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Fine in Vista: Le Cronache di Kerrigan
Fine in Vista: Le Cronache di Kerrigan
Fine in Vista: Le Cronache di Kerrigan
E-book269 pagine3 ore

Fine in Vista: Le Cronache di Kerrigan

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Info su questo ebook

FINE IN VISTA  è il 6° volume della serie bestseller di W.J. May, Le Croniche di Kerrigan.

Nel momento in cui la vita non poteva creare altra confusione, il fato fa irruzione e lancia una palla curva.


Rae Kerrigan dovrebbe essere in estasi. Ha trovato sua madre e Devon ha ammesso che non desidera altro che stare con lei. Tranne che per Jennifer, il suo mentore, qualcuno di cui pensava di potersi fidare e che invece era sulle tracce di Rae per la stessa ragione per cui ci aveva provato Lanford durante il primo anno alla Guilder.

Il nemico ora ha un nuovo volto. Jonathon Cromfield. Solo che non è del tutto nuovo, vero?

Rae deve buttarsi a capofitto nel pericolo per poter proteggere quelli che ama e come suo padre, nessuno dovrà mettersi sulla sua strada.

Fine in Vista è il sesto volume della serie Le Cronache di Kerrigan. Il volume 1, Rae di Speranza è ora GRATIS.
Segui Rae Kerrigan mentre impara a conoscere il tatuaggio sulla schiena che le conferisce poteri soprannaturali, mentre conosce le cattive intenzioni di suo padre e mentre cerca di capire come diventare maggiorenne, innamorarsi e combattere in azioni ad alta tensione non sia così facile come lo fanno sembrare i fumetti


Ordine della Serie

Rae di Speranza

La Nebulosa Oscura

Castello di Carte

Tè con Sua Maestà

Sotto Tiro

Fine in Vista

Oscurità Nascoste

Intrecciati

Segno del Destino

Forza & Potere

L’ultimo in Piedi

Rae di Luce

Le Cronache di Kerrigan Sequel

Una questione di Tempo

Orologio

Seconda Opportunità

Anomalia Temporale

Il nostro Tempo

Tempo Prezioso

Le Cronache di Kerrigan: Gabriel

Vivere nel Passato

Il Presente per Oggi

Guardando al Futuro  

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita22 ago 2018
ISBN9781386092582
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    Anteprima del libro

    Fine in Vista - W.J. May

    Le Cronache di Kerrigan

    Volume I - Rae di Speranza è GRATIS!

    Volume II – La Nebulosa Oscura

    Volume III – Castello di Carte

    Volume IV - Tè Reale

    Volume V – Sotto Tiro

    Volume VI – Fine in Vista

    Volume VII – Hidden Darkness

    Volume VIII – Twisted Together

    Volume IX – Mark of Fate

    Volume X – Strength & Power

    Volume XI – Last One Standing

    Volume XII – Rae of Light

    PREQUEL – Christmas Before the Magic

    Cronache di Kerrigan Prequel

    Una Novella delle Cronache di Kerrigan.

    Il prequel di come Simon Kerrigan ha incontrato Beth!!

    PRESTO DISPONIBILE:

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    Presto in arrivo!!

    Una Novella delle Cronache of Kerrigan.

    Il prequel di come Simon Kerrigan ha incontrato Beth!!

    PREQUEL – Christmas Before the Magic

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    Contents

    Le Cronache di Kerrigan

    Prequel delle Cronache di Kerrigan

    Contatta W.J. May

    Presto in arrivo!!

    Descrizione:

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Capitolo 8

    Capitolo 9

    Capitolo 10

    Capitolo 11

    Capitolo 12

    Capitolo 13

    Capitolo 14

    Anteprima delle Nuove Copertine dei Volumi 7 & 8

    Descrizione:

    Nota dell’Autore

    Una Novella Prequel

    CdK Prequel!

    Altri libri di  W.J. May

    C:\Users\hjnru_000\Documents\Royal Tea\EndinSight\1 The End in Sight Audio Book Cover.jpg

    Descrizione:

    FINE IN VISTA  è il 6° volume della serie bestseller di W.J. May, Le Croniche di Kerrigan.

    Nel momento in cui la vita non poteva creare altra confusione, il fato fa irruzione e lancia una palla curva.

    Rae Kerrigan dovrebbe essere in estasi. Ha trovato sua madre e Devon ha ammesso che non desidera altro che stare con lei. Tranne che per Jennifer, il suo mentore, qualcuno di cui pensava di potersi fidare e che invece era sulle tracce di Rae per la stessa ragione per cui ci aveva provato Lanford durante il primo anno alla Guilder.

    Il nemico ora ha un nuovo volto. Jonathon Cromfield. Solo che non è del tutto nuovo, vero?

    Rae deve buttarsi a capofitto nel pericolo per poter proteggere quelli che ama e come suo padre, nessuno dovrà mettersi sulla sua strada.

    Fine in Vista è il sesto volume della serie Le Cronache di Kerrigan. Il volume 1, Rae di Speranza è ora GRATIS.

    Segui Rae Kerrigan mentre impara a conoscere il tatuaggio sulla schiena che le conferisce poteri soprannaturali, mentre conosce le cattive intenzioni di suo padre e mentre cerca di capire come diventare maggiorenne, innamorarsi e combattere in azioni ad alta tensione non sia così facile come lo fanno sembrare i fumetti

    Ordine della Serie

    Rae di Speranza

    La Nebulosa Oscura

    Castello di Carte

    Tè con Sua Maestà

    Sotto Tiro

    Fine in Vista

    Oscurità Nascoste

    Intrecciati

    Segno del Destino

    Forza & Potere

    L’ultimo in Piedi

    Rae di Luce

    Nasciamo, viviamo, moriamo.

    E’ così semplice.

    O almeno, dovrebbe esserlo ...

    Capitolo 1

    Nasciamo, viviamo, moriamo.

    E’ così semplice.

    O almeno, dovrebbe esserlo ...

    Non è Jonathon Cromfield, disse Carter in tono piatto, fissando l'immagine. Il suo corpo era rigido e teso, il viso che mostrava chiaramente i segni della stanchezza, ma il suo sguardo era spavaldo.

    Devon, ancora vestito in jeans e maglietta e con il suo aspetto peggiore, si sporse in avanti. Lo è, signore, indicò la didascalia scribacchiata in fondo alla pagina, guardi.

    Carter alzò le mani esasperato. "No, quello è Jonathon Cromfield. Indicò il disegno. Sto dicendo, non è Jonathon Cromfield. L'uomo è morto più di cinquecento anni fa. Non è la mente che tira le fila dietro ciò che sta accadendo ora. È impossibile".

    Non c'è la data della morte. Almeno da quello che posso ricordare, continuò Devon, cercando di dare a Rae il beneficio automatico del dubbio, non importa quanto sembrasse stravagante. Lui la guardò, gli occhi azzurri brillanti. Dice solo che è nato nel 1491..

    Questo non dimostra niente, insistette Carter, incrociando le braccia sul petto e guardandoli come se fossero dei ragazzini – dei ragazzini più piccoli, cioè. Solo che non era ancora morto quando il disegno è stato commissionato.

    Rae strizzò gli occhi mentre fissava intensamente l'immagine. Gli stessi riccioli ben curati. Lo stesso sguardo subdolo scintillante negli occhi. Sì, sicuramente. Era lo stesso uomo. L'aveva visto solo un'ora prima, in piedi nel suo salotto ... di dodici anni fa. Quando la mia vita è diventata così confusa?!  Scoppiò quasi a ridere a crepapelle. Appena prima che compissi sedici anni, e continua ad essere sempre più confusa ogni giorno. È lui, ripeté con fermezza. Quello è l'uomo che ho visto. Sono sicura al cento per cento.

    Non è poss...

    James, Beth, la madre di Rae, interruppe Carter, è lui.

    Okay, dunque, è lui. Il viso di Carter impallidì ma non si mise a discutere con Beth. Non capisco. Ho visto molto, ma questo ... Scosse la testa. Come può aver senso questo?

    Il viso di Rae si accartocciò per la costernazione. Guarda un po’, Carter. Certo, lei poteva giurare per tutto il giorno, ma nel momento in cui sua madre apriva bocca, lui ci credeva all’istante ...

    Non è il momento, Rae, mormorò Devon, indovinando i suoi pensieri prima che parlasse. Lei gli lanciò uno sguardo petulante, ma tenne a freno la lingua. Lui ridacchiò sommessamente e le mise un braccio sulla spalla.

    E allora, che mi dite del suo tatù? Chiese Beth perplessa.

    Non c'era potere che permettesse a una persona di vivere per sempre, ma forse avrebbe potuto impiantarsi in certi sogni e ricordi prima della morte?

    Carter scosse la testa. Il suo tatù era simile a quello di Julian: poteva predire il futuro. Ecco perché abbiamo i suoi disegni. Ed è questo che lo ha reso così prezioso per Enrico VIII. Il re pensava che Cromfield fosse la sua arma migliore per avere un figlio. In un certo senso, è uno dei motivi per cui Guilder è stata costruita all’inizio.

    Chi è Julian? Beth si chinò e sussurrò all’orecchio di Rae.

    Rae le lanciò un’occhiata veloce. Oh...giusto. Nel trambusto di tutto quello che era successo nelle ultime ventiquattr'ore, Rae aveva dimenticato quanto dovesse essere confusa la sua povera madre, quanto credesse sulla fiducia. Julian è uno di noi. È un buon amico. E’ venuto a scuola con me, ma era in classe con Devon - un anno più vecchio. Entrambi si sono diplomati l'anno scorso e hanno iniziato a lavorare insieme per l’Alto Consiglio. Vive nel campus della Guilder, dando una mano come mentore, come Devon. Lo incontrerai presto - è un grande amico, uno dei miei migliori amici. C'era così tanto che voleva dire a sua madre ma sapeva che non era il momento.

    Il che lascia ancora aperta la domanda: se Cromfield è morto mezzo secolo fa, com’è che l'hai visto parlare con Jennifer nella memoria di Beth? Chiese Devon con un'espressione accigliata.

    Non lo so ... ammise Rae. Ma conosco una persona che potrebbe aiutarci a scoprirlo. Guardò Carter speranzosa.

    Sostenne il suo sguardo per un secondo prima di alzare le mani. Te l'ho già detto, Rae, ho i miei migliori agenti che controllano la città in cerca di Jennifer, ma non è così semplice!

    Beth si avvicinò a Carter. Come mai non è così semplice?

    Rae guardava sua madre, ma teneva gli occhi fissi su Carter. "Non è così semplice perché ... Jennifer è fondamentalmente il nostro miglior agente. Era il miglior agente dell’AC. Ma questo non significa che sia impossibile da trovare, aggiunse rapidamente. Fateci tornare fuori stanotte a me e a Devon. Fidatevi di me, troveremo quella piccola ..."

    Attenta al linguaggio, Signorina Kerrigan!

    Una nuova voce interruppe la loro conversazione e tutti e quattro si girarono per vedere il padre di Devon, il Decano della Guilder, che attraversava a grandi passi la biblioteca silenziosa verso di loro.

    Il Decano Wardell? Grande, Rae chiuse gli occhi in una smorfia di dolore, ecco che arriva il mio più grande fan.

    Lo sguardo del Decano si fissò automaticamente sul braccio di Devon, che era ancora intorno alle spalle di Rae, e Devon lo abbassò con un rossore rivelatore. Questo da solo avrebbe dovuto bastare a farlo arrabbiare. O forse il fatto che Rae stesse gocciolando cenere e sangue per tutta la sua biblioteca immacolata. Ma stasera, ignorò entrambi quando i suoi occhi si posarono su...

    "Beth Kerrigan ?! esclamò, senza preoccuparsi di abbassare la voce. La sua bocca si aprì e, prima che qualcuno potesse spiegare, si precipitò in avanti e la strinse in un grande abbraccio. Non posso crederci! Pensavamo tutti che tu fossi morta. Non so ... non so cosa dire".

    Forse ora non è il momento. Carter si spostò abilmente tra di loro, indicando con lo sguardo gli altri studenti curiosi.

    Sembrava un gesto abbastanza casuale, ma Rae pensò che forse c'era qualcosa di un po’ più deliberato nella sua mossa. Qualcosa di un po’ più ... possessivo?

    Il Decano fece un passo indietro con un rossore impacciato che faceva il paio con quello di suo figlio. Ovviamente! Le mie scuse, io ... non riesco a credere che tu sia qui. Per una delle prime volte che Rae riusciva a ricordare, le mostrò davvero un sorriso caloroso. Devi essere al settimo cielo.

    Al settimo cielo? Sul serio? L'uomo la cui missione nella vita era tenere separati lei e Devon, tranne quando voleva dire salvare suo figlio. Non gli piaceva. Non c'era modo di nasconderlo. Vederlo tentare di mostrare simpatia o gioia sembrava tanto probabile quanto Cromfield fosse vivo. Probabilmente l'uomo odiava sua madre quanto lui odiava lei. Rae sorrise esitante in risposta, annuendo e allacciando il braccio di sua madre con il proprio. Non ne ha idea.

    Poi, in quello che doveva essere il peggior momento del mondo, un pezzo di gesso insanguinato sgocciolò dalla camicia di Rae sul pavimento tra loro.

    Gli occhi del Decano si raffreddarono mentre gli angoli della sua bocca si abbassavano. Rae Kerrigan. Sospirò. Suppongo che riprenderai le lezioni ora che sei stata sospesa dall’AC?

    Gli occhi di Beth si spalancarono. Sei stata sospesa? Per cosa?!

    Rae scoccò al Decano Wardell un’occhiata ostile prima di ricomporre i suoi lineamenti nella perfetta maschera dell'innocenza. Se proprio vuoi saperlo, Mamma, sono stato sospesa per aver infranto il coprifuoco mentre cercavo di trovarti. Si rivolse a Carter con un sorriso di superiorità. Ma sono sicura che non è più valido ora che sei qui. E in realtà devo fare un rapporto sulla sicurezza lunedì alla futura Regina d'Inghilterra. Quindi, se l’AC potesse reintegrarmi ufficialmente, sarò ...

    Non così in fretta. Carter incrociò le braccia sul petto. Come sono sicuro che ricordi, signorina Kerrigan, che c'erano altri ... fattori attenuanti che hanno portato alla sua libertà vigilata. Fattori che sono sicuro non vorrebbe che spiegassi nei dettagli in questo momento.

    Gli occhi di Rae sfrecciarono verso Devon per una frazione di secondo, prima di abbassare lo sguardo con aria rispettosa. No signore.

    Era già abbastanza brutto che il padre di Devon avesse indovinato la natura della loro relazione proibita senza che il terribile presidente dell’Alto Consiglio lo sapesse. Anche se, ad essere onesti, Rae non era sicura che Carter stesse per dire qualcosa. La profondità delle emozioni che Devon gli aveva mostrato a Heath Hall era stata abbastanza da far quasi commuovere e piangere l'uomo. Per non parlare del fatto che Carter era legato alla famiglia Kerrigan appena riunita in modo un po’ più complicato di quanto avesse mai fatto intuire. Forse lei e Devon erano fuori pericolo... anche se solo per ora.

    È quello che pensavo. Ma sotto il cipiglio di Carter, Rae avrebbe potuto giurare di aver visto un debole scintillio nei suoi occhi. E naturalmente, pensavo che potresti voler passare un po’ di tempo per stare con tua madre. Non solo per ritrovarvi, ma anche .... La sua voce si spense mentre i suoi occhi sfrecciavano ancora una volta per la biblioteca affollata.

    Ma anche ... per proteggerla.

    La gola di Rae si strinse alle parole che lui non riuscì a dire. Che Cromfield fosse vivo fosse credibile o meno, Rae sapeva - senza ombra di dubbio - che era l'uomo dietro l'aggressione a sua madre. Aveva dato a Jennifer l'ordine di appiccare il fuoco che aveva ucciso suo padre e aveva dato specifiche istruzioni che a sua madre fosse fatto il lavaggio del cervello e mandata via. In altre parole, si era assicurato da solo che Rae diventasse orfana. Se aveva pianificato di uccidere Simon Kerrigan, perché non avrebbe potuto fare lo stesso con sua madre? Rae si rifiutò di esaminare il pensiero più a fondo. Non aveva importanza, anche se Rae era stata costretta a crescere come un’orfana.

    Ogni istante in cui si era sentita persa o sola ... Ogni notte quando si alzava immaginando come sarebbe stato avere sua madre che cantava dolcemente per farla dormire ... per spiegare i tatuaggi e cosa le sarebbe accaduto ... per proteggerla dalla paura dell'abilità di suo padre ... Cromfield era responsabile di ogni singolo istante.

    Non esisteva proprio che lei lo lasciasse andar via.

    Signore, mormorò con urgenza sottovoce, se potesse solo darmi una piccola squadra per ...

    Allora è stabilito, disse Carter ad alta voce, ignorandola deliberatamente. Decano Wardell, sono sicuro che può trovare a Beth un alloggio adatto nei quartieri della facoltà. E anche se non c'è bisogno di dirlo, penso che sia decisamente meglio se continuiamo a tenere questa cosa segreta per il momento. Rivolse a Wardell uno sguardo che affermava chiaramente l'importanza del perché.

    Il padre di Devon si schiarì la voce. Sì, naturalmente. Con piacere.

    E in quanto a te, Signorina Kerrigan, Carter rivolse di nuovo gli occhi su Rae, il Decano ha ragione. È ora di smettere e prendersi una pausa dal lavoro e tornare alle lezioni. Mancano solo pochi mesi agli esami finali. Se non passi ... non ti diplomi.

    Il Decano Wardell le lanciò un’occhiata da dietro la schiena di Carter, e Rae poteva dire che sarebbe stata una situazione che il preside in apparenza avrebbe apprezzato. O sarebbe stato inorridito di averla per un altro anno. Non riusciva a capire quale pensiero gli attraversasse la mente.

    Rimase ferma ma sollevò le sopracciglia di qualche centimetro. Allora, questo è il piano? Chiese con calma letale. Mi sta... rimandando a scuola?

    Le labbra di Carter si contrassero. Certo. Sei un'adolescente, signorina Kerrigan, e tua madre è appena tornata dalla tomba. È ora che ti comporti come un’adolescente. Adesso a letto. Ci incontreremo di nuovo nel mio ufficio domani mattina per discutere di altri progetti.

    E in un attimo, improvvisamente, l’improbabile gruppo si separò. Rae sbatté le palpebre in uno shock ritardato mentre tutti intorno a lei si sparpagliavano in silenzio. Carter tornò nel suo ufficio mentre il Decano Wardell conduceva Beth nei quartieri della facoltà. In un primo momento, Devon si attardò dietro con Rae, ma dopo aver ricevuto uno sguardo penetrante da suo padre, si diresse bruscamente nella direzione opposta, lasciando Rae da sola in biblioteca.

    Permetti?

    Una voce esitante la riportò al presente e lei si girò con un salto, sorpresa. Quindi abbassò lo sguardo. La ragazza che le stava parlando non doveva essere più di un metro. Era molto più bassa di Molly, che era già il membro più basso del loro gruppo alla Guilder. I suoi capelli crespi castani le ricadevano in piccole trecce sulle spalle, e stava fissando Rae come se stesse raccogliendo tutto il coraggio che aveva solo per mantenersi in piedi.

    Uh, sì? Rae si riprese rapidamente. Scusami, ci conosciamo?

    La ragazza tese la mano con un sorriso cauto. No ... voglio dire ... non ancora. Ho appena iniziato a venire qui in autunno. Mi chiamo Ellie.

    Rae alternò lo sguardo tra il viso della ragazza e la sua mano, prima di scuotere la testa con un sospiro. Sai chi sono io, vero?

    La ragazza esitò con un'espressione accigliata. Uhm ... sì, penso di sì. Sei Rae Kerrigan, giusto? Stavo proprio venendo a presen....

    Quindi sai quello che posso fare?

    Le parole uscirono più aspre di quanto Rae intendesse, ma in quel momento non aveva tempo per occuparsi dei giovani neofiti della Guilder. Se questa ragazza stava per avere un’ossessione per lei, o semplicemente finire per temerla come gli altri - Rae preferiva che lo capisse da sola.

    Il viso di Ellie impallidì. Dicono che puoi ... puoi imitare le abilità degli altri con il tuo ...

    Allora non dovresti offrirmi la mano, giusto? Rae la interruppe bruscamente. Ascolta dolcezza, devi proteggere il tuo dono, ok? È l'unico che hai, i suoi occhi guizzarono cupamente verso il punto da cui Carter se n’era appena andato, e non sai mai di chi ti puoi fidare in questi giorni ...

    Senza aggiungere altro, lasciò la ragazza in piedi in mezzo alla biblioteca e uscì dalla porta. Sentì un leggero senso di colpa mentre attraversava i prati e tornava alla Aumbry House, ma onestamente ... quanto poteva ancora sopportare oggi? Non era dell'umore giusto per giocare al teatrino per i piccoli innocenti verdi della Guilder. Aveva una piromane da rintracciare, una mente malvagia da trovare e doveva ancora in qualche modo ricavare del tempo per conoscere la sua mamma a lungo perduta e in qualche modo superare i famigerati esami finali della scuola per potersi diplomare. La piccola Ellie avrebbe dovuto cavarsela senza di lei.

    Quando arrivò in camera all'ultimo piano, stava desiderando seriamente di essere riuscita negli ultimi anni a trovare un tatù che le permettesse di auto-ripulirsi.

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