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L'amore non chiede
L'amore non chiede
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E-book168 pagine2 ore

L'amore non chiede

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Info su questo ebook

Sarah ha da tempo pianificato la sua vita ed ha deciso di sposarsi. Ha già incontrato l'uomo giusto. Markus ha un ottimo lavoro come avvocato di successo  ed, inoltre, é di una bellezza sconvolgente.

Purtroppo, egli non ha ancora maturato l'idea di farle la proposta di matrimonio. Sarah se ne lamenta, sfogandosi con il suo amico Rob.

Rob é un tipo dannatamente figo, che non se ne lascia scappare una e che passa costantemente da una relazione all'altra. Il suo sorriso é irresistibilmente sexy e nessuna donna può resistergli a lungo.Proprio Rob trova la giusta soluzione al problema di Sarah: ella deve convincere Markus a fare una vacanza romantica ai Caraibi, dove Rob porterà anche la sua nuova fiamma, Dina. Il piano sembra, dapprima, avviarsi bene, ma poi con orrore di Sarah, tutto va a finire diversamente da quanto programmato... 

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita3 giu 2020
ISBN9781393146742
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    Anteprima del libro

    L'amore non chiede - Lea Rosenbaum

    Sarah era seduta ad un tavolino presso la  finestra del suo locale  preferito, che si trovava nel quartiere universitario  di Colonia. Fuori era già giunto il crepuscolo. Dal primo mattino la giornata era stata caliginosa  e nuvolosa, sicché la imminente oscurità non faceva più alcuna differenza  in questa cupa  giornata novembrina, Il cui  tempo deprimente aveva fatto precipitare a zero l’umore di  Sarah.

    Ella ne aveva già abbastanza della settimana, ma, tuttavia,  era solo martedì. Con l’insopportabile freddo degli ultimi giorni  era caduta la prima neve a Colonia, senza, tuttavia,  lasciare molte tracce dietro di sé. Sarah fece un sospiro profondo.  Inverni  grigi  erano tipici del territorio del Rheinland. Avvertiva l’aria fredda e  umida  che le serpeggiava addosso  quando usciva di casa o dall’ufficio. Pertanto, era, anche più piacevole, al momento, far concludere il tardo pomeriggio con un  latte macchiato  bollente. Ella sentiva il liquido che passava attraverso la sua gola, producendo lentamente  un effetto rilassante.

    Sarah attendeva Rob, un vecchio compagno di studi, che ella conosceva già da un’eternità. Si meravigliò di  come fosse trascorso il tempo, lo aveva appena percepito. Ella ora aveva  29 anni e quasi non poteva  crederci. Sarah si sentiva decisamente molto  più giovane, come se  avesse lasciato l’università appena  l’anno precedente. Ella sorbì un altro sorso del suo latte macchiato e guardò il suo orologio.  In realtà, Rob avrebbe dovuto essere lì da tempo. Mancavano  solo alcuni minuti alle sei  ed egli era già in ritardo da venti minuti. Dunque, Rob si lasciava aspettare come sempre. Ella non gradiva per niente la mancanza di puntualità. Per Rob, però, questi ritardi erano del tutto normali e così lei si   poggiò allo schienale della sedia e riprese a controllare  ancora una volta i messaggi di Whatsapp. Ella conosceva già la maggior parte di questi, ma  una croce blu accanto al nome del suo compagno  annunciò un nuovo messaggio. Velocemente ella  vi cliccò su con un dito.

    Devo andare ad un colloquio, sarò nuovamente a casa verso le 19:30. Dopo andremo a mangiare qualcosa.

    Era tipico di Markus. Perché gli uomini dovevano sempre essere in ritardo? Sarah posò arrabbiata il suo telefonino. Gli avrebbe risposto volentieri  che,  per quanto la riguardava,  egli avrebbe potuto rimanere nel suo studio legale  sino al mattino seguente. Ma, all’improvviso,  cambiò  opinione. In verità, la cosa non era poi così negativa, se Markus era in ritardo, le sarebbe rimasto  tempo sufficiente per un altro caffè, non le piaceva affrettarsi. Un sorriso le comparve sul  viso quando digitò la risposta a Markus.

    Ok. Io sono ancora al Café Feysinn con Rob. Ci vediamo a casa.

    Nella sua mente ella immaginava, come questa risposta potesse  irritare Markus. Sicuramente egli aveva messo in conto una protesta. Ma  doveva  ben sapere, che ella non sedeva  di certo  a casa,   aspettandolo smaniosa. Nascose contenta il suo telefonino nella sua borsa e guardò la porta d’ingresso, che proprio in quel momento  si sollevo’ di slancio. La figura palestrata di Rob riempì completamente il telaio  della porta. Egli indossava un lungo cappotto invernale  con una sciarpa blu. Rob si era subito accorto di lei. I loro  occhi si incontrarono e Sarah gli sorrise, mentre lui si precipitava verso di  lei, che l’abbracciò  cordialmente.

    E’ davvero bello rivederti. Rob le diede un bacio leggero  sulla guancia. Il suo profumo  familiare  salì per le narici di Sarah e scacciò via il ricordo di Markus. Ella si alzò sulla punta dei piedi e rispose con un altro bacio  sulla guancia di lui . Si rallegrava  realmente di questo nuovo incontro. Nelle ultime settimane non si erano visti frequentemente. Rob aveva avuto un po’ di problemi  nella sua agenzia di marketing e Sarah aveva dovuto ultimare un libro, che avrebbe dovuto essere pubblicato nel  mese seguente. Era  correttrice di bozze in un’importante casa editrice, dove la puntualità era al primo posto.  Anche Rob conosceva la pressione prodotta da scadenze.  Dirigeva un’ agenzia, che egli  stesso aveva fondato con un amico dopo gli studi universitari. Benché, nel frattempo, parecchi  impiegati lavorassero per lui, nel caso di grossi contratti, non  gli mancavano notti insonni.

    Avresti potuto essere puntuale aggiunse Sarah facendo l’ occhiolino.

    Rob sorrise di rimando un po’mortificato, ma,  tuttavia, in maniera affascinante.

    Mi dispiace veramente. La puntualità non è il mio forte. Egli abbassò lo sguardo e Sarah  fece involontariamente un sorrisetto ironico. Ella non poteva proprio  avercela con Rob ed, inoltre, era veramente molto  contenta di rivederlo.

    Come va? La domanda era superflua. Rob sembrava  in forma smagliante. Al contrario di Sarah, cui  lo stress delle ultime settimane aveva prodotto, come per un incantesimo,  degli aloni scuri sotto gli occhi, egli dava l’impressione di essere profondamente rilassato.

    Mi va alla grande. Ho avuto un altro mese positivo  con molti affari interessanti. Non avrebbe potuto andar meglio.

    Rob si sfilò il cappotto, che gettò incurante  sul posto a sedere vuoto che gli era  accanto. Poi  si strofinò gli occhi si sistemò i  capelli scuri  arruffati, prima di lanciarsi, senza chiedere, sul latte macchiato di Sarah.

    Sarah lasciò fare e replicò: Mi fa piacere e come sta  Elina?

    L’espressione  di Rob cambiò repentinamente. Irritato egli volse il suo sguardo lontano e ciò durò pochi istanti, finché egli non ebbe ritrovato il suo sorriso fascinoso.

    Con Elina non ha funzionato per qualche motivo. Ci siamo separati un paio di settimane fa, spiegò egli senza esitare  e svuotò il bicchiere di Sarah. In lei si fece largo un misto di stupore  e di  curiosità. Non può essere vero. Vi eravate appena conosciuti. Da quanto eravate insieme?" Rob fece spinse  il bicchiere  nuovamente verso Sarah e rifletté un  momento.

    Circa quattro settimane fa, penso. Semplicemente non era la donna  giusta ed io penso che in questi casi sia necessario porre subito la parola fine. 

    Questo logoramento per le donne è il colmo per te. Adesso, lasciami indovinare ne  hai già una nuova, tanto sembri  felice.

    Sul viso di Rob apparve un largo sogghigno:  Sai leggere nel pensiero, Sarah? Ella  rispose con un ampio sorriso. Sarah lo conosceva da così tanto tempo che non le era difficile indovinare i suoi pensieri.

    Come si chiama la fortunata?

    Dina

    E, dunque, cosa fa Dina, quando non è con te?

    E’ neurochirurgo e lavora presso la clinica universitaria  di Colonia.

    Neurochirurgo?

    Sarah aggrottò la fronte. Questa era veramente una novità. Normalmente Rob faceva attenzione sempre  e soltanto all’esteriorità. Non riusciva a ricordarsi di qualcuna delle sue ex  che avesse avuto il titolo di Dottore

    Rob assunse uno sguardo offeso .

    Non mi ritieni capace di conquistare un medico di successo?

    Certo, certo, naturalmente.  Presumo che tu possa conquistare con il tuo charme ogni donna che ti giri intorno. Sarah sollevò le mani in atto di scusa.  A lei piaceva molto Rob, ma egli era semplicemente  incorreggibile. Da quando lo conosceva, le sue relazioni cambiavano nell’arco di un mese. Forse lo stesso Rob non sapeva con quante donne fosse stato. Era un dato di fatto, comunque, che egli non era capace di stare con una donna a lungo. Aveva mai amato  veramente una di queste compagne? Pensierosa si mise le mani tra i capelli. Per quanto lei  potesse valutare, all’inizio di ogni storia, per lui di fatto si trattava di  qualcosa di simile all’amore. Tuttavia, egli amava sempre di nuovo. Era come se egli volesse  attaccarsi al momento  fuggevole del primissimo innamoramento. Per far questo egli aveva bisogno costantemente del momento iniziale

    Rob era senza dubbio un uomo che faceva colpo. La sua figura atletica, i suoi profondi occhi verdi, il suo charme ed il suo humor facevano letteralmente impazzire le donne.  Gli correvano dietro a sciami, e Rob provvedeva per mezzo del suo copioso flirtare ad avere sempre molte frecce al suo arco.

    Anche Sarah non riusciva pienamente a sottrarsi a questa forza di attrazione.

    Rob era il suo confidente, quello a cui  poteva raccontare realmente ogni cosa. Egli la capiva quasi senza che proferisse parola e sapeva portarla a sorridere anche quando ci si sarebbe aspettati che lei piangesse.

    Ella si ricordava ancora  precisamente di come  avesse  conosciuto Rob. Sarah, che pianificava la sua vita con largo anticipo e badava costantemente alla puntualità,  aveva preso posto  all’università per  ascoltare la lezione collettiva  sul tema Potere del linguaggio, quando era comparso Rob, molto in ritardo, e si era seduto  accanto a lei. In un primo momento l’aveva odiato perché egli aveva rovistato   molto rumorosamente tra i suoi fogli, così che Sarah  era appena riuscita  a comprendere qualche  parola. Soprattutto gli esperti di economia aziendale la facevano irritare. Essi erano per lei estremamente arroganti e narcisi. Ella,  personalmente, aveva fatto la scelta di studiare germanistica  ed era l’esatto contrario di costoro. Tuttavia, Rob  l’aveva presto fatta ricredere. Era stato, dopotutto, così  fascinoso che ella aveva presto cambiato la sua opinione.

    A quel tempo Rob era legato ad una ragazza  attraente dai capelli scuri, proveniente dall’Iran. Dovunque egli andasse, Minu lo seguiva  come un’ombra. Essi sembravano  inseparabili ed, effettivamente,  a quel tempo,  erano insieme già da due anni. Ma, all’inizio del secondo semestre, tutto cambiò. Minu  l’aveva lasciato e per  Rob era crollato il mondo. Sarah divenne la persona di riferimento  per lui più importante, che lo aiutò a risollevarsi dopo   molte conversazioni piuttosto  profonde ed intime.  Ella conobbe Rob come un uomo sensibile  ed empatico. Questo fu anche il periodo nel quale Sarah sviluppò i suoi primi  veri sentimenti per Rob. Certo, ancora prima che Sarah stessa  comprendesse che ella era interessata a Rob, egli ebbe una nuova amica e, questa, non fu la sola. Ogni due settimane compariva una nuova donna nella vita di Rob e Sarah,  che dava  molto valore  alla fedeltà e all’ unicità del rapporto con un uomo, perse ogni interesse. Si convinse, quindi, del fatto   che Rob volesse semplicemente  vendicarsi del mondo femminile, poiché la separazione da Minu aveva distrutto qualcosa in lui. Ella credeva che questa fase prima o poi sarebbe terminata. Ma si ingannava. Fino a quel momento   in Rob non era cambiato assolutamente nulla e molti cuori  femminili, durante quel periodo, erano stati infranti.

    Sarah? Sei ancora qui o stai sognando? Rob stava sorseggiando  un cappuccino che aveva appena ordinato.

    Sarah abbandonò repentinamente i suoi pensieri. Si. Scusa, sono andata un po’ alla deriva. Raccontami qualcosa di Dina! Com’è?

    Rob volse  gli occhi trasognato. Dina è semplicemente fantastica. Ti piacerà. Ha capelli lunghi e biondi, è magra e alta. Inoltre,  pratica più sport di me, e ciò vorrà ben dire qualcosa.  Egli spinse la testa indietro, mentre la sua mano lisciava la tovaglia. Questa volta sento veramente che con Dina potrebbe essere la volta buona.

    Quest’ultima frase e l’espressione del suo viso fecero si che Sarah drizzasse le orecchie. Così ella non lo aveva mai visto. Normalmente egli non parlava molto delle sue storie d’amore. Questa, di fatto, sembrava significasse  qualcosa di più per lui. Sarah conosceva la preferenza di Rob per le donne bionde. Dopo la separazione da Minu erano state tutte bionde ed attraenti.  Praticamente la descrizione di Dina corrispondeva a quella di ognuna delle sue precedenti compagne. E, tuttavia, vi era una differenza importante rispetto alle donne che l’avevano preceduta. Dina era un medico e questo significava chiaramente  che aveva  qualcosa in più nel cervello rispetto a tutte le  precedenti  amiche di Rob.

    Sarah doveva assolutamente scoprire dove Rob l’avesse conosciuta. Ella si sporse verso di lui e gli chiese: E’, dunque, un  neurochirurgo. Non è certamente un lavoro comune. Dove si conosce una donna  neurochirurgo? Curiosa ella tamburellava con le dita sul piatto, aspettando la risposta di Rob. Questi si concesse del  tempo e sorbì un grande  sorso dalla sua tazza con il cappuccino.

    Beh,  in un centro fitness. Io frequento già da tempo Holmes Place e Dina  vi si è iscritta sei settimane fa. Ella si allena ogni due giorni. Devi davvero conoscerla. E’ molto brava in  un esercizio yoga particolare... Rob si leccò il labbro superiore dove aveva  la crema del cappuccino e sospirò.   E’ talmente sexy! Quando  l’ho vista per la prima volta, sono rimasto senza fiato.

    Egli si spinse indietro e sorrise contento a  Sarah. Lo ha  completamente preso,  pensò Sarah. Ella sentì una  piccola fitta nel petto. La ignorò e disse, invece: Rob, tutto ciò sembra veramente fantastico. Sono contenta  per te. Devi assolutamente presentarmi il tuo neurochirurgo.

    Rob annuì e promise a Sarah di farle conoscere  Dina  al più presto. Sarah conosceva più della metà delle sue conquiste  soltanto dai suoi racconti o per mezzo di  foto che erano sul suo cellulare. Ma ella doveva assolutamente conoscere questa donna.  Dai tempi di Minu egli non aveva  mai più parlato con tali toni entusiastici di una fidanzata. Sarah lo fissò. Era così bello avere la sensazione di farfalle nello stomaco ed essere così felice da voler abbracciare il mondo intero. Ella conosceva fin  troppo  bene questo sentimento. Quando aveva conosciuto Markus era andata proprio così. Aveva  camminato per settimane  come sulle nuvole e niente avrebbe potuto  alterare il suo umore. Ella sospirò. Ciò era avvenuto sette anni fa e le sue farfalle erano volate via da tempo. Come se Rob potesse leggere nei suoi pensieri, le

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