’A maggica storia der Rocche
()
Info su questo ebook
Antonio Boccuccia, avvocato di professione, scrive poesie e romanzi. Nel 2014 pubblica il suo romanzo d’esordio Tutto questo non vi consoli riscuotendo un buon successo di critica. Nel 2015 ha pubblicato Zero virgola zero due per cento; nel 2016 Una cioccolata calda e nel 2017 Pronto, sei tu? I suoi romanzi, così come le sue poesie, hanno ricevuto riconoscimenti letterari.
Correlato a ’A maggica storia der Rocche
Ebook correlati
Soul to soul. Storie di musica vera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia storia del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBeatles: Il mito dei Fab Four Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConversando con... Elsa Respighi: La moglie del grande compositore Ottorino Respighi racconta aspetti inediti della carriera e dei trionfi del marito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCarosone 100: Autobiografia dell'americano di Napoli Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Chitarra da cross Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mio Guccini: «non è uno scherzo saper continuare» Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFabrizio De André l'ultimo trovatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDue cuori matti: Bobby Solo e Little Tony Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivimi (Viaggio musicale in quindici interviste nell'Italia del dopoguerra) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Divina Diva Vita E Arie Di Maria Callas Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'armonica che respira: di jazz, pugili e ghiaccioli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl demone di Ninive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Maestro e il Campione: Una storia di boxe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAccordi di Vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Notte della Taranta vista dal basso: diario dal backstage Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn'epoca raccontata attraverso una pista da ballo: Biografia del Maestro Walter Santinelli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCheck sound. Dai demo tape ai social, cronache dall'underground e riflessioni a cavallo di due ere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sogno e la Realtà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCento Chimere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrchestra Tipica Madero: Tango noir Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSocc’mel… che viaggio! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa di Cerri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOfficina di idee Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tormento del Talento. Racconti: Pop Star tribute - libri Asino Rosso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmapola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiulietta Simionato Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Andrea Bocelli: Essergli accanto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bel pianista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Musica per voi
Elementi di Teoria Musicale Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Come Armonizzare una Melodia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProcesso al Solfeggio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come fare una modulazione armonica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come trovare le note sulla tastiera della chitarra Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tecnica Moderna per Pianoforte Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Canzoniere eBook: 100 Supersuccessi testi e accordi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMusicalmente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Piano Jazz Vol. II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale di Pianoforte : Impara a suonare il Pianoforte con un metodo semplice ed efficace spiegato passo passo. 10 Esercizi progressivi + Spartiti Musicali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccolo Glossario Sinottico Musicale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Suonare il pianoforte (Tradotto): Con domande e risposte sul pianoforte Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come armonizzare una scala e trovare gli accordi Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il libro per i musicisti fai da te: Consigli tecnici e Aneddoti sul Mondo della Musica. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapire la musica-Didattica degli elementi musicali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Medioevo (secoli XI-XII) - Musica (31): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 31 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCaged. Diteggiature per chitarra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni432 Hz La Rivoluzione Musicale: L’accordatura aurea per intonare la musica alla biologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Pianoforte nella Didattica 1 - Imparare Esplorando Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Lezioni private - Il pianoforte: Guida all'ascolto del repertorio da concerto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Musica (49): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 44 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeguimi Suonando Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Mappa segreta del Chitarrista Felice: Guitar Mindfulness® Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria del Jazz Classico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio della Musica Occidentale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Piccolo viaggio nello studio del Pianoforte Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Quaderni Musicologici - Ritmo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome eseguire il trasporto della melodia o degli accordi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Gesto Musicale: origini e culture Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Recensioni su ’A maggica storia der Rocche
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
’A maggica storia der Rocche - Antonio Boccuccia
Vudstocche
INTRODUZIONE
Ho sempre amato La scoperta dell’America
di Cesare Pascarella.
Ho così preso lo spunto dai cinquanta sonetti del poeta romanesco, per scrivere una mia storia.
La Magica Storia del Rock.
Ho circoscritto temporalmente il racconto cominciando dalla metà degli anni cinquanta, con la nascita del mito di Elvis Presley, per finire con il festival di Woodstock (15 – 18 agosto 1969).
I narratori sono Giorgio, Franco, Sergio e Ugo, tutti componenti della band denominata "I Ciuffi volanti" che, non più giovanissimi, si scambiano reciprocamente i loro ricordi dei grandi miti del rock.
I quattro sono a Roma, nel quartiere popolare Prenestino, precisamente nello scantinato dove si sono riuniti sin dai primi anni sessanta, per dar vita al loro complessino che ha avuto anche un discreto successo a livello locale.
Proprio di fronte al palazzo ove si trovano i protagonisti, in un immobile adiacente, vi è una finestra che si affaccia sullo scantinato e da cui si riescono a vedere i visi e a sentire le voci (e i suoni), di chi si trova all’interno dello stesso.
Dalla finestra spunta il viso di Ninetta che, a sua volta, con gli occhi e la mente di oggi, racconta la storia della piccola band e dei quattro musicisti, a cui si aggiungeranno le esperienze della stessa donna, divenuta un’appassionata fan, ma anche carissima e inseparabile amica, dei Ciuffi Volanti.
Ninetta sarà la portavoce delle speranze, delle illusioni e delle delusioni di tutti i giovani che hanno vissuto gli anni sessanta.
Naturalmente la Storia non ha nessuna pretesa di essere completa; mancano sicuramente molti nomi.
Né ha la presunzione di avere la qualità dei versi e della proprietà del linguaggio romanesco del grande Pascarella.
Di quanto sopra me ne scuso in anticipo.
Ai lettori chiedo soltanto di apprezzare lo sforzo compiuto e, magari, l’originalità dell’idea.
Il primo verso: Ma che dichi? Ma leva mano, leva
è un omaggio alla Scoperta dell’America
che inizia, per l’appunto, con le stesse parole.
A seguire un mio racconto La Stellina Margherita
. I disegni illustrativi sono dovuti all’abile e fantasiosa matita di Julien Charles, a cui vanno i miei ringraziamenti.
Infine, alcune mie poesie in dialetto e in lingua. Si tratta, nella quasi totalità, di testi scritti quando avevo venti anni o giù di lì. Per rispetto di me stesso ho preferito lasciarli così, com’erano.
Buona (spero) lettura.
Antonio Boccuccia
PROLOGO
*
PRIMO
«Ma che dichi? Ma leva mano leva⁰¹!
Stamo bene qui noi a strimpellà⁰²,
Ma senza de lui che ce credeva,
Che te penzi⁰³ che mo’ stessimo a fà⁰⁴?
Si Colombo sbajava direzzione,
D’America, tanto pe capisse,
Sto saund⁰⁵ ch’è pieno de vibrazzione
Che pare sia n’apocalisse,
Lo potevi sentì drento⁰⁶ a ‘na grotta?
La chitara che sfonna l’orecchi,
E a batteria sotto c’arisbotta⁰⁷?
L’urli che c’escheno da le bocche,
Senticce freschi pur se semo vecchi,
Perché basta sonà musica rocche⁰⁸?»
I QUATTRO PADRI FONDATORI
*
Elvis Presley⁰⁹
SECONDO
«Dichi bene, Giò, ma er Colombo vero,
Ce lo sai bene che portava er ciuffo,
La pelle bianca cor ritmo d’un nero,
Porca l’oca, regà, quant’era buffo!
‘Ol rait mamma’ diceva e mescolava,
Cauntri bollìto¹⁰ ‘nsieme ar Ritm end Blus,
Co’ ‘Gud Rockin Tunàit’ ce ballava,
E schitarava co’ ‘Blu Suede Scius’.
Er nove de settembre cinquantasei,
L’invitorno¹¹ all’Eddì Sallivan Sciò,
Ogni regazza lì pronta a dije okkei
¹²,
Ervis de Pervis cantava, ner mentre
Li genitori j’urlaveno Ahò!
,
Lui faceva l’artalena ar ventre!»
Chuck Berry¹³
*
TERZO
«Mica te voj scordà, Frà, Ciacche Beri»
Risponne Ugo, volenno daje spago¹⁴,
«Che, chiusa la valigia cò li feri
Der mestiere, annò dritto su Chicago
Partenno da San Luisse; parucchiere,
Esperto de cosmesi e acconciatura.
Ma pe’ lui sonà era er piacere,
Pane e chitara, e vai co l’avventura.
Fece er ‘Passo d’anatra’ coi piedi,
Tenenno¹⁵ la chitara orizzontale,
Urlava ‘Maybillìn’, e che ‘nce credi?
Le scintille je usciveno dar sòno,
Ma er pezzo più forte era de quer tale
Jonny Bi Gùd cioè Giovà fà er bòno!»
Little Richard¹⁶
*
QUARTO
«Ce credo, Ughè, nun sò bucìe¹⁷, sò fatti»
Incarza Franco, come fusse gnente,
«Ve vojo riccontà¹⁸ d’un lavapiatti,
Labbra rosse cor trucco appariscente,
Ch’era preso per culo un po’ da tutti.
Insurti e sesso, scrive ‘na canzone,
Ch’intitolò cor nome ‘Tutti Frutti’,
Pulì er testo e arzò più d’un mijone.
‘Primo Re der Rocche e rolle’, diceva,
E dice, de sè; forse un po’ pè finta,
Ma forse un po’ davero ce credeva!
Littòl Riciard, er boss dei fricchettoni,
Ha unito bianchi e neri cò la grinta.
L’ha copiato puro Littòl Toni»
Jerry Lee Lewis¹⁹
*
QUINTO
«Bigna²⁰ trovà posto ar diavolo bionno²¹»
Fa Sergio, c’un corpo²² ai piatti forte,
«Jerry Lì Luis, c’ha mostrato ar monno,
Ch’er rocche se pò fà cor pianoforte!
Sì, Ervis era mejo, ma pè poco,
Perchè Jerry era ‘na furia ai concerti.
Tu penza²³ che ‘na vorta ha dato foco,
Lascianno tutta la gente a occhi operti²⁴,
A un pianoforte vero, er mattacchione!
Ce lo sai perché lo fece, ce lo sai?
Nun era messo urtimo ar cartellone!»
«Amichi mia, sta storia m’attira»
Dice Ugo: «Però le tonzille fanno ahi!
Famo pausa e bevèmose ‘na bira»
NINETTA
*
SESTO
«Eccheteli²⁵ lì, tutti e quattro a beve²⁶,
So ortre²⁷ cinquant’anni che me li godo,
Da sto bucétto²⁸. Sole, pioggia o neve,
Cucino un pollo arrosto o faccio er brodo.
Sergio, un giorno, cor suo ber musetto,
Me dice, piano, piano e bono, bono:
"Ninè, da sta finestra de rimpetto,
Lo senti er ritmo, l’armonia, sto sòno?
"Ce lo sento, artrochè se ce lo sento,
Mica so’ sorda a l’orecchio mio"
Te piace?
Ammazza! Sì, me piace tanto
S’affaccia Ugo, er solito spaccone,
"Allora si te piace, te dico io,
Scenni²⁹, che te sonamo³⁰ ‘na canzone."
I CIUFFI VOLANTI
*
SETTIMO
«De niscosto³¹ da mi padre impiccione,
Scesi giù in cantina e l’ho visti,
Co li strumenti lustri a perfezzione,
Me sembraveno quattro Gesucristi!
Sergio a la batteria, che rullava,
Ugo ar basso, lì sempre pronto a morde,
Franco co’ la chitara ce riffava³²,
Giorgio c’a sua, giocava cò le corde.
Quann’arivò da noi er ‘sessantacinque³³,
Eravamo regazzi tutti quanti,
Nun facevamo cento tutti e cinque³⁴.
Nacque così la bend der Prenestino³⁵
E la chiamorno³⁶ Li ciuffi volanti!
Ma …ecco che ricomincia er riccontino³⁷…»
GLI INVENTORI DEL NOME
*
Alan Freed³⁸ - Bill Haley³⁹
OTTAVO
«Indov’è nato er nome Rocche e Rolle?
T’o dice Giorgio tuo! Si nun sbajo⁴⁰,
Un tal diggéi⁴¹, pei dischi un vero folle,
Alan Fridde de Clìveland Oajo,
‘Gni sera, circa alle undici e tre quarti,
Partiva co’ un programma musicale,
Detto Mundògghe Rocche e Rolle Parti
.
Parolina maggìca, eccezionale!
Billi Allei la schiaffò⁴², de traverso,
A ‘Rocche era un de Clocche’, ‘na canzone,
Che girò poi tutto l’universo.
Così è nato er nome Rocche e Rolle.
Pe’ noi è stata tutt’un’emozzione,
Che forte drento⁴³ ar sangue ancora bolle»
GLI ARTISTI E I SUCCESSI DEGLI ANNI CINQUANTA
*
Carl