Attraversamenti di Abse: Riflessioni sui testi di Anna Maria Farabbi
()
Info su questo ebook
Milena Nicolini nasce a Modena nel 1948, dove ha insegnato e vive. Laureata in Filosofia con Luciano Anceschi, fa parte del gruppo Donne di Poesia e del circolo letterario Rossopietra di Modena. Si dedica alla presentazione critica di testi letterari. Svolge continuativamente dal 1978 attivita' teatrale ed e' stata presidente dell'Associazione Teatrale non professionista Arcoscenico fino al 2015. Suoi testi, critici e di poesia, sono apparsi su varie riviste e raccolte antologiche. Ha pubblicato:
- per la poesia: "Duale", Edizioni Geiger, Torino 1975; "Lilith o del sogno", Symbola ed., Roma 1984; "Le stagioni del sogno", nel volume a cinque voci "Vi son frecce", Il lavoro editoriale, Ancona 1989; "Villa Edmea", Edizioni Mongolfiera, Bologna 1990; "La vita minima(dedicando", Cultura Duemila, Ragusa 1994; "I tagli e le giunture", Book Editore, Bologna 1999; "Trasloco", Copertine di M.me Webb, 2003: "I miei stanno bene, grazie", Quaderni di Rossopietra, Castelfranco Emilia 2007; "Romance", Ed. ROSSOPIETRA, 2010; "Tre porte ad un padre", Ed. ROSSOPIETRA, 2012; "Uno piu' uno, se facesse duale", Ed. ROSSOPIETRA, 2016.
- per la narrativa: "A chi resta", Tracce, Pescara 1990; il romanzo "L'Oscuro", Ed. ROSSOPIETRA, 2013, suo primo di fantascienza. Come saggistica ha pubblicato "Dell'Amor Cortese", Ed. ROSSOPIETRA, 2016.
Leggi altro di Milena Nicolini
Dell'amor cortese: Dal XIII al XIV secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre porte ad un padre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBen venga Maggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno più uno, se facesse duale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomance Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStreghe - Caccia alle streghe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli esercizi della stupefazione e le vie della scelta nella poesia di Anna Maria Farabbi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Attraversamenti di Abse
Ebook correlati
Mare nativo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrammenti: Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDE RERUM. Raccolta di poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFare la luna. Antologia bilingue: Dieci autrici argentine contemporanee Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrimavere intorno al sole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArmonie e dissonanze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgguato di Nostalgia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLilith Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRaccolto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Profumo D’Ermione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto i riflettori della poesia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpecchi di Qualia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vite contrarie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCassiopea e altre stanze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVoci di un cuore muto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dote del cielo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa solennità delle ore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn tema su Pier Paolo Pasolini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAttraVERSAmenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAll'ombra dei fichidindia: Storie elbane quasi tutte vere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa valigia del meridionale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionidi Luce e d'Ombra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa che piange Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDossier Isabella Morra - Poetessa del XVI secolo: Storia di una fanciulla assassinata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuesto son io Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCaieta, una donna, una città Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRitratti di donne... ed altro ancora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProfumo di fascismo e sali del Mar Morto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPassim e Poems Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Critica letteraria per voi
Delos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 202 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 229 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Certosa di Parma di Stendhal (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i racconti del maestro del brivido Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Divina Commedia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl caso editoriale di "Il mondo al contrario" di Roberto Vannacci: Analisi di aspetti e contenuti Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Parolacce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDragon Ball Z “It’s Over 9,000!” Visioni del mondo in collisione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanto per canto: manuale dantesco per tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntagonismo e conflitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Serietà nel Buffo: il melodramma italiano e l'arte di Gaetano Donizetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalian Sword&Sorcery: La via italiana all'heroic fantasy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Settecento - Letteratura e teatro (60): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 61 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi si scusi il paragone: Canzone d'autore e letteratura da Guccini a Caparezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Studi Culturali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si scrive un romance erotico Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScuola di scrittura - Stile e talento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario di narratologia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntologia di Giorgio Caproni: a cura di Francesco De Nicola e Maria Teresa Caprile Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Attraversamenti di Abse
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Attraversamenti di Abse - Milena Nicolini
Abse
Attraversamenti di Abse
LEIÈMARI A in ABSE
LEIÈMARI A è pubblicato il primo giorno dell’anno 2013, e ABSE poco dopo, il 25 gennaio. Non solo si sente la comune matrice, ma i temi, i luoghi, i segni si intrecciano, ritornano dall’uno all’altro, illuminano reciprocamente di senso, come un unico testo. Non soltanto nella data di pubblicazione, che forse peraltro è casuale e non vuole indicare la reale successione delle due scritture, LEIÈMARI A precede, prepara ABSE. All’impegno preso nella stanza del trono, cioè dell’elettroshock a Scarlitz, " Rispondi a loro. Dì a loro cosa farai per loro. Per quelli come loro. Hanno fretta, hanno la morte in bocca, non la parola. Vogliono essere salvati." (1), Anna risponde con ABSE: Dedico il mio lavoro a Tereska
.
Tereska, una bambina cresciuta in un campo di concentramento, la cui foto in un centro psichiatrico del 1948 (2) ci inchioda con occhi che probabilmente non hanno riso più, occhi sbarrati su di noi come lame, ma che sembrano guardare per sempre altrove da noi (o profondamente in noi?), un orrore indicibile, irrappresentabile; così come la sua casa, che le hanno chiesto di disegnare sulla lavagna, è un inesplicabile groviglio di segni curvi che tornano e ritornano ad intrecciarsi. Io credo nella poesia. E credo che la poesia non ha vinti né vincitori (…) credo che la poesia abbia un petto splendido in grado di cantare da solo, intensamente, intimamente… corpo a corpo.
(3). La preghiera per l’utilità della mia poesia, espressa in Avemadrì a, è come un’eco in " da Gaza al resto del mondo": Io sono una piccola poesia femmina di voce o di carta/ un palmo laico in offerta contro vento/ contro il delirio dell’io del d/io/ contro la cultura del lutto e del possesso.
(4)
In LEIÈMARI A è come se si tracciassero i fili che faranno dell’ abse un pieno. Fili che eppure insistono sull’ ab: sempre si parte e mai si arriva definitivamente, perché il centro della spirale in cui si visualizza il viaggio è sempre più in là. Anche alla fine del libro. Infatti non è né San Pietroburgo, né Perugia l’approdo, ma il nuovo viaggio di ABSE. Da un altro punto di vista si può dire che si parte dall’ io per oltrepassare un tu (Lorenzo, il muratore, il fotografo Michele, la signora della donazione, ecc.) ed arrivare ad un noi, la cui preistoria sono le suore dell’eremo di Montelovesco (così già consuete al mistero, all’indicibile dell’ abse, che possono dire con naturalezza ad anna: Nel pomeriggio ti faremo vedere il vuoto.
(5)). Noi che poi continua a comporsi nella moltiplicazione degli uni: Rosa, la sciamana di Montelovesco, ritorna nella Carmela siciliana e nelle madonnare, che poi ritornano in Marija, pittrice di icone delle isole Solovki; così come la matrioska si ripresenta nella matrangela e poi nell’immagine che: "leièmari a"; così quegli antri di sibilla che si richiamano dall’eremo alla grotta delle madonnare, dalla cantina della casa siciliana al vuoto sotto il pavimento dell’isba. Fino all’approdo ad un noi della universalità del dolore: tanto grande da essere indivisibile, anonimo e di tutti, in quegli infernali manicomi ospedali e orfanatrofi che sono la polpa viva del viaggio.
Ma sono fili che arrivano anche alla s del silenzio, quando certe tappe si saltano, si tacciono in parte, si accennano, non per reticenza o pudore, ma per dare spazio a qualcosa di extralinguistico che non allontana ma fa sororità di amore e di con-passione. E poi i fili cessano, quando si tace in assoluto, in una interiorità che non è più di qualcuno ma è nello spirito del mondo, nel sentire il mondo dall’utero
, crescendo di pancia in pancia nella madre matrioska
(6). è il viaggio che in LEIÈMARI A ha costruito questo sentire, facendo ascoltare, appunto, i suoni del vuoto che sta oltre ma ancora nell’aldiqua della vita: con la a larga che accoglie, la bs del suono delle api al lavoro, la e pressoché muta del silenzio. Più che la logica degli eventi narrati, più che la corrispettiva vicenda interiore, ci è svelata e ritessuta la sottile ragnatela di rimandi, coincidenze, richiami che lega misteriosamente donne e uomini e animali e cose, dentro e fuori. In LEIÈMARI A come nel mondo: Il mio corpo è andato più in là del mio confine.
(7) E alla fine di ABSE: Tu sai chi sono io no./ … /Ho perso i sandali il nome e le domande:/ mi è rimasto solo questo uovo sonoro.
(8) L’ abse è anche questo .
La prima pagina di ABSE, come in LEIÈMARI A, si titola ‘trama’. è una specie di indice, in LEIÈMARI A con anche la mappa a spirale, dove però, dopo la lettura del libro, ci si accorge di tante ellissi: molte vicende stanno dentro un generico ‘viaggi’, altre come la ‘carovana di sale che attraversa il deserto’ esistono soprattutto nell’altro libro, ABSE, e infine da un ‘soffio di polline’ si amplificano Montelovesco sugli altri luoghi-vicenda e l’eremo, tutto al minuscolo, di santa maria nel silenzio. La paura batte, in fine pagina, dentro il cuore del motore del ‘romanzo’. Virgolettato ‘romanzo’, perché LEIÈMARI A non è un romanzo, nonostante la trama, i personaggi, la vicenda. E non è molte altre cose; ma non per l’intervento frequente della poesia. Infatti non è