Mariorianus

Di Giovanni Ricco

In un'epoca oscura, mentre l'Impero Romano d'Occidente vacillava sull'orlo del baratro, emergerebbe un leader destinato a sfidare le avversità con una determinazione ferrea. Questa è la storia di Flavio Maggioriano, l'ultimo grande imperatore di un impero morente, raccontata attraverso gli occhi di un servitore che fu testimone diretto della sua audacia.
La figura di Maggioriano è spesso perduta nell'ombra della storia, eppure, nei momenti più bui, si erse come una luce brillante contro la corruzione dilagante, le risorse scarseggianti e le incessanti minacce barbariche. Con una saggezza politica acuta e una spada temprata nel fuoco delle battaglie, Maggioriano seppe tessere una tela di alleanze con i re barbari, restaurando territori perduti e infondendo una speranza fragile ma tenace nelle cuore dei Romani.
Il nostro racconto si snoda attraverso gli occhi di un servitore leale, che, camminando nei corridoi del potere e sui campi di battaglia insanguinati, rivela l'umanità, le sfide e le vittorie di un imperatore che si rifiutò di inchinarsi di fronte al destino. Ogni pagina è un viaggio indietro nel tempo, dove l'onore, la tradizione e il coraggio si scontrano con la brutalità delle ambizioni e la freddezza del tradimento.

"Maiorianus" non è solo una rivelazione storica, ma un viaggio emozionale che riscopre un eroe dimenticato e una lezione di resistenza e dignità che risuona attraverso i secoli. Con ogni parola, il lettore è trascinato in un mondo di intrighi, speranze e sacrifici ineguagliabili, ricordando che anche nelle ore più buie, il fulgore di Roma brillava ancora nel cuore di un uomo indomito.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovanni Ricco
• Data di uscita: 4 nov 2023
• ISBN: 9798215818626

Giovanni Ricco

Giovanni is an instructor at the Culham Historical Fencing and Mixed Martial Arts Club (CSSA) in the UK with a diverse martial arts background. He began his martial arts training in 1991 with Japanese Karate (kumite) and later moved on to Kickboxing for six years and then Muay Thai for four years, participating in amateur competitions. In 1999, he was introduced to Medieval and Renaissance fencing by his master of Italian historical fencing and started training in the manual of Fiore de Liberi and Marozzo. He also joined a group that trained in ancient Olympic boxing (Pygmachia), wrestling (Pale), the ancient mixed martial art of Pankration, and gladiatura in an experimental archaeology style (Arsdimicandi).In 2000, Giovanni received his first qualification as an Instructor of Medieval Fencing, followed by a second one in Renaissance Fencing (IRSAST). He taught his first class in southern Italy before receiving his qualification. He also received a qualification as an instructor of modern Pankration (Athlima) and taught his first class of bare-hand fighting in northern Italy (Venice). Along with his students in both northern and southern Italy, Giovanni participated in historical tournaments and battles. He later moved to South Milan and opened two classes in bare-hand fighting and fencing. In 2013, he received a qualification as a mixed martial arts instructor (FIGMMA).Giovanni further broadened his skills by joining a local club of defensive and dynamic shooting with firearms, participating in competitions. In 2018, he moved to China for work and continued to have students in all of his disciplines, including boxing. After moving to England, he joined a local historical fencing school in Wiltshire and then the Hema Fencing school in Oxford (OSS) and a Brazilian Ju Jitsu school to improve his wrestling skills. In 2022, Giovanni had his martial arts qualifications validated by the British Martial Arts and Boxing Association (BMABA).

Anteprima del libro

Maiorianus

Pubblicato da Giovanni Ricco

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© Copyright 2023 Giovanni Ricco

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Indice

Introduzione

Il Cortigiano

Il Racconto

I Genitori

Nascita

Ezio

Ascesa

Un Brusco Arresto

Ricimero

Il Ritorno

Il nuovo Imperatore

Il Senato

Lotta alla Corruzione

Società

La protezione dei monumenti

L’Esercito

Italia

Gallia

Hispania

Africa

Tradimento

Eredità

Il Sucessore

Il carattere di Maggioriano tramandatoci

Maggioriano Secondo l'Autore

Le fonti

Cosa non sappiamo di Maggioriano

Gli Altri Imperatori

Bibliografia

Introduzione

L'Impero Romano, una volta un'entità unificata e potente, aveva subito una divisione formale nel 285 d.C. sotto l'Imperatore Diocleziano, che stabilì la Tetrarchia per gestire meglio i vasti territori imperiali. Questa divisione creò due entità distinte: l'Impero Romano d'Occidente e l'Impero Romano d'Oriente, ognuno con la propria linea di imperatori. Sebbene questa divisione fosse inizialmente intesa come una misura amministrativa, con il tempo le due metà dell'Impero divennero sempre più distinte e autonomamente governate, con politiche e interessi spesso divergenti.

Il periodo che ha preceduto l'ascesa di Maggioriano fu una fase tumultuosa nella storia dell'Impero Romano d'Occidente. L'Impero era stato a lungo tormentato da invasioni barbariche, conflitti interni, e una crescente apatia e incompetenza tra le file dell'aristocrazia e della leadership. La luce dell'antica Roma sembrava sbiadire con ogni giorno che passava, lasciando il popolo romano in uno stato di incertezza e disperazione.

Un'ulteriore spina nel fianco dell'Impero era la perdita di controllo di province chiave, in particolare il Nord Africa, una regione che era stata una volta il granaio di Roma. La perdita del Nord Africa aveva ridotto in modo drastico le finanze dell'Impero, dato che il cibo che una volta era stato prodotto e venduto all'interno delle province ora doveva essere importato a costi elevati. Questa perdita di reddito aveva, a sua volta, reso l'Impero incapace di finanziare un esercito robusto e affidabile. L'incapacità di mantenere un esercito professionale aveva ulteriormente eroso la capacità dell'Impero di difendere i suoi territori e mantenere l'ordine.

Inoltre, il calo delle nascite aveva ridotto il numero di cittadini romani disponibili per il servizio militare, mentre le popolazioni barbariche all'interno e intorno ai confini dell'Impero continuavano a crescere. Era una spirale di declino che sembrava quasi impossibile da arrestare. L'apatia e la mancanza di visione tra i leader dell'Impero solo aggravavano questi problemi strutturali.

Gli imperatori che precedettero Maggioriano furono incapaci di fermare l'emorragia dell'Impero. Valentiniano III, che regnò dal 425 al 455, vide l'assassinio del grande generale Flavio Ezio nel 454, un evento che segnò un punto di svolta negativo per l'Impero. La sua morte eliminò uno degli ultimi baluardi di competenza militare e autorità. L'anno successivo, Valentiniano III stesso fu assassinato, lasciando un vuoto di potere che avrebbe ulteriormente destabilizzato l'Impero.

Petronio Massimo, che salì al trono nel 455, durò solo un breve periodo prima di essere ucciso durante un'insurrezione. Il suo regno fu seguito dall'ascesa di Avito, che si trovò a fronteggiare una crescente ostilità sia dall'aristocrazia romana che dai generali barbari che ora esercitavano una notevole influenza all'interno dell'Impero. Avito fu deposto nel 456, e l'Impero continuò a sprofondare nel caos.

Mentre l'Impero Romano d'Occidente si dibatteva in questa spirale di declino, l'Impero Romano d'Oriente mostrava una relativa stabilità, sebbene gli imperatori orientali fossero spesso riluttanti o incapaci di intervenire efficacemente per sostenere i loro omologhi occidentali. La loro attenzione altalenante contribuiva alla sensazione di abbandono che pervadeva l'aristocrazia e il popolo dell'Occidente.

I barbari, una volta alleati o mercenari sotto il comando romano, ora spadroneggiavano attraverso vaste porzioni dell'Impero. La loro crescente potenza e influenza rappresentavano una minaccia esistenziale per la continuità dell'Impero Romano d'Occidente.