Chiose e Postille: 30 studi critico-letterari
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Riccardo Roversi
Fantasmi: 90 poesie inedite 1976-1986 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalo Balbo. Una vita ribelle: Dialogo immaginario con Italo Balbo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi Saturni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDimenticando Godot: Samuel Backett e il Teatro dell'Assurdo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorabili: Letterati Ferraresi 1420-2020 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFerrara inter nos: Guida essenziale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFerraria brevis: Guida minima di Ferrara e provincia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie dipinte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCronaca di un paese: Sant'Egidio e il Poggetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniColori di Comacchio: Nel Delta del Po Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI gatti turchini: Con 25 disegni di Louis Olivencia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSouvenirs: Tutto scorre - Nonostante - Città d'aria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlbum: Cento fotografie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettere a nessuno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMusici ferraresi: Fra Cinquecento e Novecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiriche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie estensi: L'amministrazione degli Estensi. Bonifiche e industrializzazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRecensio: Stagioni di Prosa e di Lirica del Teatro Comunale di Ferrara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPeriplo di millennio: Atto unico in nove scene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLucrezia Borgia. Un monologo e un soggetto: Illustrato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorandum: L'agenda del giornalista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Giorgio Bassani e il "Corriere Padano" (1935-1937) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Santuario del Poggetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanzoni scordate: Sei fabulæ. Dieci souvenirs. Dodici lapsus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFalso d'autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Chiose e Postille
Ebook correlati
Per ora una cosa da nulla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiorgio Bassani e il "Corriere Padano" (1935-1937) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel Mondo Della Donna: Conversazioni Femministe (1906) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Monologhi di Pierrot Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBuzzati in musica: L'opera italiana nel dopoguerra. Prefazione di Angelo Foletto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA Roma, novembre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tragedia di Mayerling Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl destino (Romanzo, Illustrato) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni«Ci vorrà naturalmente una guida»: Memoria e dialoghi nell’opera di Dino Buzzati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDalla Sirte a casa mia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Romanzi di Cesare Pavese: Il carcere - La casa in collina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie (La via del rifugio, I colloqui, Le farfalle, Poesie sparse) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl richiamo della foresta, Zanna bianca e altre storie di cani Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Italo: Una biografia, ricordi e sei articoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl perduto amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa danza degli gnomi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si seducono le Donne e si tradiscono gli uomini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOmaggio a Giancarlo Vigorelli: Brani scelti da La terrazza dei pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuel delitto del '56 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lanterna di Diogene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diavolo nella mia libreria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'amante di Lady Chatterley Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I grandi romanzi e i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDal Gargano a New York: La difesa delle minoranze in un’intervista a Martin Luther King e altri articoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cedro del Libano (Novelle) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Religione di Vittorio Alfieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Romanzi di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Critica letteraria per voi
Opere e Grandi Musicisti in pillole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntologia di Giorgio Caproni: a cura di Francesco De Nicola e Maria Teresa Caprile Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere - Manuale di tecnica narrativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si scrive un romance erotico Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Storia della letteratura italiana Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dizionario di narratologia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Gilgamesh Re di Sumeri che voleva donare all'uomo la vita eterna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParolacce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDragon Ball Z “It’s Over 9,000!” Visioni del mondo in collisione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria della letteratura italiana (Edizione con note e nomi aggiornati) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi si scusi il paragone: Canzone d'autore e letteratura da Guccini a Caparezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScuola di scrittura - Stile e talento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl caso editoriale di "Il mondo al contrario" di Roberto Vannacci: Analisi di aspetti e contenuti Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Il Giocatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanto per canto: manuale dantesco per tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalo Calvino e il fantastico Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Delos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Serietà nel Buffo: il melodramma italiano e l'arte di Gaetano Donizetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Letteratura e teatro (60): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 61 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalian Sword&Sorcery: La via italiana all'heroic fantasy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Chiose e Postille
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Chiose e Postille - Riccardo Roversi
A cura di Riccardo Roversi
CHIOSE e POSTILLE
30 STUDI CRITICO-LETTERARI
© TED
Tiemme Edizioni Digitali
ted.onweb.it
Ebook Documenti
Luglio 2017
€ 3,00
Vietata la riproduzione, la divulgazione e la vendita
senza autorizzazione da parte dell'Editore.
UUID: 3717781a-d2d1-404d-b78a-521ba059d327
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
https://writeapp.io
Indice
Intro
L’ASSURDO ITALIANO. DINO BUZZATI
PIER PAOLO PASOLINI. SCRITTORE E REGISTA
CESARE PAVESE E LA FATICA DI VIVERE
VITTORINI E LA CONVERSAZIONE
L’ERMETISMO: MONTALE, QUASIMODO
GIOVANNI VERGA. IL VERISMO E IL NATURALISMO
ALESSANDRO MANZONI E I PROMESSI SPOSI
SCRITTORI ITALIANI MINORI
FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
DAL LATINO AL VOLGARE. DANTE, PETRARCA, BOCCACCIO
DAVID HUME. STORIA NATURALE DELLA RELIGIONE
HENRIK IBSEN, EDGAR LEE MASTERS, JEAN-PAUL SARTRE
Ringraziamenti
A cura di
Riccardo Roversi
CHIOSE e POSTILLE
30 STUDI CRITICO-LETTERARI
TIEMME EDIZIONI DIGITALI
Intro
Studi critico-letterari su : Pier Paolo Pasolini, Dino Buzzati, Elio Vittorini, Cesare Pavese, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Giovanni Verga, Alessandro Manzoni, Olindo Guerrini, Umberto Saba, Renato Serra, Corrado Alvaro, Ignazio Silone, Libero De Libero, Vitaliano Brancati, Leonardo Sinisgalli, Giuseppe Dessì, Ignazio Russo, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, David Hume, Henrik Ibsen, Edgar Lee Masters, Jean-Paul Sarte; e inoltre: Dal latino al volgare
, Il verismo
, Il naturalismo
, L’ermetismo
, L’assurdo italiano
.
L’ASSURDO ITALIANO. DINO BUZZATI
Introduzione
Dino Buzzati-Traverso, conosciuto più brevemente con il solo primo cognome, nacque a Belluno nel 1906, collaborò fin da giovanissimo con il Corriere della Sera
, dapprima per la cronaca e poi come inviato speciale, quindi fu elzevirista della terza pagina e infine critico d’arte. Conclusi gli studi universitari, divenne più tardi anche direttore della Domenica del Corriere
. I suoi romanzi maggiormente significativi sono: Il deserto dei Tartari (1940), dominato dall’attesa di una impossibile felicità, durante la quale il tempo scorre angosciosamente consumando tutta l’esistenza umana e Un amore (1963), pieno di allusioni simboliche, nel tentativo di spingersi al fondo della intricata realtà dei sentimenti. Morì a Milano nel 1972.
Nonostante che Buzzati sia stato uno degli scrittori più importanti, conosciuti e tradotti del secolo, egli amava definirsi vittima di un tragico equivoco, dichiarando candidamente di essere un pittore che per hobby si dedicava anche al giornalismo e alla letteratura. Però poi ammetteva: «Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie». Già nel 1945 aveva accompagnato con una serie di illustrazioni La famosa invasione degli orsi in Sicilia e, comunque, la sua pittura procedeva di pari passo con la sua narrativa. Tantevvero che nel 1969, a tre anni dalla morte, giunse a comporre un Poema a fumetti.
Quasi tutti i racconti di Buzzati possiedono una componente fantastica e irreale, che nel panorama della narrativa del Novecento italiano li rende subito riconoscibili e, del resto, la sua produzione si è sempre mantenuta al di fuori di scuole o correnti letterarie. Ma il ricorso alla dimensione della irrealtà non ha mai rappresentato per lui una strategia gratuita fine a se stessa, bensì lo strumento per indagare ed esprimere quanto c’è di misterioso e di assurdo
nella quotidianità e nel destino degli uomini.
La vita
Dino Buzzati nacque il 16 ottobre del 1906 a San Pellegrino, nei pressi di Belluno, da famiglia cattolico borghese. Il padre, Giulio Cesare, era docente universitario e la madre, Alba Mantovani, era la sorella dello scrittore Dino Mantovani. Il piccolo Dino, secondogenito di quattro fratelli, fu quel che si dice un genio in erba: a otto anni suonava il violino e il pianoforte, a diciotto la sua pagella liceale era tra le migliori in assoluto. Nel luglio del 1928, come praticante e pare senza raccomandazioni, entrò al Corriere della Sera
, dove ricoprì man mano gli incarichi di vice del critico musicale, di redattore delle province, di inviato speciale, corrispondente di guerra, elzevirista, redattore capo.
Intanto in Italia si era fin dal 1922 imposto il fascismo, che in ambito culturale ebbe un atteggiamento ambiguo, mortificante e ricattatorio. Dal 1924 erano in vigore le leggi che limitavano la libertà di stampa, dal 1923 taceva la rivista letteraria La Ronda
e nel 1929 chiuse Il Baretti
. Ciò nonostante, erano sorte nel frattempo Il Selvaggio
(1924), Novecento
(1926) e Solaria
(1926). E sono anche gli anni in cui vennero pubblicati i più significativi lavori teatrali di Pirandello e stampati libri di Panzini, Moretti, Bacchelli, Bontempelli, Svevo, Alvaro, Moravia, Vittorini, Gadda.
Dopo un poemetto in versi sciolti, alcuni racconti favolistici di ispirazione nordica e una storia alla Poe
rifiutata dalla Domenica del Corriere
, Dino Buzzati esordì nel 1933 con Bàrnabo delle montagne. Fin da questa opera prima, la sua prosa si palesò estranea sia al rondismo (restaurazione della tradizione e del bello scrivere, in opposizione alle avanguardie di inizio secolo) ancora operante e sia ad altre tendenze, correnti o gruppi letterari, poetici e culturali. Il tirocinio giornalistico aveva fornito i mezzi espressivi più congeniali al suo stile compositivo: togliere aggettivi e avverbi inutili, evitare la prolissità, procedere con ritmo sobrio, attenuare l’enfasi sentimentale, esprimersi con chiarezza.
Nel 1935 uscì il secondo libro di Buzzati: Il segreto del Bosco Vecchio, che suscitò addirittura minore interesse rispetto alla già non esaltante accoglienza del precedente. Peraltro, bisogna anche considerare che il momento storico-sociale non invitava di certo a una lettura distensiva: Hitler inaugurava le leggi razziali, l’Italia era in guerra con l’Etiopia e la censura segnava un rincrudimento. Tuttavia, è anche il periodo in cui furono pubblicati libri di Lisi, Cecchi, Landolfi, Dessì, Pavese, Silone.
Nel 1939 Buzzati iniziò la sua carriera di inviato speciale in Eritrea (poi andò pure in Asia, India, Giappone) e, proprio in quell’anno, consegnò all’editore il dattiloscritto del suo terzo, bellissimo romanzo: Il deserto dei Tartari. Un libro che affronta tutti i temi a lui cari: la solitudine, l’attesa, l’angoscia, la rinuncia, il tempo, la morte. La sua posizione politica di quegli anni non poteva sicuramente dirsi antifascista ma non dedicò mai, come invece altri fecero (ad esempio Ungaretti e Malaparte), libri o componimenti né slogan al Duce. E Il deserto dei Tartari rese in breve l’autore, pur nella sua sovrana indifferenza
, una sorta di piccolo Kafka italiano, sebbene egli stesso confessò di non esserne mai stato davvero influenzato e, anzi, di essersi dedicato alla lettura dei testi kafkiani solo piuttosto tardi. Ma allora il nome dello scrittore praghese si faceva ogniqualvolta un racconto o un romanzo con atmosfere insondabili o situazioni irrazionali appariva, trascurando forse il fatto che il messaggio dell’opera di Kafka gravita intorno al senso di una colpa sconosciuta e opprimente, che si trasforma in condanna. Semmai, un riferimento più pertinente potrebbe forse essere individuato nel clima filosofico di quel momento storico e culturale: Sartre, Camus, Kierkegaard.
Accanto alle opere già citate e, ancor più, durante il suo ulteriore cammino creativo, Buzzati scrisse una enorme quantità di racconti, pubblicati un po’ dovunque. Nel 1942 apparve la raccolta di novelle I sette messaggeri, lo stesso anno fu rappresentata la sua prima opera teatrale: Piccola passeggiata, sono invece del 1945 La