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Il ricciolo dei capelli della Regina-sotto-la-collina
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E-book122 pagine1 ora

Il ricciolo dei capelli della Regina-sotto-la-collina

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Info su questo ebook

La menestrella Siobhan ama Thomas il Rimatore, ma il suo cuore appartiene alla Regina del Regno degli Elfi. Il ladro Lucas deve ricordarsi che il Regno-sotto-la.collina non lascia andare nessuno che abbia rubato un bacio o addirittura una ricciolo da lì. Un giuramento di mezza estate porta a una relazione infuocata. La figlia di un druido cerca vendetta. Tre pescatori incontrano il loro destino. L'inverno si innamora.

Ispirata alle foreste nebbiose della Scozia e alle coste verdi dell'Irlanda, Barbara Schinko racconta fiabe su sirene, fuoco vivo e un suonatore di arpa che deve scegliere tra due donne e due mondi.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita11 apr 2020
ISBN9781393302223
Il ricciolo dei capelli della Regina-sotto-la-collina

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    Anteprima del libro

    Il ricciolo dei capelli della Regina-sotto-la-collina - Barbara Schinko

    Per tutti quelli che

    seguono il sentiero

    nel sottobosco ...

    Qualche parola su Thomas il Rimatore

    Una ballata scozzese (Child Ballad 37A nella collezione di Francis James Child) racconta di Thomas il Rimatore, noto anche come Thomas il Veritiero.

    Thomas il Rimatore (o Thomas il Veritiero) è un suonatore d'arpa scozzese e cantante del XIII secolo. Durante un'escursione si riposa sotto un albero e lì incontra la Regina degli Elfi. Thomas la bacia e la segue nel suo Regno, dove la serve per sette anni. Durante questo periodo, lui non può parlare. Quando ritorna nel mondo umano, la Regina gli concede il dono di dire sempre la verità. Un dono che, a seconda dell'interpretazione, può essere considerato una maledizione o una benedizione, capacità di divinazione o semplicemente incapacità di mentire.

    Alcuni anni fa siamo andati in Scozia con l’auto. Chiesi di fare una deviazione nella città di Melrose, al confine tra Scozia e Inghilterra. Melrose si trova ai piedi delle Eildon Hills, una collina con tre cime. Ai tempi di Sir Walter Scott era considerata il Regno degli Elfi.

    Qui Thomas ha lasciato una o due tracce nella piazza del mercato della città, devi solo guardare i nomi dei negozi. Il nostro obiettivo, tuttavia, era fuori dalla città. Alla fine di una foresta incontaminata e un sentiero di campo arrivammo a una lapide con le parole:

    THIS STONE

    MARKS THE SITE

    OF THE EILDON TREE

    WHERE LEGEND SAYS

    THOMAS THE RHYMER

    MET THE

    QUEEN OF THE FAIRIES

    AND WHERE HE WAS

    INSPIRED TO UTTER

    THE FIRST NOTES

    OF THE SCOTTISH MUSE

    ERECTED BY

    MELROSE LITERARY SOCIETY

    1929

    RE-ERECTED HERE

    1970

    (Questa pietra segna la posizione dell'albero di Eildon, dove, secondo la leggenda, Thomas il Rimatore incontrò la Regina degli Elfi e dove si ispirò per le prime note della poesia scozzese. Costruito dalla Melrose Literary Society nel 1929. Ricostruito qui nel 1970).

    Pioveva - ovviamente - ed eravamo soli nella quiete della foresta. Tuttavia, potrei giurare di aver sentito la Regina ridere in lontananza.

    Barbara Schinko

    Thomas il Rimatore o il sentiero spinoso

    Scozia, 1247

    Gli ultimi raggi dorati di sole mostrarono loro la strada nel sottobosco, verso un profumo allettante che fece venire l'acquolina in bocca a Siobhan. In una radura vicina, due uomini erano seduti attorno a un falò. Uno dei due stava preparando uno spiedo.

    Tom e sua sorella Mysie si scambiarono sguardi significativi. Siobhan riconobbe immediatamente che i due campeggiatori dovevano essere menestrelli come loro. Salve, amici! Tom li chiamò. Le sue parole si mescolarono al ringhio dello stomaco di Siobhan.

    Uno degli uomini accanto al fuoco alzò il flauto sulle labbra e fischiò alcuni toni sfacciati. Tom si avvicinò e chiese educatamente: Possiamo sederci con voi?

    Il compagno del pifferaio alzò lo sguardo sospettoso da sopra lo spiedo. Dipende. Cosa portate con voi?

    Fame e vecchie canzoni, si inserì Mysie prima che suo fratello potesse rispondere.

    Il sospettoso sbuffò. I due menestrelli vagabondi si avvicinarono e fecero spazio ai tre escursionisti. Siobhan si appoggiò alla spalla di Tom, Mysie allungò le gambe stanche.

    Due donne per te? Sei fortunato. Il menestrello, che stava girando il coniglio sfrigolante sullo spiedo, fece schioccare la lingua con approvazione.

    Tom fece finta di non capire cosa intendesse l'uomo. Tre, rispose leggermente, battendo sulla borsa con l'arpa.

    Tutti comunicarono il loro nome: Tom e Mysie Harper e Siobhan NycTavish; Lachlan MacGowan e Duff il Pifferaio.

    Non portate davvero nient'altro che vecchie canzoni? volle assicurarsi Lachlan e li guardò con sospetto. Aveva dieci anni più di tutti loro, con i capelli lunghi come Tom e una barba bionda arruffata che lo faceva sembrare audace. La gonna e la camicia erano spalancate sul colletto. Il suo respiro puzzava di whisky. Peccato per voi. Non potete comprare nulla con quelle.

    Le canzoni erano la moneta dei musicisti e, come in ogni commercio, c'erano venditori migliori e venditori peggiori. Tom soppesò attentamente le sue parole. Allora forse una nuova?

    Canta, lo sfidò Lachlan. Se non l'ho mai sentita prima, ci sarà un pezzo di pane per ognuno di voi.

    E carne, disse Tom.

    Duff il Pifferaio rise brevemente e duramente. Gli occhi stanchi e stravolti nella sua faccia tonda e senza barba sembravano più vecchi di tutti gli altri. Prese il pane dalla borsa, lo spezzò e se lo mise in bocca. Il naso di Siobhan ne assorbì avidamente il profumo.

    Lei si chiese se Tom avesse notato la sua fame. Lui non alzò lo sguardo mentre prendeva l'arpa e ne accarezzava delicatamente le corde. La voce di Mysie era la migliore e Siobhan si aspettava che avrebbe cantato lei, ma dopo i primi suoni di arpa, Mysie guardò suo fratello con la stessa tensione dei due sconosciuti.

    "Thomas il Veritiero giace nell'erba

    Non riesce a credere ai suoi occhi

    Perché una donna bianca sta cavalcando

    Verso di lui, sotto l'albero di Eildon

    Tom il Veritiero  si inchina profondamente

    Lei gli chiede: Sai chi sono?

    L'angelo vergine!, disse Thomas

    Lei ride:La Regina degli Elfi.

    Dai, Thomas, canta e suona per me

    Ti ricompenserò con un bacio".

    Siobhan impallidì quando la sentì. Voleva saltare su, correre nella foresta fioca, strappare quel maledetto coniglio dallo spiedo e infilzarlo in bocca a Tom con tutte le ossa fino a quando non si fosse strozzato; lei voleva urlare a Tom quello che stava pensando. Si allontanò da lui con le spalle irrigidite, ma lei sapeva che nessuno se ne sarebbe accorto, non Tom e non Mysie, e certamente non i due uomini che ascoltavano rapiti come bambini. Siobhan avrebbe potuto strappare le borse dalle loro cinture e tagliato loro la gola senza che se ne fossero accorti. Una tale forza risiedeva nel gioco delle rime.

    La magia si spense con le ultime note.

    Lachlan sorrise mentre tagliava il coniglio in parti e metteva un pezzo di carne sul pane.

    Tom Harper, il Rimatore, hai detto? Anche io potrei rimare una canzone su tutte le regine da cui ho rubato i baci.

    Meglio cantare di questo, rispose Tom, apparentemente senza accorgersi dello scherzo. Ti renderà ricco.

    Il sorriso si allargò. Sei un profeta?

    Forse.

    E io? Duff si sporse in avanti avidamente. Anche io diventerò ricco?

    Tom non sembrava voler rispondere questa volta. No, rispose subito.

    Lachlan pensò che fosse uno scherzo e Duff rise.

    Quindi il pifferaio tirò fuori una borraccia. Sollievo per la mia schiena malata, come affermò lui e lo lasciò perdere. Mysie si avventò spudoratamente su di lui. Le pettinò i ricci con le dita e le diede una mela dalla borsa, che lei lucidò sulla punta della camicia. Siobhan affondò di nuovo sulla spalla di Tom.

    La figlia della Regina degli Elfi, Mhairi, ha le labbra nere come una mora, disse Lachlan con la sua voce chiara e alta e passò la borraccia a Tom.

    Tom si bloccò. Siobhan lo sentì irrigidire tutti i suoi muscoli della schiena quando lui esitò un attimo. Durò solo un momento.

    La figlia della Regina degli Elfi, Gail, ha una coda nella parte posteriore, Mysie annunciò con un tono di voce alto.

    Lachlan ridacchiò. Duff iniziò a suonare il flauto e fischiò un tono alto e stimolante.

    Penso che nessuno di voi possa aspettarsi un bacio dalla Regina, disse Tom leggermente. Thomas il Veritiero è stato più gentile di voi.

    Quella notte Siobhan sognò la Regina.

    "Considera questo: chi mi ha baciato

    Per sette anni mi deve servire"

    Tom cantava con la propria voce. Le mie figlie, Mhairi e Gail e Jen e Peg e Sue e anche Heather, ti desiderano. Canta ogni anno per ognuna di loro e per me.

    * * * * *

    La mattina si salutarono affamati e condivisero la mela di Mysie a colazione. Tom la guardò a lungo prima di morderla.

    Rinunceresti a tutti gli incantesimi del Regno degli Elfi per quella? Mysie stuzzicò suo fratello, tenendo il torsolo rosicchiato sotto il naso.

    No, rispose Tom sul serio. "Le mele sono

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