Lezione allo sceicco (eLit): eLit

Di Olivia Gates

SCANDAL - VOL. 4. La stagione si infiamma negli Hamptons, quando i ricchi decidono di vivere anche le passioni più proibite alla luce del sole. Adham considera il matrimonio una mera questione d'affari e la scelta di una moglie alla stregua di una piacevole incombenza. Sabrina però ha in serbo più di una sensuale sorpresa per il suo sposo, e le granitiche convinzioni dello sceicco sono destinate a sciogliersi come neve sotto il sole estivo.

I romanzi della serie:

1) Affari personali

2) L'amante del magnate

3) Caldi ricordi

4) Lezione allo sceicco

5) Sciarada argentina

6) Audace finzione

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 31 lug 2015
• ISBN: 9788858942826

Olivia Gates

Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.

Anteprima del libro

Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

The Sheikh’s Bargained Bride

Silhouette Desire

© 2010 Harlequin Books S.A.

Traduzione di Lucilla Negro

Questa edizione è pubblicata per accordo con

Harlequin Books S.A.

Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

persone della vita reale è puramente casuale.

© 2011 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

eBook ISBN 978-88-5894-282-6

www.harlequinmondadori.it

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1

Tre settimane prima, Sabrina Grant aveva sposato l’uomo dei suoi sogni.

Lo sceicco Adham ben Khaleel ben Haamed Aal Ferjani era un principe – un vero principe – che le aveva rapito il cuore sin dal primo momento che aveva posato gli occhi su di lui. Era tutto ciò che una donna potesse desiderare, e lei lo amava con tutta se stessa.

Non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata così infelice.

Come aveva fatto a ridursi in quel modo? Sola e abbandonata? Era l’ultima cosa che si sarebbe aspettata quando aveva pronunciato il fatidico sì.

Ma come avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe accaduto nelle sei settimane che erano intercorse dall’infarto che aveva colpito suo padre?

Era fine maggio, e lei aveva appena conseguito il secondo diploma post universitario quando era stata raggiunta dalla terribile notizia. Era corsa in ospedale, contenendo a fatica la propria ansia e quella del genitore, preoccupandosi al contempo di rispondere alle domande di tutti coloro che erano andati a far visita al padre, Thomas Grant, ricco e famoso viticoltore. Lo stress l’aveva quasi distrutta... finché non era arrivato il migliore amico di suo padre, accompagnato dall’uomo più affascinante che avesse mai visto in vita sua. Adham.

Era stato amore a prima vista e, con sua sorpresa, anche lui era rimasto folgorato da lei. E, cosa ancora più bella, era sicura che l’interesse di Adham non aveva nulla a che vedere con i soldi di suo padre. Oltre a essere il secondo nella linea di discendenza al trono del ricchissimo regno di Khumayrah, era anche il proprietario del più vasto allevamento di cavalli da polo negli Stati Uniti, con un patrimonio che faceva impallidire quello di suo padre.

Adham aveva cominciato ad andare in ospedale tutti i giorni, conquistando ogni volta un pezzo del suo cuore. Le teneva compagnia mentre vegliava suo padre, la portava fuori a mangiare e a fare una passeggiata. La sua presenza le dava conforto e bastava che la sfiorasse perché si infiammasse fin nel suo intimo. Solo dopo tre settimane, era già cotta di lui.

Poi, il giorno in cui suo padre era uscito dall’ospedale, Adham l’aveva chiesta in sposa. Era così felice. Le sembrava di toccare il cielo con un dito. Suo padre stava meglio e Adham ricambiava il sentimento d’amore che provava per lui.

Ma quando aveva parlato con i medici le era caduto il mondo addosso. Aveva appreso da loro che suo padre era stato dimesso solo perché lui aveva chiesto di poter morire a casa. A nulla sarebbe servito un intervento chirurgico o un trapianto di cuore. Il suo fisico era gravemente debilitato e gli restavano pochi giorni di vita.

Suo padre e Adham si erano accordati per affrettare le nozze, in modo che il genitore potesse assistervi. Lei avrebbe fatto di tutto pur di allietare il padre nei suoi ultimi giorni di vita, ma era terribile sapere che non avrebbe vissuto abbastanza da vederla metter su famiglia con l’uomo dei suoi sogni.

Poco dopo la fine della cerimonia era entrato in coma e, tempo ventiquattro ore, se n’era andato.

Dopo un inizio così tragico, l’ultima cosa che si aspettava da Adham era che la strappasse alla sua casa di famiglia a Long Island, la depositasse nella grande villa che lui possedeva nel New England e ripartisse, preso dai suoi numerosi impegni e doveri. Tornava a casa di rado, e certamente non per lei.

All’inizio, aveva pensato che le stesse concedendo il tempo e lo spazio necessari per elaborare il lutto. E anche quando aveva provato a fargli capire che l’unica cosa che l’avrebbe fatta sentire meglio sarebbe stato perdersi fra le sue braccia, che l’intimità l’avrebbe aiutata a superare più in fretta il dolore, lui