Domani sbagliati: Tre storie di fantascienza sociale

Di Fulvio Gatti

Un ultimo concerto prima di consegnare la propria vita nelle mani degli Esecutori (come da contratto), un esperimento di storytelling per rendere la mitologia ufologica al passo con i tempi, un incontro sorprendente ai confini della galassia, tra cacce al tesoro e recensioni a cinque stelle: racconti unici per stile e temi con qualcosa in comune… Sono tre incontri ravvicinati del terzo tipo con l’amore.
Tre racconti scritti originariamente in inglese e pubblicati olteoceano, dopo la partecipazione dell’autore al Superstars Writing Seminars, seminario annuale di scrittura professionale a Colorado Springs, USA

• Lingua: Italiano
• Editore: Buendia Books
• Data di uscita: 29 lug 2021
• ISBN: 9791220830317

Anteprima del libro

Fulvio Gatti

Domani sbagliati. Tre storie di fantascienza sociale

www.buendiabooks.it

Progetto grafico: Staff Buendia

© 2021 Fulvio Gatti

© 2021 Buendia Books®

ISBN 978-88-31987-44-8

Numero 26 – I Edizione Novembre 2021

Il libro

Un ultimo concerto prima di consegnare la propria vita nelle mani degli Esecutori (come da contratto), un esperimento di storytelling per rendere la mitologia ufologica al passo con i tempi, un incontro sorprendente ai confini della galassia, tra cacce al tesoro e recensioni a cinque stelle: racconti unici per stile e temi con qualcosa in comune…

Sono tre incontri ravvicinati del terzo tipo con l’amore.

L’autore

Fulvio Gatti scrive in italiano e in inglese perché se un disco volante non può atterrare a Lucca, è stato pur sempre Enrico Fermi a dire "Where is everybody?" (e parlava di vita extraterrestre).

Lavora da quasi vent’anni nel mondo delle lettere e ha ricoperto pressoché tutti gli incarichi editoriali possibili. Scrive su testate nazionali ed estere (Locus). Tra i titoli editi in italiano il romanzo La vita sociale delle sagome di cartone (Las Vegas edizioni, 2019), i nonfiction I nerd salveranno il mondo (Las Vegas Edizioni, 2017) e Mostri, supereroi e navi spaziali (Impressioni grafiche, 2018). Suoi racconti fantasy e di fantascienza sono apparsi in antologie anglosassoni.

È ideatore e direttore del festival di satira Tuco!, ha condotto il programma Sono solo nuvolette su Radio Archimede, presentato l’Adunata di Feudalesimo e Libertà e coordina il festival letterario Libri in Nizza. Dal 2019 è presidente dell’Accademia di Cultura Nicese L’Erca di Nizza Monferrato (AT).

Sito ufficiale: www.fulviogatti.it

Domani sbagliati

Tre storie di fantascienza sociale

Pacchetto completo

Il concerto di addio di Arturo Kurush è appena iniziato quando Eleonora li vede arrivare. Tre uomini in completo nero, volti inespressivi su incedere marziale. Anche dalla galleria è impossibile non notarli, spiccano come una macchia di sangue su una camicia di lino. L’istante dopo sono immobili di fronte alla scala che porta al retropalco, gli sguardi fissi sul protagonista della serata mentre accenna un nuovo, potente riff sulla sua Fender Stratocaster.

Da come ignorano l’energia che scaturisce da Arturo, la band e le migliaia di watt di amplificazione, diresti appartengano a un differente universo.

«Gli Esecutori» mormora una donna due file davanti a Eleonora. «Ora lo portano via» le fa eco un crescente chiacchiericcio preoccupato.

È lì che Eleonora scatta in piedi, scusandosi con i vicini e precipitandosi nel corridoio. Non ha un piano chiaro, sa solo che deve avvicinarsi. Accende la camera oculare con un battito di ciglia e inquadra gli Esecutori. I follower piovono all’istante, facendole superare i 2000 spettatori della diretta prima che abbia sceso il terzo gradino. Duplicano, per poi triplicare. Nessuno vuole perdersi l’ultima notte di Arturo Kurush.

L’attenzione della folla torna sul palcoscenico ed echeggiano applausi e gemiti quando Arturo conclude un assolo con un lungo bending sul Mi cantino. La band lo accompagna in un finale trionfale che fa tremare le mura del teatro. L’entusiasmo esplode quando il protagonista della serata solleva la chitarra e la scaglia tra il pubblico. Riesce a farlo senza lasciare una singola piega sul suo completo di sartoria, pezzo unico fatto su misura. Di fronte al palco c’è una breve colluttazione. Molti ucciderebbero per avere quella chitarra.

Eleonora raggiunge la platea in tempo per zoomare sulla platea in delirio. Tra i fan più accesi spiccano almeno quattro giovani uomini molto simili ad Arturo. La chirurgia estetica per somigliare al proprio idolo è tra le mode più seguite. Il protagonista della serata li indica uno a uno, mimando incredulità per la perfetta somiglianza.

Dopodiché afferra il microfono.

«Se avessi potuto scegliere il modo perfetto, pianificare il più minuscolo dettaglio e prendere ogni singola decisione per