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L'incanto di Lady Elianna: Amore leggendario, #3
L'incanto di Lady Elianna: Amore leggendario, #3
L'incanto di Lady Elianna: Amore leggendario, #3
E-book113 pagine1 ora

L'incanto di Lady Elianna: Amore leggendario, #3

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Info su questo ebook

Alla morte del padre, Lady Elianna, figlia del sesto Conte di Berkly resta sola e priva di sostanze. I cugini che hanno ereditato titolo e proprietà la pongono di fronte a una scelta impossibile: entrare in convento o rimanere al servizio della famiglia. Degradata dal suo rango, Elianna accetta di fermarsi a Crystal Court, l'unico posto che abbia mai considerato come casa, nonostante le continue vessazioni subite da parte della nuova Lady Berkly e dalla sua viziata e frivola figlia, Lady Caroline. Proprio il ballo in onore di Lady Caroline per il suo debutto  in società e l'incontro con l'affascinante visconte Garrett Sinclair offriranno a Elianna un motivo per «osare sognare» di nuovo.

 

Una Cenerentola in chiave romance, una fiabesca storia d'amore che incanterà i lettori.

 

Tornano in questo terzo libro della serie Amori da Favola alcuni dei personaggi più amati dalle lettrici italiane di Amanda Mariel, come Rose e Hunter, ora marito e moglie e Conti di Aubry, gli indimenticabili protagonisti di Stregata dal Conte, primo libro della serie.

LinguaItaliano
Data di uscita6 nov 2022
ISBN9798215929872
L'incanto di Lady Elianna: Amore leggendario, #3
Autore

Amanda Mariel

USA Today Bestselling, Amazon All Star author Amanda Mariel dreams of days gone by when life moved at a slower pace. She enjoys taking pen to paper and exploring historical time periods through her imagination and the written word. When she is not writing she can be found reading, crocheting, traveling, practicing her photography skills, or spending time with her family.

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    Anteprima del libro

    L'incanto di Lady Elianna - Amanda Mariel

    L'incanto di Lady Elianna

    L'incanto di Lady Elianna

    AMORE LEGGENDARIO

    LIBRO TRE

    AMANDA MARIEL

    TRADUZIONE DI

    SARA MINERVINI

    Indice

    Altri Titoli Di Amanda Mariel

    Prologo

    Capitolo Uno

    Capitolo Due

    Capitolo Tre

    Capitolo Quattro

    Capitolo Cinque

    Capitolo Sei

    Capitolo Sette

    Capitolo Otto

    Capitolo Nove

    Capitolo Dieci

    Epilogo

    Tranne

    Prologo

    Capitolo 1

    SULL’AUTRICE

    Ringraziamenti

    Postfazione

    L’incanto di Lady Elianna

    Enticed by Lady Elianna

    Prima Edizione Italiana: 2017


    Amori da Favola – Libro Terzo


    Questa è un’opera di finzione. Nomi, personaggi, situazioni, luoghi, eventi sono il frutto della fantasia dell’autrice oppure usati in maniera fittizia.

    Copyright © 2016 Amanda Mariel

    Tutti i diritti riservati

    Book Ridge Press Edizioni


    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, fotocopiata, scansionata o trasmessa sotto alcuna forma, meccanica o informatica, senza l’espresso consenso dell’editore.

    Altri Titoli Di Amanda Mariel

    Serie Signorine e Mascalzoni

    Un Amore di Scandalo

    Scandalose intenzioni

    Redenzione Scandalosa

    Scandalosa imbranata

    Relazione scandalosa


    Serie Amore da Favola

    Stregata dal conte

    Incantata dal Capitano

    L'incanto di Lady Elianna

    Ammaliata dal Duca


    Serie Seguaci di Lady Archer

    **Amanda Mariel collabora con Christina McKnight**

    Theodora

    Georgina

    Adeline

    Josephine


    Serie Lo Scandalo incontra l’Amore

    Ama solo me

    Cercami, Amore

    Se questo è Amore

    Amore e Vischio

    Credi nell`Amore

    Probabilità d'Amore


    Serie Il Bacio di un Furfante

    Il Suo Ladro Perfetto

    Lady Disaster


    Libri singoli

    L’incantesimo di un bacio

    Natale nell`Abbraccio del Duca

    Un Natale Difficile

    Appuntamento al chiaro di luna


    Il club dei Conti Malvagi

    Il Conte di Grayson

    Il Conte di Edgemore

    Il Conte Della Persuasione


    Serie Ammaliate da un furfante

    Le Follie di Olivia


    Serie Collegato da un bacio

    Un bacio per Natale (Christina McKnight)

    Un bacio a ogni costo (Amanda mariel)

    Il Desiderio di un Bacio (Dawn Brower)

    Come rubare un bacio a un mascalzone (Amanda mariel)

    La gitana e il bacio di Natale (Dawn Brower)


    Per conoscere in anteprima i nuovi romanzi in uscita visita il sito

    www.amandamariel.com

    A Brian, tu sei il mio: «E vissero felici e contenti…»; il mio cuore e la mia anima.

    Grazie per dimostrare sempre che il vero amore esiste.

    Prologo

    Inghilterra, 1812


    «S ta arrivando una carrozza», l’avvisò la cameriera.

    Lady Elianna lasciò in salotto ingoiando il nodo che aveva in gola. Il suo lontano cugino, il settimo Conte di Berkly, era arrivato. Pregò che fosse un uomo gentile, perché se non lo fosse stato… Sussultò, rifiutando di seguire quella linea di pensiero.

    Il suo cuore era ancora pieno di dolore per la morte del padre. Era stato tumulato da appena una settimana e ora c’era già questo sconosciuto che veniva a reclamare tutto ciò che gli era appartenuto. Le faceva male sapere che la sua casa, e tutto ciò per cui suo padre aveva lavorato, sarebbe finito nelle mani di un parente della cui esistenza non aveva mai saputo. E tuttavia non c’era niente che potesse fare per cambiare la situazione.

    Si abbassò il velo da lutto sul volto prima di dirigersi verso il grande ingresso della residenza di famiglia nel Kent. Allisciandosi le gonne, non poté fare a meno di riconoscere che il nero degli abiti e degli accessori si addiceva perfettamente al suo umore. Se il conte lo avesse ritenuto opportuno avrebbe potuto chiederle di andarsene, l’avrebbe potuta buttare fuori casa e lei non avrebbe saputo dove andare. Elianna respinse il panico crescente. Non era il momento di farsi sopraffare dalla paura. Fece un lieve cenno al maggiordomo affinché lasciasse entrare il cugino.

    Quegli obbedì e aprì la pesante porta di quercia. Un uomo alto, con i capelli color sabbia, entrò frettolosamente e si fermò davanti a lei. Incontrò il suo sguardo attraverso la stoffa del velo e fece un breve inchino.

    «Voi dovete essere Elianna», disse l’uomo con voce piatta.

    Un brivido le corse per la schiena. Non si era rivolto a lei usando il suo titolo. Raddrizzò le spalle, sperando che la svista non fosse stata intenzionale. «Benvenuto milord. Sì, sono Lady Elianna».

    Lui fece una smorfia: «È un piacere conoscervi, cugina».

    «Lo è anche per me, milord. Prima di accomodarci, c’è qualcosa che posso fare per voi?», si offrì.

    Due uomini in livrea attraversarono l’atrio trasportando un enorme baule. Senza dubbio erano diretti nella stanza di suo padre con gli effetti personali del nuovo conte. Sentì le lacrime pungerle gli occhi, ma non permise che cadessero. Ripensare al passato non sarebbe servito a niente, suo padre era morto e non sarebbe più tornato e soffermarsi su ciò che era stato non le avrebbe fatto altro che male. Doveva semplicemente accettare il nuovo conte e farlo sentire il benvenuto. Se l’alternativa era quella di essere buttata fuori di casa, essere educata e accomodante era l’unica cosa saggia da fare.

    «Non ho bisogno di niente, grazie. Piuttosto, vorrei scambiare una parola con voi. Dopo che mi sarò rinfrescato, naturalmente».

    «Come desiderate, milord».

    Il nuovo conte si voltò verso le scale: «Aspettatemi nello studio, Elianna», disse, e, senza attendere una replica, prese congedo.

    Elianna si premette le mani sul vestito sforzandosi di smettere di tremare. Sembrava un uomo abbastanza piacevole; forse sarebbe andato tutto per il meglio. Eppure, il modo in cui aveva rifiutato di rivolgersi a lei come a una lady la faceva sentire a disagio. Perché ignorare così apertamente le buone maniere? Forse perché erano parenti… o perché era lui l’erede di ogni cosa, mentre lei ormai dipendeva totalmente dalla sua generosità, e ciò gli faceva credere di potersi rivolgere a lei in modo così informale.

    Elianna si diresse verso lo studio senza alcuna fretta. Ci sarebbe voluto del tempo prima che Lord Berkly si togliesse di dosso la polvere del viaggio e si cambiasse. Di nuovo, ingoiò le lacrime che minacciavano di cadere: Lord Berkly era suo padre, non questo estraneo. Le sembrava irrispettoso nei confronti di suo padre rivolgersi a un altro con quel titolo. Come avrebbe mai potuto abituarsi alla sua nuova situazione?

    Entrò nello studio e raggiunse la scrivania di suo padre – no, era la scrivania del cugino, ora. Si sarebbe mai abituata all’idea di qualcun altro che portava il titolo e possedeva tutto ciò che era stato di suo padre? Si appoggiò col fianco al bordo della scrivania e guardò le miniature allineate sulla mensola del camino. C’erano lei e sua madre in una cornice dorata, e un’altra che ritraeva entrambi i suoi genitori seduti solennemente alle sue spalle, con lo sguardo fisso su di lei. Chiuse gli occhi: un altro violento attacco di dolore minacciò di distruggerla. Presto quelle miniature sarebbero state sostitute dai ritratti di famiglia di suo cugino.

    «Sedetevi».

    Elianna sgranò gli occhi. «Avete fatto in fretta», osservò mentre si raddrizzava e si andava a sedere in una sedia dall’alto schienale dall’altra parte della scrivania.

    Lord Berkly non aveva fatto altro che cambiarsi il soprabito e lavarsi il viso. Aveva contato di avere più tempo a disposizione per chiamare a raccolta tutto il suo coraggio e le sue emozioni.

    L’uomo raggiunse il suo posto dietro la scrivania in poche, lunghe falcate, e subito si sedette su quella che era stata la sedia di suo padre, appoggiando i gomiti sulla rifinita superfice di mogano come se il mobile, la stanza, l’intero edificio gli fossero sempre appartenuti.

    Elianna trattenne a stento le proteste verso quel suo modo di fare, ricordando con amarezza che tutto ciò che un tempo era stato di suo padre adesso era del cugino. Il

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