Amore In Crociera: La Vacanza Romantica Del Miliardario, #3

Di Lexy Timms

L'autrice di best seller secondo USA Today, Lexy Timms, condivide una vacanza rimantica che riscalderà il cuore facendotip desiderare l'amore - oppure colpirlo con un bastone!

Abby disse sì.

Dopotutto lei è abbastuanza sicura di essere innamorata di Colin. Intendo dire, chiu non lo sarebbe? Lui è molto caldo, proprietario di un'azienda da un miliardo di dollari, e vuole sposarla.

Tranne che c'è un problema - si conoscono a malapena. Hanno fatto due viaggi pazzeschi sulla neve, e fatto del sesso fantastico. Il fragazzo la conosce in quel dipartimento. Lui l'ha persino assunta per lavorare nella sua compagnia. Ma che cos'altro hanno in comune? Bastano quelle ragioni per sposarsi?

Naturalmente c'è la questione di lui che è di una diversa classe sociale. Letteralmente. L'uomo ha a che fare con i migliori proprietari di attività commerciali, miliardari, Hollywood, principi di altri paesi. Ha parlatocon il presidente! Abbey è solo... bene, lei è solo Abbey che proviene da una cittadina del Minnesota.

Quando partono per una crociera lei comincia a farsi delle domande. Con moltissime differenze possono persino arrivare all'altare?

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 25 nov 2020
• ISBN: 9781071576908

Lexy Timms

"Love should be something that lasts forever, not is lost forever."  Visit USA TODAY BESTSELLING AUTHOR, LEXY TIMMS https://www.facebook.com/SavingForever *Please feel free to connect with me and share your comments. I love connecting with my readers.* Sign up for news and updates and freebies - I like spoiling my readers! http://eepurl.com/9i0vD website: www.lexytimms.com Dealing in Antique Jewelry and hanging out with her awesome hubby and three kids, Lexy Timms loves writing in her free time.  MANAGING THE BOSSES is a bestselling 10-part series dipping into the lives of Alex Reid and Jamie Connors. Can a secretary really fall for her billionaire boss?

Anteprima del libro

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Tutti i diritti riservati.

Amore in crociera

Serie La Vacanza Romantica Del Miliardario # 3

Copyright 2018 di Lexy Timms

Copertina di: Copertina del libro di Design

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L’autrice di bestseller secondo USA Today, Lexy Timms, condivide una storia d’amore natalizia che scalderà il cuore e ti farà desiderare l’amore, o che lo colpirà con un bastone!

Abby ha detto di sì.

Dopotutto è abbastanza sicura di essere innamorata di Colin. Voglio dire, chi non lo sarebbe? È pazzo, possiede un’azienda miliardaria e vuole sposarla.

Solo che c’è un problema: si conoscono a malapena. Hanno fatto due folli passeggiate sulla neve e hanno fatto del sesso fantastico. Il ragazzo la conosce in quel reparto. L’ha persino assunta per lavorare per la sua azienda. Ma cos’altro hanno in comune? Sono sufficienti motivi per sposarsi?

Ovviamente c’è il problema che lui appartenga a una classe sociale diversa. Letteralmente. L’uomo ha a che fare con i migliori imprenditori, miliardari, Hollywood, principi di altri paesi. Ha parlato con il presidente! Abbey è solo... beh, è solo Abbey di una piccola città vicino al Minnesota.

Mentre partono per una crociera lei inizia a chiedersi. Con così tante differenze possono anche arrivare all’altare?

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Una serie Vacanza Romantica perché ogni vacanza è speciale...

Indice

Serie La Vacanza Romantica Del Miliardario

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Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Capitolo 14

Capitolo 15

Capitolo 16

Capitolo 17

Capitolo 18

Capitolo 19

Capitolo 20

Capitolo 21

Capitolo 22

Capitolo 23

Capitolo 24

Epilogo

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Capitolo 1

Colin

Nella tipica moda aziendale, il giorno dopo la proposta si è verificata un’emergenza. Tutto era andato a meraviglia e l’ho portata via in una stanza d’albergo che avevo prenotato a Minneapolis. I suoi genitori ci hanno abbracciato prima che ci avventurassimo, e ho passato tutta la notte a mormorarle all’orecchio, raccontandole tutte le ragioni per cui pensavo fosse perfetta. L’ho baciata lungo le sue curve e ho segnato i punti del suo corpo che la facevano dimenare. Le ho negato i piaceri della mia lingua finché non ha pianto con lacrime di frustrazione, poi l’ho mandata oltre il limite con una successione di orgasmi che l’hanno trascinata fino a raggiungere un sonno riposante.

Ma invece della luce del sole del mattino che ci svegliava in quella fredda mattina d’inverno, il suono del mio cellulare sì.

Mi sono scusato profusamente prima di fare le valigie e andarmene. Le ho detto che aveva ancora qualche giorno prima di dover essere a Los Angeles e le ho chiesto quando sarebbe arrivato il camion. Potevo vedere la delusione nei suoi occhi mentre camminavo verso la porta, e ogni parte di me desiderava lasciarla. Ma se avessimo intenzione di farlo funzionare, allora questi tipi di distrazioni erano ciò a cui dovevamo abituarci.

È rimasta in contatto con me per tutto il tempo in cui si è svolto il trasloco. Ho ordinato agli autisti di portare tutte le sue cose al mio indirizzo, poi ho pagato loro gli straordinari per trasportarli nel mio attico. Ho convinto Abby a volare a L.A. e mi ha lasciato spedire l’auto a casa mia, ed ero grata che me lo avesse lasciato fare.

A me non piaceva che guidasse da sola in un viaggio di ventotto ore, e nemmeno a suo padre.

Riunione dopo riunione ha attirato la mia attenzione mentre il mio cellulare continuava a squillare pur essendo staccato. Ogni volta che Abby si fermava, mi inviava un messaggio. Ogni volta che mangiava, mi mandava un messaggio. Volevo stare con lei. Con ogni foto che mi ha inviato, ho cercato di immaginarmi al suo fianco. Ho capito che questi incontri erano necessari. Sapevo che questa stronzata del mercato europeo stava diventando più complicata.

Ma ho assunto degli specialisti per prendersi cura di questi problemi in modo da non dover supervisionare ognuno di essi. Che senso aveva pagarli se non potevo nemmeno godermi momenti come il mio fidanzamento?

Tre giorni dopo, Abby stava volando a Los Angeles. Ero ancora in un altro incontro con cui non avevo nulla a che fare, ed ero timido per licenziare la persona seduta di fronte a me. Avevo assunto un responsabile del progetto esterno per entrare e cercare di risolvere i nodi di questo progetto. Sembrava che ogni volta che saltavamo un ostacolo ce ne sarebbe stato un altro che aspettava che ci sbattessimo contro.

Mi aveva rassicurato che poteva farlo, e ora stavo fissando la sua faccia da culo dall’altra parte di un tavolo.

Con riluttanza, ho mandato un’auto a prendere Abby all’aeroporto. Le ho mandato un messaggio in cui chiedevo scusa per non essere presente e per tutto il tempo che il mio sangue ribolliva. Non avevo ancora annunciato il mio fidanzamento a nessuno perché ero immerso nelle riunioni in cui avevo assunto qualcun altro per il campo!

Che cazzo stava succedendo?

Mi scusi, ho detto. Solo... posso avere un secondo?

Ho guardato l’uomo seduto di fronte a me e gli ho fatto cenno di incontrarci fuori. Mi ha seguito come un cucciolo smarrito, la sua testa bassa e la sua mancanza di spina dorsale che si mostra agli occhi di tutto il mondo.

Sapeva cosa stava per succedere e io sapevo che doveva essere fatto.

Ti ho assunto per mantenere questi problemi sotto la tua gestione, dissi.

Sì, signor Murphy. Lo so.

Allora perché ora sto seduto per giorni di riunioni non-stop? Ho chiesto.

Questi problemi sono molto più complicati di quanto mi aspettassi. Ci vorranno tutte le mani sul ponte per ottenere questo risultato, ha detto.

Be ‘, le tue mani non saranno su quel ponte. Ti pagherò per il resto della settimana, ma per ora sei licenziato.

Sig. Murphy, lasciami...

Addio.

Ho visto l’uomo raddrizzare la schiena e sospirare. Mi ha consegnato il suo taccuino e io l’ho preso prima di vederlo tornare sui suoi passi lungo il corridoio. Potevo sentire tutti nella sala riunioni che mi fissavano mentre mi spezzavo il collo, poi mi voltai verso di loro e sospirai.

Ero così pronto a stare tra le braccia della donna che amavo.

La riunione si è conclusa entro un’ora e ho preso tutti gli appunti inutili del mio ex dipendente e li ho gettati. Entrai nel mio ufficio e presi le mie cose, pensando a tutti i modi in cui mi sarei perso nel bel corpo di Abby. Non vedevo l’ora di accarezzarle la pelle con la punta delle dita e seppellire il viso tra i suoi capelli. Non vedevo l’ora di sentirla sedersi sulle mie ginocchia e riempire la stanza con i nostri desideri e le nostre passioni intime.

Ma quando sono uscito dall’edificio degli uffici, ho visto un’auto familiare fermarsi di fronte.

Mi piacerebbe vederti qui, disse Abby.

Sentii un sorriso diffondersi sulle mie guance mentre si faceva strada su per le scale.

Non pensavi di potermi rinchiudere nella tua torre d’avorio fino al mio primo giorno di lavoro, vero? lei chiese.

Suppongo che avrei dovuto saperlo meglio, ho detto.

Abbracciandola, cercai di avvicinarla a me per darle un bacio. Ma quello che ho ottenuto è stato invece che lei rapidamente allontanò il suo viso dal mio. I suoi occhi sembravano esitanti mentre sfrecciavano intorno, e rapidamente si alzò dalle mie braccia. Si raddrizzò e si schiarì la gola, un sorriso le ricopre il viso.

Probabilmente dovremmo mantenerlo professionale qui, ha detto.

Oh. Giusto, ho detto. Probabilmente è una buona idea.

Ma lo sguardo rimase esitante mentre l’accompagnavo nell’edificio.

Le ho fatto la visita guidata e le ho mostrato tutte le sale conferenze. La gente l’ha salutata e l’ha accolta a braccia aperte mentre la presentavo, facendo sapere a tutti che era la mia nuova rappresentante di PR. Ero euforica che fosse qui e mi ha riscaldato il cuore vederla interagire con tutti, ma potevo dire che sembrava un po’ fuori di testa.

Era un po’ rigida e un po’ più distaccata di quanto mi aspettassi.

Vuoi vedere il tuo ufficio? Ho chiesto.

Mi piacerebbe, disse, sorridendo.

Ma il suo sorriso non ha raggiunto i suoi occhi che non sono passati inosservati.

L’ho portata al piano superiore dove si trovava il mio ufficio. Ero raggiante mentre uscivamo dall’ascensore. Questa era la parte migliore e non vedevo l’ora di mostrargliela. Le avevo assicurato l’ufficio di fronte al mio. Una bella vista, un’atmosfera spaziosa e sarebbe facile per noi passare un po’ di tempo a tarda notte l’uno con l’altro se entrambi dovessimo tirare fuori orari di ufficio dispari.

Tuttavia, Abby sembrava poco colpita quando le ho fatto vedere i dintorni.

Non c’è, non lo so, un livello di pubbliche relazioni o altro? lei chiese.

Non come se fossi tornato nel Minnesota, no, ho detto. Non sei il PR dell’azienda. Sei il mio rappresentante personale per le pubbliche relazioni.

Ah, disse.

Se non ti piace l’ufficio, potrei...

No, no, no. È meraviglioso, Colin. Veramente.

Si alzò in punta di piedi e mi diede un bacio casto sulla guancia che mi lasciò preoccupato più che contento.

Stava cercando di indovinare la proposta?

Hai fame? Ho prenotazioni per la cena per noi, ma...

Sono affamato. Mi sono addormentato durante il viaggio in aereo e non ho mangiato molto prima del volo.

Allora lascia che ti offra una delle cene più belle di L.A., dissi.

Per tutta la cena, non sono riuscito a cancellare il sorriso dalla mia faccia. Abby mi stava raccontando del viaggio in aereo e di come fosse rimasta colpita dal fatto che non fosse successo nulla che interferisse con il volo. Ha anche scherzato sul volo regolare perché non c’ero io e mi ha soprannominato il suo personale portafortuna. Mi lanciò un sorrisetto sensuale sul tavolo che mi fece battere il cuore, e mentre mi allungavo per prenderle la mano la sentivo tremare.

Abby, stai bene? Ho chiesto.

I suoi occhi si fissarono sui miei mentre posava il bicchiere di vino. La luce dei suoi occhi svanì mentre disegnava dei cerchi sulla mia pelle. Mi preparai al peggio mentre il mio cervello preparava il mio corpo al rifiuto che stava per affrontare.

Ma invece del rifiuto, ho ottenuto qualcosa di completamente diverso.

Pensi che le persone mi prenderanno sul serio? lei chiese.

Che cosa?

Questa posizione di pubbliche relazioni personali. Non era qualcosa che avevi originariamente in testa, giusto? lei chiese.

Non fino a quando Beddingfield ha iniziato a mescolare il piatto facendo tutte le sue folli dichiarazioni su di me. I media mi provocano e cose del genere. Allora sapevo che dovevo creare una posizione. Gli uomini d’affari più importanti hanno una posizione come questa, che sono sicuro tu conosca. Perché lo chiedi?

Non lo so, ha detto.

Ma sapevo cosa la preoccupava e pensavo di sapere come sistemare la sua mente.

Abby, sei, prima di tutto, completamente qualificata per questa posizione. Sei una brillante rappresentante di pubbliche relazioni e sei troppo qualificata per qualsiasi altra posizione di pubbliche relazioni che abbiamo tranne questa. È meritato dato il tuo background formativo e la tua esperienza sul campo.

Anche il mio casino con la rivista? lei chiese.

Soprattutto quello. Il vero carattere si realizza nei nostri momenti di fallimento. Non ha senso assumere un rappresentante di pubbliche relazioni che non abbia un carattere decente.

Ho visto l’esitazione scivolare dal suo viso, ma c’era ancora un po’ per indugiare dietro i suoi occhi.

Mi sei mancato, ho detto.

Sono passati solo pochi giorni, disse Abby, ridacchiando.

Sembrava un’eternità, ho detto.

I suoi occhi si alzarono dentro i miei e potevo ancora vedere domande silenziose correre dietro i suoi bellissimi occhi marroni.

Cosa ne pensi di questo? Ho chiesto. Perché non prepariamo le cene e poi torniamo a casa? Possiamo rannicchiarci vicino al fuoco, posso aprire una bottiglia di vino e possiamo goderci questo cibo comodamente dal nostro divano.

Intendi il tuo divano? lei chiese.

Che cosa?

Intendi il tuo divano, giusto?

Ehm, sì. Sì, il mio divano nel mio appartamento, ho detto.

Penso che sarebbe carino.

Ho segnalato per la cameriera che è venuta rapidamente e ha inscatolato il nostro cibo. Il sollievo stava investendo i lineamenti di Abby, ma le sue parole pesavano molto sulla mia mente. Semantica. I rappresentanti delle pubbliche relazioni si occupavano quotidianamente di semantica. Era la differenza tra un’immagine pubblica decente e una repellente. In qualità di rappresentante dei media, Abby non solo era brava a distorcere le cattive verità per farle apparire come imprese decenti andate male, ma era anche brava a comunicare le linee che dovevano essere tracciate sulla sabbia.

Abby stava disegnando linee con me che mi mettevano molto a disagio, e mi chiedevo se sapesse che lo stava facendo.

Pronto? Chiesi, mentre le offrivo il mio braccio.

Sì, ha risposto.

Mi ha preso il braccio e l’ho scortata fuori dal ristorante. La sentii stringersi forte a me mentre ci dirigevamo verso il parcheggio. La borsa del cibo era stretta al mio fianco mentre la portavo alla mia macchina, ma un suono tra i cespugli mi ha catturato l’orecchio.

Un clic che Abby stava già cercando di localizzare.

Ciao? ha chiesto, mentre ha rilasciato il mio braccio. C’è nessuno?

Abby, non farlo. Sali in macchina.

C’è qualcuno tra i cespugli, Colin. Posso sentire –

Proprio in quel momento, un uomo con una macchina fotografica è saltato fuori dai cespugli e ha iniziato a scattare foto rapide. Abby sussultò spaventata mentre correvo verso di lei, il mio braccio avvolto intorno alla sua vita. I suoi occhi erano selvaggi mentre cercavo di proteggerla dal paparazzo, l’otturatore della sua macchina fotografica scattò rapidamente mentre aprivo