Fiorivano i girasoli

Di Gaetano Provenzano

Fonti orali non documentate del periodo dell'occupazione delle Forze armate USA della città di Naro, dopo lo sbarco a Licata.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 24 set 2019
• ISBN: 9788831639330

Anteprima del libro

Licata.

Premessa

Il lavoro di raccolta del materiale trasfuso nell'altro volumetto principale I Mericani è frutto di una paziente raccolta di dati, non solo documentali e multimediali, ma anche di fonti orali apprese dai superstiti che ancora ricordano quel particolare tragico periodo o perchè appreso da loro parenti ai quali fu tramandato oralmente il racconto dei fatti allora successi a Naro. In esso ogni riferimento poggia su basi documentate o documentabili.

Era rimasto fuori un ventaglio di circostanze di provenienza orale non documentata che, nonostante la compatibilità storica, rischiavano di rimanere coperte dalla polvere del tempo e condannate all'oblio. Da quì l'idea di raccogliere in un quaderno separato tale materiale appreso dai riferimenti orali, confluiti in Fiorivano i Girasoli.

Abbiamo selezionato, tra i tanti, alcun brevi episodi, riferiti da testimoni sia diretti che indiretti, che hanno notevole valenza di verisimiglianza, pur non potendo essere storicamente tracciati.

Il contesto, le persone, la tipologia dei contenuti, sicuramente sono storicamente compatibili. Così, ad esempio, è da qualificare l’episodio in contrada San Lorenzo di Naro, ubicato effettivamente sulla direttrice di avanzamento delle truppe americane da Campobello a Naro.

L’episodio U Zzi Liddru e dell’entrata dei carri armati a Naro si avvicina alla compatibilità storica per la coincidenza del percorso, dei regali fatti dal soldato americano, per l’oggetto dell’informazione richiesta dal soldato al cittadino narese su Furore. Ovviamente ciò non equivale a sostenere che l’obbiettivo reale fosse tale località; oltre a considerare che potrebbe essersi trattato di una opportuna cautela di riserbo per motivi logistici e militari, è lecito presumere anche che i soldati quel giorno fossero più interessati alla località Pernice, contigua a quella di Furore e che quei mezzi dovevano essere posizionati in zona Furore. Tra Pernice Furore-Cozzo Mosè e Fiume Naro, come noto, si svolse un aspro scontro tra soldati USA e bersaglieri italiani.

Anche l’episodio della ‘citolena’ appare, oltre che verisimile, molto prossimo alla compatibilità storica in quanto il luogo del rinvenimento degli ordigni è da identificare sulla strada che allora conduceva alla stazione ferroviaria, sicuramente obiettivo militare di interesse.

L'episodio Du tacci, mantiene intatta la sua compatibilità storica come è dato rilevare dall'analisi della foto dell'affissione di due proclami AMGOT a Naro.  I due manifesti risultano, infatti, affissi proprio con le modalità riportate nell'episodio.

In Fu amore a prima vista la tracciabilità storica si attenua anche se rimane la compatibilità astratta con le fonti documentali considerata la veridicità del bombardamento subìto da Naro, dopo l’occupazione americana, per effetto del cosiddetto Fuoco amico di cui si parla nel volume. Nulla ovviamente può dirsi nel merito della vicenda narrata (l’innamoramento fulmineo della ragazza narese e del fante americano) anche perché rientra nella normalità delle umane vicende che comprendono -ovviamente- anche lo scoccare dei dardi di Cupido indipendentemente dalle vicissitudini storiche, linguistiche e, ovviamente socio-geografiche dei protagonisti.

Astuta stu cufilaru si mantiene in un labile zona di compatibilità in quanto, al di là della ordinarietà e quotidianità delle azioni della vita descritte, in effetti, anche dopo l’insediamento dell’AMGOT furono emanati ordini di ‘coprifuoco’ in alcuni territori occupati per motivi di sicurezza.

Nell’episodio Fiorivano i girasoli la fragile valenza di remota tracciabilità si attenua notevolmente lasciando spazio, comunque, alla semplicità del racconto popolare, intriso oggettivamente di bellezza narrativa e di delicatezza nei toni. Da esso è tratto il titolo della raccolta.

In Saitta la corrispondenza storica è completa ed i fatti ivi narrati coincidono perfettamente con quanto emerge dagli atti ufficiali delle fonti USA.