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Sempre più in alto
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E-book165 pagine2 ore

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Info su questo ebook

La campionessa di salto in alto Jani Felix si è guadagnata una borsa di studio all'Università di Gatica, ateneo di prima divisione NCAA. È determinata a partecipare ai campionati nazionali e godersi l'anno accademico insieme alla sua nuova compagna di stanza, Aileen Nessa, un'ostacolista dell'Ohio. Quello che non vuole è farsi distrarre da uno dei migliori nuotatori dell'università, Carter Daily. 

Quando i voti di Jani iniziano a peggiorare, l'atleta non ne parla con nessuno, spaventata dall'idea di chiedere aiuto. Quando, però, anche le sue performance sportive ne risentono, non può più nascondersi. Dovrà decidere se lasciarsi trascinare a fondo o combattere per restare a galla. 

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita27 gen 2018
ISBN9781547515370
Sempre più in alto
Autore

Lexy Timms

"Love should be something that lasts forever, not is lost forever."  Visit USA TODAY BESTSELLING AUTHOR, LEXY TIMMS https://www.facebook.com/SavingForever *Please feel free to connect with me and share your comments. I love connecting with my readers.* Sign up for news and updates and freebies - I like spoiling my readers! http://eepurl.com/9i0vD website: www.lexytimms.com Dealing in Antique Jewelry and hanging out with her awesome hubby and three kids, Lexy Timms loves writing in her free time.  MANAGING THE BOSSES is a bestselling 10-part series dipping into the lives of Alex Reid and Jamie Connors. Can a secretary really fall for her billionaire boss?

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    Anteprima del libro

    Sempre più in alto - Lexy Timms

    Indice

    Capitolo 1

    Capitolo 2..........................................7

    Capitolo 3..........................................14

    Capitolo 4..........................................26

    Capitolo 5........................................33

    Capitolo 6..........................................44

    Capitolo 7........................................52

    Capitolo 8..........................................58

    Capitolo 9..........................................66

    Capitolo 10........................................71

    Capitolo 11......................................82

    Capitolo 12......................................89

    Capitolo 13........................................95

    Capitolo 14......................................99

    Capitolo 15......................................111

    Più forte

    Commento di un lettore

    Nota dell’autrice

    Dove trovare Lexy Timms

    Altre serie

    Citius, Altius, Fortius

    ––––––––

    "Le più grandi altezze

    Non furono raggiunte con un volo improvvisato

    Ma da quelli che, mentre i compagni dormivano,

    Lavoravano duramente per conquistarle."

    Anonimo

    Capitolo 1

    Che vuoi fare? Chiese Jani ad Aileen. Poi tornò a guardare la porta del dormitorio dove si trovava l’alto, moro e stupendo Carter Daily. Cavolo, ha gli occhi più azzurri che abbia mai visto. Si notavano perfino al buio. Li aveva già visti prima, certo, c’era stato qualcosa tra loro due di cui nessuno era a conoscenza. Vuoi che ti porti a casa? Sperava, in cuor suo, che Aileen le dicesse di voler ritornare alla festa e non di voler andare a casa di Carter insieme a lei.

    Jani era completamente, pazzamente attratta da Carter. Quel ragazzo era più alto di lei di dodici-quindici centimetri. Considerato che lei stessa era alta un metro e ottanta, riuscire a trovare qualcuno che la superasse in altezza e fosse anche attraente, al tempo stesso, era un’impresa. Avrebbe tanto voluto vederlo senza maglia, in quel momento. Ridacchiò ed immediatamente dopo si coprì la bocca per non farsi sentire da Aileen. Carter faceva parte della squadra di nuoto del college. L’anno prima, l’aveva visto un paio di volte nel suo costumino rosso, durante le gare. Ora avrebbe voluto vederlo meglio da vicino.

    Ti dispiace se me ne vado? Aileen guardò la strada in cui una cera Mustang era appena scomparsa. Io, ehm, non ho molta voglia di tornare alla festa.

    Jani guardò la sua compagna di stanza. Aileen le stava nascondendo qualcosa. La matricola, un’ostacolista eccezionale, non era molto brava a mentire. Era una ragazza dolce e tranquilla, ma, dentro di sé, nascondeva un’indole da vero peperino. Era per quello che Jani le aveva chiesto di dividere la stanza con lei. Sapeva che sarebbero andate molto d’accordo e sarebbero diventate grandi amiche. Non se n’era pentita.

    Non fino a quel momento. Jani scosse la testa. Non è giusto. Smettila di pensare soltanto ad una cosa. Non dovrei guidare. Ho bevuto un po’. Chiedo a Carter di accompagnarci. Si schiarì la gola ed aggiunse tranquillamente, Ti dispiace se io torno qui? Tornò a guardare la fonte del suo desiderio e gli fece un cenno.

    Aileen si girò a guardarlo, poi tornò a concentrarsi su Jani. Fece un ampio sorriso e rispose velocemente, No. Per niente.

    Jani esitò. C’era qualcosa che non andava in Aileen, lo sentiva. Probabilmente aveva a che fare con Tyler. Aileen passava molto tempo insieme a lui, la superstar del football. Avevano trascorso il pomeriggio insieme, dopo la raccolta fondi. Quando Jani aveva provato a rintracciarla, dopo che quella testa di cazzo di Drew, saltatore con l’asta della squadra di atletica, aveva preso a pugni Zach, il quarterback della squadra di football, Aileen non le aveva risposto. Lo stesso aveva fatto Tyler, quando Zach gli aveva scritto un messaggio. Stava succedendo qualcosa tra quei due. I capelli leggermente spettinati di Aileen non l’avrebbero aiutata a nascondere quello che non voleva farle sapere.

    Jani strinse le labbra per impedirsi di sorridere. Ricordava che Aileen le aveva raccontato della volta che Tyler aveva bussato alla finestra della sua stanza. Forse pensava di tornare anche quella notte, dopo essersi accertato che Zach stesse bene. Probabilmente dovrei rimanere in disparte e non intromettermi. Lasciar loro un po’ di privacy. Guardò Carter con sguardo famelico. Sono sicura che si possa fare. Nascose le mani nelle tasche, sforzandosi di sembrare a suo agio. Ehi, Carter? Ad Aileen serve un passaggio a casa. Io ho bevuto un paio di drink e forse non dovrei guidare. Potresti... lasciò la frase in sospeso.

    Certo. Carter le rivolse un sorriso enorme. Vuoi tornare a casa anche tu o resti qui con me?

    Cavolo, il suo sorriso era diventato ancora più sexy! Come quello di James Dean. Jani si strinse nelle spalle, sfoderando l’espressione tipica di chi non ci aveva neanche pensato. La mia auto è parcheggiata dietro l’angolo. Non ho voglia di tornare a casa, sembra che la serata sia appena iniziata. Se accompagniamo Aileen a casa, io potrò tornare più tardi. Domani mattina, per esempio.

    Bene.

    Il pick-up di Carter era parcheggiato di fronte al suo dormitorio. Quando entrò per prendere le chiavi, Jani osservò il suo corpo muscoloso che si muoveva dentro alla maglietta bianca e ai jeans neri. Si avvicinò ad Aileen. Somiglia a James Dean, vero?

    Aileen rise. Non stavo guardando. Fece un cenno a Jani. Starai bene?

    Sto sempre bene.

    È di questo che ho paura. Si incamminarono verso l’auto.

    Allora... come vanno le cose con Tyler? Non sei più pazza di lui, vero?

    Aileen scosse la testa. È complicato.

    Non dev’esserlo per forza. Alle ragazze piacciono i ragazzi. Ai ragazzi piacciono le ragazze. Lei voleva mantenere le cose facili con Carter.

    È molto stressato per il football.

    Aileen sembrava davvero delusa e Jani odiava vedere la sua coinquilina così giù di morale, dopo aver trascorso un’intera giornata con Tyler. Se ci pensi, la stagione del football finisce a dicembre. A gennaio inizia quella dell’atletica indoor e lo vedrai ogni giorno. Mancano soltanto due mesi. Otto settimane.

    Il volto di Aileen si illuminò. Hai ragione. Il tempo è volato da quando sono arrivata qui, ad agosto. Gennaio arriverà presto. Abbracciò Jani mentre Carter usciva di casa ed apriva l’auto con il telecomando. Grazie, Jani.

    Aprì lo sportello e si arrampicò sul sedile per stare seduta accanto a Carter. Il braccio di lui la sfiorò, quando mise in moto.

    Sempre allo stesso posto?

    Sì.

    Linda vive ancora insieme a te?

    No. La convivenza non è andata molto bene, l’anno scorso, e abbiamo deciso di separarci. Sentì Aileen ridacchiare, vicino a lei. Le diede giocosamente di gomito.

    Sembrava un po’ pazza.

    Jani alzò gli occhi al cielo. Quando Aileen è venuta qui per il viaggio d’orientamento, Linda si è ubriacata al party di Tyler ed è caduta davanti casa sua. Si è lussata la spalla e l’ho dovuta portare in ospedale.

    Carter si sporse per guardare Aileen. Durante il tuo viaggio d’orientamento?

    Aileen rise. All’ospedale voleva picchiare il medico.

    Stai scherzando!? Esclamò Carter.

    Per niente. Il coach Anderson si è arrabbiato parecchio. Se l’è presa con tutta la squadra. Jani non aggiunse che la coach Maves l’aveva presa da parte e le aveva consigliato di stare lontana da Linda. Aveva una cattiva influenza sulle sue performance sportive ed i suoi risultati scolastici. Secondo la coach Maves, Jani si faceva influenzare facilmente dalle persone che la circondavano. Quello era uno dei motivi per cui Jani aveva chiesto ad Aileen di andare a stare con lei. Sapeva quanto fosse dolce Aileen. Jani era al terzo anno, ormai, e voleva infrangere il record universitario che lei stessa aveva stabilito quando era una matricola e, possibilmente, vincere i campionati nazionali in estate. Aveva bisogno di influenze positive, intorno a sé.

    Carter ridacchiò. Mi sorprende che tu abbia scelto questa università, Aileen, dopo aver conosciuto Linda la pazza.

    Jani si appoggiò a lui, godendosi quel fremito che il suo corpo le trasmise. Parli proprio tu. L’anno prima, l’avevano beccato a fumare erba. Non aveva idea di come fosse riuscito a non farsi cacciare dalla squadra di nuoto.

    Carter abitava vicino alla pista di atletica all’aperto. Non ci volle molto, quindi, per arrivare al dormitorio delle ragazze.

    Aileen saltò giù dall’auto non appena Carter si fermò. Grazie per il passaggio. Richiuse lo sportello e corse verso il dormitorio senza neanche salutare.

    Jani e Carter la guardarono scomparire nell’edificio ed accendere la luce del cortile. Uscendo dal vialetto, Carter mise un braccio dietro al sedile e l’appoggiò sulle spalle di Jani. Sembra dolce.

    Mi chiedo se lo pensi anche Tyler Jensen.

    Carter la prese in giro. Jani! È la tua compagna di stanza!

    Non intendevo in quel senso! Non aveva alcuna intenzione di spostarsi nel posto lasciato vuoto da Aileen. Al contrario, si sistemò meglio accanto a lui. È dolcissima. Mi piace vivere con lei. È intelligente, sportiva. Sai che ha vinto il mondiale juniores, l’estate scorsa? Non l’ha detto a nessuno, sembra che se ne vergogni. Io ho partecipato a quel mondiale quattro anni fa e non ho superato neanche le qualificazioni, ma ho detto a tutti di aver partecipato. Rise ed inspirò a fondo la colonia muschiata di lui. Le restò nelle narici e le fece venir voglia di respirarne ancora, come se ne fosse dipendente. Sai che Tyler Jensen è un atleta fantastico, ma è anche molto umile?

    Carter si strinse nelle spalle. Non lo conosco bene. Inclinò leggermente la testa di lato. Ci sei stata a letto?

    No! Gli diede un cazzotto debole nelle costole. Non esco con i giocatori di football. Realizzò che la stava soltanto prendendo in giro. Tyler è anche nella squadra di atletica. Non è presuntuoso come tutti i giocatori di football.

    Anche Zach non lo è. Carter entrò nel complesso in cui si trovava il suo dormitorio. Dalla quantità di auto parcheggiate, la festa della squadra di atletica era ancora in pieno svolgimento. Credo che Tyler e Zach stiano nell’edificio più grande.

    Jani annuì. Sì, stanno lì.

    Un unico sopracciglio scuro si inarcò sul volto di Tyler, quando si girò per guardarla.

    Lei strinse le labbra per impedirsi di dargli una risposta impertinente. Comunque, mise grande enfasi in quella parola, Tyler e Aileen sono simili. Grandi atleti. Avevo capito che avesse una gran cotta per lui già durante il viaggio d’orientamento. Non l’ha mai detto, ma si capiva. Non aggiunse che Aileen le aveva raccontato che Tyler si era presentato al suo hotel, prima che lei tornasse a casa. Jani sospettava che fosse la ragione principale per cui Aileen aveva scelto proprio quel college. Probabilmente l’unica ragione. Tuttavia, Aileen non aveva aggiunto altro e c’era voluto un bel po’ perché le raccontasse di quello che era successo durante il viaggio d’orientamento. Tyler era lì perché voleva entrare nella NFL. Jani sperava che Aileen non avrebbe sofferto troppo, se le cose non avessero funzionato tra loro due. Lei era una matricola, aveva davanti a sé altri tre, forse quattro, anni di scuola.

    Carter parcheggiò l’auto di fronte al suo dormitorio. Spense il motore, ma non uscì. Sono sicuro che la tua compagna di stanza sappia come gestire la sua cotta. Se Tyler dovesse corrisponderla, sarà una ragazza fortunata. Prese una ciocca dei capelli di Jani tra le dita. Abbassò la

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