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Iniziazione al veganismo: un invito al rinnovamento
Iniziazione al veganismo: un invito al rinnovamento
Iniziazione al veganismo: un invito al rinnovamento
E-book134 pagine1 ora

Iniziazione al veganismo: un invito al rinnovamento

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Un libro che mostra, attraverso parole ed esempi di grandi maestri, ma anche di persone semplici, la concreta possibilità di vivere la propria vita senza che altri esseri viventi vengano privati della propria o siano costretti a soffrire. Il veganismo è una filosofia di vita basata sul rifiuto — nei limiti del possibile e praticabile — di ogni forma di sfruttamento degli animali (per alimentazione, abbigliamento, spettacolo e ogni altro scopo). Il termine veganismo è un'italianizzazione dell'inglese veganism, derivante da vegan, neologismo ideato nel 1944 da Donald Watson, un membro della Vegetarian Society, che, insieme ad altri sei vegetariani non consumatori di latticini, fondò a Londra la Vegan Society. Questo testo è un appassionato invito a una via di rinnovamento etico e fisico sconvolgente, consapevoli del fatto che essere vegetariani non basta perché per produrre i derivati animali, in particolare caseari, gli animali vengono abusati, carcerati, torturati e sfruttati, fino a togliere loro l'aspettativa di vita naturale. Il veganismo – inteso come filosofia di vita – ha rappresentato per gli Autori un punto di svolta: non si è soltanto rivelato una scelta alimentare vincente ma anche uno stile di vita gratificante, coinvolgente, stimolante.
LinguaItaliano
Data di uscita4 feb 2015
ISBN9788827225899
Iniziazione al veganismo: un invito al rinnovamento
Autore

Deborah Monteleone

Nata a Como, ha studiato e approfondito a lungo la "legge dell'attrazione"; si dedica al Life Coaching aiutando gli altri a vivere meglio la propria vita. Ha incontrato il veganismo e il suo messaggio d'amore universale e di rispetto abbracciandone la filosofia come sintesi delle proprie convinzioni e della propria propensione altruistica. Ha pubblicato "Aforismi e citazioni sulla Legge di Attrazione".

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    Iniziazione al veganismo - Deborah Monteleone

    COPERTINA

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    Iniziazione al Veganesimo

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    Un invito al rinnovamento

    Deborah Monteleone - Matteo Antonio Rubino

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    I n i z i a z i o n e

    Collana diretta da Osvaldo Sponzilli

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    Copyright

    INIZIAZIONE AL VEGANESIMO - Un invito al rinnovamento

    di Deborah Monteleone e Matteo Antonio Rubino

    Avvertenza

    Se per esigenze di narrazione sono state riferite vicende, persone, animali e/o situazioni reali, questi riferimenti devono intendersi puramente casuali e non dipendenti dalla volontà degli Autori.

    In copertina: Kuore di Silvio Curti

    ISBN 978-88-272-2589-9

    I edizione digitale

    © Copyright 2015 by Edizioni Mediterranee

    Via Flaminia, 109 - 00196 Roma

    www.edizionimediterranee.net

    Versione digitale realizzata da Volume Edizioni srl - Roma

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    Dedica

    Dedicato ad Alexandra

    causa inconsapevole di molte scintille.

    Dedicato a te,

    che cambi la tua vita in armonia con Madre Terra.

    "Non credo nel vegetarianismo, perché non credo in niente.

    I miei discepoli sono vegetariani non perché seguaci di una setta, non perché fedeli a una dottrina.

    Sono vegetariani, perché le loro meditazioni li rendono più umani, più vicini al cuore, e così vedono la totale stupidità di coloro che uccidono esseri viventi per cibarsene.

    È la loro sensibilità, la loro consapevolezza estetica, che li rende vegetariani.

    Io non insegno il vegetarianismo: è una conseguenza della meditazione.

    Ovunque sia accaduta la meditazione, le persone sono diventate vegetariane; sempre, da migliaia di anni".

    Osho (intervista)

    "È curioso notare come in centinaia di milioni di anni tutte le specie animali apparse sulla terra – benché prive di razionalità – non abbiano mai causato al proprio ambiente naturale i medesimi danni e sfaceli di cui si è reso capace, invece, l’homo sapiens in questi ultimi secoli, da quando, cioè, ha preso in gestione il pianeta Terra con tutta la sua eccelsa abilità tecnica e tutta la sua straordinaria intelligenza".

    Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

    Prefazione poetica

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    Mi sorprendo che ancora ci siano persone folli, intorno a me: che la bellezza e l’intelligenza, quindi, non siano ancora morte, divenendo anch’esse dovere e artificio.

    Piccole meravigliose persone fragili lottano con ostinazione, con una forza che nulla ha a che vedere con il potere, senza neppure credere per un istante che il loro sogno sia impossibile.

    Folli! Questo sono.

    Esattamente come l’amore è follia e innamorarsi di loro diventa allora l’unica ragione per proseguire.

    Se ci sarà un domani, per questo pianeta stanco di noi, non sarà certo per merito di chi si alza ogni giorno per compiere il proprio dovere.

    Il futuro sarà il traguardo di chi rinnoverà le ragioni di quel dovere, con coraggio rivoluzionario: avvicinandosi sempre più all’Amore e al rispetto per la Vita, in tutte le sue forme.

    Il dovere, oggi, non è rispettare le regole sociali, bensì cambiare queste regole, perché tornino a essere meno umane e più terrene, meno civili e più naturali.

    Le speranze che ci porteranno al domani sono sempre più in rotta con le illusioni che governano la nostra rispettabile società tecnologicamente progredita: le ragioni per cui lottare sono ancora nascoste dentro al nostro cuore, ma seppellite dalla comodità, dall’agio, dalla ricchezza, dall’abitudine; in una parola, da tutto ciò che è facile.

    Scavare, scavare, grattare, grattare a fondo sulla ruggine che ricopre la nostra anima!

    Senza vergogna, senza pudore, senza risparmiarsi!

    Togliere le incrostazioni dagli spiriti obesi di comodità e di vizio!

    Per quanto faccia male, per quanto sia destabilizzante, per quanto sangue esca dalle ferite aperte.

    Superare l’abitudine, la prigione del peccato, la falsità della morale schiava di una pace utile solo ai potenti, superare le proprie convinzioni di bambini ben educati, i retaggi alimentari dell’epoca passata dell’onnivorismo: crescere senza invecchiare.

    Rimettersi in gioco, guardarsi dentro, fino al midollo: cambiarsi il sangue, rinnovare i pensieri.

    Non è facile cercare la ragione profonda di ciò che facciamo: spingendosi fino alle radici delle nostre convinzioni.

    Perché le scoperte che si possono fare sono spesso terribili, le conseguenze apparentemente insostenibili.

    Sono semplici gli interrogativi a cui non sappiamo ancora rispondere: "Perché devo lavorare per produrre molto più reddito di quello necessario ai miei bisogni essenziali, se questo mi priva del tempo per fare ciò che amerei fare?".

    Nulla è cambiato, da quando l’uomo ha iniziato a guardare le stelle e a sentirsi piccolo al loro cospetto: da duemilacinquecento anni almeno, le ambizioni della filosofia rimangono tutte irrisolte.

    Abbiamo smesso di cercare un senso, accontentandoci di soddisfare i nostri sensi: gli appetiti più meschini, i vizi, alimentando le cause della nostra fragilità, trovando per essa giustificazioni e ragioni.

    Scoprire di spendere la propria vita inutilmente, per causa di un retaggio, dell’educazione e dell’abitudine, è un dolore insostenibile: meglio vivere con il paraocchi, magari dinanzi al conforto della televisione e alle sue bugie.

    Ma io ho trovato ancora persone folli e ho speranza: io sono un uomo fortunato!

    Conosco instancabili esploratori, destinati alla solitudine che tempra: loro è la meta più dolce, a noi resta la traccia da seguire, da trasformare in sentiero con il ripetersi dei passi sui segni labili che il primo vento può cancellare per sempre.

    Ecco la via nuova!

    Occorre il coraggio di renderla strada, percorrendola insieme.

    Occorre una nuova religione senza comandamenti, che risuoni di tutta la meraviglia della Natura e di tutto lo stupore di un futuro che inizia già domani.

    Io sono un uomo fortunato!

    Ho trovato la ragione per scrivere meglio, lavorare meglio, amare meglio!

    Così mi rimetto a nudo: comincio da oggi. Ho smesso di essere del mondo, per cominciare a costruire il mio.

    Non mi stupisce già più, né mi attira, la ricchezza che consente di avere le cose: mi sorprende la scoperta di modi nuovi per raggiungere l’armonia con Madre Terra e la sua limitatezza.

    Comincio a costruire il mio mondo!

    Non mi attrae chi vive di rendita, chi ha raggiunto una posizione dall’alto della quale, con un qualche tipo di arma, difende il suo baluardo. Ignoro questi sconfitti!

    Mi commuove, invece, l’ostinazione di chi supera difficoltà enormi per vivere il quotidiano, camminando contro corrente: sia essa quella della folla che cerca di dimenticarlo, sia essa quella di tradizioni innaturali.

    Non credo da tempo alla fedeltà degli ipocriti, ma a chi sa che l’amore è dare qualcosa che non ha quantità, fine e proprietà.

    Non cerco la potenza di un motore, ma la fatica che distrugge i muscoli per arrivare in cima: che sia il bordo della culla, oppure la vetta della montagna.

    Sono pronto a pagare il prezzo delle mie parole: ciò che acquisto con questa moneta, infatti, sarà dapprima libertà e con la libertà la consapevolezza.

    Poi, dopo la consapevolezza, la responsabilità: senza nessun rispetto verso la consuetudine, senza compromessi al ribasso, pronto a perdermi solo lungo la strada nuova che ho deciso di percorrere.

    Certo che non sarò solo.

    Matteo A. Rubino

    Introduzione razionale

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    Questo libro vi mostrerà, attraverso parole ed esempi di grandi maestri e insieme di persone semplici come voi, la concreta possibilità di vivere la propria vita senza che – per causa di essa – altri esseri viventi vengano privati della propria o siano costretti a soffrire.

    Leggerete la mia storia e le storie di altre persone che come me hanno avuto il coraggio di fare un cambiamento semplicissimo, senza sacrifici veri, eppure radicale, profondo; comprenderete i benefici che questa scelta ha comportato per noi, per la nostra salute e per il pianeta che abitiamo tutti.

    Avrete forse invidia di questi esempi positivi: di certo, vorrete godere come noi di un rinnovamento etico e fisico sconvolgente.

    Forse – come spero – deciderete di cambiare anche voi la vostra esistenza per sempre.

    Non sarò certo clemente!

    Non c’è tempo, infatti, per perdersi in giri di parole o in cerimonie, né per ossequiare il galateo: occorre andare dritti al punto, con fermezza e determinazione.

    Pertanto, dirò tutto ciò che penso, senza florilegi, senza pensare troppo alle conseguenze, come cerco di fare ogni giorno nella mia vita.

    Tutti ci siamo trovati di fronte a un bivio, più o meno inaspettatamente: chissà quante volte!

    Il bivio che questo libro vi mostrerà è sempre stato dinanzi a voi: celato alla vista dalla benda che altri hanno messo sopra i vostri occhi. Scorgerlo, per la prima volta, vi permetterà di scegliere se proseguire lungo la strada consueta, lastricata delle bugie rassicuranti a cui ci siamo abituati, oppure rinunciare alla zona di comfort che ci fa vivere pigramente in pace con noi stessi, per acquisire finalmente consapevolezza

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