Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Delos Science Fiction 238
Delos Science Fiction 238
Delos Science Fiction 238
E-book121 pagine1 ora

Delos Science Fiction 238

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Fantascienza - rivista (85 pagine) - Con uno speciale su David Cronenberg e il suo ultimo film Crimes of Future, un'intervista a Dario Tonani e servizi sulla terza stagione di The Orville e sulla nuova serie Marvel She-Hulk: Attorney at Law.

Un Visionario e un Maestro: sicuramente ci sono molti altri aggettivi per definire David Cronenberg, ma questi due ci sembrano i più giusti per dar conto di un regista e di una filmografia che sono entrati di diritto nella storia del cinema. Non abbiamo volutamente specificato cinema di genere, ma è ovvio che il lavoro del regista si ascrive a filoni quali l'horror, la fantascienza e il noir, ma sono anche così intrisi della personalità di Cronenberg che sono anche tout court film d'Autore.
L'uscita di una nuova pellicola del Maestro non poteva lasciarci indifferenti e così abbiamo deciso di dedicare al suo cinema lo speciale di questo numero 238 di Delos Science Fiction. Lo speciale è composto da un articolo su Crimes of Future, questo il titolo del nuovo film, a un'intervista allo stesso Cronenberg su questa sua ultima pellicola e un'altra intervista al critico cinematografico e docente universitario Diego Del Pozzo su tutto il cinema del regista di La mosca.
Il nostro Arturo Fabra, nella sezione servizi, ci racconta sia della terza stagione di The Orville, ormai sempre più una serie TV in stile Star Trek: The Next Generation e della nuova serie Marvel She-Hulk: Attorney at Law, che siamo sicuri farà breccia nei fan della Casa delle Idee.
A Dario Tonani, che è nelle editocle italiane con il suo nuovo romanzo Mya di Mondo9, nella collana Urania Speciale, abbiamo chiesto di parlarci di questo suo ultimo lavoro in una lunga intervista.
Per le rubriche, Giuseppe Vatinno analizza il primo film di Luigi Cozzi, ossia Il tunnel sotto il mondo, tratto da un racconto di Frederik Pohl del 1955. Marco Settembre, invece, analizza il romanzo L’accademia dei sogni di William Gibson. Infine, diamo conto dell'uscita sul mercato anglosassone dell'ultimo romanzo di Harry Turtledove.
L'anteprima di questo numero è tratta dal racconto lungo Epica, Etica, Etnica, Sanitas di Lukha B. Kremo, edito in ebook da Delos Digital, mentre il racconto che vi proponiamo questo mese è un classico della protofantascienza italiana di Egisto Roggero.

Rivista fondata da Silvio Sosio e diretta da Carmine Treanni.
LinguaItaliano
Data di uscita13 set 2022
ISBN9788825421620
Delos Science Fiction 238

Leggi altro di Carmine Treanni

Correlato a Delos Science Fiction 238

Ebook correlati

Critica letteraria per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Delos Science Fiction 238

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Delos Science Fiction 238 - Carmine Treanni

    Thread

    Artemis: obiettivo Luna

    Articolo di Carmine Treanni

    Nel momento in cui scriviamo questo editoriale, la missione della NASA Artemis 1 è stata rimandata di qualche giorno, ma è molto probabile che nel momento in cui voi leggerete queste righe la missione sarà regolarmente partita. Prevista inizialmente per il 29 agosto, la partenza della navetta Orion, grazie al razzo vettore Space Launch System, è stata rimandata a causa si un problema insorto nel terzo motore RS-25 del lanciatore Sls., che non si è riusciti a riparare in tempo.

    L'obiettivo della Artemis 1 è quello di testare il razzo Sls e la capsula Orion, che orbiterà per alcuni giorni attorno alla Luna. I tecnici e gli scienziati della NASA avranno la possibilità di verificare il corretto funzionamento di tutti gli strumenti di bordo, soprattutto dopo il rientro sulla Terra previsto per il 10 ottobre. La navetta Orion, dopo aver orbitato intorno al nostro pianeta, percorrerà mezzo milione di chilometri diretta verso la Luna, un viaggio che richiede circa cinque giorni.

    È a tutti gli effetti un volo di prova, in vista delle successive missioni Artemis 2 e Artemis 3 che culmineranno con il ritorno sul nostro satellite dell'uomo, ma anche della prima donna.

    Una missione strategica per la NASA e anche per l'ESA, l'ente spaziale europeo, che ha collaborato nella costruzione di alcuni moduli della navetta.

    A bordo della capsula Orion, in questa prima missione, non ci saranno astronauti, ma due manichini. Sono stati rimossi, infatti, i supporti vitali, i display, e la strumentazione di controllo. Al loro posto sono stati inseriti sensori e strumenti scientifici in grado di rilevare ogni singolo parametro all’interno della capsula, come livello di radiazioni, pressioni e temperature. Anche i due manichini sono provvisti di vari sensori per controllare tutti i livelli di radiazioni che subiranno. Uno dei due sarà protetto con un nuovo giubbotto, il secondo invece non lo avrà. Assieme alla capsula Orion, partiranno verso la Luna anche 13 Cubesat, un tipo di satellite miniaturizzato che ha forma cubica. I 13 Cubesat avranno vari obiettivi.

    L'Artemis 2, che molto probabilmente si svolgerà nel 2023, prevede il lancio della navetta Orion con a bordo un equipaggio di astronauti, i quali orbiteranno per diversi giorni intorno alla Luna. Infine, la missione Artemis 3, prevista per il 2025, prevede l'effettivo ritorno sul nostro satellite, con l'allunaggio, che non solo prevede lo sbarco di un uomo e di una donna, ma anche l'inizio della costruzione di una stazione spaziale che verrà collocata nell'orbita della Luna.

    Il nostro satellite non è solo una meta da raggiungere e riconquistare, ma è vista soprattutto come una sorta di testa di ponte per il futuro dell’esplorazione spaziale, con il primo obiettivo di raggiungere Marte. La Stazione Spaziale Internazionale, infatti, è destinata alla dismissione e la Luna dovrebbe essere il luogo dove la NASA ha intenzione di testare le tecnologie che poi saranno utilizzate per il lungo viaggio verso il Pianeta Rosso e da lì cominciare l’esplorazione del sistema solare. In orbita intorno alla Luna, infatti, è prevista una nuova e avanzata stazione spaziale, denominata Lunar Gateway, realizzata dall’ente spaziale americano, dall’Esa e altri importanti partner privati. La stazione Lunar Gateway dovrebbe consentire un più facile allunaggio sulla superficie della Luna, sulla quale posizionare strumenti, sonde e rover per l’esplorazione che, nel corso degli anni, potrebbe essere addirittura propedeutica a una vera e propria colonizzazione del nostro satellite.

    La stazione spaziale lunare sarà più piccola dell’ISS. Sono previsti un modulo abitativo, uno per alimentare la stazione e mantenerla in orbita e un terzo per consentire l’attracco, nel momento in cui arriveranno rifornimenti e astronauti. Tutto il progetto è al momento solo sulla carta, ma un primo modulo, quello dell’alimentazione, dovrebbe essere messo in orbita nel 2022. Il modulo più grosso è quello abitativo, che verrà lanciato con uno speciale e più potente Space Launch System (SLS).

    L'ultima missione sul suolo lunare è dell'agosto del 1972, con quella denominata Apollo 17. Il ritorno sul nostro corpo celeste più vicino non è solo una conquista, o se volete riconquista, dello spazio spazio da parte dell'umanità, ma ha anche una valenza più ampia. Significa la possibilità, certo in un futuro molto lontano, che si riesca a stabilire da qualche parte (Luna, Marte o altrove) una colonia umana al di fuori della Terra. Diventeremo, come ama dire il multimilionario e proprietario di SpaceX Elon Musk, una specie multiplanetaria.

    L'obiettivo a lungo termine delle missioni Artemis, infatti, è triplice: creare una presenza stabile e autosufficiente sulla Luna, gettare le basi per permettere a società private di costruire un'economia lunare e, infine, spedire gli umani su Marte.

    L'obiettivo è ambizioso, ma del resto è arrivato il momento per l'umanità di testare la sua capacità di andare oltre l'orbita della Terra e cominciare ad esplorare lo spazio, anche se le divisioni sul nostro pianeta sono ancora tante e si riflettono, ahimè, anche nel settore spaziale.

    4 settembre 2022 https://www.fantascienza.com/28172/artemis-obiettivo-luna

    Anteprime dal Futuro

    Harry Turtledove, tra alieni e Richard Nixon

    Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.

    Articolo di Redazione

    Harry Turtledove, californiano del 1949, è uno dei riconosciuti maestri dell'Ucronia, o storia alternativa, ma la sua vena creativa spazia dalla fantascienza pura al fantasy. Proprio in quest'ultimo genere, ad esempio, si è imposto come un innovatore e un grande creatore di saghe, tra cui spiccano la serie de La guerra dei regni, la Saga di Videssos e il ciclo dell’Era dei disordini. Nella fantascienza la sua opera più popolare e riuscita è il ciclo composto dalle due serie successive Invasione (1994-1996) e Colonizzazione (1999-2004), dedicate alla difficile convivenza dell’umanità con una razza aliena di rettili nel corso del XX secolo.

    Di questo immenso autore è appena uscito sul mercato anglosassone il romanzo Three Miles Down, edito da Tor Books.

    Si tratta di un romanzo che ha per tema il primo contatto con degli alieni, ma con una storia ambientata nel tumultuoso anno dello scandalo Watergate.

    Ecco la trama. È il 1974: Jerry Stieglitz è uno studente laureato in biologia marina all'UCLA, che sbarca il lunario vendendo racconti a riviste di fantascienza, che si trova a poche settimane dal matrimonio con la sua fidanzata. La sua vita viene sconvolta da uomini in nero appartenenti ad una agenzia governativa la cui sigla è formata da tre lettere, che vogliono che si unisca a misterioso un Progetto Azorian, ovviamente top secret e che si svolge nel mezzo dell'Oceano Pacifico settentrionale. Non accettano un no come risposta. Inoltre, stanno offrendo abbastanza soldi per risolvere tutti i suoi problemi immediati.

    Jerry decide di accettare e giurando di mantenere il segreto, la prima cosa che scopre è che il Progetto Azorian consiste nel fatto che si sta segretamente cercando di sollevare

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1