I pirati di Vanok

Di Ty'Ron W. C. Robinson II

Il secondo libro della saga "mondi prodigiosi". Ambientato in un periodo non definito, Vance Harlan cerca tra le stelle una nuova vita al di fuori della Terra. Viaggiando attraverso le stelle, Vance entra improvvisamente in un tunnel interstellare, che lo trasporta e lo fa schiantare in un pianeta pieno di pirati spaziali e bestie ibride. Vance viene a sapere del nuovo mondo presentato con il nome di Vanok.

• Lingua: Italiano
• Editore: Dark Titan Publishing
• Data di uscita: 24 ago 2023
• ISBN: 9781667461977

Anteprima del libro

I pirati di Vanok

Ty'Ron W. C. Robinson II

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Traduzione di www.lapennadorata.wordpress.com 

I pirati di Vanok

Autore Ty'Ron W. C. Robinson II

Copyright © 2023 Ty'Ron W. C. Robinson II

Tutti i diritti riservati

Distribuito da Babelcube, Inc.

www.babelcube.com

Traduzione di www.lapennadorata.wordpress.com

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I pirati di Vanok è un'opera di finzione. I riferimenti a persone, eventi, stabilimenti, organizzazioni o luoghi reali hanno il solo scopo di fornire un senso di autenticità e sono utilizzati in modo fittizio. Tutti gli altri personaggi, tutti gli incidenti, i dialoghi sono tratti dall'immaginazione dell'autore e non devono essere visti come reali.

Copyright © 2021 di Ty'Ron WC Robinson II.

Tutti i diritti riservati.

Disponibile anche in brossura.

Pubblicato da Dark Titan Publishing. Una divisione di Dark Titan Entertainment.

Prodigious Worlds è un marchio di Dark Titan Entertainment.

Brossura ISBN: 978-1-7369944-9-8

eBook ISBN: 978-1-7376143-0-2

darktitanentertainment.com

CONTENUTI

CAPITOLO 3: CALY

CAPITOLO 1: VANCE HARLAN

Mentre astrologi e astronomi continuavano le loro ricerche relative ad altri esseri viventi in tutto l'universo, Vance Harlan, un uomo specializzato nella comunità scientifica dello spazio interstellare, propose un piano. I suoi piani per viaggiare nelle stelle attraverso un tunnel spaziale, sperando di uscire in un'altra galassia piena di vita. Vance perorò i suoi piani e si mise alla ricerca di molti altri scienziati. Tutti respinti. Vance arrivò persino a procedere con i finanziamenti della sua stessa astronave per viaggiare nello spazio. I sostenitori non rimasero colpiti. Affermando che Vance viveva in un mondo fantastico sperando di colludere con esseri alieni.

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Durante un incontro con il Dipartimento della Difesa, Vance entrò nella stanza, spazzolandosi i capelli biondi prima di vedere che era stato messo alle strette dalle guardie. Annuì con sfrontatezza poiché non era impressionato dal loro puro tentativo di intimidazione. Vance fece un passo avanti, sedendosi alla scrivania con quattro membri del Dipartimento.

«Vedo che hai i miei file.» Disse Vance, vedendo una cartella aperta. «Bene, l'hai letto? O sfogliato?»

«Sig. Harlan, abbiamo esaminato i tuoi lavori. Ogni parte di esso.»

«Ogni pezzo. Comprese le note a piè di pagina riguardanti la quantità di energia necessaria per fornire un tale viaggio?»

Gli Ufficiali rimasero immobili e Vance annuì lentamente.

«Immagino di sì. Sono rimasto impressionato.»

«Quello che abbiamo deciso è che non possiamo darti i finanziamenti per una proposta del genere.»

«Perché no? Hai letto il fascicolo. Hai visto i dettagli di questo tipo di missione. Sai che è possibile.»

«Sì.» Il secondo funzionario disse. «Tuttavia, gli eventi precedenti a questa missione hanno riportato la nostra attenzione altrove.»

«Altrove? Come quella volta negli oceani?»

«Questo discorso sulla vita aliena ha portato il pubblico troppo in profondità nei nostri affari e questo fatto non ci piace.»

«Ma dai. Si tratta degli alieni. Un'opportunità per parlare con la vita intelligente al di fuori del nostro pianeta.»

«Ti sentiamo.»

«Ma?» Disse Vance con un rapido sospiro.

«Siamo coinvolti negli affari pubblici attuali. I finanziamenti devono andare lì.»

«Non sono d'accordo con questo.»

«Non importa.» Il terzo funzionario disse. «La decisione è stata presa indipendentemente dal tuo lavoro.»

Vance si asciugò il viso e inclinò la testa. Batté le mani, spaventando gli ufficiali e facendo sobbalzare le guardie. Vance guardò le guardie, vedendo le loro armi da fuoco leggermente alzate. Le salutò con una risata.

«Anche loro si spaventano.»

«Grazie per il suo tempo con noi, signor Harlan. Puoi andare.»

«Ho però una domanda da farti. Solo una.»

«Quale?» Il primo funzionario disse.

«Qual è la vera ragione per cui mi hai negato il finanziamento per questo progetto?»

Il primo funzionario sospirò prima di guardare gli altri tre. Il secondo ufficiale scosse la testa, restando in silenzio. Il terzo ufficiale sventolò le mani e non diede una risposta. Il quarto ufficiale fissò Vance e si rivolse al primo ufficiale. Facendogli un cenno. Gli occhi di Vance si spostavano avanti e indietro tra i funzionari.

«Allora, me lo dirà lui o tu? Sono confuso in questo momento con tutto questo fissare e salutare.»

«Parlerò io per te.» Il quarto ufficiale disse.

«Bene.» Vance rispose. «Va bene. Ora, che c'è?»

«C'è stato un incidente che si è verificato più di un mese fa in Nevada.»

«Nevada. Ok. Continuo a non capire quello che stai cercando di dirmi.»

«Nell'Area 51 si è verificato un episodio di attacchi violenti. Uno dei nostri luogotenenti è scomparso alla luce del fuoco dopo che la base è caduta in un'imboscata. Non è stato possibile trovarlo ed è ancora disperso.»

«Capisco. Ma, con tutto il rispetto, cosa c'entra un tenente scomparso con il finanziamento del mio progetto?»

«La causa dell'attacco sono stati quegli esseri intelligenti di cui sei così stupito. Hanno teso un'imboscata alla base e attaccato i nostri uomini. Ne abbiamo uccisi molti e uno dei nostri migliori luogotenenti non si trova da nessuna parte. Ora, capisci perché non possiamo permettere che questo progetto vada avanti? Perché quelle cose che desideri incontrare, ci vogliono tutti morti e vogliono prendere possesso di questo mondo.»

«Beh, forse erano alieni