Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La Via dei Titani
La Via dei Titani
La Via dei Titani
E-book302 pagine3 ore

La Via dei Titani

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il Titano non pensa, non fa e non vive per l’immediato interesse.
Il Titano opera e respira per il tornaconto degli interessi generali.
Più comodo o semplice, il facile lo lascia ai dentro-nani, battendosi nella lotta per la vita di tutte le vite.
Il Titano è di statura interiore elevata!
Non tocca il cielo, quasi?
Vede più lontano nello spazio e nel tempo, oltre se stesso e proprie relative esigenze.
Sovente il suo ritrovarsi in mezzo ai fuochi contrapposti delle altrui posizioni.
La sua è la Via dei Titani: difficile, improba, il senso dell’impossibile forse.
Io non credo in Dio, non i soldi o il successo.
Io credo nei Titani.
Il libro è rivolto a Titani d’ogni credo politico, ceto sociale, età, sesso, Fede, pura opinione o profonda motivazione.
Più spirito e meno religione, il suo senso profondo.
Meno dentro-nani, più Titani per favore!
Sensi, sogni, ambizioni e fini de l’Era Diversa.
LinguaItaliano
EditoreAbel Books
Data di uscita18 apr 2013
ISBN9788867520558
La Via dei Titani

Leggi altro di Dario Schonberg

Autori correlati

Correlato a La Via dei Titani

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su La Via dei Titani

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La Via dei Titani - Dario Schonberg

    Dario Schönberg

    La Via dei Titani

    Poetry Fiction

    Abel Books

     Proprietà letteraria riservata

    © 2013 Abel Books

    Tutti i diritti sono riservati. È  vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico.

    Le richieste per l’utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere inviate a:

    Abel Books

    via Terme di Traiano, 25

    00053 Civitavecchia (Roma)

    ISBN 9788867520558

    www.darioschonberg.it

    Al Titano d’ogni tempo e luogo

    quale il suo Ideale

    sofferente tanto e sempre

    quando l’uomo vive per l’immediato

    oggi più che in ogni passato

    ambizione/ sogno di una Era Diversa

    In qualità d’amante Ideale

    io, al Radicale Tutto

    quale che sia il suo verso

    personale Titano del mio universo

    la vita altera per l’Era Diversa

    Diritti d’autore

    Per associazione territoriali o tematiche aderenti a Radicali Italiani.

    Non potendo scegliere, ignorando loro iniziative o urgenze, i diritti affidati a Radicali Italiani.

    Il libro scritto esplicitamente per il militante Titano senza tempo.

    Io sono il radicale oscuro

    finché non verrà

    la luce del sole ad uccidermi?

    Io appartengo alle ombre.

    Delle ombre, la coltre.

    Indice La Via dei Titani

    Il vizio nuovo

    Lo stronzo Vil Male

    Il saluto al Titano

    Il cinico romantico

    Fede

    Il Male/ lo Vil Male

    Il senso del Titano

    Hard-boiled

    Cuore, sangue, vene

    Il sintomo del Titano

    La sofferta risposta

    Il megalomane stoico

    Il titanismo

    Il nanismo interiore

    Il sinonimo

    La legge del più forte

    La spina dorsale

    La via della merda

    Mai il blocco dello scrittore

    La sfida d’intenti

    I fondamentali del Titano

    Piano-sequenza

    Il Manifesto dei Non Disposti a Tutto

    Napoli, Italia

    Poi/ poi/ poi

    Non l’applauso dell’effimero

    Il bacio della coscienza

    La Convenzione di Sangarre

    Il problema politico del caso Berlusconi

    Atmosfera

    La vita di tutte le vite

    Le intercettazioni

    Laura Arconti

    Il Decalogo dei Non Disposti a Tutto

    E’ lecito dubitare

    Veronica Lario

    Secondo la non-conoscenza

    Nel vento, nel senso, nel tempo

    Affaire per Verso Diverso

    Il vento eterno

    Il Libro dei morti viventi

    A chi di competenza

    La Via dei Titani

    Il candidato

    Titano

    Secondo Thomas De Quincey

    Fantasia, poesia e rigore morale

    Il Gioco del Mondo

    Lettera ai Non Disposti a Tutto

    Lettera al Radicale del mio cuore

    Lettera per il Giovane Ideale

    Le fronde, oltre

    Lettera al Titano che in te giace

    Lettera per una politica dell’Apocalittica

    Lettera a Mister Hyde

    Attore

    Il vizietto

    Soggettivo e relativo

    Il passatempo

    Inchiodato come fosse

    Di cazzi e di governi

    Canto di Natale

    Io, verosimile

    La terra dei dentro-nani

    E’ la poesia, stupido!

    La mia sciocchezzuola

    Il Fare

    Il premier Coccodè

    Titano-connection

    Divieto di sosta

    La cattiveria

    Satire a Congresso

    Culi

    Sotto il cerone niente

    L’odore della preda

    Democrazia

    Lo spettacolo più bello del mondo

    Vittorio Sgarbi

    Il canto dei Titani

    Connery dixit

    L’Apocalisse è quotidiana

    Romanticismo

    L’addiaccio

    Il risveglio del Male

    Spirito infermo

    Il cimento

    La mossa

    Domande

    Stato d’animo da poker

    Il culo di Berlusconi

    La legge del più forte

    Stature

    Ambizione

    Il Libro

    Di minoranza assoluta

    Il morto vivente

    Lo zimbello della politica italiana

    Le Mille e una Notte

    Il Presidente Pizzaiolo

    E’ l’Utile Idiota?

    E si fanno pure il culo

    Il compagno che sbaglia

    Il fardello

    Umberto Bossi

    Poesia aliena

    La barzelletta

    La sculacciata

    La proposta di Luigi Bacialli

    Il bambolo

    Il dubbio interiore

    L’incompreso

    L’elemosina

    La sete

    La bomba comica

    Profumi

    D’impotenza come

    Il Fuoco Sacro

    La perversione

    Quesito profondo

    La roba

    Il buco di culo che parla

    L’inquilino assoluto

    Nanerie

    Titanerie

    Mistero

    L’aggiustatina

    Di intime avventure

    Doppia segreta vita

    Inclinazioni

    Vita interiore

    La doppia vita del verso

    L’altero Lavapiatti

    Cuore non domo

    Nel marmo

    Il Grande Vecchio

    Quello che Titano

    Comitato per la libertà dell’Uccello Senza Onore

    La falcata del Titano

    Afflizione

    Come comizio sul Nulla

    Slogan d’occasione

    La diarrea

    L’analisi delle feci

    Il complice

    Le orde de lo Vil Male

    La stanca

    Sesso con Berlusconi

    Di immaginaria estrapolazione

    Vite altre

    L’alzarsi del Titano

    Arma a doppio taglio

    Le giornate di merda

    Neghittoso

    Preghiera

    L’imbecille imponente

    Lettera a Silvio Berlusconi

    Il trono della disperazione

    Di affatto mistero

    Le briglie

    Il regno dell’effimero

    Vuoto a perdere

    Molestie su maggiorenni

    L’allenamento

    L’estinzione a sé dentro

    L’attimo propizio

    Iva Zanicchi disse

    Il canto alle intemperie della vita

    Mezze seghe di successo

    La pagina della vita

    I sensi della critica

    Domande senza nome

    Medicine

    La fatidica domanda

    Il gusto tremendo

    Il pensiero mozzato

    La Dichiarazione di Corresponsabilità Morale

    L’umorismo di merda

    La brutta addormentata

    Prima/ prima/ prima

    Libiaconsiderazione

    L’Azione di Corresponsabilità Morale

    La Scala delle Responsabilità

    I dieci aneliti del Titano

    L’io errante

    Relazioni ideali/ cuori come solitari, di Ideale la ricerca

    Decalogo per una relazione interessante

    Lettera di un amante al suo Ideale ideale

    Il tempo dei Titani

    Di scintilla di vita

    Esigenze

    Poesia per fuochi interiori

    Calore

    La vita siamo noi

    Tepore

    La iosa

    Assunzioni di Responsabilità

    Ciao, ci vediamo

    Elogio del ladro

    Cantando per culi

    Il canto della Parte Offesa

    Il Manifesto della Casalinga

    La legge del più forte dixit

    Il compromesso

    La trattativa

    La dignità della politica

    Va a votare qualcun altro

    La petizione/ per una possibile Causes (Fb)

    Privato/ depravato

    Leggi ad personam

    Il reato collettivo

    Il reato della verità

    L’elogio celebre

    Il Male Necessario

    Io che esisto

    Le dieci spine dorsali del Vaffanculo

    Investimenti/ occasioni

    Coordinamento No profit

    Veni, vidi, scrissi

    Vaffanculo al Padre (M.P.)

    Consigli per fantautori

    Adelante

    Lo spartito

    Il significato ultimo

    Preludio al suicidio

    Al Pacino dixit

    Poesia in Movimento

    Gatto Nascosto camminante

    Nitore poetico

    Urgente ufficiale Richiesta di Riconoscimento

    Ezra Pound

    Dark Radical

    Titans way song 

    Non più

    Dedicato a te

    Il vindice

    Epilogo – Camminando la Via dei Titani

    Il vizio nuovo

    Oh voi, uomini di Fede che il Male

    tanto vorreste affrontare

    nel cuore ospitale dell’uomo

    e sgominare,

    sappiate (dovreste da tempo):

    il Male che era… no più non regna.

    Oggi, è tempo di Vil Male!

    Meno e molto più grave de l’antico.

    Ambiguo, sinuoso e sommo corruttore de le ore,

    arduo e come elusivo nel contrasto, il vizio nuovo?

    Che ovunque egli trova caldo letto e affetto,

    agio, libertà, complice il nostro lasciarsi andare?

    E’ tempo di democrazia ed è tutto normale,

    lo Vil Male tratta tutti nello stesso nodo, vero?

    Così, l’uomo indulge nel nuovo e vuoto suo assale.

    Siamo e viviamo ne l’impero de lo Vil Male.

    D’esso, anche Satana è stato sconfitto?

    A Dio sì pari, dal come più facile trafitto.

    E’ tempo di democrazia, il banale,

    in onda sulle sue onde,

    ci prende e l’anima ci stende e svende.

    Lo stronzo Vil Male

    E' la noia lo stato d'animo dominante

    oggi, la noia e noi alla deriva

    nel favore per le piccole cose (le esose)

    che si sta come ci si vede. E come va?

    Tra banalità volubili e l’ogni effimera moda...

    Le approssimazioni, la superficie sempre più...

      Sempre più?

    Insignificanze, appiattimenti di nulla spessore...

    Il cedimento, i sensi del precariato, l'avidità?

    La sterilità, la volgarità insulsa e vana?

    L'accento sbrigativo del vento materialista?

    Lo spirito altro privo di gioco e d’incanto?

    Non si rabbrividisce più nel brivido della vita?

    Sì forse, ma per poco appena che si cercano,

    disperatamente, a reggere a noi dentro,

    emozioni, sensazioni! Realtà che la vita sola

    non può davvero (da sola) scoprire, offrire

    se dentro nessuno vive? Non il senso

    (un qualcosa che sia) di ospitale cuore!

    Non a ricevere il dono della vita.

    Metatossine, noi nel dunque? Le metatossine.

    Perché è il fottuto diavolo in minore,

    ripetente e svogliato, a modo suo geniale,

    quello che ci tenta e ci consuma.

    Malattia e sintomi dell'anima?

    Un nome e dei connotati ora, a delineare.

    Noi lo definiremo come l'astuto Vil Male.

    Io che non ne sono immune

    come alle volte mi ritrovo a pensare.

    Il saluto al Titano

    O tu che per la difficile

    della vita

    cammini, t’avanzi e incedi

    quale che sia la tua via

    nel tempo dei tempi

    senza pensare

    a che cazzo più ti conviene

    non quanto ci potresti guadagnare

    nel fare cosa che sia cosa

    non il tuo stretto interesse a fare

    bensì, quello più generale

    addentro la visione globale

    in tua soggettiva, sì certo

    tuttavia, la visione

    globale a dirsi nel suo farsi

    giorno dopo giorno, tutto l’anno

    sia tu solo all’inizio o già avviato

    sulla Via dei Titani

    viandante o sul bordo della strada

    come assopito

    distratto, in altro affaccendato?

    Fosse pure solo per il tuo rifocillare,

    per la lunga pisciata...

    O Titano, a te il mio saluto!

    Tu, senza ipocrisie il camminante

    la Via dei Titani

    vai, procedi con la mia mano

    nella tua mano

    se deluso e scoraggiato stai, stai?

    Non il conforto di cuori compagni

    ne la solitudine dei tuoi bisogni

    alzati, o Titano

    riprendi l’interrotto tuo destino

    io a te vicino! o Titano

    sappi, il mio cuore al tuo accanto

    a che il Libro ti sia franco

    oltre che di poesia e d’incanto

    ne l’attesa de l’Era Diversa.

    Il cinico romantico

    Io, il cinico romantico al suo meglio

    ora che si propone,

    tale essendo

    per eterni palpiti del suo tempo.

    Cinico, chiuso cuore a propria difesa?

    Romantico, l’attacco in forze?

    Io offro la vita e doni di morte.

    Il radicale oscuro privo d’una chiesa

    io sono, intonato

    quest’oggi di preludio a distesa.

    Bugiardo se ancora chiuso in sua difesa?

    Se vado all’attacco con tutte le mie forze,

    romantico tra i più romantici io lo sono,

    d’ogni tempo, d’ogni luogo e sogno,

    ai fini del Bello Ideale nel Giusto sensuale,

    come sempre si dovrebbe dentro d’ambizione?

    Fede

    Io non credo in Dio.

    Non ai denari.

    Io credo nei Titani.

    Nei Titani in piedi levati.

    Nel loro alzare cuore e testa,

    il mio credo duro e puro.

    Il Male/ lo Vil Male

      Il Male.

    Adolf Hitler, uno dei suoi campioni.

    Del Male, simbolico e rappresentativo.

    Il Male su di me calato, a suo tempo.

    Male ne fece, nel mio interiore tanto.

    A reagire, prima bisogna subire?

    Forse, il Male si dice necessario.

    Alla vita, nel suo reagire il necessario.

      Lo Vil Male.

    Silvio Berlusconi, il suo campione locale?

    Lo Vil Male? Il simbolo, uomo malato.

    Il Male? Lo Vil Male, evoluto/ involuto,

    cifra sfrontata e più amara del nostro tempo.

    Del Male antico, il pallido effimero volto?

    Chi campione si fa, campioni e gloria sentirsi?

    Forse, solo delle mezze seghe? Che lo siano...

    Della loro condizione, i piccoli inconsapevoli?

    Silvio il prode, uno dei campioni del momento.

      Mi ha annoiato, non turbato.

      Scocciato, non scandalizzato.

    De lo Vil Male campione, il grande Berluscone?

    A reagire, prima bisogna subire/ fino a quando?

    Forse, lo Vil Male è necessario davvero.

    Se lo smuove il cuore dal culo del proprio pensiero.

    Il senso del Titano

    Non al Successo, non ai Soldi, non al Sesso? (non ad ogni costo)

    La religione del materialismo contemporaneo che le 3 ESSE ci impongono?

    Le religioni antiche, da parte loro pure la sorta di costrizione?

    Loro che dicono che quello lo devi! perché il Dio è Lui e non l’altro?

    Il Titano potrebbe dirsi l’alternativa via di mezzo, senza docilità o compromessi di sorta.

    Più spirito e meno religione, io a dire.

    Il Titano, argomentandolo nella sua notevole statura.

    Il Titano dallo sguardo vero, spesso e volentieri più in là del solo possibile, oltre il ristretto orizzonte dei nani, in grado di arrivare a cogliere e conoscere cose che ai nani sfuggono.

    Da Titano qual’è, il darsi anche da fare, conseguente alla sua non comune cognizione.

    Dove l’effetto-Titano s’induce, da dove invece la sua origine a trarre forza, sguardo e vigore?

    Il Titano che comunque significa il vedere oltre l’immediato e giorni appresso, in propensione e coerenza nel suo agire per le lunghe distanze.

    Gli interessi generali sovrapposti e prioritari rispetto a quelli personali, nei loro pure intensi.

    E’ giunto il tempo del confronto nani-titani: a chi il relativo e fragile presente e chi volto al futuro ne la Magia del Fare.

    Non le ipocrite speranze, pure senza fondamento.

    Il dentro-nano, nella sua interiore limitazione, avvinghiato al profitto ad ogni costo e subito, al quanto ci può guadagnare o cos'è che gli conviene fare o agire o come l’essere nel cuore del suo cuore?

    Interessi pure nobili a dirsi, come accade, di riconosciuto diritto dai tanti (non mi voglio addentrare nei dettagli, rimanendo nella considerazione nano-Titano).

    Il nano dedito al suo stretto interesse, nel suo particolare.

    Il Titano dedito alla visione globale delle cose, almeno come egli le vede, disponibile a mutare pure la sua argomentazione, se giunto ad ampliare la sua prospettiva o vedendola da un diverso punto di vista.

    Ostico il Titano a compromessi, trattative o mezze misure.

    Il nano-dentro, spesso ad imporre i suoi interessi sul globale, ben motivati o no che siano i personali interessi, là dove batte l'interesse dei tutti, del mondo, della vita?

    Sia che il globale sia limitato all'Italia, all'Europa o valutazione di più ampia portata.

    A volte, la casa, il conto in banca, il piacere nel falso benessere?

    Il Titano vede le cose da una altezza interiore maggiore: per mentalità, dimestichezza o addivenuto convincimento che sia, stimolato forse da intimi eventi, le riflessioni e la sua vista come conseguenti.

    Il Titano considera non solo l'oggi o il subitaneo domani, il Titano va più in là o si sforza, si danna anche la vita, la vista, la salute, le perdute amicizie.

    Il Titano nella sua più lungimirante vista.

    Avvilito dalle voci irritate dei nani che vogliono! lo vogliono adesso e lo vogliono tutto?

    Titani scoraggiati e Titani tenaci anche.

    I Titani e loro affinità, dalla vita difficile e dura, improba a volte che comunque cammina.

    Titano che se molla, Titano pure rimane, anche se di caduta determinazione.

    Forse, ne la disperata attesa che altri e più resistenti Titani lo prendano per mano, lo aiutino a rialzarsi?

    Di piccoli o grandi Titani, più o meno vivaci, d'una statura interiore che non vuole ridursi all'immediato interesse dei nani o del loro vivere sul breve termine.

    Se è sufficiente per l'oggi e pure per il giorno dopo, sì ma poi come?

    Considerazioni d'incoraggiamento e sostegno morale, come di beneficio a qualche Titano di sé ancora inconsapevole, a volte deluso o stanco o ferito nel suo latente titanismo?

    Ehi, d'incitamento ai Titani tutti!

    I Titani a vedersi o considerarsi tali, di forza e intima convinzione, di possibile contagio anche.

    Il Titano che d’esserlo lo sa già forse, è giusto glielo si ripeta o lo si confermi nella sua deduzione dolente, usando il preciso termine a meglio definirlo, distogliendolo dalla assillante tentazione del rifugiarsi nella più falsamente rassicurante nano-statura?

    Il dentro-nano appagante, nel momentaneo e poi?

    Nel dopo che cosa, dentro-nano del mio malumore?

    Come altri Titani sopiti vivono in circolazione, in attesa d'una mano loro tesa a sollevarli ad altezze più degne della loro pretesa statura, tale che molti irridono o sbeffeggiano per poi disperatamente proseguire oltre il Titano, camminando verso il Nulla?

    Titano, alto come sei nella tua non avvilente, solamente solitaria e sofferente?

    Tu, perché il Titano nel regno dei dentro-nani è il Diverso della situazione.

    Titani che vivono nelle loro case in attesa d'una scossa che li svegli e li riporti o li riconsegni alla realtà, là dove loro da Titani tutto sappiano dirsi ai dentro-nani.

    L’aitante a dire: cazzo, sono un Titano!

    Non posso abbassarmi al loro livello: il mio orgoglio soffre il terribile mal di schiena nelle altrui esigenze,

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1