Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La musica delle scritture - Il quinto Vangelo
La musica delle scritture - Il quinto Vangelo
La musica delle scritture - Il quinto Vangelo
E-book148 pagine2 ore

La musica delle scritture - Il quinto Vangelo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo testo traduce il vangelo di Giovanni in musica, alla luce di quanto evidenziato nei testi precedenti inerenti la Tradizione e i Testi biblici relazionati alla musica nel sistema armonico-tonale. Riporto poi anche li libro dell'Apocalisse con qualche nota indicativa musicale.
LinguaItaliano
Data di uscita5 set 2015
ISBN9788893064798
La musica delle scritture - Il quinto Vangelo

Leggi altro di Pierluigi Toso

Correlato a La musica delle scritture - Il quinto Vangelo

Ebook correlati

Cristianesimo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su La musica delle scritture - Il quinto Vangelo

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La musica delle scritture - Il quinto Vangelo - Pierluigi Toso

    tuffato.

    PROLOGO

    In principio era la musica

    e la musica era presso D-o

    e la musica era D-o.

    La dominante era in principio presso D-o.

    Tutto avvenne per mezzo di lei,

    e senza di lei neppure una sola cosa avvenne.

    Ciò che è avvenuto

    In lei era vita,

    e la vita era la luce ed il colore degli uomini,

    e la luce ed il colore splendono nelle tenebre,

    e le tenebre non li sopraffecero.

    Venne un uomo, mandato da D-o ;

    egli (aveva) nome Giovanni.

    Questi venne a testimonianza,

    per testimoniare la luce ed il colore,

    affinché tutti credessero per mezzo di lui.

    Non era lui la luce ed il colore,

    ma (venne) per testimoniare della luce e del colore.

    Erano la luce ed il colore veri, che dà luce e colore ad ogni uomo,

    venendo nel mondo.

    Era nel mondo,

    e il mondo avvenne per mezzo di lui,

    e il mondo non lo conobbe.

    Venne tra i suoi,

    e i suoi non lo accolsero.

    Ma a quanti lo ricevettero

    Diede potere di diventare musicisti ed artisti,

    a quelli che credono nel suo nome ;

    i quali non da sangue,

    né da volere di carne,

    né da volere d’uomo,

    ma da D-o sono stati generati.

    E la musica divenne carne,

    e si attendò tra noi ;

    e contemplammo la sua gloria,

    gloria come di Unigenito, di Sensibile (che viene) dal Padre, dalla Tonica

    pieno di grazia e verità.

    Giovanni testimonia di lui, della Sensibile, e grida (krázo) dicendo:

    "Questi era colui del quale dissi:

    ‘Chi viene dopo di me

    è passato davanti a me,

    poiché era prima di me’".

    Poiché della sua pienezza noi tutti ricevemmo,

    e grazia al posto di grazia e musica al posto di musica.

    Poiché la Legge e le note furono date per mezzo di Mosé ;

    la grazia e la verità, la polifonia e la tonalità

    vennero per mezzo di Gesù Cristo, la Sensibile.

    Nessuno ha mai visto D-o ;

    L’Unigenito Iddio, la Sensibile

    che è (rivolto) verso il seno del Padre, della Tonica,

    lui (ne) mostrò la via.

    CAPITOLO I

    La Triade di Tonica e la Sensibile

    E questa è la testimonianza di Giovanni,

    quando i giudei mandarono [a lui] da Gerusalemme

    sacerdoti e leviti per interrogarlo: Tu chi sei?. E

    confessò e non negò, e confessò: Io non sono né la Dominante né la Sensibile.

    E lo interrogarono: Che (sei) dunque? Sei tu il III grado?

    E dice: Non (lo) sono. Sei tu la Musica?. E rispose: No.

    Gli dissero dunque: Chi sei? Affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandato. Che dici di te stesso?. Dichiarò: Io (sono) colui che prepara la strada alla Musica vera.

    Ed erano stati mandati dai farisei. E lo interrogarono e gli dissero: Perché dunque canti, se non sei né la Dominante, né la Sensibile, né il III grado?.

    Rispose loro Giovanni, dicendo: Io canto senza quei gradi, ma in mezzo a voi sta la Sensibile che non conoscete, colei che mi segue, a cui non posso insegnare nulla.

    Questo avvenne in Betania, al di là del Giordano, dove Giovanni battezzava.

    Il giorno dopo, vede la Sensibile, Gesù venire a sé, e dice: Ecco la musica e l’arte che toglie il male ed il brutto dal mondo ! Questi è colui del quale dissi: Dopo di me viene un uomo che è passato davanti a me, poiché era prima di me. E io non lo conoscevo ; ma perché fosse manifesto a Israele, l’atonalità, per questo sono venuto a cantare.

    E Giovanni testimoniò, dicendo: "Ho contemplato il III grado scendere (katabaíno) come colomba dal cielo, e rimase su di lui. E io non lo conoscevo ; ma colui che mi ha mandato a cantare, quegli mi disse: ‘Quello sul quale vedrai scendere e rimanere su di lui il III grado, questi è la Sensibile e la Dominante, colui che produce la Tonalità’". E io ho visto e ho testimoniato che questi è la Dominante, il Figlio di D-o.

    Il giorno dopo, di nuovo stava (là) Giovanni e due dei suoi discepoli, e fissando Gesù che passava, dice: Ecco la Sensibile !. E l’udirono i suoi due discepoli mentre parlava e seguirono Gesù. Ma Gesù, voltatosi e vedendo che lo seguivano, dice loro: Che cercate?. Ma essi gli dissero: Rabbi – che tradotto significa ‘Maestro’ – dove abiti?. Dice loro: Venite e vedrete. Vennero dunque e videro dove abitava, e rimasero presso di lui quel giorno. Era circa l’ora decima. Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito (ciò) da Giovanni e lo avevano seguito. Questi trova per primo il proprio fratello Simone e gli dice: Abbiamo trovato il Messia - che tradotto significa Dominante -. Lo condusse da Gesù. Gesù, fissandolo, disse: Tu sei Simone, il figlio di Giovanni ; tu ti chiamerai Cefa - che significa Pietro -.

    Il giorno dopo, volle uscire verso la Galilea, e trova Filippo ; e gli dice Gesù: Seguimi. Ora, Filippo era di Betsaida, della città di Andrea e Pietro. Filippo trova Natanaele e gli dice: Abbiamo trovato colui del quale ha scritto Mosé nella Legge e i Profeti, Gesù figlio di Giuseppe , da Nazaret. E disse Natanaele: Da Nazaret ci può essere qualcosa di buono?. Gli dice Filippo: Vieni e vedi. Gesù vide Natanaele che veniva a sé, e dice di lui: Ecco davvero un musico, nel quale non c’è inganno. Gli dice Natanaele che veniva a sé, e dice a lui: Donde mi conosci?. Gesù gli rispose e disse: Prima che Filippo ti chiamasse, ti ho visto, mentre studiavi ed ascoltavi musica. Gli rispose Natanaele: Rabbi, Tu sei la Sensibile, tu sei la Dominante !. Gesù gli rispose e disse: Poiché ti ho detto che ti ho visto mentre studiavi ed ascoltavi musica, credi? Vedrai cose più grandi di queste !. E gli dice: "In verità, in verità vi dico, vedrete tutta la Polifonia e la Tonalità e note divine salire (ảnabaíno) e scendere (katabaíno) sulla Sensibile" (Gn 28,12).

    CAPITOLO II

    La funzione della Sensibile e della Controsensibile

    E il terzo giorno ci furono nozze a Cana della Galilea, e c’era la madre di Gesù, cioè il IV grado ovvero la Controsensibile. Ora, alle nozze fu invitato anche Gesù ovvero la Sensibile e i suoi discepoli. Ed essendo venuto a mancare il vino, la Controsensibile gli dice: Non hanno (più) vino. [E] Gesù le dice: Che (c’è) tra me e te o donna? Non è ancora venuta la mia ora, la mia funzione non è ancora giunta. La Controsensibile dice ai servitori: Fate quello che vi dirà. Ora, c’erano là sei idrie di pietra poste per la purificazione dei giudei, contenenti ciascuna due o tre metrete. La Sensibile, Gesù dice loro: Riempite le idrie d’acqua. E le riempirono fino all’orlo. E dice loro: Adesso attingete e portate al maestro di tavola. Essi (ne) portarono. Ora, come il maestro di tavola gustò l’acqua diventata vino – e non sapeva donde fosse, ma lo sapevano i servitori, che avevano attinto l’acqua -, il maestro di tavola chiama lo sposo, e gli dice: Ogni uomo mette prima il vino buono, e quando sono brilli lo scadente ; tu hai conservato il vino buono fino ad ora !. Questo fece Gesù, la Sensibile (come) principio dei segni, delle sue musiche a Cana della Galilea e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui. Dopo ciò, scese (katabaíno) a Cafarnao lui e sua madre e i [suoi] fratelli e i suoi discepoli ; e rimasero là non molti giorni.

    L’incomprensione nei confronti della Sensibile

    Ed era vicina la Pasqua dei giudei, e Gesù salì (ảnabaíno) a Gerusalemme. E trovò nel tempio quelli che vendevano buoi e pecore e colombe e i banchieri seduti (káthemai) (al banco), e fatta una sferza di cordicelle ovvero una bacchetta da direttore d’orchestra, (li) diresse fuori dal tempio, e le pecore e i buoi, e versò le monete dei cambiavalute perché la musica del Maestro è gratuita e ai venditori di colombe disse: Andate a studiare la musica e non fate della casa del Padre mio, della Tonica, una casa di commercio. I suoi discepoli si ricordarono che è scritto: Lo zelo per il Tuo Auditorium mi divorerà. I giudei dunque risposero e gli dissero: Quale musica ci fai ascoltare per fare questo?. Gesù, la Sensibile rispose loro: Dissolvete questa musica e in tre giorni la farò risorgere. Dissero dunque i giudei: Questa musica fu edificata in 46 anni e tu in tre giorni la farai risorgere?. Ma egli diceva di se stesso, della Sensibile. Quando dunque la Sensibile fu risuscitata dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla musica che mostrò Gesù. Ora, come era a Gerusalemme per la Pasqua, per la festa, molti credettero nel suo nome, osservando e ascoltando le musiche che eseguiva. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché li conosceva tutti, e poiché non aveva bisogno che qualcuno testimoniasse sull’uomo, infatti, egli conosceva ciò che c’era nell’uomo.

    CAPITOLO III

    La difficoltà di comprendere il III grado

    Ora, c’era un uomo tra i farisei ; egli (aveva) nome Nicodemo, un capo dei giudei. Egli venne a lui di notte e gli disse: Rabbi, sappiamo che sei venuto da parte di D-o come maestro, sappiamo che sei il direttore d’orchestra, il compositore ; nessuno, infatti, può eseguire le musiche che tu esegui, se D-o non fosse con lui. Gesù, la Sensibile gli rispose e disse: In verità, in verità ti dico, se uno non nasce dall’alto, se uno non comprende la tonalità, non può vedere il regno di D-o. Gli dice Nicodemo: Come può nascere un uomo, comprendere la tonalità, quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel ventre della madre sua, reimparare la musica, rinascere? Rispose Gesù: In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito ovvero dal III grado, non può diventare Sensibile ed andare alla Tonica, a D-o Padre, nel suo regno. Ciò che è nato dalla carne è carne, ciò che è atonale è atonale, e ciò che è nato dal III grado è spirito, è tonale. Non meravigliarti poiché ti ho detto: Bisogna che voi nasciate dall’alto. Il vento soffia dove vuole, la musica suona e ne odi la voce ; ma non sai donde viene e dove va. Così è l’accordo di chi nasce dallo Spirito, dal III grado. Nicodemo gli rispose e disse: Come può avvenire la tonalità?. Gesù, la Sensibile gli rispose e disse: "Tu sei il maestro d’Israele e non conosci la tonalità? In verità, in verità ti dico che (noi) parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, e (voi) non ricevete la nostra testimonianza ovvero la tonalità. Se vi ho detto le cose terrene, le musiche vostre e non mi credete, come crederete se vi dico la tonalità? E nessuno è salito (ảnabaíno) al cielo, alla Tonica, se non colui che è disceso (katabaíno) dal cielo ovvero la Sensibile. E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzata la Sensibile, affinché chiunque creda in lei abbia la vita eterna, la musica, la tonalità e

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1