Kuno - la scoperta

Di Lettere Animate Writers

SerialBook - Racconto breve facente parte della serie: KUNO. Tempo di lettura 15 minuti. Numero 1. Formato EPUB3: contenuti Audio e Video

Kuno è un agente speciale del gruppo Alpha33. Un soldato geneticamente modificato che presto scoprirà la reale essenza della sua vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Lettere Animate Editore
• Data di uscita: 21 nov 2013
• ISBN: 9788868820008

Anteprima del libro

Serial Book

Kuno

Numero 1: La Scoperta

Soggetto: Roberto Incagnoli

Scrittura: Lettere Animate Writers

Formato: EPUB3

Attenzione questo tipo di formato è adatto alla lettura su dispositivi idonei o con software idonei per usufruire dei contenuti extra quali audio e video

ISBN: 978-88-6882-000-8

Proprietà riservata Lettere Animate

Copyright 2013 Lettere Animate

www.lettereanimate.com

Cosa sono i SerialBook?

Mini ebook in formato epub/mobi che avranno un tempo di lettura indicativo e indicato (10 minuti/15 minuti/20 minuti/ 30minuti. Saranno storie seriali che vanno a riproporre il meccanismo dei fumetti o delle fiction. Storie di ogni genere, comode, veloci e di facile acquisto. Il prezzo ridotto e la portabilità del digitale fanno sì che questo nuovo modo di fare letteratura possa aiutare la lettura a insinuarsi nuovamente nelle abitudini delle persone.

La Scoperta

Squilla il telefono.

Continua a squillare mentre cerchi di capire da dove derivi questo suono che ti sta perforando il cervello. Sei steso sul divano sommerso da fogli di giornale, resti di cibo e qualche vestito accartocciato. La luce della tv ti ricorda che ieri sera non l’hai spenta e il telegiornale del mattino, condotto dalla giornalista Laura Pettirossi, sta annunciando gli eventi accaduti nella notte.

«Dove avrò messo il cellulare.»

Allunghi una mano verso il tavolino per cercare di capire che ore siano. L’orologio digitale segna le : 6:03.

Alzi il labbro in segno di sdegno verso chi ti sta telefonando a quell’ora, pensi che qualsiasi cosa abbia da dirti non merita il tuo rispetto.

Il telefono non smette di squillare, maledici il giorno che hai impostato come suoneria quel trillo insopportabile. Ti alzi, barcollando e noti, con relativa smorfia del viso, che hai dormito vestito. Nuovamente. Indossi una camicia nera di seta, un paio di jeans scoloriti e ai piedi una sola scarpa da ginnastica, dell’altra nessuna notizia.

La casa è in subbuglio, l’ordine non ti è mai stato amico, ma l’eccesso che regna nel tuo appartamento è imbarazzante anche per un menefreghista della precisione come te.

Sbuffi, ignori lo squillare incessante e ti rechi verso il bagno, schivando di tanto in tanto qualche oggetto o carta o bottiglia sparsi per il corridoio.

«Devo fare venire la signora Maria, dannazione.»

Ti guardi allo specchio, assorto in pensieri astratti quanto inutili, occhiaie scavate fanno da cornice ai tuoi occhi bruni e i capelli, lunghi e biondi, non hanno aspetto ordinato. La spolveratura di barba che ricopre il volto ti fa capire che è il caso di raderti prima di andare in ufficio.

«Finalmente»

Il telefono ha smesso di fracassarti i nervi.

La penombra regna incontrastata poiché le tapparelle sono chiuse e ovattano la flebile luce d’inverno che tenta di penetrare all’intento. Dopo esserti sciacquato,