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Finalmente a casa!: Harmony Collezione
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E-book161 pagine2 ore

Finalmente a casa!: Harmony Collezione

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Info su questo ebook

"Dove sono i miei figli?" Kirsten Laurence ha appena letto la cartolina con cui l'ex marito le comunica che prolungherà il periodo di vacanza che gli spettava. Sconvolta dalla paura di non rivederli più, decide di chiedere aiuto a Danny Ryder: lui non è solo un bravo detective, ma anche l'uomo dolcissimo che lei ha amato e lasciato prima del matrimonio. I primi indizi li obbligano a spostarsi in tre città diverse. Quando sono a un passo dal ritrovamento, però, succede che...

LinguaItaliano
Data di uscita10 nov 2015
ISBN9788858941324
Finalmente a casa!: Harmony Collezione

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    Anteprima del libro

    Finalmente a casa! - Laurie Campbell

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    Home At Last

    Silhouette Special Edition

    © 2001 Laurie Schnebly Campbell

    Traduzione di Cristina Proto

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    Harmony è un marchio registrato di proprietà

    Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved.

    © 2003 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5894-132-4

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    1

    «Dove sono i miei bambini?»

    «Non lo so» ripeté l’addetto dell’aeroporto di Tucson, mentre Kirsten Laurence lottava contro il panico crescente. «Tutto ciò che so è che non sono su questo volo. Se lo fossero, avremmo i documenti per i minori senza accompagnatori.»

    E se Brad avesse dimenticato di compilarli? O la compagnia li avesse persi da qualche parte? Forse si stava arrampicando sugli specchi, ma la possibilità di non vedere Lindsay, Adam ed Eric all’arrivo dell’aereo le stringeva lo stomaco.

    «A meno che non sembrino più grandi dell’età che hanno» suggerì l’addetto, notando la sua espressione afflitta. «Ogni tanto troviamo adolescenti che riescono a sembrare...»

    «Mia figlia ha sette anni» lo interruppe Kirsten. «E i gemelli cinque. Sono andati a trovare il padre per due settimane, e io dovevo aspettarli questa mattina!»

    Forse avevano avuto un incidente d’auto mentre andavano all’aeroporto. Una corsa al Pronto Soccorso, Brad privo di sensi, i bambini che non conoscono il telefono della loro nuova casa...

    No, si stava comportando da sciocca. Si trattava probabilmente di qualcosa di semplice, come una gomma a terra.

    Doveva essere così. Sarebbe stato tipico per il suo ex marito. Tutto ciò che doveva fare era telefonargli a Seattle e chiedergli quale fosse l’aereo.

    Non riusciva a fermare il tremito delle mani, però, mentre digitava il numero di telefono. Qualcuno doveva pur rispondere. Non appena udì sollevare il ricevitore, si sentì rasserenata, ma quando iniziò il messaggio registrato di Brad la paura si fece più grande di prima.

    «Ehi, mi dispiace di non esserci» attaccò la voce allegra dell’uomo. Sembrava spensierato e amichevole come sempre: Brad Laurence era una persona fantastica, finché non lo sposavi. «Conosci la prassi, vero? Lascia il nome, io chiamerò la tua segreteria, tu richiamerai la mia, e uno di questi giorni ci incroceremo. D’accordo?» Poi un bip.

    «Brad» gemette lei. «Ascolta, ho bisogno di sapere dove sono i ragazzi, perché la compagnia aerea dice che non si trovano su questo volo, e...»

    «Pronto?» si intromise un’altra voce. «Signora Laurence? Sono Rena, la donna delle pulizie.»

    «Oh, grazie. Sono felice di trovarla. Brad ha mandato i bambini a casa questa mattina, e io ho bisogno di sapere su quale aereo si trovano.»

    Ci fu silenzio. Poi Rena si schiarì la gola.

    «Ehm, signora Laurence, credo che ci sia un errore, perché so che stavano partendo per una vacanza...»

    Vacanza? No!

    «Loro tornano a casa oggi» protestò Kirsten, con il cuore già stretto.

    «Il signor Laurence ieri ha detto che avrebbe tenuto i ragazzi, e che lei aveva bisogno di tempo.»

    Una vacanza? Dopo due settimane senza Lindsay, Adam ed Eric? «Ha detto cosa?» gridò quasi Kirsten.

    «Be’, i ragazzi mi hanno raccontato che lei stava traslocando ed era molto indaffarata.»

    Kirsten si sentiva prendere dal panico ogni minuto di più. Brad doveva aver pianificato tutto in anticipo, ma perché non l’aveva chiamata se desiderava passare altro tempo con i bambini? «Rena, le ha detto dove sarebbero andati?»

    «Colorado, forse... Non sono sicura.»

    Il suo appartamento a Telluride. Doveva essere lì. Vi aveva portato i bambini sei mesi prima, per Natale. «Se dovesse richiamare» chiese con voce tremante, «gli potrebbe dire di contattarmi? Grazie.»

    Non c’era niente di cui preoccuparsi, si rassicurò vagando con sguardo cieco attraverso l’atrio affollato dell’aeroporto mentre attendeva la connessione con la portineria del condominio di Telluride. Ma quando venne a sapere che Brad non aveva usato il suo appartamento dopo Natale, sentì un’onda gelida di sospetto mescolarsi a un profondo terrore.

    I suoi bambini erano scomparsi.

    Questa non era superficialità, tipica di Brad. Era un piano vero e proprio, e lei non aveva idea di come reagire. Lasciare un messaggio a tutti i conoscenti? Avvertire la polizia? L’FBI? Odiava l’idea che Lindsay e i ragazzi potessero vedere Brad arrestato per rapimento...

    Non aveva senso. Brad non aveva mai amato il tran tran della vita da genitore, i piaceri quotidiani di un padre. Dopo che i suoi genitori erano morti in un disastro aereo il dicembre precedente, aveva dimostrato un entusiasmo maggiore del solito nel coccolare i bambini, ma niente che indicasse che desiderava prolungare la vacanza con loro. Perché improvvisamente si stava comportando in quel modo?

    Non appena fu tornata a casa, si decise a chiamare la polizia, ma quella telefonata non le portò molti risultati. «La violazione della custodia in se stessa non è un reato penale» le spiegò un agente, «quindi per il momento non possiamo fare niente. Se non saranno tornati tra tre settimane, ci richiami.»

    Tre settimane? Altre tre settimane senza Lindsay, senza Adam, senza Eric? Senza gli unici tesori della sua vita?

    Brad doveva pur essere da qualche parte, pensò. Aveva amici, persone con cui si teneva in contatto. Qualcuno doveva sapere dove trovare il presidente della Fondazione Laurence, anche se lui metteva piede raramente in quel posto.

    Con chi avrebbe parlato Brad? Forse con Steve e Amy nella loro città natale di Tubac, o con John Harris, o con Mike ed Ellen. O con Danny Ryder...

    No, non Danny. C’erano molte altre persone a cui poteva chiedere.

    Non avrebbe chiamato Danny Ryder.

    Ma dopo mezz’ora di telefonate a tutti quelli che le erano venuti in mente, Kirsten si ritrovò a cercarlo con frenesia nella malconcia rubrica telefonica che aveva compilato i primi giorni del loro matrimonio.

    Danny era elencato quasi in fondo, ma ci dovevano essere altri nomi che poteva provare ancora prima di lui. Il meccanico preferito di Brad. Il suo allenatore di tennis. Provò con tutti, ma nessuno di loro aveva parlato di recente con Brad. Non dopo le loro telefonate di condoglianze, quando i suoi genitori erano morti alle Bahamas, lasciandogli la più grande fattoria dell’Arizona del sud.

    Forse è tornato lì, rifletté Kirsten con un moto di speranza. Forse aveva scoperto di sentire la mancanza dei suoi genitori e aveva desiderato mostrare ai figli la sua città natale. Non erano rimasti molti nomi di Tubac... Brad era partito per il college con vaghe promesse di rimanere in contatto con tutti i suoi amici, ma in pochi anni il numero si era decisamente ristretto.

    Mike ed Ellen, che erano rimasti a Tubac. E Danny Ryder, che aveva...

    Tu non chiamerai Danny...

    Sarebbe stato abbastanza facile trovarlo, ammise mentre si affannava a cercare il numero del sorvegliante della fattoria.

    Brad l’aveva tenuta regolarmente al corrente sul loro migliore amico del liceo, il terzo membro del Temibile Trio di Tubac. E dopo avere fatto rapidamente carriera nella polizia di Phoenix, era improbabile che Danny fosse svanito nel nulla.

    Come invece aveva fatto otto anni prima, quando...

    Tu non chiamerai Danny Ryder!

    Ma dopo una risposta negativa da parte del sorvegliante e dopo aver esaurito tutti gli altri nominativi, si ritrovò a combattere un senso di disagio a lungo celato.

    Era una semplice telefonata, si disse Kirsten disperata. Avrebbe dovuto solo fargli le stesse domande che aveva rivolto ad altre tre dozzine di persone.

    Hai parlato di recente con Brad? Ti ha per caso accennato al fatto che voleva portare i bambini in vacanza da qualche parte?

    Poteva farlo. Poteva chiamarlo.

    Ascoltarlo con lo stesso distacco concentrato con cui aveva ascoltato tutte le altre voci negli ultimi quaranta minuti, e dimenticare che la sua voce una volta era stata più di una semplice fonte di informazioni.

    Sì, poteva farlo.

    Ricacciando un nodo in gola, Kirsten si allungò verso il telefono, e vide la sua mano tremare mentre componeva il numero.

    «Ryder, hai appena mancato una telefonata.»

    Jonesy sembrava soddisfatto, notò Danny. Probabilmente sperava di attirare l’attenzione dei superiori...

    Ryder è stato fuori tutta la mattina, non si impegna più da quando ha dato il preavviso. Mettetemi al suo posto.

    Be’, forse lo avrebbero fatto. Era difficile immaginare uno tirato a lucido come Jonesy rilevare i contatti che Danny aveva impiegato tre anni a crearsi sui viali della zona sud di Phoenix, ma i pezzi grossi al piano di sopra raramente avevano la sua stessa visione delle cose. Una ragione in più per ricominciare da capo a Chicago.

    «Grazie» rispose, dirigendosi alla propria scrivania, poi diede un’occhiata al messaggio di Jonesy e sentì un’ondata di calore lungo la schiena.

    Kirsten Laurence?

    Dopo otto anni la pelle reagì ancora come il primo giorno.

    Kirsten...

    Non c’era niente per cui agitarsi, si disse Danny. Si trattava probabilmente di una riunione di classe, una festa a sorpresa per il suo ex marito o qualcosa del genere. Qualcosa che richiedeva una telefonata di cortesia, un messaggio che non poteva far arrivare attraverso Brad. Dopo il loro divorzio si era chiesto se avesse dovuto telefonarle, mentre Brad gli descriveva il nuovo amore della sua vita, una certa signorina Scottsdale, il cui fascino era svanito molto rapidamente. Ma aveva deciso di non farlo.

    Non avrebbe potuto dire molto, a parte Non me lo sarei mai aspettato. Nessuno se lo sarebbe aspettato se avesse conosciuto lei e Brad ai tempi del liceo... erano stati un trio di amici molto unito, ma quell’antica amicizia non giustificava l’idea di mettersi in contatto con Kirsten.

    Tuttavia quel messaggio era qualcosa che lui non poteva ignorare. Aveva chiesto proprio di lui, quindi doveva aver bisogno di un ufficiale di polizia.

    Notò che aveva lasciato un nuovo numero di telefono. Non era quello che conosceva, ma era probabile che non avesse voluto rimanere nella casa che aveva diviso con il suo ex marito.

    Un ex marito che Danny avrebbe preso volentieri a pugni per averla lasciata, se non fosse stato meglio così. Brad non l’aveva

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