Baras III

Di Michela Pierpaoli

RACCONTO LUNGO (27 pagine) - FANTASCIENZA - Vent'anni di lavoro nel cuore di un pianeta minerario possono sembrare tanti, ma se l'agognata ricompensa allo scadere del contratto, il prezioso Chew-9, è negata, allora tutto può succedere...

Talia è una dei manutentori della fornace: la struttura a nido d'ape costruita dalla Compagnia sotto la superficie incandescente di Baras III, il pianeta minerario ricco di preziosi giacimenti di "turalitium". In un ambiente di sole donne non è difficile coesistere, se si ha abbastanza Chew-9 e gli olovideo non si danneggiano. Ma quando gli incidenti si susseguono e il dubbio sulla reale sorte dei cadaveri sfiora la mente di Talia, insieme alla certezza di non ottenere quanto pattuito allo scadere del contratto, la frustrazione e il Chew-9 possono scatenare una rabbia incontrollata. - Un nuovo capitolo di Chew-9, la serie fantascientifica del millennio, ideata da Franco Forte e che vede la partecipazione degli autori sul forum della Writers Magazine Italia, dove i racconti vengono letti e selezionati. Tutti possono partecipare!

Michela Pierpaoli, marchigiana, classe 1973. Dopo aver frequentato un corso di scrittura tenuto da Franco Forte, si è dedicata con maggiore entusiasmo a questa sua passione ed è riuscita a pubblicare il primo e-book, settimo capitolo della collana The Tube, intitolato "Legame di sangue", con Fabio Pasquale, uscito a gennaio 2014. Altri racconti pubblicati in diverse antologie "365", Racconti di Natale 2013 e Racconti d'estate 2014, intitolati: "Odio il Natale" e "Sognando l'Egitto", editi da Delos Book.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 24 giu 2014
• ISBN: 9788867754014

Anteprima del libro

a cura di Franco Forte

Baras III

di Michela Pierpaoli

1.0 giugno 2014

ISBN versione ePub: 9788867754014

© Michela Pierpaoli

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0 giugno 2014

Font Quattrocento Sans by Pablo Impallari, SIL Open Font Licence 1.1

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Indice

Colophon

Michela Pierpaoli

Baras III

Premessa

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Postfazione. CHEW-9 La droga del benessere

Delos Digital e il DRM

In questa collana

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Michela Pierpaoli

Michela Pierpaoli, marchigiana, classe 1973. Dopo aver frequentato un corso di scrittura tenuto da Franco Forte, si è dedicata con maggiore entusiasmo a questa sua passione ed è riuscita a pubblicare il primo e-book, settimo capitolo della collana The Tube, intitolato Legame di sangue, con Fabio Pasquale, uscito a gennaio 2014. Altri racconti pubblicati in diverse antologie 365, Racconti di Natale 2013 e Racconti d’estate 2014, intitolati: Odio il Natale e Sognando l’Egitto, editi da Delos Book.

Dello stesso autore

Fabio Pasquale, Michela Pierpaoli, Legame di sangue The Tube ISBN: 9788867751433

Premessa

Il Chew-9, la droga del benessere, è la sostanza più preziosa della galassia. Un potente allucinogeno in grado di sconvolgere la vita degli esseri umani, capace di fare interagire l’immaginazione con la realtà, manipolando la materia per ottenere effetti sconvolgenti. Una droga che solo i ricchi e i potenti possono permettersi. A costo di annientare intere civiltà…

1

– Ehi, Talia, razza di nullità! Alla fila otto hanno bisogno di un tecnico manutentore. Ondeggia quel bel culetto sodo e datti una mossa!

Il capo Berin era un donnone vecchio stampo, capelli corti, quasi rasati, forme abbondanti e burrose dei fianchi. Mai un sorriso o una banale frase di approvazione. Impartiva ordini con arroganza e strafottenza senza badare troppo ai convenevoli. Quando voleva qualcosa non chiedeva, ti fissava da dietro la maschera protettiva con gli occhi incavati che si intravedevano appena, e arricciava il labbro superiore come un mastino pronto ad azzannarti alla giugulare. Non ammetteva rifiuti, pena la decurtazione della paga giornaliera… brutta rogna.

Mi detersi la fronte e riposi il fazzoletto umido nella tasca della divisa ormai intrisa di grasso e sudore. Il reparto di estrazione stava cadendo a pezzi. Le fornaci di turalitium, ormai prossime al collasso, bruciavano più combustibile del previsto e rendevano l’aria densa e appiccicosa.

– Dannata fila otto – ripetei scendendo i quattro piani del livello sottostante e reggendomi all’asse di sostegno della piattaforma che mi portava a cento chilometri dal nucleo incandescente di Baras III. Se quel minuscolo pianeta del sistema Nebulano non fosse stato ricco di giacimenti così preziosi per la Compagnia, nessuno ci avrebbe mai messo piede. Tanto meno una donna con un briciolo di cervello. La crosta in superficie era sconvolta da continui terremoti ed eruzioni vulcaniche, simili a quelle terrestri, che ne avevano ammorbato l’aria di ceneri ed esalazioni velenose. L’atmosfera così ricca di idrogeno solforato rendeva impossibile stazionare in superficie senza l’ausilio di tute o scafandri ambientali. L’unico luogo vivibile era in prossimità del nucleo centrale. Vi si accedeva tramite un condotto mobile, a comparti stagni, azionati dell’energia geotermica del pianeta gestita da pompe di calore stabilizzato.

La Compagnia aveva fissato la durata del contratto in venti anni, ma era un’inezia se paragonati al compenso che ne avrei beneficiato alla scadenza. Venti grammi di prezioso Chew-9, la droga del benessere.