Luoghi proibiti: Al Cinema

Di Vanessa Salt

"Bacio Max più silenziosamente che posso; esploro la punta della sua lingua con la mia, mentre col bacino premo contro di lui. Verso il basso. Continuo a premere fino a sentire che lui ricambia la pressione. Mi tira i capelli, gli mordo il labbro inferiore. Il mio intero corpo sembra andare a fuoco..." Una serata di "obbligo o verità" e parecchio alcool. Alva e le sue amiche si mettono alla prova a vicenda. Al risveglio la mattina dopo, tutt'e tre si rendono conto di aver accettato sfide alquanto eccitanti. E lo spirito di competizione prende il sopravvento. La sfida di Alva è fare sesso in una sala del cinema, con uno sconosciuto. Si trucca, indossa un abito sexy e compra un biglietto. Deve vincere la scommessa...-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 1 mag 2020
• ISBN: 9788726415520

Anteprima del libro

Luoghi proibiti: Al Cinema

Original title:

Förbjudna platser: Biografen

Copyright © 2019, 2020 Vanessa Salt and LUST, an imprint of SAGA, Copenhagen

All rights reserved

ISBN: 9788726415520

E-book edition, 2019

Format: EPUB 2.0

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

Luoghi proibiti: Al Cinema

Ora giochiamo a obbligo o verità.

Oh, dai, Emma! Fisso la scena davanti ai miei occhi: il tappeto sul pavimento, le bottiglie di vetro, le tre ragazze che mi guardano con occhi annebbiati dall’alcool. Non abbiamo più dodici anni.

E allora? Emma dà un colpetto con la mano sul tappeto accanto a sé. Vieni a sederti, è tutto pronto.

 Oh signore, una non può andare in bagno per un secondo che...

Le viene il singhiozzo. Siamo rapide ed efficienti.

 Mi siedo sul tappeto tra Emma e Gabriella, bevo un sorso del mio cocktail azzurro brillante e rido quando Emma inizia a far girare la bottiglia.

 Ci troviamo a casa di Gabriella, nel centro di Stoccolma. È un monolocale, piccolo ma confortevole. Le pareti sono coperte di dipinti colorati che ha fatto lei stessa, mentre i mobili sono tutti scuri, in contrasto con i muri bianchi dietro i dipinti. Ci sono calze e magliette ovunque, perfino un reggiseno appeso alla caldaia del bagno, il che la dice lunga su come stia vivendo Gabriella in questo periodo.