Una donna silenziosa
()
Info su questo ebook
Correlato a Una donna silenziosa
Ebook correlati
Fui bella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'inadeguata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMia nonna Amelia allevava i bachi da seta e... andava in moto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie di mezza fantasia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna famiglia della porta accanto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei sorelle del Novecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsclusa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna storia nella Storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOperaio in mare aperto: Conversazioni su lotta, uguaglianza, libertà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa miniera di Mark Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Mia Vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAdorabile Jazz! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa nel bosco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnna in balia della tempesta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Pastorello Adriano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItaliani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSarai sempre con me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArborei. Lalil a Milano. Libro primo: Lalil a Milano. Libro primo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFavole Alchemiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno sguardo al tempo passato tra realtà e fantasia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTorna Diverso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie di due bambini nella Garfagnana della prima metà del Novecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDe vita rustica: Biografia di Giacomo Dradi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio della mia vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli altri sono più felici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giostraio e altre vite Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe storie di Nino: Antonio Gramsci raccontato ai più piccoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia storia Come tante altre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSegreti nella corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa collina d'oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Autrici contemporanee per voi
Solo mia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Gioco Senza Regole Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La vendetta delle Muse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEffetto Carrero: La Serie Carrero, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDopo il crepuscolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Suo Miliardario Rockstar Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Bellezza Complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBrava gente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagazze di città Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFratellastro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA tempo di musica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi piaci da morire Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I Racconti belli dell'estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome Cenerentola Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Tata Vergine Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Il mio Principe Pirata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDolce novembre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMarte contro Venere: Storie vere e altre complicazioni dall'Universo Rosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'orologiaio: Un Romanzo Breve (Edizione Italiana) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La meccanica delle vite possibili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti sardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Casalinga Ideale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna donna Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un uomo spietato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNata in una casa di donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Una donna silenziosa
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Una donna silenziosa - Salvatore Scionti
lettura.
Capit. 1
E' arrivata Assunta!
Era il febbraio del 1940, l'Italia da li a poco sarebbe entrata in guerra, il 10 giugno, con il proclama di Mussolini a Roma in piazza Venezia. Intanto in un bellissimo paesino di mare della Calabria nacque Assunta, una bella bambina bruna, dalla mamma Giuseppa, una casalinga occupata visto che Assunta era la settima figlia, dopo cinque sorelle e un fratello, e dal padre Francesco, un pescatore eclettico, di origini siciliane, proprio come I Malavoglia, eclettico e diligente perchè sapere leggere e scrivere a quei tempi non era cosa di tutti, quindi veniva richiesto per tanti servigi quale garante o testimone di una compravendita, un contratto, una lettera da leggere o da scrivere, insomma qualsiasi cosa ove poteva servire la sua conoscenza, i suoi servizi che a tutti prestava senza niente in cambio, avrebbe potuto fare tante cose, eppure lui era amante del mare, il pescatore faceva, per lui non era un mestiere ma una passione; e con questa avrebbe portato avanti la famiglia con dignità, visto che sarebbero nati altri tre figli. Nei primi anni di vita Assunta vedeva trascorrere la sua vita con spensieratezza, anche se in casa c'era sempre da lavorare; ognuno doveva fare la sua parte in base alle proprie capacità e naturalmente rapportata all'età, quindi non c'era l'acqua in casa, a soli 7 anni Assunta provvedeva a portarla insieme a un'altra sorella più grande, la primogenita Tina, si preoccupava di accudire le sorelle e i fratelli più piccoli facendo da seconda mamma. Erano 10 figli e, naturalmente, il lavoro non mancava mai in quella casa.
Assunta era una bambina ubbidiente, tranquilla e volenterosa, non protestava mai a quegli ordini che mamma Giuseppa impartiva a lei e alle altre sorelle; Concetta era la terza femmina, la sorella più pestifera e petulante, litigava quasi con tutte le sorelle e naturalmente di tanto in tanto da quelle più grandi le prendeva. A quei tempi non si pensava a regalare lo smartphone per Natale ma solo a vivere, a stare bene fisicamente e a portare avanti la famiglia con dignità.
A quei tempi era un disonore che le figlie femmine non avessero in dote il corredo: biancheria intima, tovagliato da tavola e da bagno, lenzuola ricamate, coperte e tutto ciò che potesse servire per una futura famigliola che si sarebbe formata nel tempo futuro.
La quarta figlia Rosalba, era bravissima a ricamare tovaglie e lenzuola, merito della zia Lina, la sorella di mamma Giuseppa che aveva insegnato con grande maestria, e Rosalba aveva imparato con passione l'arte del ricamo, punto croce etc. A Rosalba il lavoro quindi non mancava visto che erano in 7 sorelle. La seconda figlia Grazia era di carattere scaltro, era portata per il commercio, già a 11 anni scambiava di nascosto parte del pesce, che papà Francesco portava a casa, con i frutti della terra ortaggi, verdure, frutta dei contadini locali; naturalmente questo suscitò attenzione da parte dei genitori, quando un giorno mamma Giuseppa voleva ammazzarla di botte, chi aveva dato a lei (Grazia) certe incombenze? Ma Francesco la fermò dicendo che era cosa buona che avessero una figlia intraprendente, i figli non sono tutti uguali come le persone. Certo non potevano sempre mangiare pesce, oltretutto si respiravano sempre gli stessi odori, in quella casa.
Capit. 2
Un giorno Diverso
Un giorno di domenica la grande famiglia si spostò in campagna, il fratello minore di Francesco, Angelo, viveva in campagna, e invitò il fratello maggiore e la famiglia a trascorrere una giornata insieme, ma ahimè Francesco non aveva nessun mezzo di locomozione, a parte la grande barca di 9 metri in legno che gli serviva per pescare. In quegli anni le automobili si contavano con le dita delle mani, se non nelle grandi città.
Quindi Angelo di buon mattino scese al paese che era distante circa 4 km dalla campagna, dove aveva un grande carro trainato da un mulo forte e grasso, che lui adoperava per più lavori, trasportare il carro, arare i campi, comunque quel mulo era un compagno affidabile.
Caricò la grande famiglia sul carro, il fratello e la cognata e si avviarono verso la campagna, i ragazzi erano entusiasti e felici di quella giornata che avrebbero trascorso insieme ai cugini; Angelo aveva tre figli: Carlo, Giuditta e Maria, mentre camminavano guardavano la strada scorrere piano piano, all'indietro, era proprio una bella giornata di aprile; man mano che