Sherlock Holmes e la cura che uccide

Di Kim H. Krisco

ROMANZO BREVE (60 pagine) - GIALLO - Holmes e Watson all'inseguimento di Ciarán Malastier...

In una frizzante mattina di settembre del 1913, Sherlock Holmes e il dottor John Watson si trovano a salire la passerella del piroscafo "Imperator" a Southampton. Sono diretti in America all'inseguimento di Ciarán Malastier, che per due volte è sfuggito alle loro mani. A bordo della nave, Sherlock Holmes incontra un altro artista della fuga: Harry Houdini, che sfida le capacità di osservazione dell'investigatore e fa amicizia con lui. Ma i passatempi di bordo hanno fine quando il battello attracca a New York, e Holmes si rimette in caccia. L'indagine porta il brillante duo da Broadway a Battle Creek, nel Michigan, e li fa scontrare con la più vasta organizzazione investigativa del mondo: l'Agenzia Pinkerton. Man mano che si avvicina alla preda, Holmes lotta con il lato più oscuro della sua natura, percorrendo una linea sottile tra giustizia e legge.

Kim H. Krisco, autore di tre libri sull'attitudine al comando, ora segue le orme del maestro narratore sir Arthur Conan Doyle, aggiungendo cinque nuove ed eccitanti avventure di Sherlock Holmes al canone originale. Kim sa catturare la voce e lo stile di Doyle, quando Holmes e Watson si trovano a svelare misteri a Londra e dintorni in un periodo antecedente alla prima guerra mondiale; un ambiente che, nelle parole di Holmes, "sembra aver assunto una sgradevole influenza europea." Tutte le storie di Krisco, basate su una meticolosa ricerca storica, vanno lette come mini romanzi storici. La sua attenzione al dettaglio comprende la ricerca in loco, come il suo recente viaggio ad Aviemore e sulla Ben Macdui Mountain in Scozia, per catturare al meglio l'atmosfera autentica che fa da cornice a "The Bonnie Bag of Bones" – la prima delle avventure di Holmes e Watson dopo il loro ritiro a vita privata. Kim vive nelle Montagne Rocciose del Colorado in una casetta dal tetto di paglia costruita da lui e da sua moglie Sara Rose.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 7 giu 2016
• ISBN: 9788865307441

Anteprima del libro

a cura di Luigi Pachì

Kim H. Krisco

Sherlock Holmes e la cura che uccide

Romanzo breve

Traduzione di Paola Cartoceti

Prima edizione giugno 2016

ISBN 9788865307441

© 2014 Kim H. Krisco

Titolo originale: The Cure that Kills

Traduzione: Paola Cartoceti

Edizione ebook © 2016 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Sherlock Holmes e la cura che uccide

Antefatto

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Delos Digital e il DRM

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Il libro

Holmes e Watson all’inseguimento di Ciarán Malastier...

In una frizzante mattina di settembre del 1913, Sherlock Holmes e il dottor John Watson si trovano a salire la passerella del piroscafo Imperator a Southampton. Sono diretti in America all’inseguimento di Ciarán Malastier, che per due volte è sfuggito alle loro mani. A bordo della nave, Sherlock Holmes incontra un altro artista della fuga: Harry Houdini, che sfida le capacità di osservazione dell’investigatore e fa amicizia con lui. Ma i passatempi di bordo hanno fine quando il battello attracca a New York, e Holmes si rimette in caccia. L'indagine porta il brillante duo da Broadway a Battle Creek, nel Michigan, e li fa scontrare con la più vasta organizzazione investigativa del mondo: l'Agenzia Pinkerton. Man mano che si avvicina alla preda, Holmes lotta con il lato più oscuro della sua natura, percorrendo una linea sottile tra giustizia e legge.

L'autore

Kim H. Krisco, autore di tre libri sull’attitudine al comando, ora segue le orme del maestro narratore sir Arthur Conan Doyle, aggiungendo cinque nuove ed eccitanti avventure di Sherlock Holmes al canone originale. Kim sa catturare la voce e lo stile di Doyle, quando Holmes e Watson si trovano a svelare misteri a Londra e dintorni in un periodo antecedente alla prima guerra mondiale; un ambiente che, nelle parole di Holmes, sembra aver assunto una sgradevole influenza europea. Tutte le storie di Krisco, basate su una meticolosa ricerca storica, vanno lette come mini romanzi storici. La sua attenzione al dettaglio comprende la ricerca in loco, come il suo recente viaggio ad Aviemore e sulla Ben Macdui Mountain in Scozia, per catturare al meglio l'atmosfera autentica che fa da cornice a The Bonnie Bag of Bones – la prima delle avventure di Holmes e Watson dopo il loro ritiro a vita privata. Kim vive nelle Montagne Rocciose del Colorado in una casetta dal tetto di paglia costruita da lui e da sua moglie Sara Rose.

Dello stesso autore

Kim H. Krisco, Sherlock Holmes e la maledizione della piuma nera Sherlockiana ISBN: 9788865305621 Kim H. Krisco, Sherlock Holmes e il mistero del mucchio d’ossa Sherlockiana ISBN: 9788865306581

Antefatto

Durante il funerale di Irene Adler, l’unica espressione esteriore di sentimenti che Holmes manifestò fu quando la figlia di Irene, Adaline, gli chiese se voleva porgere il suo ultimo saluto prima che la bara fosse chiusa.

Con discrezione, Holmes rimosse la sovrana d’oro dalla catena del suo orologio e la mise sotto le fredde mani giunte di Irene. A parte questo simbolo materiale della sua ammissione, il dolore di Holmes si espresse in maniera privata e solitaria. Per giorni dopo la cerimonia sedette in silenzio nel mio salotto. Gli rimasi vicino, ma non disturbai la sua veglia.

Capitolo 1

Cinque giorni dopo il funerale, stavo versando acqua bollente in una tazza di un forte e raro tè di montagna che ho imparato ad apprezzare, quando Holmes si avvicinò.

– Posso unirmi a lei, Watson?

– Porti una tazza, e provi questo infuso eccezionale.

– Sì, ho notato il tè Yu Ch’ien nella sua dispensa, e non vedevo l’ora di assaggiarlo. Si raccoglie in primavera, sa, e da questo ha origine il suo gusto stuzzicante.

– So solo che voglio godermi questa delicatezza. La conservo per i pomeriggi tristi come questo. È un regalino sciocco che faccio a me stesso.

– Non è sciocco, Watson. Noi uomini solitari abbiamo bisogno di questi piccoli piaceri, non è vero?

Quella semplice osservazione rivelò una crepa nell’armatura spartana di Holmes che, come credo, la donna aveva violato.

– Manca anche a me, Holmes. Aveva una natura enigmatica… completamente femminile e, allo stesso tempo, guerriera.

– Sì. E la sua scomparsa mi ricorda ancora una volta che il tessuto della fantasia spesso si trasforma in logora realtà.

Girai la sedia per guardare Holmes, che fissava nella sua tazza. – La fantasia può essere la risposta a un bisogno, credo.

– Sì… ed è piuttosto sorprendente, alla mia età, scoprire nuovi aspetti della mia natura.

– Una sorpresa piacevole?

– Piacevole non è la parola che sceglierei… sconvolgente, piuttosto; al meglio, interessante.

– Allora, come si può utilizzare una nuova conoscenza di sé?

Holmes fece una smorfia e si tirò indietro dal tavolo, molto probabilmente segnalando che mi ero avventurato troppo a fondo nel suo mondo interiore. – Come, Watson? Incanalandola! Dirigendola verso qualcosa di utile e significativo.

Si alzò dal tavolo e assunse una posa di imminente azione. – Suggerisco di fare una visita al mio caro fratello.

– Mycroft?

– Lui ha avuto abbastanza tempo per razionalizzare la morte di Irene e di altre centinaia di persone.

– Adesso sta diventando crudele, Holmes.

– Forse. Mio fratello ed io condividiamo un difetto latente, e…

– E dobbiamo perdonare noi stessi… e gli altri.

– Il perdono è ben al di là della giustizia… e io consegnerò Ciarán Malastier alla giustizia.

Capitolo 2

Il giorno dopo, Holmes e io raggiungemmo l’ufficio di Mycroft a Whitehall.

Fummo fatti entrare e trovammo Mycroft in un angolo del suo vasto ufficio tappezzato di libri, accomodato dietro una massiccia scrivania di quercia scolpita. Holmes attraversò la stanza a grandi passi e si fermò davanti alla scrivania. Io lo seguii.

Il silenzio crebbe con ogni istante, fino a riempire la stanza e spingere Mycroft a lasciare la poltrona. Si alzò e, sostenendosi con una mano che sfiorava il bordo della scrivania, vi girò attorno e si trovò faccia a faccia con suo fratello.

– Ogni scusa che potrei offrire, Sherlock, non comunicherebbe il profondo rammarico che provo per il disservizio che ho reso a te e al nostro paese – esordì Mycroft. – Mi sforzerò di fare ammenda, sapendo che non sarà mai abbastanza.

Holmes rimase in silenzio. Una vibrazione impercettibile percorreva il suo corpo, nascondendo un’emozione più profonda.

Mycroft chinò il capo. – Ho sbagliato, Sherlock.

Quelle parole spezzarono la tensione nel corpo di Holmes e riecheggiarono nella stanza.

– Anch’io – rispose Holmes. – Finora avevo elevato l’intelletto al di