Lontani ma sempre vicini

Di Adriana Giuffrè

“ Cantare la faceva stare bene, perché la rendeva felice” “Credo che la musica sia la miglior medicina che ci possa essere, quella più efficace, quella che ti fa stare immediatamente meglio, quella senza effetti collaterali, senza controindicazioni, quella così libera e pura” “Lontani ma sempre vicini” è il libro dedicato alla cantante Alessandra Amoroso e alla sua Big Family, ovvero alla sua grande famiglia: i suoi fans. Non è però soltanto un libro mescolato tra il genere autobiografico e la fanfiction, ma è un vero e proprio tributo che l’autrice fa alla cantante salentina. E’ infatti un modo colorato per dirle grazie. Adriana l’autrice, è cresciuta ascoltando le canzoni di Sandrina, dall’esordio del gettonato programma di canale 5, ad oggi. Gli elementi caratterizzanti di “ Lontani ma sempre vicini” oltre ad Alessandra, sono la musica, l’amore per la propria terra, la famiglia, l’amicizia, l’amore, e la volontà di inseguire e di raggiungere i propri sogni, che sono sempre vicini, esattamente come lo è lei nel cuore di tutta la Big Family. “Lontani ma sempre vicini” è rivolto a tutti, ma in particolare ad un pubblico giovane, che ama la musica e Alessandra. Chi ha seguito la carriera della cantante fino ad oggi, può realmente capire quanto lavoro ha svolto, mettendoci sempre tanta dedizione e amore. Alessandra vive per cantare..e Adriana vive per scrivere. Due passioni diverse, accomunate dagli stessi valori, che traspaiono all’interno di queste pagine. . perché sognare non costa nulla!

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 18 dic 2016
• ISBN: 9788869824647

Anteprima del libro

Adriana Giuffrè

Lontani ma sempre vicini

dedicato alla cantante Alessandra Amoroso

Cavinato Editore International

© Copyright 2016 Cavinato Editore International

ISBN: 978-88-6982-464-7

I edizione 2016

Tutti i diritti letterari e artistici sono riservati. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi

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Indice

Lontani ma sempre vicini

PREFAZIONE

CAPITOLO 1

CAPITOLO 2

CAPITOLO 3

CAPITOLO 4

CAPITOLO 5

CAPITOLO 6

CAPITOLO 7

CAPITOLO 8

CAPITOLO 9

CAPITOLO 10

CAPITOLO 11

CAPITOLO 12

CAPITOLO 13

CAPITOLO 14

CAPITOLO 15

CAPITOLO 16

CAPITOLO 17

CAPITOLO 18

CAPITOLO 19

CAPITOLO 20

CAPITOLO 21

CAPITOLO 22

RINGRAZIAMENTI

NOTE

APPENDICE FOTOGRAFICA

Alla mia famiglia.

Sai cosa? Non bastano i soldi, la rabbia, non basta neanche il tempo, è tutta volontà, solo volontà, e non bastano le regole i principi o i doveri, è sempre volontà

ALESSANDRA AMOROSO CIT.

PREFAZIONE

Quando ho iniziato a scrivere, mai e poi mai avrei pensato di trasformare questa mia passione in un vero e proprio lavoro. Perché di lavoro si tratta. I libri, qualsiasi genere siano, sono scritti con amore e richiedono tempo. Sono tanti gli scrittori sulla e terra e ancor di più sono i loro libri. Anche se magari potrebbe sembrar strano da sentirsi dire, ogni libro, merita di essere letto, anche quello più noioso, quello meno coinvolgente e di maggiore spessore rispetto agli altri.. Capisco che leggere non attrae tutti, ma per scrivere bene, bisogna leggere tantissimo perché è la prima regola per ogni aspirante scrittore. Ho scoperto che mi appassionava scrivere ai tempi delle scuole medie e da allora non ho più smesso. Ho scritto il mio primo romanzo a soli quindici anni, e l’ho pubblicato a diciassette. Quest’ultimo, intitolato Anche solo per un attimo,è rivolto ad un pubblico giovane, in particolare alle ragazzine. Infatti è dedicato al cantante Alessandro Casillo, vincitore di Sanremo nella categoria giovani, allora chiamata Sanremo social, del 2012. Tuttora nutro una profonda stima ed ammirazione nei suoi confronti, anche se in un certo senso, lui per me è diventato maggiormente importante perché ha fatto sì che parte del mio sogno si avverasse, cioè che la pubblicazione del mio primo libro avvenisse. Libro amato dalla gente quanto odiato. Ho sempre saputo che pubblicandolo avrei affrontato tanti rischi, ma per una volta ho voluto centrare l’obiettivo, facendocela da sola, sentendomi grande, senza l’aiuto e la protezione della mia famiglia. Attualmente questo libro è in circolazione, ed è ora di guardare avanti al futuro, di rimettersi in gioco senza stancarsi e scoraggiarsi mai.

Di conseguenza, ho deciso di raccontare un po’ di un altro elemento fondamentale della mia vita, una cantante molto solare e simpatica, che mi fa davvero emozionare. Da qualche tempo a questa parte, mi sento quasi in dovere di scrivere di lei. Non voglio svelare subito il suo nome, ma voglio raccontarvela attraverso i miei occhi.

Quando ho concluso di scrivere il mio primo libro, sono stata felicissima, ma la domanda che spesso mi sono posta è stata:

"perché ho scritto per prima un libro dedicato di Alessandro e non a lei?

Spesso, ho tentato di rispondere a tale domanda, ma in realtà non credo che ci sia una risposta ben precisa. Certo, anche lei si è fatta conoscere attraverso un talent, è infatti, molto gettonata come lo è Alessandro ma lei e Ale Casillo sono due persone ben distinte, accomunate dalla musica, che in qualche modo hanno cambiato la mia vita. Detto ciò, non nego che scriverei Anche solo per un attimo altre infinite volte, perché quel libro ha comportato parte della mia crescita, e accompagnato i miei passi giorno dopo giorno. A distanza di anni, voglio ancora molto bene ad Alessandro, e sono felice di avergli dedicato il mio primo progetto.

Ricordo ancora quando Alessandra Amoroso è entrata a far parte della scuola più gettonata d’Italia, quella ambita dai giovani, a cui anno dopo anno, diventa sempre più difficile entrare.

Non so cos’abbia di magico la mia Sandrina ma, anno dopo anno mi tiene incollata alla televisione, come fosse una calamita. Ho seguito tutte le edizioni del programma, e continuo a seguirle anche adesso, ma l’edizione che l’ha vista trionfare a mio parere, c’è stato qualcosa di unico. Forse proprio la mia beniamina lo è, sia vocalmente che caratterialmente. Innanzitutto però, vorrei raccontarvi di questo talent show, che con il passare del tempo, entusiasma il pubblico italiano, dal più piccino, al più anziano.

CAPITOLO 1

Amici

Questo talent show, inizialmente è nato con un nome diverso, lo stesso di quello di una nota serie televisiva americana. Successivamente però, è stato modificato, e a dire la verità il nome che tuttora porta lo trovo più adeguato, più libero. E’ un nome che fa sentire il telespettatore a casa, non solo dal punto di vista fisico perché è ovvio che chi non ha niente a che fare, non farà mai parte del programma, ma credo che faccia sentire al telespettatore e quindi chi guarda, una persona di famiglia. E’un nome infatti, che diffonde fiducia e sicurezza verso il prossimo. Il titolo del programma è appunto Amici. Ma cosa significa letteralmente la parola amico? Secondo il dizionario della lingua italiana, amico non solo è un sostantivo maschile e aggettivo ma si riferisce ad una o più persone legate da un rapporto d’amicizia. L’amico è inoltre una persona che ha un affetto e stima nei confronti di qualcun altro. Per chi non avesse bene in chiaro cos’è l’amicizia, questa parola, sempre secondo il vocabolario italiano, riguarda chi ha un reciproco affetto, costante e operoso. Tralasciando il dizionario, a mio parere non credo che si possa dare una precisa definizione di questo sentimento perché penso che sia uno stato d’animo da vivere costantemente, poiché è raro trovare degli amici veri nella vita e penso che chi abbia la fortuna di incontrarli, ha trovato tutto l’oro del mondo. Non faccio questo discorso a caso, perché evidentemente, gli autori del fortunato programma televisivo, quando hanno dovuto cambiare nome al loro talent show, si sono trovati a fronteggiare una situazione ben complessa, che fosse all’altezza di pareggiare e di rimediare al nome precedente del programma. Da telespettatrice, se mi chiedessero cosa fosse Amici, non mi soffermerei a dire che è un programma televisivo volto a lanciare nuovi talenti in campo musicale, ma mi pronuncerei anche sul fatto che è un programma destinato a cambiare la vita di molti ragazzi, sia concorrenti che telespettatori. Col passare degli anni però, pur avendo sempre lo stesso obiettivo è cambiata la macchina motrice del talent, perfezionandosi sempre più. A dire la verità credo che ormai sia diventato un lusso per pochi, per ragazzi bravi con del talento,