Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Mia Preziosa Lily
Mia Preziosa Lily
Mia Preziosa Lily
E-book160 pagine2 ore

Mia Preziosa Lily

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Tutto quello che Lilliana vuole- lo ottiene. La cosa che pensa di desiderare di più è vivere a Charleston nella piantagione di famiglia. Qual è il problema? I suoi genitori non glielo permettono. Lilliana decide di realizzare il suo desiderio, e chi meglio di un bel marinaio americano per aiutarla. 

Randall Collins trova Lilliana ammaliante e cade vittima del suo incantesimo. Quando lei gli chiede di portarla con sé nel suo prossimo viaggio, non può fare altro che accettare, in cambio di un piccolo accordo. Un bacio è ciò che Randall vuole in cambio, e la porterà dove vuole. Mentre salpano, le scintille scoppiano tra loro. Lily troverà qualcosa di più desiderabile del possedere una piantagione e Rand riuscirà a coinvincerla di essere la scelta migliore?

LinguaItaliano
EditoreMG Press
Data di uscita5 set 2023
ISBN9798223189329
Mia Preziosa Lily

Leggi altro di Dawn Brower

Autori correlati

Correlato a Mia Preziosa Lily

Ebook correlati

Narrativa romantica sui reali per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Mia Preziosa Lily

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Mia Preziosa Lily - Dawn Brower

    Capitolo Uno

    N on credo sia una buona idea.

    Sciocchezze. Lilliana Marsden alzò lo sguardo sulla sua migliore amica, Lady Gemma Kemsley, e sbuffò. E' un idea brillante. Mio padre è irragionevole, non vuole lasciarmi andare in America. La piantagione in Sud Carolina è la mia eredità. E' arrivato il momento di reclamarla.

    Non puoi solo andare lì e reclamarla. Non capisco perché tu abbia tutta questa fretta. Sai bene che non la erediterai sino al tuo matrimonio. Gemma stese le braccia e si lisciò i ricci rosso sangue, infilandone una ciocca dietro l'orecchio.

    Beh, questo non è esatto. Le labbra di Lilliana si aprirono in un sorrisino sfacciato; era utile sapere come i suoi genitori ragionavano. Gemma non sapeva per quanti anni era riuscita a cavarsela. Origliare era diventata un'abitudine per lei. Una persona potrebbe scoprire per caso informazioni interessanti. Quando aveva origliato l'ultima conversazione dei suoi genitori, non era riuscita ad evitare che la gioia le riempisse l'anima. Presa dall'eccitazione aveva perso gran parte del suo ritegno. Aveva bisogno di lasciare l'Inghilterra e cominciare la vita che si era sempre immaginata. Una in cui avrebbe avuto il controllo. I suoi genitori speravano ancora che lei si sposasse e si sistemasse, ma non conoscevano le sue vere intenzioni. Mi sono giunte alcune informazioni che potrebbero aiutarmi a raggiungere il mio scopo.

    Non capisco. Hai trovato un modo per ereditare tutto prima?

    Lilliana si alzò, raggiunse la finestra del salottino e aprì le tende. Osservando il giardino prese a ragionare su come spiegare ciò che aveva origliato, e come il tutto si sarebbe adattato perfettamente alla sua idea per ottenere tutto ciò che voleva. Diverse sfumature di rose, rosse, arancioni, e bianche si disperdevano nel giardino ricordando a Lilliana un caleindoscopio. Il giardino era uno di quei posti in cui si rifugiava quando aveva bisogno di riflettere su tutto ciò che le passava per la testa. La calmava e l'aiutava a pensare razionalmente ai problemi della sua vita. Il fatto di essere circondata dalla flora l'aiutava a riflettere ed a designare i suoi piani a mente lucida. Lilliana aveva bisogno che Gemma l'aiutasse nel suo piano per lasciare l'Inghilterra. Le rose fecero la loro magia calmandola, quindi chiuse le tende e si rivolse alla sua migliore amica.

    "Non ho mai avuto intenzione di sposarmi. Te l'ho detto il giorno in cui ci siamo incontrate. I miei genitori insistono affinché io partecipi ad una stagione o due. Sono convinti che tutti trovano l'amore prima o poi. Non capiscono che loro sono una rarità."

    Una fitta le attanagliò il cuore. Lilliana si massaggiò il petto nel tentivo di far svanire quel dolore fantasma. Dopo la sua disastrosa prima stagione, aveva capito piuttosto bene quanto fosse raro un matrimonio d'amore tra i membri del ton. Tra i suoi pretendenti c'erano uomini anziani e parassiti intriganti in cerca dei suoi soldi. C'era stato solo un uomo che le aveva fatto credere che l'amasse davvero. Aveva scoperto nel peggiori dei modi che voleva solo usarla. Era grata che lui non avesse raggiunto i suoi scopi, tanto che Lilliana ne era uscita relativamente indenne, sebbene non credesse più nell'amore.

    Molti delle unioni sono strette per ragioni economiche o politiche. È sempre questione di soldi e, in alcun modo, mi sottoporrò al controllo di un uomo.

    Gemma inclinò la testa e arricciò il naso confusa. Lilliana sapeva che lei non l'avrebbe capito. La sua amica voleva sposarsi e avere dei figli. I due anni di differenza tra loro divenivano importanti quando parlavano della possibilità di matrimonio. Col tempo, Lilliana sapeva che Gemma avrebbe pensato alla loro conversazione con più chiarezza. Nel bel mezzo della sua prima stagione e alla tenera età di diciasette anni, Gemma guardava la vita con ottimismo. Per un breve periodo, Lilliana aveva indossato lo stesso velo di speranza; l'amore dei suoi genitori l'aveva ispirata tanto da volerlo anche per lei.

    La realtà l'aveva colpita come un lampo e aveva scosso quella parte di ottimismo che custodiva dentro di sé. Lilliana aveva capito che trovare l'amore alle feste organizzate dalla società londinese equivaleva a trovare una creatura mitologica. La possibilità di trovare un unicorno sarebbe stata più alta. Quindi aveva rinunciato all'amore e creato un nuovo piano per la sua vita.

    Continuo a pensare che tu sia irragionevole. Perché sei contraria al matrimonio? Gemma incrociò le braccia e fissò Lilliana. I suoi occhi la congelarono sul posto mentre continuava a parlare. Questo è quello che ci si aspetta da una donna. Non riesco a capire come tu possa reclamare la tua eredità senza avere un marito che ti aiuti a farlo.

    Lilliana poté sentire le sue labbra tendersi in un sorriso. Sua madre spesso le diceva di come avesse preso i tratti dal padre, anche quelli meno desiderabili. William Thorston Mardsen, quinto visconte Torrington, aveva un modo tutto suo di ottenere ciò che voleva dalle persone. Lei ammirava quella caratteristica nel padre e cercava di emularla. Tuttavia, avrebbe voluto essere stata abbastanza fortunata da prendere i capelli biondi della madre invece che i ricci neri del padre. Nella mente di Lilliana, il suo fratello gemello, Liam, era stato il più fortunato ad avere ereditato i colori della madre.

    Suppongo che dovrei spiegarti tutto così da non lasciarti all'oscuro. Avrò bisogno della tua assistenza dopotutto.

    Gemma lasciò il suo posto e raggiunse la finestra accanto alla quale Lilliana stava ancora in piedi. Sei la mia migliore amica. Ti aiuterò se potrò, ma devo essere onesta e devo dirti che non mi piace. Non voglio perderti. Per favore, ripensaci.

    Mi mancherai, ma ho bisogno di trovare il mio posto. Per favore, cerca di capire che è la cosa migliore per me.

    Gemma sospirò e strinse Lilliana in un abbraccio. Lilliana circondò con le braccia la sua migliore amica. Era stata sempre curiosa di conoscere Gemma, una volta capito chi fosse. Lady Gemma Kemsley era la ragazza che suo padre voleva far sposare a suo fratello, quando erano più giovani. Lei le si era fatta presentare per giudicarla da vicino e non era stata delusa da quella giovane donna. Erano amiche da pochi mesi, ma in tutti i suoi diciannove anni non era mai stata così legata ad un'altra ragazza della sua età come con lei. Non importava che le separassero un paio d'anni; erano uno strano tipo di anime gemelle. Si apprezzavano ad un livello che non avevano provato con nessun'altro.

    Proverò a capire. Lo farò davvero, ma non mi piacerà mai. Sei la mia sola amica. Vorrò sempre averti accanto... Gemma si allontanò da Lilliana e batté le mani. Dimmi come posso aiutarti.

    Lilliana sapeva di poter contare su Gemma. L'euforia l'avvolgeva quando pensava a come tutto avrebbe funzionato. Adesso tutto quello di cui aveva bisogno era darle i dettagli così che potesse fare la sua parte nel piano.

    Ho origliato la conversazione dei miei genitori. Non avevo alcuna intenzione di ascoltare, almeno sino a quando non ho sentito il mio nome. Ho scoperto delle cose interessanti che prima non conoscevo. Non ultimo, che mia madre non aveva alcuna intenzione di sposarsi e papà l'ha ricattata affinché lei accettasse.

    Gemma sussultò. Che cosa?

    Non ti fa fermare e mettere in diccussione il loro amore e tutto quanto?

    La bocca di Gemma si spalancò con lo shock che s'irradiava dai suoi occhi. Dopo una piccola pausa in cui metabolizzava l'informazione chiese, Perché avrebbe fatto una cosa simile?

    "Una volta mio padre salpò con la sua nave, la Sea River, come capitano di un vascello di pirati. Apparentemente aveva una piccola questione irrisolta con il nonno della mamma e lei era la leva di cui aveva bisogno per attuare la sua vendetta. Ne sono usciti bene, stanno ancora insieme. Lilliana le sfiorò la mano mentre parlava. Il punto è che mia madre ha detto che se quando avrò vent'anni non vorrò ancora sposarmi, mi consegnerà l'atto della piantagione in Sud Carolina."

    Lilliana aveva provato ancora ed ancora a spiegare ai suoi genitori quanto il matrimonio per lei fosse sgradevole, senza andare troppo nei dettagli. Se suo padre avesse saputo come il suo cuore fosse stato spezzato, avrebbe potuto avere intenzioni omicide. Il vero problema è che non voleva che nessuno sapesse quanto era stata ingenua. Adesso che poteva ottenere ciò che voleva niente l'avrebbe resa più felice. L'ansia con turbini d'eccitazione le rombava nello stomaco.

    Dovrei aspettare troppo tempo. Compirò vent'anni a Dicembre e mancano ancora nove mesi. Ciò che voglio fare è salpare adesso e usare la posizione della mia famiglia per ottenere il controllo. I miei piani non cambieranno anche se aspettassi nove mesi.

    Che cosa farai? Senza l'atto di proprietà nelle tue mani ti permetteranno di controllare la piantagione? Non c'è già qualcuno che si prende cura della proprietà? chiese Gemma.

    C'è un sovraintendente si. Spero di convincerlo che la lettera che gli ordina di cedermi il controllo è andata persa prima del mio arrivo. Sediamoci mentre lavoriamo sui dettagli. Lilliana afferrò la mano di Gemma e la condusse al divano. Dopo essersi sedute, versò il tè per entrambe e porse la tazza all'amica. Lillian ne prese un sorso prima di continuare la loro conversazione. Ho pensato ad un sacco a ciò che c'è bisogno di fare. Anche se il sovraintendente non mi dovesse credere, avrei lo stesso il controllo della piantagione perché nessuno avrebbe l'autorità di togliermelo, dal momento che appartiene alla mia famiglia. Se devo aspettare, preferirei farlo in Sud Carolina.

    Gemma annuì. Okay, credo che abbia senso. Cosa hai bisogno che io faccia?

    Beh, la parte più complessa è che io parta senza che i miei genitori lo sappiano. Primo, ho bisogno di trovare una nave che salpi per l'America. Una volta che avrò trovato il passaggio, dovrò riuscire a far imbarcare i miei bagagli a bordo senza dare nell'occhio. Non mi preoccupa il denaro. Sto mettendo da parte i miei soldi da mesi ormai. Lilliana sorrise a Gemma. Di certo avrebbe notato a come aveva pensato ad ogni possibile problema nel suo piano.

    Quindi come pensi di portare i tuoi bauli a bordo della nave?

    Qui è dove entri in scena tu. Una volta capito con quale nave partirò, vorrei che tu mi invitassi a trascorrere una settimana con te in campagna. Lillian mise da parte la tazza e diede la sua completa attenzione a Gemma. Aveva davvero bisogno che Gemma l'aiutasse. Se non lo avesse fatto, tutto il suo piano sarebbe crollato. I suoi occhi la implorarono mentre parlava, La mia famiglia non metterà in dubbio l'invito perché sa che al momento non abbiamo impegni. Mi darà la scusa di preparare uno e due bauli e caricarli sulla carrozza. La carrozza con il tuo stemma di famiglia.

    Oh, capisco. Così avrai la carrozza che ti lascerà al molo e i nostri servitori scaricheranno i bauli per essere imbarcati sulla nave. Non avranno ragione di far sapere alla tua famiglia che tu stai per salpare. I servitori penseranno che loro ne siano già a conoscenza. Gemma annuì comprensiva.

    Sapevo che lo avresti capito. L'eccitazione riempì la voce di Lilliana. "Tutto sta prendendo forma.

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1