Camèola Turinga: Una grande donna nella Messina del 1300

Di Antonino Fiannacca

Questa è la storia di una donna vissuta a Messina nei primi anni del 1300 le cui gesta sono state cantate dal Boccaccio.
In quei secoli in cui la donna non contava quasi niente, Camèola ha avuto il coraggio di ribellarsi alla sottomissione della donna all'uomo e far valere i suoi diritti, lottando per la sua dignità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Antonino Fiannacca
• Data di uscita: 7 lug 2020
• ISBN: 9788835860983

Anteprima del libro

Antonino Fiannacca

Camèola Turinga

Una grande donna nella Messina del 1300

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Indice dei contenuti

Premessa

Introduzione

1. Preparativi della battaglia di Lipari

2. L'incontro con Orlando

3. Orlando va' in battaglia

4. Esito della battaglia

5. Camèola riscatta Orlando

6. Orlando torna a Messina

7. Il processo

8. Camèola e Orlando

Premessa

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Amor ordinem nescit.

L’amore non conosce regole.

San Girolamo

Camèola o Camiola Turinga è una donna di origine senese (secondo il Maurolico) nata nel 1310 e morta a Messina nel 1345.

Figlia di Lorenzo, un valoroso uomo d’armi e di una nobildonna messinese (probabilmente della famiglia Bonfiglio). Si era sposata in giovane età con un abile commerciante, però il matrimonio durò solo qualche anno perchè il marito si ammalò e morì prematuramente. Poco dopo morì anche il padre ed ereditò un’immensa fortuna, ma non approfittò mai della sua ricchezza per prevaricare sulla povera gente, infatti Ginevra, nonostante fosse la donna di servizio, era trattata come la sorella minore che non aveva mai avuto.

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Camèola Turinga

La storia di Camèola ispirò la letteratura da subito dopo la sua morte. Infatti Giovanni Boccaccio quando scrisse nel 1361-62 il De mulieribus claris, in cui venivano descritte le biografie di donne famose, dedicò la penultima delle