Luoghi proibiti: l'acciaieria - Breve racconto erotico

Di Vanessa Salt

"Yazmin", borbotta Love tra le labbra, "non mi sarei mai aspettato...""Smetti di parlare" sussurra lei.Yazmin non lascia che Love chiuda la bocca. Le sue labbra sono così morbide, ma anche molto sode. E umide, tanto che inumidiscono quelle di Love mentre lei lascia che la punta della sua lingua si unisca al gioco. Lentamente, molto lentamente si spinge tra le loro labbra, facendosi strada per esplorare i denti di Love, prima che lei gli lasci fare altrettanto".Love ha trent'anni, è il responsabile della Salute e della Sicurezza nell'acciaieria e un vero cocco di papà. Ma quando incontra Yazmin, assunta da poco come saldatore, tutta la sua timidezza svanisce. All'inizio la sua schiettezza lo irrita, ma presto i suoi capelli scuri e le labbra carnose riempiono il suo mondo. Quando Yazmin si ritrova da sola nell'ufficio di Love, la tensione cresce tra di loro. Oseranno cedere ai loro sentimenti e passare all'azione?-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 28 ott 2020
• ISBN: 9788726521375

Anteprima del libro

Vanessa Salt

Luoghi proibiti: l’acciaieria

LUST

Luoghi proibiti: l’acciaieria

Original title:

Förbjudna platser: Svetsaren

Copyright © 2020 Vanessa Salt and LUST, an imprint of SAGA, Copenhagen

All rights reserved

ISBN: 9788726521375

1. E-book edition, 2019

Format: EPUB 3.0

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrievial system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

Luoghi proibiti: l’acciaieria

Come può essere così difficile per alcune persone parcheggiare la propria auto…?

Love bestemmia tra sé e sé nella sua BMW i8. Sembra quasi impossibile avvicinarsi abbastanza alla stazione di ricarica. Qualcuno ci ha piazzato vicino una vecchia Toyota arrugginita.

Non è nemmeno legale: la ruota è chiaramente oltre la linea.

Si raddrizza un po’ sul sedile sportivo, si ricompone e si guarda intorno. È ridicolo che qualcuno così basso come lui debba lottare per riuscire a vedere bene. Love non aveva pensato che nel modello Coupé i sedili sarebbero stati così profondi.

Qui però è buio pesto. Non lo vedrà nessuno.

Ovviamente è una follia avere una BMW i8 Coupé a Luleå, nel nord della Svezia, ma quando hai la possibilità di prenderla in prestito da tuo padre, non c'è motivo di esitare. E quando tuo padre ha persino installato una stazione di ricarica personale…

Accidenti, ci è mancato poco!

Accanto alla sua macchina, la Toyota sembra due volte più alta. Eppure, gli specchietti laterali si sfiorano quando Love infila la Coupé appena lavata nello spazio libero.

Si sposta sul sedile del passeggero e apre la portiera, che si muove verso l'esterno e verso l'alto, quasi come l'ala di un gabbiano. Richiede sicuramente un po' di spazio. Love prende nota mentalmente di chiedere a suo padre di trovargli un posto più grande per parcheggiare.

Devi essere in grado di uscire dalla macchina, soprattutto quando ti viene ordinato di fare il turno serale.

Meno male che è così agile.

Così piccolo, vorresti dire.

Love bandisce quei pensieri angoscianti; la depressione non lo renderà certo più alto.

La Coupé è una compensazione…

Love stringe i denti; sta gelando. Girare per Luleå a novembre è come muoversi perennemente in un McFlurry mezzo sciolto. Bestemmia in silenzio quando un po' di neve s’infila sopra la scarpa, bagnandogli una calza.

*

Ci sono alcuni vantaggi nell'avere 30 anni, ricoprire il ruolo di responsabile della salute e della sicurezza nell'acciaieria ed essere anche il cocco di papà. Love spesso non ha guadagnato il rispetto che gli è stato dato, gli si è giusto presentato insieme a un’approvazione eccessiva e un’amicizia melliflua. Ci pensa mentre si toglie il cappotto di cammello troppo caldo di Oscar Jacobson. A Love era bastato accennare al dipartimento delle risorse umane quanto sarebbe stato bello avere una credenza dotata di serratura nel suo ufficio, e immediatamente era apparso un mobile in rovere massiccio.

Un piccolo extra.

Ciò che lo infastidiva, come un sassolino nella scarpa o la sensazione persistente di essersi dimenticato qualcosa, era quello che potrebbe accadere quando suo padre non tirerà più le corde giuste, o quando non potrà più suggerire che Love è la persona perfetta per svolgere certi compiti. Dovrà fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle, come in un film americano? Andarsene fissando il pavimento, mentre tutti i suoi ex colleghi non si degneranno nemmeno di guardarlo?

Certo che no, Love. Sei stupido?

Prendere le sue cose non avrebbe richiesto molto tempo. Sulla scrivania lucida c’erano solo il portatile e una foto incorniciata dei suoi genitori. Nient’altro.

Linda, la sua sorella ribelle, non è nella foto. Piercing e tatuaggi… Non è più qui. Vive da qualche parte a Berlino in una comunità di artisti.

Love fa quasi il gesto delle virgolette quando ci pensa.

Non preoccuparti per lei adesso…

Linda e Love… erano così