Il Sogno di Jade - Kidnap Fantasies Series

Di Jan Springer

Nella terra della ricchezza e della fama, Kidnap Fantasies è la risposta per un po’ di divertimento.

Quando le due sorelle dell'ex sciatrice Jade le danno un questionario della Kidnap Fantasies, lei è eccitata alla prospettiva di iniziare una relazione senza legami con un bellissimo sconosciuto in grado di soddisfare ongi suo desiderio più intimo. Nonostante sia consapevole di essere troppo timida per inviarlo, descrive tutti i suoi sogni più profondi.

Presto, il questionario scompare e l'uomo dei sogni di Jade appare nei panni di un tuttofare che le regalerà un Natale indimenticabile. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Spunky Girl Publishing
• Data di uscita: 10 ago 2016
• ISBN: 9781507148471

Anteprima del libro

Sommario

Capitolo Uno

Capitolo Due

Capitolo Tre

Capitolo Quattro

Capitolo Cinque

Capitolo Sei

Capitolo Sette

Capitolo Otto

Capitolo Nove

Nella terra della ricchezza e della fama, Kidnap Fantasies è la risposta per un po’ di divertimento

Quando le due sorelle dell'ex sciatrice Jade le danno un questionario della Kidnap Fantasies, lei è eccitata alla prospettiva di iniziare una relazione senza legami con un bellissimo sconosciuto in grado di soddisfare ongi suo desiderio più intimo. Nonostante sia consapevole di essere troppo timida per inviarlo, descrive tutti i suoi sogni più profondi.

Presto, il questionario scompare e l'uomo dei sogni di Jade appare nei panni di un tuttofare che le regalerà un Natale indimenticabile. 

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Capitolo Uno

––––––––

Tampa Bay, Florida USA

Quattro giorni prima di Natale...

«È veramente chiamato Kidnap Fantasies?» Jade chiese alle due sorelle, mentre versava loro un altro bicchiere di tè freddo e tagliava un’altra fetta di cheesecake alla fragola.

«Si chiama così,» Jillian disse. «Kidnap Fantasies.»

Jillian e Johnna le avevano fatto una sorpresa per comunicarle la notizia che Johnna fosse incinta di circa un mese e che Jade e Jillian sarebbero diventate zie in estate.

Il piccolo sarebbe stato il primo nipotino o nipotina, e Jade ne era entusiasta.

Ieri erano andate a fare shopping per il nascituro e per i regali di Natale, fin quando non furono esauste e tornarono a casa per fare una maratona di film che durò tutta la notte, proprio come facevano da ragazzine. Adesso si trovavano sul pontile dello yacht di Jade, e stavano discutendo l’idea di godersi una sorta di appuntamento segreto a scopo sessuale con uno sconosciuto, attraverso Kidnap Fantasies.

Tra qualche minuto, sarebbero andate via e Jade non vedeva l’ora di scoprirne qualcosa in più.

«Come lo hai scoperto?» Jade chiese.

Uno strano luccichio comparve nello sguardo di Jillian. «Da un conoscente.»

«Stai seriamente prendendo in considerazione l’idea di assumere uno sconosciuto per fare sesso con te?»

«Perché no? Non è la fantasia di ogni donna quella di conoscere un bellissimo sconosciuto che soddisfi i suoi più nascosti desideri?»

«Le mie fantasie riguardano un solo uomo.» Disse Johnna.

«Intendi dire il corpo veramente muscoloso di Jeff?» Jillian ridacchiò.

«Un uomo ha bisogno di un solo muscolo ben funzionante per soddisfare una donna.» Johnna si appoggiò allo schienale della sedia. I suoi capelli lunghi e castani erano mossi dalla brezza della Florida. Inspirò e sorrise con aria sognante. «E il suo grande muscolo di certo lavora bene.»

Oh mio Dio! Lo stavano facendo di nuovo—parlare di sesso.

Lei arrossì per l’imbarazzo. Non era mai stata a suo agio a discuterne, ma quest’argomento aveva catturato la sua attenzione, facendole superare la sua timidezza.

«Ma farti rapire? Voglio dire, e se lui...»

«Non esserne tanto sorpresa, tesoro.» Jillian rise, «alcune donne amerebbero essere dominate nella stanza da letto.»

«Sì, ma è legale?»

«Cosa? Essere dominate nella stanza da letto?» Jillian fece l’occhiolino a Johnna. Sembrava che entrambe stessero cercando di rimanere serie. Ovviamente, le divertiva ancora stuzzicarla in materia di sesso. Alcune cose non cambiavano mai.

Espirò, frustrata. «Andiamo, intendo Kidnap Fantasies.»

«Oh! Beh, diciamo soltanto che preferiscono non farsi pubblicità. Soltanto un gruppo selezionato di celebrità e gente ricca ne conosce l’esistenza.» Jillian prese l’ultima edizione di People con una foto di Jade che teneva in mano una copia della sua ultima biografia riguardante la sua vita come sciatrice. «E tu sei famosa, sorellina. Quindi ti ho appena inserito nel club segreto, ma non puoi farne parola con nessuno.»

L’interesse di Jade si affievolì. «Quindi non è legale.»

«Come può qualcosa essere illegale se non esiste?» Johnna ammiccò.

«Sembri interessata, e leggermente nervosa.» Jillian si avvicinò, la sua espressione improvvisamente seria. Metteva Jade a disagio. «Non è che per caso vuoi provarci, non è vero?» Chiese.

«Oh no, non potrei!» Jade disse troppo velocemente.

«Reazione interessante Jade.» Johnna ridacchiò, i suoi penetranti occhi blu erano divertiti. «Esattamente, quanto tempo è passato dall’ultima volta che sei stata scopata per come si deve da un uomo?»

Sentì il calore infiammarle le guance. Aveva ventotto anni e ancora s’imbarazzava quando si parlava di sesso. Prese un sorso della sua bevanda, ma non servì a calmarla.

«Così tanto tempo, huh?» rispose Jillian.

«Non è che non voglio.... ma dall’incidente...»

Jillian sussultò. Il suo sguardo si posò velocemente sulle stampelle di Jade, poggiate accanto alla sua sedia.

«L’incidente è stato anni fa. Hai detto che il tuo terapista è felice dei tuoi progressi, e che stai camminando molto meglio dall’ultima volta che ti abbiamo visto. Quindi, cosa ti impedisce di andare con un uomo?»

Jade scrollò le spalle, «le mie cicatrici, per dirne una.»

«Oh, per favore, le cicatrici sulla tua gamba sono quasi invisibili. Qualunque ragazzo sarebbe felice di uscire con te. Sei bellissima, Jade,» disse Jillian con tono rassicurante.

«Ho preso dieci chili...»

«Dacci un taglio,» Johnna si intromise. «Eri troppo magra prima. Dimmi un po’, per caso la tua esitazione ha niente a che fare con Beau?» L’espressione divertita scomparve dal volto di Johnna e fu sostituita da disprezzo non appena sentì il nome dell’ex fidanzato di Jade.

Di nuovo, lei scrollò le spalle.

«Stai meglio senza quel tipo viscido,» Johnna continuò. «Inoltre, non tutti gli uomini son così. Guarda Jeff. È assolutamente adorabile. Lo hai detto anche tu.»

Era vero. Johnna e Jeff erano innamorati. Jade lo aveva incontrato un paio di volte prima del loro matrimonio in giugno, e non poté fare a meno di desiderare un ragazzo dai sexy occhi blu come Jeff. Corpo muscoloso. Tanti muscoli. E l’amore per sua sorella che risplendeva nei suoi occhi le aveva tolto il fiato. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per avere un ragazzo che la guardasse in quel modo, ma era difficile trovare quello giusto di cui fidarsi.

«Non sono pronta per una relazione,» ammise.

«Ok, quindi stai dicendo di essere pronta per un po’ di buon sesso senza legami. Kidnap Fantasies è perfetto per te. Ecco...» Jillian le passò una spessa brochure. «Sembra che tu ne abbia più bisogno di me. È il loro ultimo catalogo e c’è persino un questionario. Perché non lo fai questa sera? Sarà divertente, no?»

Jade indossò gli occhiali da vista e fece scorrere le dita sulla vellutata brochure. Combatté l’impulso di studiarla proprio in quel momento.

L’idea di fare sesso con uno sconosciuto senza legami la eccitava. Aveva sempre fantasticato su come un uomo avrebbe utilizzato dei giocattoli sessuali su di lei, stuzzicandola fin quando non avrebbe urlato, ma non aveva mai avuto il coraggio di entrare in uno di quei negozi e comprare qualcosa, figuriamoci chiedere al suo ex fidanzato Beau se volesse esplorare quell’aspetto della loro relazione sessuale.

Era sempre stato un tipo da posizione del missionario.

Slam. Bam. Grazie signora.

Questo Kidnap Fantasies poteva essere l’occasione giusta per fare avverare le sue fantasie. Il lato positivo era che non ci sarebbe stato motivo di essere imbarazzata, perché non avrebbe mai più rivisto quel tipo.

«Questi uomini... che fanno questo genere di cose,» chiese Jade. «Sono sicuri?»

«Suppongo ti riferisca alle malattie sessualmente trasmissibili e roba del genere. Gli uomini e le donne sono sottoposti a esami accurati. Da quello che ho capito, i partecipanti sono ricchi, famosi e in cerca di un po’ di sesso occasionale, ma non vogliono attirare l’attenzione dei paparazzi. Tutto è riservato. È un gruppo ristretto. Chiamalo un club. Tutti conoscono tutti. Inoltre, Kidnap Fantasies, non esisterebbe da tanto se non si assicurasse che i suoi clienti siano felici e al sicuro, giusto? È tutto lì, nella brochure.» Jillian guardò l’orologio e si accigliò. «Beh, è ora di andare, Johnna.»

«Non potete rimanere una notte in più? Mi mancate tanto.»

«Scusa Jade, ho promesso a Jeff che sarei stata via soltanto un paio di giorni e che sarei tornata in tempo per lo shopping Natalizio dell’ultimo minuto.» Rispose Johnna.

«Ed io ho degli incontri importanti che non posso rimandare,» disse Jillian velocemente, abbracciandola così forte da stritolarla.

«Buon Natale, Jade.» Le sussurrò all’orecchio.

«Prenditi cura di te stessa, sorellina. Buon Natale, tesoro,» Johnna disse dandole un bacio sulla guancia.

«Grazie per tutti i regali di Natale, ragazze,» Jade rispose ricambiando i loro abbracci. «E Johnna, riposati. Niente stress. Non fa bene al bambino.»

Quando la lasciarono andare, notò le lacrime negli occhi delle sorelle. Prima che potesse chiedere loro il perché di quegli sguardi tanto... scoraggiati, entrambe stavano già scendendo le scale verso il porto.

Se avesse potuto camminare velocemente quanto loro, le avrebbe raggiunte e chiesto cosa stesse succedendo, ma era inutile. Il suo fianco si era irrigidito, come accadeva sempre quando sedeva troppo a lungo.

L’ormai familiare sensazione di tristezza la avvolse mentre guardava le sorelle scomparire dietro un’altra barca.

Erano così fortunate. Entrambe erano donne sicure e forti. Sapevano quello che volevano e lo ottenevano. Non come lei. La sua vita aveva sempre ruotato attorno alla sua passione per lo sci. E adesso anche quella era andata via a causa dell’incidente. Tutto quello che le rimaneva, erano soldi a palate, un corpo sfregiato e nessun uomo davvero suo... non che ne desiderasse uno... ma sarebbe stato carino se gli uomini non fossero stati tanto ingrati.

La tristezza si disintegrò non appena posò lo sguardo sulla brochure di Kidnap Fantasies.

Peccato che avesse un incontro con il suo agente quel pomeriggio. Stava cercando di convincerla ad apparire in un talk show per parlare della sua autobiografia.

Se Jade avesse accettato, avrebbe fatto pubblicità al libro. Lei non desiderava tutta quella visibilità.

Tuttavia, con il senno di poi aveva riscontrato lati negativi e positivi. Era stata una stupidaggine scrivere la storia della sua vita. Adesso lo sapeva, ma dopo il suo incidente aveva avuto bisogno di qualcosa da fare, oltre che stare  male. Scrivere il libro l’aveva aiutata molto. Sfortunatamente, da quando era stato pubblicato, i paparazzi l’avevano perseguitata a Los Angeles. Ne aveva persino trovato uno seduto sul muro di sicurezza che circonda casa sua. Aveva una fotocamera con l’obiettivo più lungo che avesse mai visto. Con suo grande imbarazzo, le aveva fatto delle foto mentre prendeva il sole in topless.

Il giorno dopo, le sue foto erano finite su tutte le riviste di gossip. Quella fu l’ultima goccia. Fece le valigie, si vestì in incognito e andò a rifugiarsi sotto il sole caldo di Tampa Bay nel suo yacht giusto in tempo per l’incontro a sorpresa con le sue sorelle.

Era felice le avessero parlato di Kidnap Fantasies. Lanciando uno sguardo al catalogo, lo prese e lo