L'Altro Lato

Di Jenny Twist

Quando Richard dorme, sogna di vivere una vita diversa. Una in cui è sposato con una donna dai capelli biondo scuro. Solo che non sembra un sogno. Sta iniziando a sembrare più reale della sua vita da sveglio.

Nel frattempo, in un ospedale dall’altra parte della città, una giovane donna dai capelli biondo scuro giace in coma, e i dottori stanno valutando se staccare la spina alle macchine che la tengono in vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 1 dic 2019
• ISBN: 9781547597703

Anteprima del libro

Non è mai troppo tardi per essere ciò che potresti essere stato. Attribuito a George Eliot

Jenny Twist, Copyright © 2017

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Questa è un’opera di fantasia. Ogni riferimento a persone vive o morte è puramente casuale.

Meriti

Editore: Emily Eva Editing

http://emilyevaediting.weebly.com/

Artista di Copertina: Novel Prevue

http://www.novelprevue.com/cover-art.html

Dedica

Per la mia cara amica, Tara Fox Hall

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"C’è una quinta dimensione, al di là di ciò che l’uomo conosce. È una dimensione vasta quanto lo spazio e senza tempo come l’infinito. È a metà strada fra luce ed ombra, fra scienza e superstizione."

Rod Serling

Richard

La porta sbatté e Richard rimase accasciato sulla sua scrivania con la testa fra le mani, le ultime parole accusatorie di Jaqueline gli rimbombavano nelle orecchie. Non sono abbastanza per la tua famiglia elegante e i tuoi amici ricchi!

Aveva un dolore pulsante dietro l’occhio sinistro. Stava succedendo sempre più spesso ultimamente e lui iniziava a chiedersi e fossero i primi sintomi di un tumore al cervello.

Gemette. Un’altra relazione finita. Qual era il suo problema? Altre persone erano riuscite a risolverlo. Era colpa sua, lo sapeva. Non aveva assolutamente esperienza con le donne. Era stato troppo occupato a fare soldi.

~ * ~

Richard aveva lasciato la scuola a sedici anni, con il disappunto dei suoi genitori, che avevano sperato nell’università per il loro figlio così intelligente. Ma lui ne aveva abbastanza della scuola. Sapeva cosa voleva fare e non aveva bisogno di una laurea per farlo. Così l’aveva lasciata ed era andato a lavorare in un’agenzia immobiliare. Aveva iniziato come segretario dell’ufficio ma presto aveva mostrato una tale attitudine per la scelta e la vendita delle proprietà che era diventato un agente a tutti gli effetti. Era bravo e guadagnava ottime commissioni, ma non era lì che stavano i veri soldi. Con l’aiuto dei suoi genitori aveva messo insieme il mutuo per una proprietà in rovina in una zona che sapeva sarebbe diventata alla moda e aveva passato ogni minuto disponibile per risistemarla. Quando l’aveva rivenduta, un anno dopo, con un profitto enorme, aveva usato tutti i soldi come deposito per altre tre case e aveva fatto la stessa cosa, questa volta assumendo costruttori professionisti per fare la maggior parte del lavoro.

All’età di venticinque anni, Richard possedeva diverse strade con proprietà ad alto reddito e aveva aperto una propria agenzia immobiliare. Prima dei ventisette anni aveva guadagnato il suo primo milione, la sua agenzia aveva dozzine di filiali e possedeva anche una propria impresa di costruzioni. Ora, a ventinove, aveva dozzine di dipendenti e tutti i suoi affari erano gestiti da un contabile.

I suoi genitori avevano assistito a tutto questo con una buona dose di sconcerto. Gli aveva ripagato il prestito iniziale anni fa e aveva poi tentato, senza successo, di convincerli a lasciare che gli comprasse una bella villetta in campagna.

Assolutamente no, aveva detto sua madre. E non aveva nulla a che vedere con l’orgoglio. I suoi genitori erano felici e comodi nel loro appartamento di due camere da letto a Cheetham Hill dove conoscevano tutto il vicinato. Forse quando avremo dei nipoti, aveva detto, con uno sguardo allusivo.

E qui era il problema. Nella sua ossessione di fare soldi, non aveva avuto tempo per le donne. A parte sua madre, la sola donna che conosceva e gli piaceva era già sposata con un suo amico. E lui voleva qualcuna che fosse disponibile. Solo ora che poteva riprendere fiato, per così dire, aveva iniziato a notare il vuoto nella sua vita che una donna e magari dei figli avrebbero colmato. E sembrava che fosse troppo tardi. Tutte le donne che avrebbe potuto desiderare erano già sposate. Così si iscrisse a un’agenzia di incontri on-line.

Jaqueline era la quindicesima donna che aveva contattato. Era abbastanza piacevole, di bella presenza, sufficientemente intelligente, meglio della maggior parte di quelle che aveva incontrato, ma la scintilla che pensava potesse scattare, non c’era stata. Si erano esasperati sempre di più, soprattutto perché lui non voleva impegnarsi. Non poteva. Lei non era quella giusta e lui lo sapeva. Ma non avrebbe potuto dirlo senza urtare i suoi sentimenti. Aveva iniziato a sentirsi in trappola.

Il loro ultimo, micidiale litigio, quello che l’aveva fatta uscire dall’ufficio come una furia, sbattendo la porta, aveva riguardato la sua incapacità di presentarla ai suoi genitori.

Ti vergogni di me, vero? aveva chiesto, con la faccia deformata dalla rabbia. Non sono abbastanza per la tua famiglia elegante e i tuoi amici ricchi! Ed era corsa fuori dalla stanza, con il dorso della mano premuto