L'Indiano - Episodio II - La Grotta dell'Orso

Di Pietro Ravanelli

Questa serie di racconti, di cui questo è il Secondo Episodio, narra di un Villaggio Indiano del nord ovest del Continente Americano, ai piedi delle grandi montagne, quando gli echi dell'invasione dell'uomo bianco sono ancora lontani.

La vita di un giovane della tribù, Rucata Tolo Luta, “Ragazzo con la Luce nei Capelli”, raccontata con i suoi occhi: le speranze, i timori, le passioni, l'amicizia.

Il profondo legame che lo lega con il nonno, il Santone del Villaggio.

Un ritratto semplice e avvincente di un giovane, che vuole diventare un grande guerriero, per servire il suo popolo.

L’ispirazione e della determinazione di Rucata Tolo Luta per creare un gruppo di giovani guerrieri, passando attraverso i consigli e le storie narrate in modo avvincente da suo nonno.

Il rapporto tra l’uomo e la natura, tra il popolo indiano e gli animali, nel rispetto supremo della vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 2 apr 2020
• ISBN: 9788831666183

Anteprima del libro

dell'Orso

Pie­tro Giu­sep­pe Ra­va­nel­li

L’In­dia­no

Epi­so­dio Due

La Grot­ta dell’Or­so

Ti­to­lo ori­gi­na­le: L’In­dia­no–Epi­so­dio II–La Grot­ta dell’Or­so

Au­to­re | Pie­tro Giu­sep­pe Ra­va­nel­li

ISBN | 978-88-31666-18-3

Pri­ma edi­zio­ne di­gi­ta­le: 2020

© Tut­ti i di­rit­ti ri­ser­va­ti all'Au­to­re.

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A mia fi­glia Co­rin­na,

il cui straor­di­na­rio sen­ti­men­to per l’ami­ci­zia

ha ispi­ra­to que­sto rac­con­to.

Che la vi­ta pos­sa re­sti­tuir­le tut­to l’amo­re e la pas­sio­ne

che lei tra­smet­te ogni gior­no.

Un ba­cio.

Prefazione

Que­sta se­rie di rac­con­ti, di cui que­sto è il Se­con­do Epi­so­dio, nar­ra di un Vil­lag­gio In­dia­no del nord ove­st del Con­ti­nen­te Ame­ri­ca­no, ai pie­di del­le gran­di mon­ta­gne, quan­do gli echi dell'in­va­sio­ne dell'uo­mo bian­co so­no an­co­ra lon­ta­ni.

La vi­ta di un gio­va­ne del­la tri­bù, Ru­ca­ta To­lo Lu­ta, Ra­gaz­zo con la Lu­ce nei Ca­pel­li, rac­con­ta­ta con i suoi oc­chi: le spe­ran­ze, i ti­mo­ri, le pas­sio­ni, l'ami­ci­zia.

Il pro­fon­do le­ga­me che lo le­ga con il non­no, il San­to­ne del Vil­lag­gio.

Un ri­trat­to sem­pli­ce e av­vin­cen­te di un gio­va­ne, che vuo­le di­ven­ta­re un gran­de guer­rie­ro, per ser­vi­re il suo po­po­lo.

L’ispi­ra­zio­ne e del­la de­ter­mi­na­zio­ne di Ru­ca­ta To­lo Lu­ta per crea­re un grup­po di gio­va­ni guer­rie­ri, pas­san­do at­tra­ver­so i con­si­gli e le sto­rie nar­ra­te in mo­do av­vin­cen­te da suo non­no.

Il rap­por­to tra l’uo­mo e la na­tu­ra, tra il po­po­lo in­dia­no e gli ani­ma­li, nel ri­spet­to su­pre­mo del­la vi­ta.

Pie­tro Giu­sep­pe Ra­va­nel­li

Il mio vil­lag­gio sor­ge ai pie­di di una col­li­na, oc­cu­pa un am­pio spa­zio che dal fiu­me Tam­wak ar­ri­va fi­no al li­mi­ta­re del­la fo­re­sta.

Ha una for­ma cir­co­la­re con al cen­tro un gran­de spa­zio, do­ve sor­ge il no­stro To­tem. Tut­to in­tor­no ci so­no le no­stre ten­de, di gran­dez­ze di­ver­se, ma di for­ma ugua­le. Al la­to nord del cam­po c'è un re­cin­to mol­to ro­bu­sto do­ve so­no cu­sto­di­ti i ca­val­li dei no­stri guer­rie­ri.

Tut­ti di­co­no che il To­tem è il po­sto più im­por­tan­te del Vil­lag­gio, ma io so che non è co­sì.

Il po­sto più sa­cro po­treb­be es­se­re an­che il To­tem, ma quel­lo più im­por­tan­te è il re­cin­to dei ca­val­li.

Un guer­rie­ro in­dia­no sen­za il pro­prio ca­val­lo non è nes­su­no.

Un guer­rie­ro in­dia­no in grop­pa al suo ca­val­lo è la co­sa più mae­sto­sa che si pos­sa ve­de­re.

Io, Ru­ca­ta To­lo Lu­ta, Ra­gaz­zo con la Lu­ce nei Ca­pel­li, da gran­de sa­rò un te­mi­bi­le guer­rie­ro, ca­pa­ce di cac­cia­re i bi­son­ti ma so­prat­tut­to di di­fen­de­re la pro­pria tri­bù.

Per il mo­men­to, da­ta la mia età, mi ac­con­ten­to di am­mi­ra­re