Una Verita' Inaspettata (Libro #2 di Le Leggende del Vampiro)

Di Emma Knight

In UNA VERITA' INASPETTATA (Libro #2 di Le Leggende del Vampiro), Rachel Wood scopre finalmente il segreto che il suo nuovo ragazzo, Benji, le stava nascondendo: è un vampiro.

Ma Rachel rifiuta di crederlo. Pensando che sia pazzo, si allontana da lui, e decide di non rivederlo più.

Ma, nonostante ciò, Rach non riesce a smettere di pensare a lui. Il ragazzo le fa visita nei sogni, e Rachel non può fare a meno di pensare che sia semplicemente tutto vero.

Nel frattempo, Rachel è tornata al liceo il giorno dopo il ballo e si trova ad affrontare le conseguenze negative della rissa. I compagni di football di Rob sono rimasti feriti, ma questo non impedisce a Rob di rinnamorarsi di nuovo di Rachel. E, nonostante tutto, lei si rende conto che probabilmente prova ancora qualcosa per lui.

Le pressioni sociali che Rachel subisce dal suo gruppo di amiche, contribuiscono a farle mentire ai propri genitori, facendola uscire di casa di nascosto, per farsi accettare e avere una vita sociale. La sorella, Sarah, la copre, così le due cominciano a sviluppare un legame più profondo.

Ma i problemi aumentano solo per Rachel, visto che Benji torna nella sua vita, portando il pericolo con sé. La ragazza scopre il suo mondo nella sua dimora ancestrale, all'interno del misterioso Castello di Lyndvia sull'Hudson. Ma proprio quando la loro storia d'amore sta sbocciando, appare sulla scena il fratello gemello di Benji, recando un messaggio che potrebbe solo significare la fine per tutti. Rachel dovrà decidere quanto intende sacrificare per stare con l'amore della sua vita.

UNA VERITA' INASPETTATA è il libro #2 di Le Leggende del Vampiro (seguito del Libro #1, INIZIO DI UNA NUOVA VITA), sebbene si legga anche come un romanzo indipendente.

• Lingua: Italiano
• Editore: Emma Knight
• Data di uscita: 24 lug 2015
• ISBN: 9781632913852

Anteprima del libro

una verità inaspettata

(libro #2 di Le Leggende del Vampiro)

Emma Knight

Traduzione italiana a cura di

Immacolata Sciplini

Chi è Emma Knight

Emma Knight è autrice della saga fantasy di successo LE LEGGENDE DEL VAMPIRO,  composta da sei romanzi pubblicati, cui seguiranno altri: INIZIO DI UNA NUOVA VITA, UNA VERITA' INASPETTATA, VITA DA VAMPIRA, UN VIAGGIO PERICOLOSO, RITORNO ALLE ORIGINI e UNA RICERCA VITALE. Il primo libro della saga è INIZIO DI UNA NUOVA VITA (Libro #1), disponibile GRATUITAMENTE!

Restate in contatto e visitate il suo sito web: www.emmaknightauthor.com

Libri di  Emma Knight

INIZIO DI UNA NUOVA VITA (Libro #1 di Le Leggende del Vampiro)

UNA VERITA' INASPETTATA (Libro #2 di Le Leggende del Vampiro)

VITA DA VAMPIRA (Libro #3 di Le Leggende del Vampiro)

UN VIAGGIO PERICOLOSO (Libro #4 di Le Leggende del Vampiro)

RITORNO ALLE ORIGINI (Libro #5 di Le Leggende del Vampiro)

UNA RICERCA VITALE (Libro #6 di Le Leggende del Vampiro)

FUGA DA UN MONDO OSCURO (Libro #7 di Le Leggende del Vampiro)

Copyright © 2012 di Emma Knight

Tutti i diritti sono riservati. Fatta eccezione per quanto consentito dalla Legge sul Copyright degli Stati Uniti d'America del 1976, nessuno stralcio di questa pubblicazione potrà essere riprodotto, distribuito o trasmesso in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, né potrà essere inserito in un database o in un sistema di recupero dei dati, senza che l'autore abbia prestato preventivamente il consenso.

La licenza di questo ebook è concessa soltanto ad uso personale. Questa copia del libro non potrà essere rivenduta o trasferita ad altre persone. Se desiderate condividerlo con altri, vi preghiamo di acquistarne una copia per ogni richiedente. Se state leggendo questo libro e non l'avete acquistato, o non è stato acquistato solo a vostro uso personale,  restituite la copia a vostre mani ed acquistatela. Vi siamo grati per il rispetto che dimostrerete alla fatica di questa autrice.

Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, aziende, società, luoghi, eventi e fatti sono il frutto  dell'immaginazione dell'autrice o sono utilizzati per mera finzione. Qualsiasi rassomiglianza a persone reali, viventi o meno, è frutto di una pura coincidenza.

INDICE

Capitolo Uno

Capitolo Due

Capitolo Tre

Capitolo Quattro

Capitolo Cinque

Capitolo Sei

Capitolo Sette

Capitolo Otto

Capitolo Nove

Capitolo Dieci

Capitolo Undici

Capitolo Dodici

Capitolo Tredici

Capitolo Quattordici

Capitolo Quindici

Capitolo Sedici

Capitolo Diciassette

Capitolo Diciotto

Capitolo Venti

Capitolo Uno

Benji si piegò verso Rachel e strinse le sue mani calde. Il ragazzo temeva la sua reazione, quando le avesse svelato il suo segreto. Esitò, chiedendosi se fosse meglio dirle la verità oppure inventarsi qualcosa.

La guardò nei suoi occhi verdi, e, con con la mano libera, le spostò i capelli dal viso.

Giura di nuovo, Benji disse, con la voce tremante. Promettimi che non lo dirai a nessuno.

"Lo giuro. Lo giuro," Rachel rispose, guardandolo con i suoi grandi occhi spalancati.

Benji fece un respiro profondo, chiudendo gli occhi per un istante. Non aveva mai condiviso il suo segreto con nessuno prima di allora, men che meno con un umano, ed era ancora molto combattuto; continuava a chiedersi se dovesse scoprire le carte o meno. Guardò attentamente intorno a sè, sul ponte coperto, per assicurarsi che non ci fosse nessuno in vista. 

Poi tornò a guardare Rachel, che aveva ancora gli occhi fissi su di lui, e sentì la sua mano sudare. Comprese che si stava innervosendo sempre più, che l'ansia stava montando in lei.

Non l'ho mai detto a nessuno, Benji esordì. Spero che continuerai ad avere di me la stessa opinione, dopo aver saputo.

Tacque, chiuse la bocca e deglutì. Sentì la sua voce indebolirsi. Avrebbe voluto fermarsi ma, al tempo stesso, sapeva che non avrebbe potuto tirarsi indietro a quel punto.

Di che cosa si tratta? Dimmelo allora! Rachel disse.

Benji fece un grande respiro. Sono un vampiro.

*

Rachel lo guardò fisso, mentre un'espressione confusa le si dipingeva sul volto. Benji sentì la mano calda sottrarsi alla sua stretta, mentre la ragazza faceva un passo indietro. Il silenzio riempì l'aria e i due rimasero entrambi immobili, a guardarsi negli occhi.

Benji non sapeva che cosa fare. Doveva dirle di più, oppure aspettare che lei dicesse qualcosa? Non sapeva che cosa la ragazza stesse pensando, ma quell'atteggiamento non era affatto la risposta che aveva sperato. Era infuriato con se stesso per aver permesso che la loro relazione divenisse così profonda ed anche per averle svelato il suo segreto. Aveva sempre saputo che era una cattiva idea, ma Rachel non gli aveva dato altra scelta. Sapeva che lo avrebbe lasciato, se non lo avesse fatto.

 Fermo in piedi sul ponte coperto, Benji osservò Rachel cominciare a scuotere la testa, in segno di incredulità. La ragazza lo guardò dall'alto in basso, come se fosse una sorta di alieno.

Vampiro? Rachel disse. Smetti di mentire. Dimmi la verità.

Benji non sapeva come rispondere. Poteva dirle che era una bugia e inventare qualcosa d'altro: meno spaventoso e più credibile. Per un attimo rimase incerto ma infine decise che doveva optare per la verità.

Ti sto dicendo la verità. Sono un vampiro. Non sono stato del tutto onesto con te su tutto, ma voglio farlo adesso. Ti voglio raccontare ogni cosa, Benji esclamò, guardandola nel tentativo di interpretare la sua espressione in continuo cambiamento.

Rachel indietreggiò di un altro passo e disse: No! Non può essere vero. I vampiri non esistono.

Benji vide il suo corpo cominciare a tremare, mentre si allontanava sempre di più da lui. Voleva confortarla, e dirle che tutto sarebbe andato BENE, ma non riusciva ad avvicinarsi a Rachel.

Ti prego, ascoltami, Benji disse, provando a salvare quel che restava della loro relazione. Sono nato 3.000 anni fa. Vivo in un castello, ma sono dovuto fuggire  di fronte al pericolo, aggiunse, nel tentativo di aiutare Rachel a comprendere il tutto.

Smetti di dire queste cose. Non ha alcun senso, replicò la ragazza, agitando la mano in aria.

Ti ho detto che vivevo con i miei genitori in una casa vicino all'AHS, ma non è così. Non ho i genitori e non vivo in una casa. Vivo nel Castello di Lyndvia, Benji disse.

Questo è folle. Sembra che io non sappia nulla di te. Non può essere Rachel replicò, riprendendo ad allontanarsi.

Aspetta, lasciami finire. Non ti farò del male, te lo prometto. Non mi nutro degli umani.

Basta! Non ti avvicinare. Adesso devo andare, Rachel gridò, allontanandosi velocemente da Benji, e dal ponte coperto.

Il ragazzo restò lì, immobile, e osservò Rachel allontanarsi.

Fermati, non andartene! Ti prometto che ti spiegherò tutto, le gridò.

Poi, improvvisamente, prese a rincorrerla ma, così facendo, indusse la ragazza ad accellerare. Hai giurato di non raccontarlo! urlò.

Benji smise di correre, accorgendosi di quanto fosse inutile seguirla. Comprese che era spaventata e che non voleva più stare con lui.

Si fermò lungo il ciglio di una strada polverosa e si sedette. Rivisse nella mente quel che era appena accaduto, senza riuscire a crederci.

Le aveva appena rivelato il suo segreto?

Una parte di lui era contenta di averlo condiviso con lei. Ma un'altra parte provava rimorso. Si chiese se avesse appena commesso il più grande errore della sua vita.

Capitolo Due

Rachel si guardò alle spalle, continuando a correre lungo il suo isolato, controllando se Benji la stesse ancora seguendo. Era spaventata e a corto di fiato. Non aveva mai corso tanto velocemente e a lungo, come quella sera.

Appena Rachel si avvicinò alla sua casa, vide le luci blu e rosse lampeggianti di un'auto della polizia nel vialetto d'accesso. Guardando più attentamente, notò i suoi genitori fermi fuori dalla porta che parlavano con la polizia. Ora Rachel era ancora più preoccupata e spaventata. Perché la polizia era a casa sua?

Rachel si fermò e osservò i genitori, fermi lì, discutere animatamente con i poliziotti. Non riusciva a comprendere le loro parole ma non sembravano affatto felici. Rimase ferma ad osservare, riprendendo fiato. Si ricompose, e si incamminò verso casa.

Appena si avvicinò al prato, la luce del sensore di movimento le illuminò il viso. Restò lì come un cervo colpito dai fari, mentre i poliziotti e i genitori si voltarono e la videro.

Questa è lei? chiese uno dei poliziotti.

Sì, questa è Rachel, il padre disse.

Il cuore di Rachel cominciò a battere più forte, e tutto ciò a cui riusciva a pensare era voltarsi e correre nell'altra direzione. Non intendeva affrontare quella situazione, ovunque portasse. Non riusciva a capire che cosa volesse la polizia da lei.

Ma Rachel continuò a camminare verso la scalinata d'ingresso, mentre i due poliziotti la guardavano.

Rachel Wood? uno dei poliziotti chiese, mentre chinava la testa sulle sue carte.

Sì, Rachel rispose.

Sai qualcosa di Robert Greene?

I due poliziotti stettero ad aspettare la sua risposta.

Ecco … sì, Rachel disse con una voce tranquilla. Frequenta la mia scuola.

Sì, frequenta la tua scuola. Lo sappiamo. Vogliamo sapere che cosa ne sai della rissa di stanotte. Alcuni testimoni hanno detto che eri proprio nel bel mezzo.

Rachel non sapeva che cosa fare e come rispondere. Effettivamente era rimasta coinvolta nella rissa, ma non voleva confessare tutto quello che aveva scoperto quella sera. Stava appena cominciando ad elaborare il tutto.

In realtà non ho partecipato alla rissa Rachel replicò, ma vi ho solo assistito.

Ci occorre sapere tutto quello che sai al riguardo. Alcuni giocatori di football nell'AHS sono ricoverati in gravi condizioni al Westchester North Hospital.

Rachel sentì sprofondare il cuore. Non sapeva come agire.

Abbiamo bisogno di sapere chi li ha ridotti in questo stato. Puoi dirci con chi eri?

Rachel non poteva mentire alla polizia.

Benji, è un altro studente dell'AHS.

I poliziotti si scambiarono un'occhiata, e poi uno di loro cominciò a scrivere nel suo taccuino il nome di Benji.

Dove vive Benji? il poliziotto chiese.

Rachel non seppe che cosa dire. Doveva riferire loro che era un vampiro e viveva in un castello?

Non ne sono sicura, Rachel rispose.

Non sai dove vive il tuo amico? il poliziotto le chiese.

"Ecco, non siamo davvero amici, Rachel disse.  Ci siamo appena conosciuti."

I poliziotti la guardarono con occhi interrogativi. Di che natura è il vostro rapporto? uno dei due chiese.

Rachel non seppe come rispondere. Non sapeva che cosa fossero.