregevoli hanno creato quell’evento che cambia il mondo, mascherato da pandemia, per introdurre un’esistenza

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